Autore: Francesco Balzano

“Linea Verde Discovery” puntata di oggi 21 ottobre 2023 (VIDEO)

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“Linea Verde Discovery” puntata di oggi 21 ottobre 2023 (VIDEO)

da raiplay.it

Introduzione

La puntata di oggi, 21 ottobre 2023, di Linea Verde Discovery, presente su RaiPlay vede il carismatico conduttore Fabio Gallo, guidarci in un entusiasmante viaggio alla scoperta di un futuro sostenibile. La trasmissione, poi, ha sempre creduto in un futuro in cui la convivenza armoniosa tra l’umanità e l’ambiente è non solo possibile, ma anche necessaria. In questo articolo, esploreremo le tematiche affrontate in questa emozionante puntata. E, inoltre, scopriremo come le buone pratiche e le scelte quotidiane possano contribuire alla costruzione di una società in crescita, compatibile con l’ambiente circostante.

Un Futuro Sostenibile: Un’imperativa Necessità

La puntata di Linea Verde Discovery di oggi, 21 ottobre 2023, pone, poi, l’accento sull’urgenza di adottare un approccio sostenibile verso il nostro pianeta. I recenti studi, infatti, dimostrano in modo inequivocabile che il futuro della Terra e dell’umanità è strettamente legato alle nostre scelte quotidiane. Invece di predire un futuro oscuro, inoltre, la trasmissione ci invita a credere in un futuro sostenibile. Incoraggiandoci a essere parte del cambiamento.

Alla Scoperta delle Buone Pratiche

Linea Verde Discovery, disponibile anche su RaiPlay, è, quindi, impegnata a esplorare le buone pratiche in tutto il paese che ci mostrano il cammino verso un futuro migliore. Durante la puntata di oggi, dunque, ci siamo immersi in storie ispiratrici di persone e comunità che hanno abbracciato la sostenibilità in modi unici. Dai piccoli gesti quotidiani alle grandi iniziative, la puntata ci ha, poi, mostrato che c’è spazio per la speranza e il cambiamento.

Un Viaggio Sostenibile attraverso il Nostro Paese

Il viaggio di oggi, inoltre, ci ha portato col conduttore Fabio Gallo attraverso i territori italiani, alla scoperta dei patrimoni ambientali, architettonici e storici unici. Attraverso gli occhi della trasmissione, poi, abbiamo potuto apprezzare la bellezza del nostro paese. E, inoltre, riconoscere la necessità di preservare queste risorse per le future generazioni. Linea Verde Discovery dimostra, insomma, che un approccio sostenibile non significa necessariamente rinunciare a ciò che rende unico il nostro patrimonio culturale. Ma, piuttosto, adattarsi e proteggerlo.

Gli Eroi del Cambiamento

In questa puntata, inoltre, abbiamo avuto il privilegio di incontrare i protagonisti del cambiamento. Persone comuni e organizzazioni che, poi, si sono dedicate alla causa della sostenibilità, dimostrando che ognuno di noi può fare la differenza. Siano essi agricoltori che abbracciano pratiche sostenibili, imprenditori che investono in energie rinnovabili o, invece, attivisti che sensibilizzano il pubblico. Questi eroi ci dimostrano che la strada verso un futuro sostenibile è aperta a tutti.

Conclusioni

La puntata di oggi di Linea Verde Discovery, trasmessa il 21 ottobre 2023 su Rai 1 e RaiPlay e col conduttore Fabio Gallo, ci ha mostrato, insomma che un futuro sostenibile è possibile e necessario. Attraverso le buone pratiche, un viaggio sostenibile attraverso l’Italia e gli esempi di chi sta facendo la differenza, ci ha ispirato, quindi, a fare scelte più consapevoli nella nostra vita quotidiana. Un futuro migliore, dunque, è alla portata di tutti noi, e possiamo iniziare oggi stesso ad abbracciare la sostenibilità in ogni aspetto della nostra vita.

“LINEA VERDE DISCOVERY” PUNTATA DI OGGI 21 OTTOBRE 2023 GUARDA IL VIDEO 

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Tonali e il caso scommesse: un patteggiamento imminente nessun debito e un probabile anno di stop in vista

Tonali e il caso scommesse: un patteggiamento imminente nessun debito e un probabile anno di stop in vista

Tonali e il caso scommesse: un patteggiamento imminente nessun debito e un probabile anno di stop in vista

da gazzetta.it

Il giovane talento del calcio italiano, Sandro Tonali, sembra essere vicino ad un accordo con la Procura federale in merito al suo coinvolgimento nel caso delle scommesse sportive illegali. Questo accordo potrebbe concretizzarsi prima della partita di Champions League tra il Newcastle e il Borussia Dortmund. L’obiettivo è quello di evitare imbarazzi sia per il giocatore che per la squadra.

Il certificato di ludopatia presentato da Tonali alla Procura federale sembra confermare la sua confessione senza omissioni. Durante gli interrogatori, il calciatore ha ammesso di aver scommesso sul calcio, inclusi Milan e Brescia, durante il periodo in cui era sotto contratto con il club biancazzurro. Tuttavia, sembra che le sue scommesse non abbiano influito sui risultati delle partite. Evitando così ulteriori implicazioni giuridiche e sanzioni sportive più gravi.

Nonostante le scommesse, sembra che Tonali non abbia accumulato debiti legati al gioco d’azzardo, contrariamente a quanto suggerito da alcune voci circolate. La sua testimonianza sembra essere credibile, ed è sostenuta anche da quanto confessato da Nicolò Fagioli, che ha affermato che fu Tonali a suggerirgli di scommettere. Tuttavia, Fagioli sostiene che Tonali abbia debiti legati al gioco d’azzardo, ma quest’ultimo ha negato tali accuse, parlando ‘solo’ di un’attrazione compulsiva per il gioco.

Il calciatore ha dichiarato che la sua ludopatia è conclamata, come dimostra anche la certificazione medica presentata durante l’interrogatorio con il procuratore della FIGC, Giuseppe Chinè. È probabile che il patteggiamento includa anche l’accettazione di un percorso terapeutico per affrontare il problema del gioco d’azzardo.

Durante gli interrogatori, Tonali non ha coinvolto altri giocatori o tesserati nella vicenda. Tuttavia, Nicolò Zaniolo risulta essere iscritto al registro degli indagati a Torino. Allo stesso modo, non ha menzionato i tre calciatori citati da Fabrizio Corona in un’intervista a “Striscia La Notizia”, anzi è stato smentito il loro coinvolgimento dalla stessa procura.

Nonostante la situazione sembri essere in fase di risoluzione, la storia potrebbe non essere conclusa. Alcune indagini potrebbero coinvolgere altre procure, e il quadro giuridico potrebbe evolversi ulteriormente. In ogni caso, Tonali sembra essere sulla strada per un accordo con la Procura federale e una sospensione sportiva di un anno o poco più.

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Burt Young è morto addio all’indimenticabile Paulie della saga di Rocky e icona del cinema americano

Burt Young è morto addio all’indimenticabile Paulie della saga di Rocky e icona del cinema americano

Burt Young è morto addio all’indimenticabile Paulie della saga di Rocky e icona del cinema americano

da tgcom24.mediaset.it

Il mondo del cinema ha perso una delle sue icone più amate con la scomparsa di Burt Young all’età di 83 anni. L’attore americano è celebre per il suo indimenticabile ruolo di Paulie Pennino nell’indimenticabile saga di “Rocky”, iniziata nel 1976 al fianco di Sylvester Stallone. Questa trilogia ha catturato il cuore degli spettatori, e Young fu fondamentale nel portare il suo personaggio sul grande schermo con profondità e umanità.

Young è deceduto nella sua casa di Los Angeles, e sebbene la causa della sua morte non sia stata resa pubblica, la notizia ha scosso il mondo del cinema. Sylvester Stallone ha voluto ricordare il suo amico e collega con un post su Instagram. Scrivendo: “Al mio caro amico Burt Young – eri un uomo e un artista incredibile. Mancherai moltissimo a me e al mondo”.

La carriera di Burt Young è stata un viaggio straordinario attraverso il cinema americano. Nato a New York come Gerald Tommaso DeLouise il 30 aprile 1940, ha iniziato la sua carriera frequentando l’Actor’s Studio. Sotto la guida del leggendario Lee Strasberg. Il suo nome d’arte, Burt Young, è il risultato della combinazione del nome del suo attore preferito, Burt Lancaster, e del cantante che amava, Neil Young.

Il ruolo di Paulie Pennino nella saga di “Rocky” è stato il momento culminante della carriera di Young. Questo personaggio, il cognato di Rocky Balboa, è stato un punto di riferimento emotivo nella trama della saga. La sua interpretazione gli è valsa una candidatura all’Oscar come miglior attore non protagonista. E ha affascinato il pubblico, capitolo dopo capitolo, fino all’ultimo film della serie, “Rocky Balboa”, uscito nel 2006.

Tuttavia, Burt Young non si è limitato a interpretare Paulie Pennino. Prima del suo coinvolgimento in “Rocky”, aveva già lasciato il segno in film come “Chinatown” di Roman Polanski nel 1974. Nel corso degli anni ’80, ha continuato a farsi notare con ruoli in “Il papà di Greenwich Village” e “A scuola con papà”. Young è stato anche scelto da Sergio Leone per il suo capolavoro “C’era una volta in America”, in cui ha interpretato il ruolo di Joe, un importante membro della mafia italo-americana.

La carriera di Young non si è limitata al grande schermo; ha partecipato a diverse serie TV di successo, tra cui “MAS*H”, “Baretta” e “I Soprano”, che lo hanno reso un volto noto in televisione.

Anna Morea, la figlia di Burt Young, ha seguito le orme del padre e intrapreso una carriera di attrice. Nel 1995, padre e figlia hanno condiviso il palcoscenico a Los Angeles in uno spettacolo teatrale intitolato “A View from the Bridge”. Questa esperienza ha rafforzato il legame speciale tra i due e ha mostrato quanto talento artistico scorresse nella famiglia.

La scomparsa di Burt Young è un duro colpo per l’industria cinematografica, ma il suo lascito rimarrà vivo attraverso le sue indimenticabili interpretazioni e il suo contributo allo storytelling cinematografico. Il pubblico continuerà a ricordarlo con affetto e gratitudine per il suo straordinario talento.

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“C’è ancora domani” – Il debutto alla regia di Paola Cortellesi alla Festa del Cinema di Roma

“C’è ancora domani” – Il debutto alla regia di Paola Cortellesi alla Festa del Cinema di Roma

“C’è ancora domani” – Il debutto alla regia di Paola Cortellesi alla Festa del Cinema di Roma

da repubblica.it

La 18ª edizione della Festa del Cinema di Roma ha inaugurato la sua kermesse con un evento straordinario: il debutto alla regia dell’acclamata attrice Paola Cortellesi. Il suo film “C’è ancora domanì” è stato il primo dei tre film italiani in concorso. L’opera segna un omaggio alle donne italiane che non hanno mai ricevuto il riconoscimento che meritano, non solo nel cinema ma nella vita di tutti i giorni.

Il film racconta una storia ambientata nei giorni in cui l’Italia diventava una Repubblica. Una trasformazione resa possibile in gran parte grazie alle donne che, per la prima volta nella storia, ottennero il diritto di voto. La trama segue la vita di Delia, una donna il cui matrimonio è segnato da violenza e silenzi. Questa è una storia che abbiamo sentito raccontare molte volte, ma l’approccio di Cortellesi alla regia aggiunge una nuova dimensione e profondità al racconto.

Un momento significativo all’apertura della Festa è stato il monologo dell’attore Francesco Di Leva. Nelle vesti di Mohammed Ali, l’attore ha riflettuto sulla necessità del perdono e della comprensione reciproca. Ha sottolineato l’importanza di vedere gli altri come amici e fratelli anziché come estranei. Questo monologo ha ispirato riflessioni sulla possibilità di cambiamento e sulla forza del perdono.

Il presidente della Festa di Roma, Gianluca Farinelli, ha elogiato l’urgenza e la verità trasmesse da Di Leva nel suo monologo. Ha sottolineato l’importanza di un festival che crede nel cinema non solo come forma d’arte, ma anche come spettacolo e industria. La Festa di Roma è un luogo di esposizione e dialogo che celebra l’umanità attraverso il cinema.

Il tappeto rosso dell’apertura è stato caratterizzato da una selezione di musica italiana del dopoguerra e dalle melodie di Lucio Dalla, colonna sonora del film di Cortellesi. Il cast di “C’è ancora domanì” ha sfilato, con attori come Vinicio Marchioni, Valerio Mastandrea, Emanuela Fanelli, Tiziana Cruciani, Francesco Centorame e Giorgio Colangeli. Inoltre, il celebre maestro giapponese Shigeru Umebayashi, noto per le sue straordinarie colonne sonore, ha ricevuto un premio alla carriera.

La kermesse ha visto la partecipazione di numerose personalità italiane, tra cui Martina Stella, Caterina Balivo, Serena Dandini, Mariagrazia Cucinotta e Jasmine Trinca. Quest’ultima membro della giuria presieduta da Gael Garcia Bernal. Inoltre, l’evento ha avuto l’onore di ospitare Isabella Rossellini, che è stata premiata per la sua carriera nel cinema. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha elogiato la Festa del Cinema come un evento che rafforza la posizione di Roma come capitale della settima arte. E ha lodato il programma che offre film straordinari diffusi in tutta la città.

L’apertura della 18ª edizione della Festa del Cinema di Roma è stata un evento straordinario che ha visto il debutto dietro la macchina da presa di Paola Cortellesi, un’attrice di talento e una regista promettente. Il film “C’è ancora domanì” celebra il ruolo delle donne italiane nella storia del nostro Paese, mentre la Festa continua a essere un punto di riferimento per il cinema italiano e internazionale.

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Israele scatena nuove offensive nella Striscia di Gaza: l’instabilità continua

Israele scatena nuove offensive nella Striscia di Gaza: l’instabilità continua

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da ansa.it

La Striscia di Gaza è nuovamente al centro dell’attenzione globale a causa degli sviluppi in corso nei conflitti tra Israele e il movimento di resistenza palestinese Hamas. Questi eventi recenti, infatti, hanno innescato una serie di reazioni internazionali, rinnovando preoccupazioni per la stabilità e la sicurezza nella regione.

Morte di Jamila al-Shanti e l’Impatto su Hamas

Uno dei momenti più significativi è stato l’attacco israeliano che ha portato alla morte di Jamila al-Shanti, una figura di spicco nell’Ufficio politico di Hamas. Al-Shanti era la vedova di Abdel Aziz al-Rantisi, uno dei fondatori di Hamas, e la sua elezione nell’Ufficio politico nel 2021 aveva segnato un momento storico per l’organizzazione. La sua morte rappresenta un duro colpo per Hamas e potrebbe influire sulle dinamiche interne del movimento.

Le Preoccupazioni Espresse da HR McMaster

L’ex generale e consigliere per la Sicurezza nazionale degli Stati Uniti, HR McMaster, ha lanciato un avvertimento molto preoccupante sull’inevitabilità di un’invasione israeliana di Gaza. Egli ha sottolineato il fatto che Hamas rappresenta una minaccia esistenziale per Israele, spingendo quest’ultima verso una possibile invasione. McMaster ha anche sollevato il timore che, in caso di un attacco da nord da parte di Hezbollah, gli USA potrebbero essere costretti a intervenire a sostegno del loro alleato israeliano. Questi commenti rivelano una crescente preoccupazione per l’escalation dei conflitti nella regione.

La Posizione di Joe Biden e il Coinvolgimento degli Stati Uniti

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha respinto le voci di un impegno statunitense a combattere al fianco delle truppe israeliane in caso di attacco da parte di Hezbollah. Tuttavia, ha riconosciuto che i militari statunitensi stanno discutendo con quelli israeliani su possibili alternative in caso di un tale scenario. La dichiarazione di Biden riflette la complessità della situazione e l’importanza di gestire con cautela la crisi in corso.

Crisi Umanitaria nella Striscia di Gaza

L’agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione (Unrwa) ha riferito di oltre 513.000 palestinesi che cercano rifugio nelle strutture dell’ONU a Gaza. Il sovraffollamento, la mancanza di risorse di base come l’acqua potabile e le scarse condizioni igienico-sanitarie nei rifugi stanno creando un serio rischio per la salute dei rifugiati. Le tensioni all’interno dei campi sono aumentate a causa delle condizioni difficili e dei traumi subiti durante i conflitti.

Il Ruolo di UNIFIL in Libano

La missione delle Nazioni Unite (UNIFIL) nel sud del Libano, inclusi i contingenti italiani, continua a operare nonostante gli scontri lungo la Linea blu di demarcazione con Israele. UNIFIL sta lavorando per mantenere aperto il canale di comunicazione tra le autorità libanesi e l’esercito israeliano, dimostrando l’importanza della diplomazia e della gestione delle crisi nella regione.

Il Sostegno del Regno Unito a Israele

Il premier britannico Rishi Sunak ha visitato Israele in un gesto di solidarietà. Ha condannato gli attacchi di Hamas del 7 ottobre come “attentati di terrorismo indicibili e orribili” e ha ribadito il sostegno del Regno Unito a Israele. La visita di Sunak sottolinea l’importanza di mantenere i legami tra le nazioni e di sostenere la stabilità nella regione.

Possibile Uso di Armamenti nordcoreani da Parte di Hamas

Le informazioni suggeriscono che Hamas potrebbe aver fatto uso di armamenti nordcoreani durante l’attacco a Israele il 7 ottobre. Questo solleva domande sulla provenienza e sulla proliferazione delle armi nella regione. La situazione presenta sfide significative per il controllo del traffico d’armi nella zona.

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Nicolò Fagioli rivela dettagli scioccanti sulle scommesse e i debiti nel calcio

Nicolò Fagioli rivela dettagli scioccanti sulle scommesse e i debiti nel calcio

Nicolò Fagioli rivela dettagli scioccanti sulle scommesse e i debiti nel calcio

gazzetta.it

Nicolò Fagioli, il centrocampista della Juventus, ha rivelato dettagli scioccanti sulla sua esperienza con le scommesse e i debiti legati al mondo del calcio. Nella sua deposizione al procuratore federale Giuseppe Chiné, Fagioli ha raccontato in modo dettagliato il suo coinvolgimento nelle scommesse. E come i debiti derivanti da queste siano ora un peso insopportabile.

Il centrocampista ha iniziato a scommettere durante il ritiro della Nazionale Under 21 a Tirrenia nel 2021. Inizialmente, queste scommesse erano un passatempo per combattere la noia, ma col tempo si sono trasformate in un’ossessione. Fagioli ha spiegato che quando si è reso conto dei debiti che aveva accumulato, ha iniziato a vivere in uno stato di stress costante.

La situazione è peggiorata ulteriormente durante una partita tra il Sassuolo e la Juventus nel 2023. Dopo aver commesso un errore tecnico, Fagioli è stato sostituito. E ha ricordato di essere scoppiato in lacrime in panchina, pensando ai debiti delle scommesse. A settembre 2022, aveva già accumulato debiti per un totale di 250.000 euro.

Fagioli ha rivelato di essere stato consigliato da Sandro Tonali a scommettere su un sito di scommesse illegale e ha detto che Tonali stesso lo ha aiutato a registrarsi su quel sito. Tuttavia, il centrocampista ha chiarito che non sapeva se Tonali scommettesse su eventi calcistici. Ma aveva sentito voci che indicavano che aveva molti debiti di gioco.

Il calciatore ha negato di aver mai scommesso sulle partite della Cremonese o della Juventus, ma ha condiviso alcuni esempi delle sue scommesse. Come, ad esempio, una partita tra il Torino e il Milan che ha perso puntando sul pareggio o sulla vittoria del Milan.

Per affrontare i debiti, Fagioli ha chiesto prestiti a compagni di squadra come Gatti e Dragusin. Ha raccontato che ha chiesto 40.000 euro a ciascuno di loro, ma ha spiegato che aveva inventato una scusa diversa per spiegare il motivo dei prestiti. Gatti gli ha prestato i soldi per “comprare un orologio” e ha affermato che aveva i conti bloccati da sua madre. Mentre Dragusin gli ha prestato i soldi nell’ottobre 2022.

Fagioli ha anche rivelato che l’utilizzo dei prestiti per acquistare orologi di valore a Milano e ha provveduto a consegnarli personalmente o ha permesso ai titolari delle piattaforme di scommesse di ritirarli presso gioiellerie.

I debiti di Fagioli includono somme significative dovute a piattaforme di scommesse illegali. Ha anche accumulato debiti con agenzie legate alle scommesse e banchi illegali. Fagioli ha rivelato di aver ricevuto minacce fisiche, come “Ti spezzo le gambe,” a causa dei debiti e di aver scommesso in un tentativo disperato di recuperare il denaro per saldare i debiti.

Questa testimonianza di Nicolò Fagioli fornisce uno sguardo senza censure all’interno del mondo oscuro delle scommesse e dei debiti nel calcio. Sottolineando i pericoli e le pressioni che possono affliggere persino i giovani talenti del calcio professionista.

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Britney Spears: una rivelazione inaspettata sul suo aborto durante la relazione con Justin Timberlake

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Britney Spears: una rivelazione inaspettata sul suo aborto durante la relazione con Justin Timberlake

da vanityfair.it

Nel suo atteso memoir intitolato “The Woman in Me,” che sarà pubblicato il 24 ottobre, Britney Spears condivide dettagli intimi e commoventi sulla sua vita privata. Tra le rivelazioni sorprendenti, emerge una storia che fornisce nuovi dettagli sulla sua relazione adolescenziale con Justin Timberlake. Britney, infatti, rivela che durante il loro amore giovanile, rimase incinta e fu costretta ad abortire a causa del desiderio di Timberlake di non diventare padre.

Spears e Timberlake iniziarono la loro relazione nel 1999, quando lei aveva 18 anni e lui 19. Furono una delle coppie più famose e ammirate del mondo dello spettacolo fino alla loro separazione nel 2002. Erano giovani, belli, talentuosi e profondamente innamorati. In questo contesto, quando Britney scoprì di essere incinta, non lo considerò “una tragedia,” ma piuttosto “una sorpresa”. Questo perché amava profondamente Justin e aveva sognato di formare una famiglia con lui. Tuttavia, l’entusiasmo di Timberlake per la gravidanza fu notevolmente meno caloroso.

Justin Timberlake “non era affatto contento della gravidanza” e dichiarò che non erano pronti per diventare genitori, ritenendo che fossero troppo giovani. Britney Spears ammette che la decisione di abortire è ancora fonte di rimorso e che se la scelta fosse stata solo sua, non l’avrebbe mai fatta. Questo aborto è descritto nel libro come “una delle cose più dolorose” che abbia mai vissuto.

Spears e Timberlake avevano solo, rispettivamente, 18 e 19 anni  al momento della loro relazione adolescenziale, e la notizia della gravidanza li mise di fronte a una decisione difficile. La loro storia d’amore si concluse nel 2002, a seguito di voci di tradimento da parte di Britney, mai, comunque, confermate dalle persone coinvolte. Entrambi sono diventati genitori successivamente: Britney ha avuto due figli, Sean Preston e Jayden James, dal suo secondo marito Kevin Federline. Mentre Justin ha due figli, Silas e Phineas, con la moglie Jessica Biel.

Oggi, Britney Spears e Justin Timberlake hanno, rispettivamente , 41 e 42 anni e hanno intrapreso percorsi di vita separati da tempo. La pubblicazione imminente delle memorie di Britney ha suscitato grande interesse e curiosità. Con Justin segnalato come “molto preoccupato” per ciò che Britney potrebbe rivelare sulla loro relazione. Le anticipazioni del libro offrono un primo assaggio di questa rivelazione inaspettata, svelando la complessità delle loro vite giovanili e dei loro rapporti amorosi.

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“Killers of the Flower Moon”: 5 Cose da Sapere sul Film con Leonardo DiCaprio

“Killers of the Flower Moon”: 5 Cose da Sapere sul Film con Leonardo DiCaprio

“Killers of the Flower Moon”: 5 Cose da Sapere sul Film con Leonardo DiCaprio

da tg24.sky.it

Il 19 ottobre 2023, le sale cinematografiche italiane si preparano ad accogliere un film molto atteso: “Killers of The Flower Moon” diretto dal celebre regista Martin Scorsese. Questa pellicola ha già generato un grande interesse grazie al cast stellare, alla storia affascinante e alla durata notevole di 3 ore e 26 minuti. Prima di recarsi in sala, ecco cinque dettagli fondamentali da conoscere sulla pellicola.

1. La Trama

“Killers of the Flower Moon” è basato sul best-seller scritto da David Grann e adattato per il grande schermo da Eric Roth e lo stesso Martin Scorsese. Il film è ambientato nell’Oklahoma degli anni ’20 ed è incentrato su una serie di omicidi seriali che hanno scosso la ricca Osage Nation. E’ una tribù indiana che occupava territori tra il Missouri e l’Arkansas. Questi omicidi sono stati commessi dopo la scoperta del petrolio nelle terre della tribù, dando origine a un periodo di violenza noto come il “Regno del Terrore”. La storia si sviluppa attraverso la prospettiva di protagonisti chiave e racconta gli sforzi per scoprire la verità dietro questi brutali delitti.

2. Durata del Film

Il regista Martin Scorsese ha sfidato le convenzioni sulla durata dei film con “Killers of the Flower Moon”, che raggiunge un’impressionante lunghezza di 3 ore e 26 minuti. Scorsese stesso ha incoraggiato il pubblico a vederlo al cinema, affermando che il film è un’esperienza straordinaria che può arricchire la vita degli spettatori. Nonostante la sua durata considerevole, il regista crede che il pubblico possa essere affascinato e coinvolto dalla storia. Sottolineando che questa è una forma diversa di narrazione cinematografica.

3. Il Cast Stellare

Il film vanta un cast di stelle hollywoodiane, con Leonardo DiCaprio, Robert De Niro e Lily Gladstone tra i protagonisti principali. Jesse Plemons, Tantoo Cardinal, John Lithgow e Brendan Fraser si uniscono a loro in ruoli chiave. Leonardo DiCaprio interpreta il personaggio di Ernest Burkhart, un reduce della Grande Guerra sposato con Mollie, un membro della tribù indiana Osage. Questo coinvolgente dramma investigativo ha catturato l’attenzione del pubblico non solo per la sua storia, ma anche per l’eccezionale cast.

4. Il Ruolo di DiCaprio

DiCaprio veste i panni di Ernest Burkhart, un personaggio che si ritroverà coinvolto nella ricerca della verità dietro gli omicidi seriali nel contesto dell’Oklahoma degli anni ’20. Questo è un film che affronta anche temi importanti, come la rappresentazione dei nativi americani a Hollywood. DiCaprio stesso ha riconosciuto la necessità di raccontare storie più autentiche e rispettose della cultura dei nativi americani. Sottolineando che stiamo attraversando un momento di riflessione sul passato e che raccontare queste storie in modo veritiero può essere parte di un processo di guarigione.

5. Il Budget

Inizialmente, il budget previsto per il film era di circa 160 milioni di dollari. Tuttavia, le contrattazioni con Martin Scorsese, Leonardo DiCaprio e Robert De Niro hanno spinto il regista a chiedere 225 milioni, una cifra che il capo della Paramount, Jim Gianopulos, ha ritenuto eccessiva. Gianopulos ha consigliato a Scorsese di rivolgersi a una piattaforma di streaming per ottenere il sostegno finanziario necessario. Alla fine, il progetto è stato finanziato dagli Apple Studios, guadagnando così il supporto economico richiesto.

“Killers of the Flower Moon” promette di essere un film coinvolgente, sia per la sua storia intrigante che per l’impegno dei talentuosi attori coinvolti. La sua uscita nelle sale cinematografiche è attesa con grande entusiasmo, e i cinefili avranno l’opportunità di immergersi in un’epoca affascinante e in una trama avvincente, grazie al tocco di uno dei registi più celebrati di tutti i tempi.

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Bombe su un ospedale di Gaza: centinaia di vittime e reazioni internazionali

Bombe su un ospedale di Gaza: centinaia di vittime e reazioni internazionali

Bombe su un ospedale di Gaza: centinaia di vittime e reazioni internazionali

da ansa.it

Nelle ultime ore, un tragico evento ha scosso il mondo, innescando una serie di reazioni internazionali e uno scambio di accuse. L’ospedale Al Ahli di Gaza, situato nella Striscia, è diventato il teatro di una terribile tragedia in cui centinaia di persone hanno perso la vita. Mentre l’evento è stato inizialmente oggetto di dispute tra le parti coinvolte, le voci della comunità internazionale si sono levate per condannare l’attacco e chiedere un immediato cessate il fuoco per scopi umanitari.

L’Attacco all’Ospedale Al Ahli di Gaza

L’ospedale Al Ahli di Gaza è stato teatro di un drammatico attacco che ha scosso il mondo intero. Centinaia di vite sono state spezzate mentre l’edificio, che ospitava numerosi pazienti e il personale medico, è stato trasformato in un inferno di fuoco. Inizialmente, le accuse e le dispute sulle cause dell’esplosione hanno portato a uno scambio di dichiarazioni tra Israele e i gruppi palestinesi.

Israele ha sostenuto che l’esplosione sia stata causata da un razzo difettoso lanciato dalla Jihad islamica palestinese da un cimitero nelle vicinanze. Il portavoce militare israeliano, Daniel Hagari, ha persino mostrato immagini degli eventi di quella sera e ha sottolineato che dalla fase iniziale del conflitto, ben 450 razzi palestinesi difettosi sono esplosi all’interno della Striscia di Gaza. Tuttavia, queste affermazioni non convincono pienamente la comunità internazionale.

Reazioni Internazionali

Le reazioni internazionali all’attacco all’ospedale Al Ahli di Gaza sono state immediate e cariche di emotività. Il presidente statunitense, Joe Biden, è tra i primi leader mondiali a reagire. Dichiarandosi “indignato e profondamente rattristato” e promettendo di “continuare a raccogliere informazioni su quanto accaduto esattamente”. Ha anche contattato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il re Abdullah II di Giordania per discutere della situazione. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, si è detto “sconvolto” dall’uccisione di centinaia di civili palestinesi in un attacco contro un’installazione medica. Ha condannato l’attacco, sottolineando che ospedali e personale medico sono protetti dal diritto internazionale.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha condannato l’attacco e ha affermato che “niente può giustificare un attacco contro un ospedale”, sottolineando la necessità di fare piena luce sull’accaduto. Ha anche chiesto l’apertura dell’accesso umanitario alla Striscia di Gaza senza ritardi.

Il presidente iraniano Ebrahim Raïssi ha condannato l’attacco, dichiarando che “le fiamme delle bombe americano-israeliane divoreranno presto” Israele. Manifestazioni di protesta hanno avuto luogo davanti alle ambasciate di Francia e Regno Unito a Teheran, dimostrando l’indignazione internazionale.

Il presidente palestinese Abu Mazen ha annunciato il suo ritorno in Cisgiordania in risposta al “massacro a Gaza,” sottolineando che i palestinesi non accetteranno un’altra Nakba del XXI secolo.

Cessate il Fuoco e Protezione dei Civili

Il segretario generale dell’ONU, Antonio Guterres, ha lanciato un appello per un “immediato cessate il fuoco per scopi umanitari” in mezzo al conflitto in corso tra Hamas e Israele. Ha sottolineato come i civili abbiano subito pesanti conseguenze, evidenzate dall’attacco all’ospedale. La richiesta di un cessate il fuoco è stata un appello alla protezione dei civili in un conflitto che sta mietendo un pesante tributo tra le popolazioni locali.

Il numero delle vittime nel conflitto in corso continua a salire, con il Ministero della Sanità palestinese gestito da Hamas che riporta un bilancio di almeno 3.200 morti e circa 11.000 feriti dagli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza dall’inizio dei combattimenti. Tuttavia, le affermazioni contrapposte di Israele e dei gruppi palestinesi continuano a gettare ombre sulla responsabilità degli attacchi.

La Richiesta di Giustizia

Le reazioni internazionali sono accompagnate dalla richiesta di accertare le responsabilità sull’attacco all’ospedale Al Ahli. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha definito la tragedia “insensata”. E ha sottolineato che tutti i fatti devono essere accertati e i responsabili devono essere consegnati alla giustizia. La comunità internazionale chiede protezione per i civili innocenti e chiarezza su questa tragedia.

“Abbiamo assistito sgomenti a ciò che è avvenuto ieri sera. La bomba che ha colpito l’Al-Ahli Arabi Baptist Hospital a Gaza ha ucciso centinaia di palestinesi inermi e ferito la coscienza di tutti noi. La comunità internazionale deve proteggere i civili innocenti e punire Hamas”. Così il ministro della Difesa Guido Crosetto su X.

“Sgomento e dolore per le centinaia di vittime all’ ospedale Al Ahli di Gaza. La protezione della popolazione civile, anche in un conflitto, deve essere priorità assoluta”. Lo scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.

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Inghilterra-Italia: quando e dove vederla in tv e in streaming probabili formazioni e classifica del girone della Nazionale

Inghilterra-Italia: quando e dove vederla in tv e in streaming probabili formazioni e classifica del girone della Nazionale

Inghilterra-Italia: quando e dove vederla in tv e in streaming probabili formazioni e classifica del girone della Nazionale

da ilmessaggero.it

Dopo la convincente vittoria per 4-0 contro Malta, la nazionale italiana di calcio si prepara a un confronto cruciale contro l’Inghilterra. La sfida più complessa nel percorso di qualificazione agli Europei del 2024. L’appuntamento, quindi, è fissato per oggi, martedì 17 ottobre, alle ore 20:45. In questo articolo, esamineremo le probabili formazioni, dove poter seguire la partita e dare uno sguardo alla classifica del girone della Nazionale.

Dove Vederla

La partita tra Inghilterra e Italia sarà trasmessa in diretta esclusiva su Rai 1 alle 20:45. Tuttavia, per coloro che preferiscono seguire il match in streaming, sarà disponibile su RaiPlay. Gli appassionati di calcio potranno godere della telecronaca affidata ad Alberto Rimedio, mentre Antonio Di Gennaro offrirà un commento tecnico dettagliato.

Le Probabili Formazioni

Ecco le probabili formazioni per la partita di Inghilterra-Italia, che si disputerà presso lo storico stadio di Wembley, a Londra:

Inghilterra (4-2-3-1):

  • Portiere: Jordan Pickford
  • Difensori: Kyle Walker, John Stones, Harry Maguire, Kieran Trippier
  • Centrocampisti: Trent Alexander-Arnold, Declan Rice
  • Centrocampisti Offensivi: Phil Foden, Jude Bellingham, Marcus Rashford
  • Attaccante: Harry Kane

Italia (4-3-3):

  • Portiere: Gianluigi Donnarumma
  • Difensori: Giovanni Di Lorenzo, Gianluca Mancini, Alessandro Bastoni, Federico Dimarco
  • Centrocampisti: Nicolò Barella, Manuel Locatelli, Davide Frattesi
  • Attaccanti: Domenico Berardi, Gianluca Scamacca, Giacomo Raspadori

La Classifica del Girone

I Precedenti

L’Inghilterra e l’Italia si sono affrontate in 31 partite ufficiali nel corso degli anni. In queste sfide, l’Italia ha trionfato in 11 occasioni, ottenendo anche 11 pareggi. Dall’altra parte, l’Inghilterra ha vinto 9 di questi incontri, con l’ultimo successo nel match d’andata, terminato con un risultato di 2-1 in favore degli inglesi. Questo storico incontro calcistico, inoltre, promette un’altra partita emozionante con le due nazioni che lotteranno per la supremazia sul campo di gioco.

Il match di oggi sarà un’occasione imperdibile per gli amanti del calcio, poiché due delle squadre più prestigiose al mondo si sfideranno in una competizione di alto livello. La tensione è palpabile mentre entrambe le squadre si preparano a scendere in campo a Wembley. Chi avrà la meglio in questa importante sfida di qualificazione? Solo il tempo lo dirà, ma, comunque, una cosa è certa: gli appassionati di calcio non possono permettersi di perdere questa partita!

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