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Sorteggio degli Ottavi di Champions e Play-off di Europa League: le squadre italiane affrontano sfide formidabili

Sorteggio degli Ottavi di Champions e Play-off di Europa League: le squadre italiane affrontano sfide formidabili

Sorteggio degli Ottavi di Champions e Play-off di Europa League: le squadre italiane affrontano sfide formidabili

da ansa.it

Oggi si sono svolti i sorteggi degli ottavi di finale della UEFA Champions League e dei play-off di Europa League, delineando gli affascinanti percorsi che le squadre italiane dovranno affrontare per continuare il loro cammino nelle competizioni europee.

Champions League: Napoli contro il Barcellona, Inter affronta l’Atletico, e la Lazio sfida il Bayern Monaco

Il sorteggio degli ottavi di Champions League ha riservato sfide emozionanti per le squadre italiane. Il Napoli, in una doppia sfida carica di simbolismo in onore di Diego Armando Maradona, si troverà di fronte al Barcellona, la squadra in cui il leggendario “Pibe de Oro” ha scritto alcune delle pagine più memorabili della sua carriera.

L’Inter, attualmente in grande forma, si scontrerà con l’Atletico Madrid, con Diego Simeone che ritorna in Italia per affrontare la sua ex squadra. Nel frattempo, la Lazio si troverà di fronte al Bayern Monaco, rivivendo l’epica sfida degli ottavi di tre anni fa, quando la squadra tedesca vinse con un aggregato di 6-2.

Europa League: Milan contro il Rennes, e la Roma affronta il Feyenoord nei Play-off

Nel contesto della Europa League, il Milan ha ottenuto un sorteggio contro il Rennes, squadra francese attualmente al 13º posto in Ligue 1. Nel frattempo, la Roma, alla ricerca di confermare la tradizione favorevole, si troverà di fronte al Feyenoord, rivivendo l’emozionante duello che ha caratterizzato le sfide degli ultimi due anni.

Analisi delle Sfide: Napoli vs. Barcellona e Inter vs. Atletico

Il Napoli ha una dura prova davanti a sé con il Barcellona, una squadra con un ricco patrimonio e talento individuale. La presenza di Gavi sarà fondamentale per i blaugrana, mentre il Napoli può contare sul dinamismo di Osimhen per mettere in difficoltà la difesa catalana. Mazzarri, allenatore del Napoli, ha definito la sfida “difficile e affascinante”.

L’Inter, invece, deve vedersela con l’Atletico Madrid, guidato da Diego Simeone. Con Morata e Griezmann in forma, sarà una sfida interessante contro l’Inter di Simone Inzaghi. Il ritorno dell’ex Lazio, Simeone, aggiunge un elemento di intrigante rivalità.

Lazio e la Sfida Contro il Bayern Monaco: Una Rivincita in Agguato

La Lazio, sfortunata nel sorteggio, dovrà affrontare nuovamente il Bayern Monaco negli ottavi di Champions League. La storia recente ricorda la vittoria del Bayern con un aggregate di 6-2 tre anni fa. Tuttavia, il calcio è imprevedibile, e la Lazio cercherà di ribaltare il destino.

Europa League: Milan e Roma Affrontano sfide Accessibili

Il Milan, con un sorteggio favorevole contro il Rennes, sembra essere ben posizionato per avanzare nei quarti di Europa League. La Roma, con il Feyenoord, punta a continuare la tradizione positiva contro la squadra olandese.

Conclusione e aspettative per il futuro

Il calcio italiano si prepara per una fase cruciale delle competizioni europee. Le squadre si trovano di fronte a sfide impegnative, ma con la determinazione e il talento a disposizione, ogni incontro può portare a sorprese ed emozioni indimenticabili.

Le date degli ottavi di Champions League sono fissate per l’andata il 13-14 o 20-21 febbraio, con il ritorno il 5-6 o 12-13 marzo. I play-off di Europa League si giocheranno il 15 e il 22 febbraio. I tifosi italiani sono pronti a sostenere le proprie squadre del cuore, con la speranza che il calcio italiano possa brillare ancora una volta sul palcoscenico europeo.

LAZIO-INTER LE PAGELLE DEL MATCH: LAUTARO ‘PREDATORE’ BARELLA ‘7 POLMONI E INZAGHI ROMPE IL TABU’

Champions League: il Milan supera il Newcastle ma va in Europa League l’Atletico Madrid batte la Lazio già qualificata e conquista la testa del girone

Champions League: il Milan supera il Newcastle ma va in Europa League l’Atletico Madrid batte la Lazio già qualificata e conquista la testa del girone

Champions League: il Milan supera il Newcastle ma va in Europa League l’Atletico Madrid batte la Lazio già qualificata e conquista la testa del girone

da ansa.it

In una conclusione avvincente della fase a gironi della Champions League, il Newcastle ha affrontato il Milan in uno scontro cruciale, mentre l’Atletico Madrid mirava a mantenere la sua posizione in vetta contro la Lazio. I risultati di queste partite hanno deciso il destino delle squadre, che si sono ora qualificate per la fase a eliminazione diretta o si sono trasferite in Europa League.

Il Milan trionfa sul Newcastle ma si accontenta dell’Europa League

In un incontro avvincente a St James’ Park, il Milan ha ottenuto una vittoria agguerrita contro il Newcastle con un punteggio di 2-1. Tuttavia, nonostante la vittoria, i sogni del Milan di avanzare agli ottavi di Champions League sono stati infranti. I Rossoneri hanno chiuso al terzo posto nel Gruppo F, dietro a Borussia Dortmund e Paris Saint-Germain, e ora faranno il loro ingresso in Europa League.

Il tecnico del Milan, Stefano Pioli, ha espresso i suoi sentimenti contrastanti dopo la partita, affermando: “Il rimpianto più grande? La prima partita, l’incontro in casa contro il Newcastle, dovevamo vincerla. È deludente; credevamo così tanto nella Champions League. L’Europa League è una competizione importante, e il Milan non l’ha mai vinta. È una notte agrodolce.”

Pioli ha riconosciuto la soddisfazione della vittoria, sottolineando l’importanza del trionfo del Milan in Inghilterra, un risultato non ottenuto dal 2005. Tuttavia, la delusione persisteva poiché la squadra non è riuscita a passare agli ottavi di Champions League. Guardando avanti, Pioli ha sottolineato la necessità di fare bene nel campionato nazionale, consolidando la terza posizione con l’obiettivo finale di tornare in Champions League.

Con la conclusione della fase a gironi, le seguenti squadre si sono qualificate per gli ottavi di finale:

Vincenti del Gruppo:

  • Arsenal
  • Atletico Madrid
  • Barcelona
  • Bayern Monaco
  • Borussia Dortmund
  • Manchester City
  • Real Madrid
  • Real Sociedad

Seconde:

  • Inter
  • Lazio
  • Napoli
  • PSV Eindhoven
  • Paris Saint-Germain
  • Copenhagen
  • RB Lipsia
  • Porto

Le squadre che si dirigeranno ai playoff della fase a eliminazione diretta dell’Europa League includono Milan, Benfica, Braga, Feyenoord, Galatasaray, Lens, Salisburgo e Young Boys. Invece, Newcastle, Antwerp, Celtic, Stella Rossa Belgrado, Manchester United, Siviglia, Union Berlino e Salisburgo sono state eliminate.

In un’altra partita di Champions League, il RB Lipsia ha ottenuto una vittoria per 2-1 contro gli Young Boys, con gol di Sisko e Forsberg. Nonostante la vittoria, il Lipsia ha concluso al secondo posto nel Gruppo G, alle spalle del Manchester City, mentre gli Young Boys hanno ottenuto il terzo posto, garantendosi l’accesso ai playoff dell’Europa League.

Analogamente, la Stella Rossa Belgrado ha affrontato il Manchester City, con un risultato di 3-2 a favore degli inglesi. La partita ha visto i gol di Hamilton, Bobb, Hwang, Phillips (rigore) e Katai. Il Manchester City, già qualificato agli ottavi di finale, ha completato la fase a gironi con un record perfetto, mentre la Stella Rossa Belgrado ha concluso la sua campagna al quarto posto.

L’Atletico Madrid conquista la vetta con una vittoria cinica

Nello scontro tra l’Atletico Madrid e la Lazio, la squadra spagnola aveva bisogno solo di un pareggio per assicurarsi il primo posto nel Gruppo E della Champions League. Tuttavia, la squadra di Diego Simeone ha puntato alla vittoria e ha ottenuto una prestazione convincente, vincendo 2-0 contro la Lazio.

L’Atletico Madrid ha preso il comando già al 6° minuto con un preciso diagonale di Antoine Griezmann. Nonostante i tentativi della Lazio di rispondere, l’Atletico ha mantenuto il controllo e ha assicurato la vittoria con il secondo gol al 51° minuto, opera di Samuel Lino.

La Lazio, già garantita un posto negli ottavi di finale, sembrava appesantita dalla consapevolezza della qualificazione e dall’imminente difficile impegno in campionato contro l’Inter. La formazione di Maurizio Sarri ha presentato sorprese nella formazione, con Immobile preferito a Castellanos e Pedro a Felipe Anderson. I biancocelesti hanno cercato di rispondere ai gol dell’Atletico, ma i loro tentativi sono stati vani.

Con la fase a gironi ora conclusa, sia l’Atletico Madrid che la Lazio si qualificano per gli ottavi di finale, preparando il terreno per incontri avvincenti nella prossima fase del torneo.

INTER DOPO IL PAREGGIO IN CHAMPIONS INZAGHI E’ NEL MIRINO DELLE CRITICHE: “PENSA TROPPO ALLA JUVENTUS”

Inter dopo il pareggio in Champions Inzaghi è nel mirino delle critiche: “Pensa troppo alla Juventus”

Inter dopo il pareggio in Champions Inzaghi è nel delle critiche: “Pensa troppo alla Juventus”

Inter dopo il pareggio in Champions Inzaghi è nel mirino delle critiche: “Pensa troppo alla Juventus”

da sportmediaset.mediaset.it

L’Inter chiude il girone di Champions League con un sapore amaro, registrando due pareggi consecutivi contro Benfica e Real Sociedad. Questi risultati, che costano la leadership del girone, mettono a rischio il cammino europeo dei nerazzurri. Il secondo posto li vedrà affrontare una big negli ottavi di finale. Complicando ulteriormente la strada verso una possibile conquista del trofeo. La delusione dei tifosi si riversa su Simone Inzaghi. Piovono critiche nei confronti delle sue scelte di formazione, soprattutto per il massiccio turnover adottato in entrambe le partite. Causando l’utilizzo contemporaneo di molte seconde linee che non hanno risposto alle aspettative.

Le deludenti prestazioni delle seconde linee

L’Inter ha schierato giocatori come Cuadrado, Frattesi, Carlos Augusto, Sanchez, Arnautovic e altri, che hanno mostrato limiti tecnici, di condizione e di affiatamento. Questo approccio ha contribuito a inceppare l’ingranaggio di una squadra che, fino ad ora, ha dimostrato un gioco armonioso e vincente. Inzaghi si trova ora nel mirino dei tifosi, che accusano il tecnico di non aver gestito adeguatamente la situazione e di non aver sfruttato al meglio le risorse disponibili.

Inzaghi e quel pensiero fisso chiamato Juventus

Tra le critiche rivolte a Inzaghi, c’è anche un interessante collegamento con la situazione di classifica in Serie A. L’obiettivo principale dell’Inter è vincere lo scudetto per ottenere la tanto desiderata seconda stella. Ma la presenza della Juventus nelle posizioni di alta classifica sta complicando i piani della squadra milanese. La lotta serrata con i bianconeri costringe l’Inter a concentrarsi maggiormente sul campionato italiano, rallentando il suo slancio in Champions League.

Inter dopo il pareggio in Champions Inzaghi è nel mirino delle critiche: “Pensa troppo alla Juventus” – Il dilemma del turnover e la pressione del campionato

Una delle cause dietro il massiccio turnover di Inzaghi in Champions League è stata la necessità di gestire il carico di partite. In un periodo in cui l’Inter si trova a lottare in Serie A con avversari di spessore come la Juventus, il Napoli e la Lazio. L’obbligo di presentare il miglior undici in campionato ha limitato la possibilità di Inzaghi di far ruotare i titolari anche in Champions. Portando a prestazioni al di sotto delle aspettative e compromettendo le ambizioni europee della squadra.

L’aspettativa non corrisposta in Champions

Nonostante il girone di Champions League fosse considerato di livello medio-basso, l’Inter non ha risposto alle aspettative. In parte a causa della crisi del Benfica, inizialmente considerato l’avversario più abbordabile. Inzaghi si trova ora a dover fare i conti con la delusione dei tifosi e il dubbio su quanto possa affidarsi a un turnover massiccio in futuro.

Complicazioni per il futuro europeo

La Beneamata si trova ora a dover affrontare un cammino più difficile in Champions League, con il rischio di incrociare avversari di rilievo già agli ottavi di finale. La doppia frenata subita, sia in campionato che in Europa, complica ulteriormente i piani dell’Inter verso l’ambizioso traguardo di Wembley.

Conclusioni e prospettive future

Nonostante le difficoltà, Simone Inzaghi e l’Inter cercano di ritrovare la giusta intesa per mantenere le ambizioni sia in Serie A che in Champions League. Il destino europeo della squadra è ora in bilico, ma il tecnico e i giocatori sperano di superare questo momento difficile. E di tornare a brillare sul palcoscenico internazionale. Resta da vedere come Inzaghi affronterà il delicato equilibrio tra il campionato nazionale e le competizioni europee. Cercando di conciliare le aspettative dei tifosi con la necessità di ottenere risultati positivi su entrambi i fronti. La Juventus, nel frattempo, continua ad esercitare una pressione costante, rendendo la corsa per lo scudetto ancora più avvincente e complessa per l’Inter.

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Il trionfo italiano in Champions League: Milan e Lazio inarrestabili

Il trionfo italiano in Champions League: Milan e Lazio inarrestabili

Il trionfo italiano in Champions League: Milan e Lazio inarrestabili

da tuttosport.com

Introduzione

Una serata magica per il calcio italiano ha visto le squadre di Serie A, Milan e Lazio, trionfare in Champions League. Il Milan ha sconfitto il PSG con un risultato di 2-1, mentre la Lazio ha superato il Feyenoord con un punteggio di 1-0. Le vittorie hanno suscitato l’entusiasmo dei tifosi e degli esperti di calcio, e Fabio Capello, noto allenatore ed opinionista sportivo, ha commentato gli exploit delle due squadre, sottolineando il ruolo chiave della tattica di Allegri.

La tattica di Allegri

Dopo le vittorie delle squadre italiane, Stefano Pioli e Maurizio Sarri, allenatori di Milan e Lazio, hanno condiviso i loro pensieri sulle prestazioni delle rispettive squadre. Entrambi gli allenatori hanno sottolineato di aver volutamente concesso il possesso palla agli avversari. Fabio Capello ha colto l’opportunità per elogiare la tattica di Allegri, suggerendo che entrambe le squadre abbiano vinto seguendo un approccio tattico simile. La scelta di sacrificare il possesso palla per colpire in contropiede sembra essere stata efficace in entrambi i casi.

Il Milan al top della forma

Fabio Capello ha inoltre elogiato il Milan, definendo la loro prestazione “bellissima.” La squadra rossonera ha ribaltato il momentaneo vantaggio del PSG, siglato da Skriniar, grazie alle reti di Leao e Giroud. Capello ha sottolineato che l’energia e la motivazione della squadra erano evidenti in campo. Ha anche espresso ammirazione per Leao, che ha fornito una prestazione spettacolare. Inoltre, ha lodato l’entusiasmo dei tifosi presenti a San Siro, descrivendoli come il “13° uomo in campo” e ha definito la partita come indimenticabile per il Milan.

La Lazio senza Milinkovic-Savic

Per quanto riguarda la Lazio, Capello ha sottolineato il 200° gol di Ciro Immobile nel finale del primo tempo che ha consegnato loro la vittoria sul Feyenoord. Tuttavia, Capello ha sottolineato che la Lazio ha segnato 10 gol in meno rispetto allo scorso anno. Ha attribuito questa differenza alla mancanza di Milinkovic-Savic, che era un punto di riferimento per la squadra. Capello ha elogiato le qualità e la forza fisica di Milinkovic-Savic, sottolineando il suo ruolo nel mettere in difficoltà gli avversari e nel servire i compagni. La Lazio sta attualmente cercando di compensare la sua assenza, ma sta lottando per segnare gol con la stessa facilità dell’anno precedente.

Conclusioni

Le vittorie del Milan e della Lazio in Champions League hanno ispirato entusiasmo e lodi da parte degli esperti di calcio. La tattica di Allegri, che ha sacrificato il possesso palla per sfruttare il contropiede, è stata fondamentale per il successo delle squadre italiane. In particolare, il Milan è stato elogiato per la sua prestazione “bellissima” e l’energia dei giocatori e dei tifosi. Tuttavia, la Lazio sta affrontando le sfide della stagione senza Milinkovic-Savic, e questo ha avuto un impatto sulla loro capacità di segnare gol. Le vittorie delle squadre italiane rappresentano un motivo di orgoglio per il calcio italiano e dimostrano la forza delle squadre di Serie A in campo internazionale.

LA RIVALITA’ TRA ULTRAS DEL MILAN E DEL PSG E L’INFLUENZA DEL NAPOLI

PSG-Milan 3-0 tensioni in casa rossonera Pioli risponde a Calabria: “Sbaglia a parlare così”

PSG-Milan 3-0 tensioni in casa rossonera Pioli risponde a Calabria: “Sbaglia a parlare così”

PSG-Milan 3-0 tensioni in casa rossonera Pioli risponde a Calabria: “Sbaglia a parlare così”

da gazzetta.it

Il Milan vive momenti di tensione, evidenziati da un acceso botta e risposta tra il capitano Davide Calabria e l’allenatore Stefano Pioli dopo la sconfitta contro il PSG. La squadra rossonera, nonostante tutti gli sforzi, ha subito una netta sconfitta per 3-0.

Il capitano Calabria ha preso la parola in modo diretto e senza mezzi termini in un’intervista a Mediaset dopo la partita. Ha sottolineato il duro lavoro quotidiano della squadra a Milanello, mettendo in evidenza l’importanza della partita contro il PSG. Calabria ha dichiarato: “Ci facciamo il culo a Milanello ogni giorno – testuale -, conoscevamo l’importanza della partita. Chi non ci crede, stia a casa.”

La sua affermazione suona come una chiara critica rivolta a chi potrebbe non credere nella squadra o nella sua dedizione al lavoro. Tuttavia, questa affermazione ha scatenato una reazione da parte dell’allenatore Stefano Pioli.

Pioli, anch’egli intervistato da Mediaset, ha replicato alle parole di Calabria in modo deciso, affermando: “Ha sbagliato. Non c’è nessuno che lavora a Milanello con poca attenzione o poca disponibilità.”

Le parole di Pioli sembrano rispecchiare un tentativo di spegnere la polemica e rassicurare sulla dedizione della squadra e del suo staff tecnico.

Le riflessioni di Stefano Pioli sulla sconfitta

Pioli ha poi condiviso le sue riflessioni sulla sconfitta contro il PSG, analizzando la prestazione della squadra. Ha notato “troppe imprecisioni” e “troppi passaggi sbagliati” durante la partita, citando ad esempio l’occasione mancata da Christian Pulisic. Pioli ha osservato che forse Pulisic non si è reso conto di poter tirare tranquillamente a rete. Ha riconosciuto che il PSG ha esercitato una forte pressione sulla squadra rossonera, rendendo difficile lo sviluppo di un gioco pulito.

Tuttavia, Pioli ha anche sottolineato che il Milan può fare meglio. Ha dichiarato: “Io preoccupato? Si è sempre preoccupati quando perdi due partite di fila. E’ la prima volta quest’anno. Ho visto delle cose che possiamo cambiare. Non dobbiamo smettere di crescere.” Nonostante la delusione per la sconfitta, Pioli sembra fiducioso nella capacità della squadra di migliorare e di continuare a lottare.

Il Milan è attualmente ultimo nel suo gruppo Champions  con appena due punti, ma Pioli sottolinea che la stagione non è ancora finita e che la squadra deve concentrarsi su una crescita costante e sul mantenimento della determinazione.

Luka Jovic: infortunio da monitorare

Infine, Pioli ha discusso dell’infortunio subito da Luka Jovic durante il riscaldamento prima della partita contro il PSG. Ha dichiarato che Jovic ha avvertito un fastidio all’adduttore e che sta cercando di valutare la gravità dell’infortunio con lo staff medico del club.

La situazione al Milan rimane complessa, ma l’allenatore Pioli sembra determinato a far fronte alle sfide e a spingere la squadra a mostrare tutto il suo potenziale, nonostante le tensioni e le sconfitte recenti. Resta da vedere come il Milan affronterà le prossime sfide e se riuscirà a rialzare la testa.

LA DELUSIONE DI BONUCCI: PANCHINA CONTRO IL NAPOLI E IL CONFRONTO CON IL TECNICO

La delusione di Bonucci: panchina contro il Napoli e il confronto con il tecnico

La delusione di Bonucci: panchina contro il Napoli e il confronto con il tecnico

La delusione di Bonucci: panchina contro il Napoli e il confronto con il tecnico

da corrieredellosport.it

Nella sfida di Champions League tra l’Union Berlino e il Napoli, l’assenza di Leonardo Bonucci dalla formazione titolare ha scatenato non solo discussioni tra i tifosi. Ma anche una reazione furiosa da parte del giocatore. La squadra tedesca ha perso 1-0 contro il Napoli, e questa esclusione ha sollevato domande sul rapporto tra Bonucci e il tecnico Urs Fischer.

La decisione di Urs Fischer di schierare Diogo Leite al posto di Bonucci sia in questa partita che in un incontro di Bundesliga contro lo Stoccarda ha lasciato il difensore italiano perplesso e insoddisfatto. La sua reazione alla panchina è stata quella di cercare un confronto con il tecnico dopo la partita. Per capire le ragioni di questa scelta.

Bonucci, ex giocatore della Juventus, è stato un elemento chiave nella difesa dell’Union Berlino nelle ultime partite di Champions League. Inclusa quella persa al 94′ contro il Real Madrid, in cui ha giocato fino all’ultimo minuto. Anche in Bundesliga, Bonucci era stato titolare in tre partite consecutive fino all’incontro con lo Stoccarda.

Tuttavia, la recente esclusione dalla formazione titolare contro il Napoli ha lasciato Bonucci perplesso e deluso. Vorrebbe comprendere se sta lavorando in linea con le aspettative del tecnico e se ancora gode della fiducia del club. La sua richiesta di confronto con il tecnico riflette la sua determinazione a chiarire la situazione e a cercare di capire quale sia il suo futuro nella squadra tedesca.

Questo episodio mette in evidenza l’importanza della comunicazione tra i giocatori e lo staff tecnico. E come le decisioni sulla formazione titolare possano influenzare il morale e la fiducia dei calciatori. Bonucci, un veterano del calcio, cerca di capire come contribuire al successo della sua squadra e se ci siano eventuali punti di miglioramento nel suo modo di giocare.

La vicenda dell’esclusione di Bonucci e il suo confronto con il tecnico rimangono uno dei temi caldi nella stagione dell’Union Berlino, e sarà interessante vedere come si evolverà la situazione nei prossimi incontri.

GIANCARLO PADOVAN DURISSIMO SU MOURINHO A ROMA: “QUANDO LO STILE ROVINA LA SOSTANZA”

‘In campo con Flavio’ Roma-Monza: partita risolta nel finale all’Olimpico

‘In campo con Flavio’ Roma-Monza: partita risolta nel finale all’Olimpico

‘In campo con Flavio’ Roma-Monza: partita risolta nel finale all’Olimpico

Serie A Giornata 9 di 38

Oggi, alle 12:30, all’Olimpico di Roma, si è giocata Roma-Monza. Una partita che, per la Roma, sembrava facile ma, in realtà, non lo era, infatti i brianzoli sorprendono ma non riescono comunque a vincere.

Inizia la partita con ritmi leggermente bloccati, dove la Roma ed il Monza si studiano e prendono le proprie posizioni in campo. Prima occasione che arriva al 37′ con Belotti, che raccoglie il pallone dopo un rimpallo con una finta e poi mette il cross sulla testa di Aouar. Quest’ultimo schiaccia di testa ma trova l’opposizione di un Di Gregorio perfettamente coordinato e che si oppone con un balzo felino.

Al 33′, D’Ambrosio (già ammonito) commette fallo su Belotti fermandone la ripartenza. Ayroldi, quindi, estrae il secondo giallo e il brianzolo va in anticipo sotto la doccia. Alla fine del primo tempo c’è un altra occasione per la Roma su cui Di Gregorio si fa trovare pronto e respinge con i piedi in angolo. Termina così la prima frazione di gioco.

Secondo tempo che inizia decisamente con un altro passo delle due squadre. Infatti, la prima delle tante occasioni brianzole la crea Colpani. Il trequartista, con un bellissimo tiro a giro, fa tremare l’Olimpico scheggiando il palo. Altra occasione per il Monza che, dopo un contropiede da manuale, con Birindelli, si presenta fuori area e scarica un destro. Rui patricio è bravissimo a neutralizzare, meritandosi uno scroscio di applausi provenienti dalle tribune.

Ora tocca alla Roma che, alla prima occasione nitida, si rende subito pericolosa cogliendo l‘incrocio dei pali con Lukaku. Dopo il legno giallorosso, il Monza bussa ancora una volta alla porta di Rui Patricio. Il portoghese, però, si fa trovare pronto e blocca la conclusione potente di Birindelli.

Roma che, nel finale, alza il baricentro. All’87’ minuto, arriva un palo clamoroso colto da Azmoun e, al 90′, dopo una mischia in area, la spunta El Shaarawy che, col destro, trafigge Di Gregorio e trova il gol dell’1-0 giallorosso. Potentissimo l’urlo del’Olimpico a cui io, da spettatore, ho contribuito ad alzare idecibel già altissimi.

Dopo un brivido nel finale, Ayroldi fischia la fine di un match soffertissimo per i giallorossi, beffardo per i brianzoli. Oggi è stata anche la prima volta allo stadio per il mio cuginetto Nicolò. Grazie per la lettura, ci vediamo alla prossima partita.

Flavio Bussoletti

‘IN CAMPO CON FLAVIO’ LAZIO-ATALANTA: UN BIG MATCH TUTTO DA VIVERE 

‘In campo con Flavio’ Lazio-Atalanta: un big match tutto da vivere

‘In campo con Flavio’ Lazio-Atalanta: un big match tutto da vivere

‘In campo con Flavio’ Lazio-Atalanta: un big match tutto da vivere

Serie A Giornata 8 di 38

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Oggi all’Olimpico si gioca un big match di importante calibro tra Atalanta e Lazio. Partita che inizia subito con ritmi alti, con la Lazio che trova subito un calcio d’angolo al 5’ minuto. Lo sfrutta al meglio trovando la sfortunata deviazione dell’ex Milan De Ketelaere che, dopo un colpo di testa di Casale, se la mette in porta da solo. Quindi, 1-0 Lazio con una buona dose di fortuna.

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La Lazio dopo il gol  spinge ancora e, al minuto 11, trova il raddoppio firmato taty castellanos, propiziato da un cross di Felipe Anderson, che mette in porta Castellanos, il quale appoggia in porta per il 2-0 Lazio! Lazio che continua a dominare ed, in occasione di una punizione, Romagnoli si ritrova davanti alla porta ed a botta sicura trova la grande risposta di Musso. Portiere ospite che, quindi, salva i bergamaschi dal 3-0.

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Al 18’, Guendouzi prende campo e scarica un destro molto preciso che si stampa sulla traversa, sfiorando per la seconda volta il tris capitolino. Ora tocca all’Atalanta, che con pasalic sfiora il gol al 25’ con un colpo di testa all’interno dell’area. Il pallone finisce largamente fuori ma, al 33’ minuto, cambia musica e l’Atalanta la mette dentro con un angolatissimo colpo di testa di Ederson. Partita riaperta all’Olimpico! Poche altre occasioni in seguito al 2-1. Finisce dopo tre minuti la prima frazione di gioco.

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Si riparte e subito c’è un occasione per l’Atalanta con provedel che si supera dopo un tiro a giro di De Ketelaere, facendo la prima importante parata del match. Dopo uno squillo dell Atalanta, la Lazio va in profondità con Pedro che, a tu per tu con Musso, la mette dentro. Ma Orsato ravvisa un fuorigioco piuttosto evidente.

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Al 63’, riecco l’Atalanta. In occasione di un corner battuto corto da Koopmeiners, stacca di testa Kolasinac, che mette a segno il 2-2. Partita fantastica all’olimpico di Roma! Ritmi che dopo il pareggio atalantino si abbassano ma, all’83, approfittando di una sponda di Castellanos, Vecino la mette dentro e sigla il 3-2 Lazio! Solito forcing dell’Atalanta dopo il vantaggio laziale, ma senza risultati. Quindi, match che finisce qui. Grazie per la lettura, ci vediamo alla prossima partita.

Flavio Bussoletti

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‘IN CAMPO CON FLAVIO’ NAPOLI-REAL MADRID: RISULTATO PIROTECNICO AL MARADONA

‘In campo con Flavio’ Napoli – Real Madrid: risultato pirotecnico al Maradona

‘In campo con Flavio’ Napoli – Real Madrid: risultato pirotecnico al Maradona

‘In campo con Flavio’ Napoli – Real Madrid: risultato pirotecnico al Maradona

Uefa Champions League Fase a gironi – Giornata 2 di 6

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Partita che parte con ritmi abbastanza alti, con il real che riesce a trovare due spunti nella zona offensiva, prima con Rodrygo e poi con Bellingham. Quest’ultimo sfiora il palo con una deviazione.Poi, al 19’ minuto, dice la sua il Napoli che segna l’1-0, dopo una carambola, grazie a un colpo di testa di Natan, che finisce sulla traversa. Sul rimpallo, Ostigard è più lesto di tutti e segna con una sassata di testa. Quindi, il Napoli trova l’ 1-0.

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Arrivano altre occasioni sia per il Napoli che per il Real, ma, al 27’ minuto, Vinicius, dopo due dribbling, si presenta davanti a meret e, con freddezza, la mette alle spalle del portiere ex spal. Ecco, quindi, di nuovo la parità: 1-1.

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Partita che dopo il gol si gioca principalmente a centrocampo, ma, al 34’, Bellingham, dopo una perfetta azione personale, piazza all’angolino un destro perfetto che non lascia scampo a Meret. Il portiere, infatti, resta a guardare il pallone che entra in rete siglando il 2-1 per il Real.

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Dopo il gol c’è una grandissima occasione per il Napoli con Osimhen che si trova solo davanti alla porta. Ma, con un goffo colpo di testa, fa praticamente un passaggio a Kepa. Dopo questa occasione finisce il primo tempo.

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Secondo tempo che inizia con alti ritmi. Infatti, al 52’ minuto, il signor Turpin (arbitro designato per la sfida) viene richiamato al var dopo un presunto tocco di mano di Nacho Fernandez. L’esito del controllo è positivo per la squadra di casa. Infatti, è calcio di rigore per i partenopei. Sul dischetto parte Zielinski che realizza il penalty rischiando un po’, perché la palla bacia il palo e, poi, entra. Risultato, quindi, che torna in parità. Dopo il pari, il Napoli prende fiducia e continua a creare occasioni, ma senza i risultati sperati.

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Non ci sono molte occasioni fino al 78’ quando, in occasione di un corner, la palla esce dall’area, dove si trova Federico Valverde che tira una sassata che tuona sulla traversa, va a sbattere contro meret ed, infine, finisce in rete. E’ 3-2 per il Real!!!!! Ci sono poche altre occasioni prima del fischio finale di Turpin che, dopo sei minuti di recupero, segnala la fine del match.

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A mio avviso, squadre che si contengono sempre la partita con il Napoli che, sorprendentemente, tiene testa alla squadra spagnola. Grazie per la lettura ci vediamo alla prossima partita.

Flavio Bussoletti

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‘IN CAMPO CON FLAVIO’ NEWCASTLE-PSG: PARTITA INCREDIBILE A ST. JAMES PARK 

‘In campo con Flavio’ Newcastle- PSG: partita incredibile a St James Park

‘In campo con Flavio’ Newcastle- PSG: partita incredibile a St James Park

‘In campo con Flavio’ Newcastle- PSG: partita incredibile a St James Park

Uefa Champions League Fase a gironi – Giornata 2 di 6

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A Newcastle si è giocata la seconda giornata di Champions League del Girone F tra Newcastle e Psg. Partita che parte con ritmi bassi e con qualche conclusione che finisce abbondantemente fuori. Altro discorso, invece, per la conclusione di Almiron che passa vicinissima al palo e sfiora l’1-0 per i Magpies.

E l’1-0 arriva proprio con Miguel Almiron che, con un tiro ad incrociare, trafigge Gigio Donnarumma. Ci prova anche il Psg con una conclusione appena larga di Zaire-Emery. Quindi, altra occasione per il Newcastle con Schar, che però non riesce a concretizzare.

Poi, in occasione di un calcio d’angolo e di un rimpallo, la palla arriva a Bruno Guimaraes che scodella questo pallone sulla testa di Burn, che spinge in porta. Inizialmente, l’arbitro non assegna il gol ai bianconeri ma, dopo un consulto con il Var, il signor Kovacs, convalida la rete. Il Newcastle, perciò, si porta sul più due rispetto ai parigini. Finisce il primo tempo.

Ci sono spiragli di riapertura del match con il psg che ci prova, ci crede ma non ottiene risultati. Al 50’, invece, arriva addirittura il tris del Newcastle con Longstaff. La sua bella conclusione infila donnarumma e sigla il 3-0 per il Newcastle. Passano sei minuti e su un cross di Zaire emery si avventa Lucas Hernandez che, con un colpo di testa, riapre la partita al St.James Park. Ora risultato è sul 3-1.

Stavolta, il PSG ci crede davvero, tempestando di tiri la porta di Pope, ma non trovando alcun risultato. Poca abilità nel tiro per i parigini e i Magpies difendono bene la porta dell’estremo difensore, ex Burnley. A ridosso della fine del match, arriva uno spunto di Murphy che scarica a Schar, il quale si accentra e scaglia un destro bellissimo che finisce sotto il sette! Newcastle dilagante in questo finale, Psg che si demoralizza e si chiude in difesa. Partita che termina con un risultato del tutto inaspettato.

A mio avviso, in campo dal primo al novantesimo minuto c’è praticamente solo il Newcastle. Il psg si vede a tratti se non mai. Magpies favolosi: battono la squadra più forte del girone.

Flavio Bussoletti

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