Autore: Francesco Balzano

“Rebel Moon” di Zack Snyder fa flop su Rotten Tomatoes: punteggio da record negativo

“Rebel Moon” di Zack Snyder fa flop su Rotten Tomatoes: punteggio da record negativo

“Rebel Moon” di Zack Snyder fa flop su Rotten Tomatoes: punteggio da record negativo

da cinema.everyeye.it

Introduzione

L’attesa per l’epopea fantascientifica di Zack Snyder, “Rebel Moon – Parte Uno: Figlia del Fuoco,” si è trasformata in una delusione amara per il regista e i fan. Perché il film segna un record negativo di apprezzamento su Rotten Tomatoes. La celebre piattaforma di recensioni ha assegnato al film un modesto 19% di gradimento, suscitando una serie di critiche da parte degli spettatori delusi.

“Un pallido imitatore”

Uno degli aspetti più discussi è la decisione di Snyder di suddividere l’opera in due parti. Una mossa che ha portato molti a percepire il film come “un’esperienza frammentata” e “un’opera a metà.” Alcuni critici non hanno risparmiato accuse nei confronti del regista. Definendolo un “pallido imitatore” e mettendo in dubbio la sua abilità nel gestire un progetto di tale portata.

Sembra che l’occasione non sia stata sfruttata appieno

Il caos nella struttura narrativa di Rebel Moon è stato al centro delle lamentele. Con numerosi spettatori che hanno espresso difficoltà nel seguire la storia a causa della sua costruzione frammentaria. Questo risulta particolarmente sorprendente considerando l’ambizione e l’impegno di Snyder. Che ha lavorato per quasi vent’anni su questo progetto originariamente concepito come uno spin-off di Star Wars. Il regista ha finalmente trovato una casa per il suo ambizioso lavoro con Netflix. Ma sembra che l’occasione non sia stata sfruttata appieno.

Nonostante la delusione generale, la data di uscita in Italia per la prima parte di Rebel Moon è fissata per il 22 dicembre 2023. Mentre la seconda parte, intitolata “Rebel Moon: La Sfregiatrice,” è prevista per il 2024. Nonostante il punteggio deludente su Rotten Tomatoes, Snyder sembra determinato ad ampliare il franchise, annunciando che sta già scrivendo il terzo capitolo, “Rebel Moon 3.”

In origine, Rebel Moon era concepito come uno spin-off di Star Wars. Ma Lucasfilm abbandonò il progetto quando lo studio finì nelle mani della Disney. Un progetto che ha atteso pazientemente la sua occasione per vedere la luce. E che, nonostante gli attuali risultati deludenti, sembra destinato a espandersi ulteriormente nella mente creativa di Snyder.

Resta da vedere se il regista riuscirà a recuperare consensi con le future iterazioni del franchise o se Rebel Moon rimarrà segnato come un capitolo oscuro nella carriera di Zack Snyder. La sua dedizione al progetto è innegabile. Ma solo il tempo dirà se il suo ambizioso viaggio nello spazio riuscirà a conquistare il pubblico come inizialmente sperato.

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Patto di stabilità Meloni “Se non posso rispettarlo niente ok” e Giorgetti “Ue sembra un’assemblea di condominio”

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da corriere.it

Le trattative in corso sulla riforma del Patto di Stabilità dell’Unione Europea, proposta dalla Commissione europea lo scorso aprile, stanno incontrando difficoltà nel raggiungere un accordo tra gli Stati membri. Attualmente, le posizioni sono distanti, con l’Italia e altri Paesi impegnati in negoziati sulla durata della flessibilità proposta. Dibattito che coinvolge anche Germania, Austria, Finlandia, Irlanda, Lussemburgo, Olanda, Repubblica Ceca e Svezia.

La premier italiana Giorgia Meloni ha dichiarato a margine del Consiglio europeo: “Ci sono state interlocuzioni a margine. Sono giorni di trattative, il tema è rimandato al prossimo Ecofin. Le posizioni sono ancora abbastanza distanti, ma bisogna lavorare ora dopo ora su questo.” Meloni ha sottolineato la necessità di trovare un equilibrio nel Patto. Evitando di dare l’ok a un accordo che non possa essere rispettato da nessun governo.

Uno dei punti chiave in discussione riguarda l’aumento del costo del debito dovuto alla restrizione monetaria. Durante l’Ecofin, è stato deciso di considerare la spesa aggiuntiva nel periodo 2025-2027 quando si calcola l’aggiustamento dei conti pubblici per i paesi con deficit/PIL sopra il 3%. L’Italia ha avanzato richieste per una maggiore apertura riguardo al trattamento delle spese nazionali per la transizione verde.

Un ulteriore nodo di discussione riguarda l’applicazione della regola proposta dalla Germania e dai Paesi frugali. Che stabilisce che il 3% di deficit/PIL debba essere considerato come soglia massima in condizioni normali dell’economia. Tuttavia, sarà necessario rimanere al di sotto di questa soglia per avere un margine di manovra in caso di peggioramento dell’economia.

Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, intervenendo ad Atreju, ha espresso il suo scetticismo sulle probabilità di un accordo nella settimana successiva. Definendo l’Unione Europea come un’assemblea di condominio. Ha affermato: “L’Ue è incapace di prendere decisioni tempestive, è impossibile decidere: funziona come un’assemblea di condominio”. Giorgetti ha sottolineato che l’Italia valuterà tutti i mezzi disponibili per proteggere gli interessi nazionali. E che, se ci saranno le condizioni, il governo firmerà, altrimenti no.

Rispondendo a domande sulla mancata approvazione delle nuove regole entro l’anno, Giorgetti ha dichiarato che dal 2024 il tessuto normativo sarà quello del vecchio Patto. Con le linee guida della Commissione europea. Ha precisato che il 2024 sarà un anno di transizione, con bilanci preparati tenendo conto sia del vecchio Patto che delle linee guida.

Inoltre, Giorgetti ha menzionato la possibilità di interventi, citando il decreto Milleproroghe come una delle opzioni in considerazione. Affermando che stanno monitorando la situazione con attenzione. Resta da vedere come si evolveranno le trattative. E se gli Stati membri riusciranno a raggiungere un accordo in tempi brevi.

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Europa League: Milan e Roma ecco le rispettive 7 possibili avversarie nei sedicesimi

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da gazzetta.it

Introduzione: Dopo le delusioni in Champions ed Europa League, Milan e Roma sono pronte a confrontarsi negli imminenti sedicesimi di Europa League. Lunedì prossimo, a Nyon, si svolgerà il sorteggio cruciale per determinare gli avversari delle due squadre italiane. Analizziamo le sette possibili sfide che attendono il Milan e le altrettante che la Roma potrebbe affrontare in questa fase della competizione. L’andata è fissata per il 15 febbraio, seguita dal ritorno una settimana dopo.

Avversari del Milan: Il Milan potrebbe vedersela con il Friburgo, eliminato dal West Ham nel Gruppo A, che ha così conquistato il primo posto. Nel Gruppo B, il Sassuolo di De Zerbi ha surclassato il Marsiglia, garantendosi la vetta e costringendo al possibile ritorno da ex a San Siro l’ex giocatore e allenatore rossonero Gattuso. Nel Gruppo C, i Rangers hanno sorprendentemente eliminato il Betis, mentre lo Sparta Praga si è qualificato come secondo. Quest’ultima, dunque, potrebbe essere l’avversario del Milan.

Lo Sporting Lisbona, secondo nel Gruppo D, potrebbe affrontare il Milan dopo il pareggio con l’Atalanta a novembre. Il Tolosa, al 85% di proprietà di RedBird, società che controlla il Milan, potrebbe creare uno scontro familiare e polemiche. Nel Gruppo F, il Rennes si è classificato secondo alle spalle del Villarreal, e nel Gruppo G, il Qarabag ha ottenuto il secondo posto dietro al dominante Bayer Leverkusen. Sia i francesi che gli abbordabilissimi azeri potrebbero affrontare i rossoneri.

Avversari della Roma: La Roma, proveniente dall’Europa League, potrebbe trovarsi faccia a faccia con il Galatasaray, terzo nel Gruppo A, che ha nella squadra ex giocatori “italiani” come Torreira, Sergio Oliveira, Mertens e Icardi. Il Lens, terzo nel Gruppo B di Champions, appare più abbordabile sulla carta, eliminando il Siviglia grazie a una vittoria last-minute. Il Braga, reduce da una sconfitta contro il Napoli in Champions, potrebbe incrociare la Roma sul proprio cammino europeo.

Il Benfica di Angel Di Maria, terzo nel Gruppo D di Champions, rappresenta un’altra possibile avversaria. Il Feyenoord, già avversario della Roma negli ultimi due anni, potrebbe replicare il confronto. Gli svizzeri dello Young Boys, terzi nel Gruppo G di Champions, sembrano essere l’avversario più accessibile sulla carta. Infine, la Roma potrebbe trovarsi a sfidare lo Shakhtar Donetsk, terzo nel Gruppo H di Champions League, a soli 3 punti di distanza dal Porto secondo e dal Barcellona primo.

Conclusione: Il sorteggio imminente a Nyon tiene con il fiato sospeso gli appassionati di Milan e Roma. Le sette possibili avversarie di ciascuna squadra aggiungono un elemento di suspense a questa fase cruciale di Europa League. Sarà interessante vedere quale destino attende le due squadre italiane in questa competizione, che continua a regalare emozioni e sorprese. I tifosi non vedono l’ora di scoprire quali sfide si presenteranno per i loro club del cuore nei sedicesimi di finale.

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Carmen Russo svela le difficoltà con Enzo Paolo Turchi: “Una fase di crisi ma nessuna intenzione di lasciarci”

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da vanityfair.it

Introduzione

Carmen Russo, icona della televisione italiana e simbolo di una storia d’amore che ha resistito al trascorrere di quarant’anni, ha apertamente discusso delle difficoltà che attualmente attraversa con il marito Enzo Paolo Turchi. In un’intervista esclusiva nel programma “Storie di Donne al Bivio” condotto da Monica Setta, la showgirl ha voluto condividere con il pubblico gli ostacoli che la coppia sta affrontando.

“Abbiamo un potere straordinario…”

Nonostante le voci di una presunta rottura e la speculazione su una presunta nuova fiamma nella vita di Carmen, la stessa showgirl ha respinto categoricamente tali indiscrezioni. Sottolineando la solidità del loro legame. “Abbiamo un potere straordinario: sappiamo recuperare,” ha dichiarato Carmen Russo. Mettendo in evidenza la forza della loro relazione.

“Nessuna intenzione di chiudere la relazione”

La coppia, nota per il suo matrimonio duraturo e la loro storia d’amore che ha resistito alle prove del tempo, si è trovata al centro di voci di crisi matrimoniali. Tuttavia, Carmen ha smentito le voci che parlavano di una possibile separazione. E ha sottolineato che, nonostante le difficoltà, non c’è alcuna intenzione di mettere fine alla loro storia.

Le voci (infondate) di una relazione con Stefano De Martino

Riguardo ai recenti rumor su un presunto coinvolgimento con un altro uomo, Carmen Russo si è mostrata visibilmente irritata: “Succede sempre, anche mesi fa. Questa settimana, su un blog, hanno scritto che io avevo addirittura una storia con Stefano De Martino”. Ha espresso il suo disappunto riguardo a come le vite di personaggi famosi vengano coinvolte in pettegolezzi infondati. Ogni volta che qualcuno nel mondo dello spettacolo attraversa una fase difficile nella propria relazione.

“Abbiamo un rapporto autentico, sincero, vero”, ha ribadito Carmen Russo. “Io lo trovo assurdo. Siamo una coppia della quale non c’è mai stato niente da spifferare.”

Un legame indissolubile

La forza del legame tra Carmen Russo ed Enzo Paolo Turchi sembra essere alimentata dalla loro abilità di affrontare le difficoltà attraverso il dialogo e la comprensione reciproca. “Il nostro amore è fatto di chiarimenti e confronti. Io non so perdonare, a volte non so come mandare giù certi bocconi… E lui è come me. Proprio per questo ci scontriamo e confrontiamo. Questo però non fa finire una storia d’amore, la rafforza, semmai”.

Cronologia di una storia d’amore

La storia d’amore tra Carmen Russo ed Enzo Paolo Turchi ha avuto inizio molti anni fa, quando si sono conosciuti durante la lavorazione del programma “Drive In.” Lui, coreografo di Carmen, è diventato il compagno di vita della showgirl. “Stavamo lavorando insieme e avevo capito che mi piaceva molto, anche se non aveva le caratteristiche dell’uomo che preferisco”, ha ricordato Carmen Russo. Il loro legame si è consolidato nel corso degli anni, culminando con il matrimonio nel 1988. E la gioia per la nascita della loro figlia, Maria, nel 2013.

Conclusioni

In conclusione, mentre la coppia attraversa una fase di crisi, Carmen Russo ha chiarito che il loro amore è in grado di superare gli ostacoli. E che, nonostante le voci di rottura, la loro intenzione è quella di rimanere uniti. La forza della loro relazione sembra essere ancorata nella capacità di affrontare le difficoltà con sincerità e rispetto reciproco.

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Palinsesti Rai 2024: confermati Nunzia De Girolamo e Salvo Sottile Dubbi su Giletti e arriva il sì alla fiction su Mussolini

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da ilmessaggero.it

In una riunione del consiglio di amministrazione della Rai tenutasi recentemente, sono emerse le conferme dei programmi per il 2024, con un particolare focus sulla fiction e alcune sorprese in serbo. Mentre la rete televisiva Rai3 sta affrontando difficoltà sul fronte degli ascolti, il nuovo palinsesto inverno-primavera punta su una ricca offerta di serie televisive. Che narrano storie di grandi personaggi e frammenti della storia italiana, seguendo la nuova direzione di narrazione del corso Rai.

Il nuovo piano industriale 2024-2026

In parallelo alla presentazione dei palinsesti, è iniziato l’esame del nuovo piano industriale 2024-2026, un progetto che mira a trasformare la Rai in una “digital media company”. Questa trasformazione sarà supportata da un piano di rinnovamento tecnologico con investimenti incrementali nei prossimi tre anni. Si prevede che questo percorso di evoluzione includerà l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per migliorare alcuni processi, evidenziando un approccio all’avanguardia e orientato al futuro.

Grande spazio alla fiction

Tra le novità più attese, spiccano le serie televisive che prenderanno il via all’inizio del prossimo anno. “Doc – Nelle tue mani 3” e “La Storia” sono due progetti molto attesi. “La Storia” è una fiction diretta dalla regista Francesca Archibugi e basata sul capolavoro di Elsa Morante. Un’altra produzione da tenere d’occhio è “Folle D’amore – Alda Merini”, un film per la televisione con protagonista Laura Morante. Nel primo semestre del 2024, “La lunga notte – La caduta del Duce” diretto da Giacomo Campiotti e interpretato da Alessio Boni promette di narrare la drammatica caduta di Mussolini. Mentre “La rosa dell’Istria” affronterà il dramma dell’esodo istriano con la regia di Tiziana Aristarco.

Programmi confermati e nuove proposte

Tra i programmi confermati per il prossimo anno, spiccano “Il clandestino” con Edoardo Leo, la serie crime “Brennero” in quattro puntate, il ritorno di “Don Matteo 14”, il poliziesco “Gerri”. E, poi, “Gloria” di Fausto Brizzi con Sabrina Ferilli e Massimo Ghini, e “La luce nella masseria”, un family drama che celebra i 70 anni della televisione. Inoltre, sono in programma “Makari 3”, tratto dalle opere di Gaetano Savatteri, e “Studio Battaglia 2” con Barbora Bobulova e Lunetta Savino.

Nuovi programmi di Rai3

Nonostante le sfide di ascolto, Rai3 continua a investire in nuovi programmi. Tra i nuovi arrivi, “Avanti popolo” di Nunzia De Girolamo e “Far West” di Salvo Sottile, confermati almeno per il momento. Tuttavia, sorge il dubbio riguardo a Massimo Giletti, la cui presenza nei palinsesti futuri non è ancora certa. Marco Liorni, invece, dovrebbe condurre “L’Eredità” al posto di Pino Insegno.

Conclusioni

La Rai sembra impegnata a ridefinire il suo ruolo nel panorama mediatico, abbracciando la trasformazione digitale e investendo in produzioni di qualità. Con la conferma di programmi consolidati e l’introduzione di nuove proposte, il palinsesto 2024 promette un mix avvincente di fiction, intrattenimento e approfondimenti storici. Mantenendo viva la tradizione della Rai nel raccontare storie che plasmano il tessuto culturale italiano. Resta da vedere come il pubblico risponderà a questa nuova proposta televisiva e come la Rai si evolverà nel suo ruolo di “digital media company” nei prossimi anni.

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Fedez sulla denuncia all’hater per gli insulti a Leone: “Sono arrivate le scuse ma non bastano”

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da fanpage.it

Introduzione: Fedez, noto rapper e influencer italiano, ha deciso di intraprendere una battaglia legale contro gli hater che hanno insultato suo figlio Leone dopo la sua partecipazione al fianco dei calciatori a San Siro. In un aggiornamento fornito ai suoi fan, Fedez ha rivelato che uno dei responsabili degli insulti è già venuto con un avvocato per chiedere scusa. Ma il rapper non sembra intenzionato a fermarsi qui.

Il contesto della battaglia legale: La situazione è nata dopo che Leone, figlio di Fedez, ha partecipato a San Siro al fianco dei calciatori di Milan e Frosinone durante una partita di Serie A. Gli hater hanno riversato insulti aggressivi e offensivi contro il bambino, innescando la reazione decisa del rapper. Fedez ha reso pubblica la denuncia contro gli autori degli insulti attraverso una foto. E ha successivamente condiviso gli sviluppi della situazione durante una diretta su Instagram.

Le scuse sono arrivate, ma non bastano: Fedez ha comunicato ai suoi fan che uno dei responsabili degli insulti è già venuto all’ovile con un avvocato per chiedere scusa. Tuttavia, il rapper ha sottolineato che non è sufficiente ricevere una semplice lettera di scuse. “Ci devi mettere la faccia, e se non ce la vuoi mettere, te la faccio mettere uguale,” ha affermato Fedez durante la diretta. Questa dichiarazione suggerisce che il rapper vuole che la responsabilità venga assunta pienamente. E che le scuse siano sincere e concrete.

La difesa dei figli e la linea rossa di Fedez: Fedez ha chiaramente delineato la sua posizione sulla questione. Sottolineando che, sebbene sia consapevole delle critiche e degli insulti rivolti a lui a causa della sua visibilità sui social media, la situazione cambia quando coinvolge i suoi figli. Il rapper ha affermato che non gli importa delle offese personali. Ma quando i suoi figli vengono coinvolti, la questione diventa un problema serio. Ha minacciato azioni legali serie contro chiunque osi mettere in discussione l’integrità e la sicurezza dei suoi bambini.

La polemica iniziale dopo la presenza di Leone a San Siro: Fedez aveva inizialmente condiviso la partecipazione di Leone a San Siro attraverso i suoi canali social. Scatenando una polemica già dalle prime ore della partita. Gli hater avevano fatto commenti offensivi e minacce, portando il rapper a denunciare pubblicamente il comportamento inaccettabile. La situazione si era ulteriormente complicata quando l’account Twitter di Lega Serie A aveva definito Leone un “accompagnatore speciale”. Aumentando la visibilità e la polemica attorno al figlio di Fedez.

In conclusione, Fedez sta portando avanti la sua crociata contro l’odio online, dimostrando con azioni concrete la sua volontà di difendere la sua famiglia dalle minacce e dagli insulti. La sua richiesta di affrontare gli hater “facendogli mettere la faccia” sottolinea la necessità di responsabilizzare coloro che si nascondono dietro lo schermo per diffondere odio e negatività. La battaglia di Fedez non è solo personale. Rappresenta un richiamo all’azione contro il fenomeno dell’odio online che coinvolge molte persone in tutto il mondo.

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“E’ Blasfemo” Il parroco di Agrigento condanna “Santocielo” il nuovo film di Ficarra e Picone

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da fanpage.it

Introduzione: Il 14 dicembre è arrivato nelle sale cinematografiche il nuovo film di Ficarra e Picone, intitolato “Santocielo”. Tuttavia, la commedia ha già suscitato polemiche, in particolare da parte di Don Mario Sorce, parroco della chiesa del Sacro Cuore di Gesù ad Agrigento. Il prelato ha definito il film “blasfemo” in un post su Facebook. Esprimendo disapprovazione per la rappresentazione poco ortodossa di Dio e Gesù. Questa reazione ha sollevato interrogativi sulla linea sottile tra comicità e rispetto religioso.

Il commento del parroco: Don Mario Sorce ha espresso le sue preoccupazioni sul film “Santocielo” in un post su Facebook, lamentando la rappresentazione poco rispettosa di Dio. Ha dichiarato che nel film, Dio viene raffigurato come un “imbranato”. Gesù si incarna nuovamente nel ventre di un uomo e il Paradiso è descritto come un “perfetto caos”. Secondo il parroco, Ficarra e Picone avrebbero superato il limite della comicità e si sarebbero piegati alle logiche del divertimento. Perdendo di vista il rispetto religioso. Don Mario Sorce ha concluso il suo commento affermando che considera il film “blasfemo” e che non lo andrà a vedere neanche per curiosità.

La Trama di “Santocielo”: Il film “Santocielo” è una commedia che presenta Valentino Picone nel ruolo di un angelo inviato sulla terra per una missione divina. Il suo incarico è simile a quello affidato a Gabriele con la Vergine Maria. Ma in questa versione, per errore, il protagonista Salvatore Ficarra, uno scansafatiche, diventa il destinatario dell’incarnazione divina. Dando luogo a una serie di equivoci comici. Nel cast del film figurano anche Barbara Ronchi e Maria Chiara Giannetta.

Riflessioni sul confine tra comicità e rispetto religioso: La reazione del parroco di Agrigento solleva un dibattito sulla delicatezza della rappresentazione religiosa nel contesto dell’umorismo cinematografico. La commedia ha una lunga tradizione di utilizzo di temi religiosi per suscitare risate. Ma la questione di dove tracciare la linea tra comicità e rispetto religioso è sempre stata dibattuta. Mentre alcuni possono vedere la satira come un modo di esplorare temi profondi attraverso la risata, altri ritengono che ci siano limiti che non dovrebbero essere superati. La discussione alimentata dalle critiche del parroco mette in luce la complessità di bilanciare l’umorismo con il rispetto per le credenze religiose.

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Kiev ottiene il via libera per l’adesione alla Ue Orbàn critico ma non mette il veto

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da corriere.it

Introduzione: Il Consiglio europeo ha preso una decisione storica. Dando il via libera ai negoziati di adesione con l’Ucraina, Paese in guerra da quasi due anni, e la Moldavia. La Moldavia ha ottenuto anche lo status di candidato, mentre l’Ungheria si è ritirata dall’aula senza mettere il veto. Isolandosi dal consenso degli altri 26 leader dell’UE. Una mossa che ha suscitato reazioni diverse, definendo la decisione come “storica” o “sbagliata”. L’Ungheria, guidata dal premier Viktor Orbán, ha annunciato la sua uscita dalla stanza come “un’assenza concordata e costruttiva”.

Il Consiglio europeo e l’Unanimità: Il primo nodo di questo Consiglio europeo è stato l’allargamento, inizialmente a rischio di fallimento a causa delle minacce di Orbán di porre il veto su questioni cruciali legate all’Ucraina. L’unanimità è stata raggiunta dopo otto ore di discussione, con Budapest isolata nella sua opposizione. Orbán ha scelto di non esercitare il veto, consentendo così l’avvio dei negoziati di adesione.

Reazioni di Orbán e la Visione dell’Ungheria: Orbán, attraverso i suoi canali sociali, ha criticato apertamente la decisione, definendo l’adesione dell’Ucraina all’UE come “sbagliata”. Ha sottolineato che altri 26 Paesi hanno insistito sulla decisione e ha annunciato che l’Ungheria seguirà la propria strada. Tuttavia, l’unanimità è essenziale per l’allargamento, e la sua uscita dalla stanza ha permesso di raggiungerla.

La Moldavia e la Georgia: Oltre all’Ucraina, la Moldavia ha ricevuto il via libera come candidato, mentre la Georgia ha ottenuto la prospettiva di avviare i negoziati di adesione. Queste decisioni segnano una svolta significativa nelle relazioni dell’UE con questi paesi dell’Europa orientale.

La Visione di Zelensky e il Sostegno dell’UE: Il presidente ucraino Zelensky ha accolto la decisione come una vittoria per il suo paese e per l’Europa nel complesso. Ha ringraziato l’UE per il segnale inviato, affermando che la storia è fatta da coloro che lottano per la libertà.

I Negoziati sul Bilancio UE: La discussione è proseguita sulla revisione del bilancio UE, con le divergenze sulle cifre da stanziare entro il 2027 per le nuove priorità politiche dell’UE. Il presidente della Commissione UE, von der Leyen, aveva inizialmente richiesto 66 miliardi, ma le discussioni hanno portato a un compromesso di 31,6 miliardi. L’accordo comprende un pacchetto di 50 miliardi per l’Ucraina, con 33 miliardi in prestiti e 17 miliardi dalla revisione del bilancio.

Le Differenze tra i Paesi Ue: Le divergenze tra i Paesi Frugali e quelli mediterranei hanno reso complesse le trattative. Mentre tutti concordano sul pacchetto per l’Ucraina, le questioni rimanenti riguardano altre priorità di spesa. Alcuni paesi, come l’Italia, propongono nuove risorse proprie per affrontare le esigenze finanziarie.

Conclusione: La decisione storica dell’UE di avviare i negoziati di adesione con l’Ucraina e la Moldavia rappresenta un passo significativo nel contesto geopolitico europeo. Le reazioni contrastanti degli Stati membri evidenziano le sfide e le complessità del processo di allargamento. Il cammino verso l’adesione sarà lungo e complesso, ma la decisione invia un messaggio forte all’Ucraina e a Mosca sull’impegno dell’Europa per la stabilità e la libertà nella regione.

INTESA MELONI-RAMA SUI MIGRANTI: ARRIVA LA SOSPENSIONE DEI GIUDICI ALBANESI

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“Telethon” puntata 15 dicembre 2023 (VIDEO)

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“Telethon” puntata 15 dicembre 2023 (VIDEO)

da raiplay.it

Il 15 dicembre 2023 segna l’atteso ritorno di “Telethon”, l’annuale maratona televisiva dedicata alla raccolta fondi per la ricerca sulle malattie genetiche rare. Organizzata dalla RAI in collaborazione, poi, con la Fondazione Telethon, la serata si svolgerà in diretta dal Teatro 6 degli Studi Fabrizio Frizzi. Con la conduzione di Tiberio Timperi, Arianna Ciampoli e, inoltre, Paolo Belli, sotto la sapiente regia di Andrea Apuzzo. Un evento straordinario, dunque, che mira a sensibilizzare il pubblico sull’importanza della ricerca scientifica e a raccogliere fondi essenziali per la lotta contro le malattie genetiche rare.

Un appuntamento imperdibile – Puntata 15 dicembre 2023

La puntata di “Telethon” del 15 dicembre 2023, poi, è un appuntamento imperdibile per tutti coloro che desiderano contribuire a una causa nobile e urgente. La maratona televisiva, inoltre, andrà in onda su Rai e RaiPlay. Offrendo, quindi, al pubblico la possibilità di seguire le emozionanti storie di famiglie, ricercatori e divulgatori scientifici, nonché di partecipare attivamente alla raccolta fondi.

Il cuore dell’evento: solidarietà e ricerca – Puntata 15 dicembre 2023

“Telethon”, insomma, rappresenta un connubio di solidarietà e ricerca scientifica. La Fondazione Telethon, inoltre, lavora incessantemente per finanziare progetti di ricerca volti a comprendere, trattare e, speranzosamente, curare le malattie genetiche rare. Durante la maratona, poi, saranno presenti ospiti speciali che condivideranno le loro storie sull’impatto positivo della ricerca Telethon nel percorso di crescita di molti bambini affetti da queste patologie.

Protagonisti della maratona sulle reti Rai e RaiPlay – Puntata 15 dicembre 2023

La conduzione dell’evento, inoltre, è affidata a un trio di eccezione: Tiberio Timperi, Arianna Ciampoli e Paolo Belli, che guideranno il pubblico attraverso una serata ricca di emozioni, storie toccanti e momenti speciali. La regia di Andrea Apuzzo, poi, garantirà uno spettacolo coinvolgente e di grande impatto.

Come partecipare: dona e fai la differenza – Il numero solidale e le altre modalità

Partecipare a “Telethon” è facile e significativo. Ci sono diverse modalità attraverso le quali il pubblico può contribuire alla causa:

  1. Donazioni Online: Visitando il sito ufficiale di Telethon, www.telethon.it, è possibile effettuare una donazione in modo sicuro e veloce. Ogni contributo rappresenta un passo avanti nella ricerca scientifica.

  2. SMS Solidale: Un gesto rapido e immediato è inviare un SMS al numero solidale 45510. Un piccolo gesto che può fare una grande differenza nella vita di chi è affetto da malattie genetiche rare.

  3. Chiamata da Fisso: Chi preferisce utilizzare il telefono fisso può chiamare il numero solidale 45510 entro il 31 dicembre 2023 per effettuare la propria donazione e sostenere la ricerca.

Una maratona di emozioni e condivisione

La puntata del 15 dicembre 2023 sarà molto più di una semplice maratona televisiva; sarà una serata di emozioni condivise e speranza collettiva. La ricerca Telethon ha già fatto la differenza nella vita di molti, ma il lavoro deve continuare. “Telethon” offre a tutti la possibilità di essere parte integrante di questo importante percorso.

Conclusioni: un appello alla generosità

In conclusione, “Telethon” del 15 dicembre 2023 rappresenta un appello alla generosità di ognuno di noi. La ricerca sulle malattie genetiche rare è una causa che merita il nostro impegno e la nostra attenzione. Partecipare a questa maratona significa sostenere la speranza di trovare cure e terapie innovative per chi lotta contro queste malattie. Non perdiamo l’occasione di fare la differenza e dimostrare che, insieme, possiamo costruire un futuro migliore per tutti.

“TELETHON” PUNTATA 15 DICEMBRE 2023 GUARDA IL VIDEO

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Champions League: il Milan supera il Newcastle ma va in Europa League l’Atletico Madrid batte la Lazio già qualificata e conquista la testa del girone

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Champions League: il Milan supera il Newcastle ma va in Europa League l’Atletico Madrid batte la Lazio già qualificata e conquista la testa del girone

da ansa.it

In una conclusione avvincente della fase a gironi della Champions League, il Newcastle ha affrontato il Milan in uno scontro cruciale, mentre l’Atletico Madrid mirava a mantenere la sua posizione in vetta contro la Lazio. I risultati di queste partite hanno deciso il destino delle squadre, che si sono ora qualificate per la fase a eliminazione diretta o si sono trasferite in Europa League.

Il Milan trionfa sul Newcastle ma si accontenta dell’Europa League

In un incontro avvincente a St James’ Park, il Milan ha ottenuto una vittoria agguerrita contro il Newcastle con un punteggio di 2-1. Tuttavia, nonostante la vittoria, i sogni del Milan di avanzare agli ottavi di Champions League sono stati infranti. I Rossoneri hanno chiuso al terzo posto nel Gruppo F, dietro a Borussia Dortmund e Paris Saint-Germain, e ora faranno il loro ingresso in Europa League.

Il tecnico del Milan, Stefano Pioli, ha espresso i suoi sentimenti contrastanti dopo la partita, affermando: “Il rimpianto più grande? La prima partita, l’incontro in casa contro il Newcastle, dovevamo vincerla. È deludente; credevamo così tanto nella Champions League. L’Europa League è una competizione importante, e il Milan non l’ha mai vinta. È una notte agrodolce.”

Pioli ha riconosciuto la soddisfazione della vittoria, sottolineando l’importanza del trionfo del Milan in Inghilterra, un risultato non ottenuto dal 2005. Tuttavia, la delusione persisteva poiché la squadra non è riuscita a passare agli ottavi di Champions League. Guardando avanti, Pioli ha sottolineato la necessità di fare bene nel campionato nazionale, consolidando la terza posizione con l’obiettivo finale di tornare in Champions League.

Con la conclusione della fase a gironi, le seguenti squadre si sono qualificate per gli ottavi di finale:

Vincenti del Gruppo:

  • Arsenal
  • Atletico Madrid
  • Barcelona
  • Bayern Monaco
  • Borussia Dortmund
  • Manchester City
  • Real Madrid
  • Real Sociedad

Seconde:

  • Inter
  • Lazio
  • Napoli
  • PSV Eindhoven
  • Paris Saint-Germain
  • Copenhagen
  • RB Lipsia
  • Porto

Le squadre che si dirigeranno ai playoff della fase a eliminazione diretta dell’Europa League includono Milan, Benfica, Braga, Feyenoord, Galatasaray, Lens, Salisburgo e Young Boys. Invece, Newcastle, Antwerp, Celtic, Stella Rossa Belgrado, Manchester United, Siviglia, Union Berlino e Salisburgo sono state eliminate.

In un’altra partita di Champions League, il RB Lipsia ha ottenuto una vittoria per 2-1 contro gli Young Boys, con gol di Sisko e Forsberg. Nonostante la vittoria, il Lipsia ha concluso al secondo posto nel Gruppo G, alle spalle del Manchester City, mentre gli Young Boys hanno ottenuto il terzo posto, garantendosi l’accesso ai playoff dell’Europa League.

Analogamente, la Stella Rossa Belgrado ha affrontato il Manchester City, con un risultato di 3-2 a favore degli inglesi. La partita ha visto i gol di Hamilton, Bobb, Hwang, Phillips (rigore) e Katai. Il Manchester City, già qualificato agli ottavi di finale, ha completato la fase a gironi con un record perfetto, mentre la Stella Rossa Belgrado ha concluso la sua campagna al quarto posto.

L’Atletico Madrid conquista la vetta con una vittoria cinica

Nello scontro tra l’Atletico Madrid e la Lazio, la squadra spagnola aveva bisogno solo di un pareggio per assicurarsi il primo posto nel Gruppo E della Champions League. Tuttavia, la squadra di Diego Simeone ha puntato alla vittoria e ha ottenuto una prestazione convincente, vincendo 2-0 contro la Lazio.

L’Atletico Madrid ha preso il comando già al 6° minuto con un preciso diagonale di Antoine Griezmann. Nonostante i tentativi della Lazio di rispondere, l’Atletico ha mantenuto il controllo e ha assicurato la vittoria con il secondo gol al 51° minuto, opera di Samuel Lino.

La Lazio, già garantita un posto negli ottavi di finale, sembrava appesantita dalla consapevolezza della qualificazione e dall’imminente difficile impegno in campionato contro l’Inter. La formazione di Maurizio Sarri ha presentato sorprese nella formazione, con Immobile preferito a Castellanos e Pedro a Felipe Anderson. I biancocelesti hanno cercato di rispondere ai gol dell’Atletico, ma i loro tentativi sono stati vani.

Con la fase a gironi ora conclusa, sia l’Atletico Madrid che la Lazio si qualificano per gli ottavi di finale, preparando il terreno per incontri avvincenti nella prossima fase del torneo.

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