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“C’è ancora domani” – Il debutto alla regia di Paola Cortellesi alla Festa del Cinema di Roma

“C’è ancora domani” – Il debutto alla regia di Paola Cortellesi alla Festa del Cinema di Roma

“C’è ancora domani” – Il debutto alla regia di Paola Cortellesi alla Festa del Cinema di Roma

da repubblica.it

La 18ª edizione della Festa del Cinema di Roma ha inaugurato la sua kermesse con un evento straordinario: il debutto alla regia dell’acclamata attrice Paola Cortellesi. Il suo film “C’è ancora domanì” è stato il primo dei tre film italiani in concorso. L’opera segna un omaggio alle donne italiane che non hanno mai ricevuto il riconoscimento che meritano, non solo nel cinema ma nella vita di tutti i giorni.

Il film racconta una storia ambientata nei giorni in cui l’Italia diventava una Repubblica. Una trasformazione resa possibile in gran parte grazie alle donne che, per la prima volta nella storia, ottennero il diritto di voto. La trama segue la vita di Delia, una donna il cui matrimonio è segnato da violenza e silenzi. Questa è una storia che abbiamo sentito raccontare molte volte, ma l’approccio di Cortellesi alla regia aggiunge una nuova dimensione e profondità al racconto.

Un momento significativo all’apertura della Festa è stato il monologo dell’attore Francesco Di Leva. Nelle vesti di Mohammed Ali, l’attore ha riflettuto sulla necessità del perdono e della comprensione reciproca. Ha sottolineato l’importanza di vedere gli altri come amici e fratelli anziché come estranei. Questo monologo ha ispirato riflessioni sulla possibilità di cambiamento e sulla forza del perdono.

Il presidente della Festa di Roma, Gianluca Farinelli, ha elogiato l’urgenza e la verità trasmesse da Di Leva nel suo monologo. Ha sottolineato l’importanza di un festival che crede nel cinema non solo come forma d’arte, ma anche come spettacolo e industria. La Festa di Roma è un luogo di esposizione e dialogo che celebra l’umanità attraverso il cinema.

Il tappeto rosso dell’apertura è stato caratterizzato da una selezione di musica italiana del dopoguerra e dalle melodie di Lucio Dalla, colonna sonora del film di Cortellesi. Il cast di “C’è ancora domanì” ha sfilato, con attori come Vinicio Marchioni, Valerio Mastandrea, Emanuela Fanelli, Tiziana Cruciani, Francesco Centorame e Giorgio Colangeli. Inoltre, il celebre maestro giapponese Shigeru Umebayashi, noto per le sue straordinarie colonne sonore, ha ricevuto un premio alla carriera.

La kermesse ha visto la partecipazione di numerose personalità italiane, tra cui Martina Stella, Caterina Balivo, Serena Dandini, Mariagrazia Cucinotta e Jasmine Trinca. Quest’ultima membro della giuria presieduta da Gael Garcia Bernal. Inoltre, l’evento ha avuto l’onore di ospitare Isabella Rossellini, che è stata premiata per la sua carriera nel cinema. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha elogiato la Festa del Cinema come un evento che rafforza la posizione di Roma come capitale della settima arte. E ha lodato il programma che offre film straordinari diffusi in tutta la città.

L’apertura della 18ª edizione della Festa del Cinema di Roma è stata un evento straordinario che ha visto il debutto dietro la macchina da presa di Paola Cortellesi, un’attrice di talento e una regista promettente. Il film “C’è ancora domanì” celebra il ruolo delle donne italiane nella storia del nostro Paese, mentre la Festa continua a essere un punto di riferimento per il cinema italiano e internazionale.

“KILLERS OF THE FLOWER MOON” 5 COSE DA SAPERE SUL FILM CON LEONARDO DICAPRIO

 

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“Killers of the Flower Moon”: 5 Cose da Sapere sul Film con Leonardo DiCaprio

“Killers of the Flower Moon”: 5 Cose da Sapere sul Film con Leonardo DiCaprio

“Killers of the Flower Moon”: 5 Cose da Sapere sul Film con Leonardo DiCaprio

da tg24.sky.it

Il 19 ottobre 2023, le sale cinematografiche italiane si preparano ad accogliere un film molto atteso: “Killers of The Flower Moon” diretto dal celebre regista Martin Scorsese. Questa pellicola ha già generato un grande interesse grazie al cast stellare, alla storia affascinante e alla durata notevole di 3 ore e 26 minuti. Prima di recarsi in sala, ecco cinque dettagli fondamentali da conoscere sulla pellicola.

1. La Trama

“Killers of the Flower Moon” è basato sul best-seller scritto da David Grann e adattato per il grande schermo da Eric Roth e lo stesso Martin Scorsese. Il film è ambientato nell’Oklahoma degli anni ’20 ed è incentrato su una serie di omicidi seriali che hanno scosso la ricca Osage Nation. E’ una tribù indiana che occupava territori tra il Missouri e l’Arkansas. Questi omicidi sono stati commessi dopo la scoperta del petrolio nelle terre della tribù, dando origine a un periodo di violenza noto come il “Regno del Terrore”. La storia si sviluppa attraverso la prospettiva di protagonisti chiave e racconta gli sforzi per scoprire la verità dietro questi brutali delitti.

2. Durata del Film

Il regista Martin Scorsese ha sfidato le convenzioni sulla durata dei film con “Killers of the Flower Moon”, che raggiunge un’impressionante lunghezza di 3 ore e 26 minuti. Scorsese stesso ha incoraggiato il pubblico a vederlo al cinema, affermando che il film è un’esperienza straordinaria che può arricchire la vita degli spettatori. Nonostante la sua durata considerevole, il regista crede che il pubblico possa essere affascinato e coinvolto dalla storia. Sottolineando che questa è una forma diversa di narrazione cinematografica.

3. Il Cast Stellare

Il film vanta un cast di stelle hollywoodiane, con Leonardo DiCaprio, Robert De Niro e Lily Gladstone tra i protagonisti principali. Jesse Plemons, Tantoo Cardinal, John Lithgow e Brendan Fraser si uniscono a loro in ruoli chiave. Leonardo DiCaprio interpreta il personaggio di Ernest Burkhart, un reduce della Grande Guerra sposato con Mollie, un membro della tribù indiana Osage. Questo coinvolgente dramma investigativo ha catturato l’attenzione del pubblico non solo per la sua storia, ma anche per l’eccezionale cast.

4. Il Ruolo di DiCaprio

DiCaprio veste i panni di Ernest Burkhart, un personaggio che si ritroverà coinvolto nella ricerca della verità dietro gli omicidi seriali nel contesto dell’Oklahoma degli anni ’20. Questo è un film che affronta anche temi importanti, come la rappresentazione dei nativi americani a Hollywood. DiCaprio stesso ha riconosciuto la necessità di raccontare storie più autentiche e rispettose della cultura dei nativi americani. Sottolineando che stiamo attraversando un momento di riflessione sul passato e che raccontare queste storie in modo veritiero può essere parte di un processo di guarigione.

5. Il Budget

Inizialmente, il budget previsto per il film era di circa 160 milioni di dollari. Tuttavia, le contrattazioni con Martin Scorsese, Leonardo DiCaprio e Robert De Niro hanno spinto il regista a chiedere 225 milioni, una cifra che il capo della Paramount, Jim Gianopulos, ha ritenuto eccessiva. Gianopulos ha consigliato a Scorsese di rivolgersi a una piattaforma di streaming per ottenere il sostegno finanziario necessario. Alla fine, il progetto è stato finanziato dagli Apple Studios, guadagnando così il supporto economico richiesto.

“Killers of the Flower Moon” promette di essere un film coinvolgente, sia per la sua storia intrigante che per l’impegno dei talentuosi attori coinvolti. La sua uscita nelle sale cinematografiche è attesa con grande entusiasmo, e i cinefili avranno l’opportunità di immergersi in un’epoca affascinante e in una trama avvincente, grazie al tocco di uno dei registi più celebrati di tutti i tempi.

BOX OFFICE ITALIANO AL MINIMO: “L’ESORCISTA – IL CREDENTE” TRIONFA MA GLI INCASSI PREOCCUPANO

Box Office Italiano al minimo: “L’Esorcista – Il Credente” trionfa ma gli incassi preoccupano

Box Office Italiano al minimo: “L’Esorcista – Il Credente” trionfa ma gli incassi preoccupano

Box Office Italiano al minimo: “L’Esorcista – Il Credente” trionfa ma gli incassi preoccupano

da mymovies.it

Il box office italiano sembra attraversare un momento di profonda sfiducia, con incassi minimi e poco entusiasmo nelle sale cinematografiche. Nonostante ciò, “L’Esorcista – Il Credente” mantiene la sua posizione al vertice della classifica, ma con cifre che fanno riflettere: soli 59.218 euro di incasso nella giornata di ieri. Questo non solo mette in evidenza la costante diminuzione degli spettatori ma testimonia anche quanto sia diventato difficile per i film riuscire a prosperare nelle condizioni attuali.

Il film al primo posto, “L’Esorcista – Il Credente,” diretto da David Gordon Green, ha raggiunto la cifra totale di 2,2 milioni di euro. Il che, dati i precedenti successi cinematografici in Italia, è un risultato modesto.

Al secondo posto, con 52.449 euro di incasso settimanale e un totale di 519.000 euro, troviamo “Dogman.” Il film, diretto da Luc Besson, è un’opera di notevole qualità che sembra continuare a raccogliere l’interesse del pubblico italiano, nonostante la difficile situazione che il cinema sta vivendo.

Chiude il podio “L’ultima volta che siamo stati bambini,” con un modesto incasso di 38.456 euro durante la giornata di ieri e un totale di 488.000 euro. Il film offre uno sguardo commovente sull’olocausto e sembra toccare le corde del pubblico.

La quarta e quinta posizione sono occupate rispettivamente da “Assassinio a Venezia” con 29.369 euro e “Io Capitano” con 28.565 euro di incasso giornaliero. Questi dati sono rappresentativi di quanto sia difficile attirare il pubblico italiano in questo periodo.

Un’ulteriore conferma del declino degli incassi è offerta da “Talk To Me” con 28.052 euro di incasso giornaliero. Anche se il film ha ottenuto incassi complessivi di 1,8 milioni di euro, il momento attuale suggerisce che i film non stanno prosperando come una volta.

Tra le prossime uscite, spicca “Killers of the Flower Moon” di Martin Scorsese . Tuttavia, è evidente che anche i film di grande richiamo stanno avendo difficoltà a risollevare il box office italiano.

Con l’avvicinarsi del “Ritorno al futuro day” il 21 ottobre, i prossimi giorni saranno cruciali per il settore cinematografico italiano. Tra le prossime uscite, il thriller “Anatomia di una caduta”  e “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi. Senza dimenticare l’adrenalinico “Retribution” con Liam Neeson, “Holiday” di Edoardo Gabriellini e molte altre. Sperando che riescano a portare nuovo vigore alle sale cinematografiche italiane.

In conclusione, il box office italiano sta attraversando un periodo critico con incassi minimi. È chiaro che il settore cinematografico sta affrontando sfide significative a causa della situazione attuale. Resta da vedere come il futuro del cinema italiano si svilupperà nei prossimi mesi.

“L’ULTIMA VOLTA CHE SIAMO STATI BAMBINI” LA RECENSIONE DEL FILM DI CLAUDIO BISIO

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Bruce Willis e la Sua Battaglia con la Demenza Frontotemporale: L’Amico Regista Rivela dettagli Preoccupanti sulla Sua Salute

Bruce Willis e la Sua Battaglia con la Demenza Frontotemporale: L’Amico Regista Rivela dettagli Preoccupanti sulla Sua Salute

Bruce Willis e la Sua Battaglia con la Demenza Frontotemporale: L’Amico Regista Rivela dettagli Preoccupanti sulla Sua Salute

da tgcom24.mediaset.it

L’iconico attore Bruce Willis, noto per i suoi ruoli indimenticabili in film come “Die Hard,” sta affrontando una difficile battaglia con la demenza frontotemporale. Una malattia neurodegenerativa che ha avuto un impatto significativo sulla sua salute e sulla sua qualità di vita. Questa notizia è stata resa pubblica da Glenn Gordon Caron, amico di lunga data di Willis. E regista e sceneggiatore della celebre serie televisiva “Moonlighting,” che ha portato Willis alla fama negli anni ’80.

Willis, 68 anni, si è ritirato dalle scene lo scorso anno, annunciando pubblicamente che gli era stata diagnosticata l’afasia, una condizione che compromette le capacità cognitive e linguistiche. Tuttavia, in seguito è emerso che la sua vera diagnosi era la demenza frontotemporale, una malattia che colpisce le abilità di comunicazione in modo degenerativo. Questa notizia ha gettato una luce ancora più cruda sulla lotta dell’attore.

La malattia, caratterizzata da un deterioramento progressivo delle capacità mentali e fisiche, ha portato a un peggioramento evidente nella salute di Willis. Tra i sintomi segnalati si includono rallentamento nei movimenti, rigidità articolare, problemi di equilibrio e cambiamenti significativi nel comportamento e nella parola. La famiglia di Willis, tra cui la sua ex-moglie Demi Moore e le cinque figlie, ha condiviso questa “crudele diagnosi” con il mondo il 16 febbraio in un messaggio pubblicato sul sito della Association for Frontotemporal Degeneration.

Glenn Gordon Caron, amico di Willis, ha descritto come la malattia abbia colpito l’attore in termini di comunicazione e comportamento. Willis, che era noto per essere un appassionato lettore, ha dovuto rinunciare alla lettura a causa della malattia. “Era un lettore vorace – non voleva che nessuno lo sapesse – e ora non legge più,” ha dichiarato Caron. Questo rappresenta una delle molte sfide che l’attore sta affrontando a causa della demenza frontotemporale.

Caron, che rimane un amico devoto di Willis e cerca di visitarlo almeno una volta al mese, ha condiviso le sue preoccupazioni sulla salute dell’attore. Ha descritto come Willis stia lottando per esprimersi e come sia difficile per chi gli è vicino vedere la sua condizione peggiorare progressivamente. “Quando sei con lui, sai che è Bruce e sei grato che sia lì, ma la gioia di vivere se n’è andata,” ha detto Caron. Willis, noto per la sua personalità vibrante e il suo amore per la vita, sembra ora vedere il mondo “come attraverso una zanzariera,” secondo l’amico regista.

La malattia ha un impatto non solo su Willis ma anche sulla sua famiglia. Emma Hemming Willis, moglie dell’attore, e le sue tre figlie maggiori, Rumer, Scout e Tallulah, stanno affrontando una situazione difficile. Emma Hemming Willis ha condiviso pubblicamente la sfida di affrontare la demenza di suo marito, sottolineando che la malattia non è solo difficile per chi la vive, ma anche per la famiglia.

JADA PINKETT SMITH ROMPE IL SILENZIO: “IO E WILL SMITH SEPARATI DA SETTE ANNI” –  LA RIVELAZIONE SCIOCCANTE

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“L’Esorcista: Il Credente” Resta in Testa al Box Office Italiano del 12 Ottobre 2023

“L’Esorcista: Il Credente” Resta in Testa al Box Office Italiano del 12 Ottobre 2023

“L’Esorcista: Il Credente” Resta in Testa al Box Office Italiano del 12 Ottobre 2023

da cineguru.screenweek.it

Nella competizione serrata del box office italiano, “L’Esorcista: Il Credente” ha dimostrato ancora una volta la sua forza, mantenendo saldamente la prima posizione, anche nonostante le nuove uscite. Il film di David Gordon Green, infatti, ha incassato altri 80.377 euro il 12 ottobre, registrando una diminuzione del 61% rispetto ai giorni precedenti ma mantenedo comunque una solida media di 248 euro per schermo. Questo, quindi, ha portato il totale dell’incasso a un impressionante 1.646.102 euro.

La seconda posizione, invece, è stata conquistata dal debutto di “DogMan,” il nuovo film di Luc Besson, che ha esordito con 51.502 euro. Nonostante, poi, un posizionamento iniziale forte, il film ha ottenuto una media di 159 euro per schermo, accumulando un totale di 55.440 euro.

Al terzo posto, inoltre, si trova “Talk to Me,” che ha incassato 34.970 euro, registrando una diminuzione del 46% rispetto ai giorni precedenti, ma mantenendo comunque una media di 175 euro per schermo. Il totale dell’incasso del film è ora di 1.593.760 euro.

In quarta posizione, invece, c’è “Assassinio a Venezia,” che ha incassato 33.326 euro, con una diminuzione del 39%. Il film, infatti, ha ottenuto una media di 137 euro per schermo, portando il suo totale a un notevole 7.404.470 euro.

La quinta posizione è stata conquistata dall’esordio di “L’Ultima Volta Che Siamo Stati Bambini,” con un incasso di 28.722 euro e una media di 77 euro per schermo.

Al di fuori della top 10, alcune altre pellicole meritano menzione. “Il Mio Grosso Matrimonio Greco 3” si posiziona al 17° posto con un incasso di 3.776 euro e una media di 24 euro per schermo. Invece, al 26° posto, troviamo “Doppio Passo” con un incasso di 1.681 euro e una media di 210 euro per schermo. Al 28° posto, c’è “Gli Ospiti” con un incasso di 1.292 euro. Al 35° posto, “Careseekers – In Cerca di Cura” con 975 euro. Poi, al 66° posto, “Normale,” con un incasso di 270 euro e una media di 22 euro per schermo. Infine, al 72° posto, “The North Drift,” con un incasso di 246 euro.

Nel complesso, l’incasso totale del 12 ottobre è stato di 445.069 euro, rappresentando una diminuzione del 5% rispetto al giovedì precedente. Il numero totale di spettatori è stato di 68.500, distribuiti su 2.511 schermi. Va notato che il giovedì precedente, il 13 ottobre 2022, l’incasso è stato leggermente superiore, pari a 456.971 euro, mentre l’incasso del 12 ottobre ha registrato una diminuzione del 2,60%. La classifica completa del box office del 12 ottobre è la seguente:

  1. L’Esorcista: Il Credente – 80.377 euro (10.551 spettatori) 324 schermi/248 media – Tot. 1.646.102

  2. DogMan – 51.502 euro (7.885 spettatori) 323/159 – Tot. 55.440* 1GG

  3. Talk to Me – 34.970 euro (4.462 spettatori) 200/175 – Tot. 1.593.760

  4. Assassinio a Venezia – 33.326 euro (4.605 spettatori) 244/137 – Tot. 7.404.470

  5. L’Ultima Volta Che Siamo Stati Bambini – 28.722 euro (4.585 spettatori) 375/77 – Tot. 28.722* 1GG

  6. Io Capitano – 28.628 euro (5.206 spettatori) 170/168 – Tot. 3.167.846

  7. Asteroid City – 26.638 euro (3.867 spettatori) 160/166 – Tot. 1.274.945

  8. Oppenheimer – 21.760 euro (3.891 spettatori) 105/207 – Tot. 27.487.758

  9. Nata Per Te – 19.960 euro (3.044 spettatori) 222/90 – Tot. 393.355

  10. Volevo Un Figlio Maschio – 17.742 euro (2.726 spettatori) 230/77 – Tot. 500.249“DAREDEVIL: BORN AGAIN” LA RINASCITA DOPO UNA FRENATA INASPETTATA
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“Daredevil: Born Again” – La Rinascita Dopo una Frenata Inaspettata

“Daredevil: Born Again” – La Rinascita Dopo una Frenata Inaspettata

“Daredevil: Born Again” – La Rinascita Dopo una Frenata Inaspettata

da IGN Italia

Il Diavolo di Hell’s Kitchen, noto anche come Daredevil, è uno dei personaggi più amati e iconici dell’universo Marvel. La sua presenza nel mondo delle serie TV ha fatto scalpore, in particolare con la serie di successo prodotta da Netflix. Tuttavia, una nuova avventura del vigilante cieco sembra aver attraversato una fase tumultuosa. Con Marvel Studios e The Walt Disney Company che hanno deciso di cestinare gran parte del lavoro svolto su “Daredevil: Born Again.” Vediamo cosa è successo e cosa possiamo aspettarci in futuro per il Diavolo di Hell’s Kitchen.

Un Nuovo Inizio con un Vecchio Amico

“Daredevil: Born Again” era originariamente concepita come una serie TV che avrebbe seguito le gesta di Matt Murdock, interpretato in modo indimenticabile da Charlie Cox nella serie Netflix. Tuttavia, sembra che la produzione abbia incontrato difficoltà lungo la strada. La serie MCU è stata scritta e prodotta da Matt Corman e Chris Ord. Ma il risultato ottenuto non ha soddisfatto le aspettative dei vertici di Marvel Studios, in particolare Kevin Feige.

Secondo quanto riportato da The Hollywood Report e Variety, la produzione di “Daredevil: Born Again” ha subito uno stop a metà giugno a causa di uno sciopero degli sceneggiatori. Questa pausa inattesa ha dato a Kevin Feige e agli alti dirigenti del Marvel Cinematic Universe (MCU) il tempo per valutare i primi 7/8 episodi della serie, originariamente prevista per un totale di 18 episodi. La conclusione è stata inequivocabile: la serie non funzionava.

Un Allontanamento e un Ritorno

Alla fine di settembre, sembra che Corman e Ord siano stati rimossi dai loro ruoli come sceneggiatori principali, ma successivamente sono stati riportati come produttori. Al momento, Kevin Feige sta cercando nuovi sceneggiatori e registi. Per dare a “Daredevil: Born Again” una nuova direzione. L’obiettivo è creare una serie più in linea con la precedente iterazione Netflix, che era conosciuta per le sue scene d’azione e il suo tono più oscuro.

Ritorno alle Radici

La serie Netflix di Daredevil era apprezzata per la sua narrazione matura, le scene d’azione spettacolari e la rappresentazione di un supereroe impegnato in una lotta costante tra il bene e il male. La nuova serie MCU sembrava essersi allontanata da questo stile. Con alcune voci che suggerivano una mancanza di scene d’azione e il ritardo nell’introduzione del supereroe in costume.

Il piano ora è tornare alle radici e consegnare ai fan una serie che catturi l’essenza di Daredevil in tutta la sua gloria. Sebbene alcune scene già registrate saranno utilizzate per la nuova serie, sembra che non vedremo Daredevil in azione fino all’episodio 4, indicando un graduale sviluppo del personaggio.

La Lunga Attesa

Nonostante l’entusiasmo dei fan, sembra che la nuova serie Daredevil richiederà del tempo prima di vedere la luce. Con una possibile data di uscita prevista non prima del 2025, i fan dovranno armarsi di pazienza mentre Marvel Studios lavora alla rinascita di uno dei loro eroi preferiti.

In sintesi, “Daredevil: Born Again” ha attraversato una fase complicata, ma con la promessa di un ritorno alle radici e l’attenzione posta sull’azione e la maturità, c’è motivo di sperare che il Diavolo di Hell’s Kitchen possa risorgere in tutto il suo splendore.

“STAR WARS: AHSOKA” UNA SPIEGAZIONE DEL FINALE E COSA ASPETTARSI IN FUTURO

“Star Wars: Ahsoka” – Una Spiegazione del Finale e Cosa Aspettarsi in Futuro

“Star Wars: Ahsoka” – Una Spiegazione del Finale e Cosa Aspettarsi in Futuro

“Star Wars: Ahsoka” – Una Spiegazione del Finale e Cosa Aspettarsi in Futuro

da IGN Italia

Introduzione: “Star Wars: Ahsoka” ha recentemente concluso la sua prima stagione con un finale sorprendente e coinvolgente. Se non avete ancora visto la serie, vi avvertiamo che questo articolo contiene numerosi spoiler, quindi proseguite a vostro rischio e pericolo. La serie ha ricevuto un punteggio di 8.5, ma l’entusiasmo dei fan e le aspettative per il futuro sono alle stelle. Vediamo insieme cosa il finale ci ha lasciato e cosa potremmo aspettarci dalla prossima stagione.

Il Ritorno di Thrawn: Uno dei momenti più sorprendenti del finale di “Star Wars: Ahsoka” è stato il ritorno del grand’ammiraglio Thrawn. Questo personaggio, noto per essere un abile comandante dell’Impero, è sfuggito all’esilio ed è tornato per riunire le forze imperiali. Questo evento ha lasciato la Nuova Repubblica in una situazione precaria, mentre Ahsoka è rimasta confinata in un’altra galassia. Le implicazioni di questo ritorno sono enormi e suggeriscono una minaccia crescente per la galassia.

L’Ispirazione da “L’erede dell’Impero”: Il ritorno di Thrawn ha portato molti a speculare che il futuro film in live-action sviluppato da Dave Filoni potrebbe essere ispirato al romanzo del 1991, “L’erede dell’Impero”. Questo libro, appartenente alle “Star Wars Legends,” è ambientato cinque anni dopo gli eventi de “Il Ritorno dello Jedi” e vede Thrawn emergere dall’oscurità per sfidare la Nuova Repubblica. Il finale di “Star Wars: Ahsoka” sembra corroborare questa teoria, suggerendo una possibile unione dei personaggi di “Star Wars Rebels,” Din Djarin e il suo gruppo di mandaloriani, e forse persino Luke Skywalker, nel tentativo di affrontare la minaccia dell’Impero rinato di Thrawn.

Ahsoka e Sabine: Persi nello Spazio: Alla fine della prima stagione, Ahsoka e Sabine si trovano in una situazione critica. Dopo aver rispedito a casa Ezra, sono rimaste intrappolate in un’altra galassia, liberando involontariamente Thrawn. Questo apre la porta a una possibile seconda stagione in cui le due dovranno cercare di ritrovare il loro cammino verso casa. Nel frattempo, vedremo come Ezra ed Hera cercheranno di convincere la Nuova Repubblica a riconoscere la minaccia di Thrawn. La serie sembra suggerire che il cammino non sarà facile e che la Repubblica potrebbe sottovalutare la gravità della situazione, aprendo la strada agli eventi che porteranno al Primo Ordine.

Il Mistero di Baylan Skoll e Shin Hati: Il finale sembra lasciare in sospeso le storie dei Jedi oscuri Baylan Skoll e Shin Hati. Questi due personaggi appaiono solo alla fine dell’episodio e sono abbandonati anch’essi su Peridea. Il loro destino rimane incerto, ma sembra probabile che saranno approfonditi in una seconda stagione. La serie sembra suggerire che Shin potrebbe diventare una signora della guerra su Peridea, mentre Baylan è interessato alla ricerca di poteri legati alla Forza e all’equilibrio tra i lati luminoso e oscuro. Questi personaggi promettono di aggiungere ulteriori strati di complessità al mondo di “Star Wars.”

Conclusioni: “Star Wars: Ahsoka” ha offerto un finale che ha sollevato numerose domande e aperto la strada a molte possibilità. Nonostante la serie sia giunta alla sua prima stagione, sembra evidente che ci sono ancora molte storie da raccontare e misteri da svelare. Il futuro dell’universo di “Star Wars” sembra brillante, e i fan possono attendersi ancora molte sorprese e avventure emozionanti. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti sul destino di Ahsoka e dei suoi compagni.

BOX OFFICE ITALIA “L’ESORCISTA – IL CREDENTE” CONQUISTA LA VETTA NEL PRIMO WEEKEND DI OTTOBRE

Box Office Italia “L’esorcista – Il credente” conquista la vetta nel primo weekend di ottobre

Box Office Italia “L’esorcista – Il credente” conquista la vetta nel primo weekend di ottobre

Box Office Italia “L’esorcista – Il credente” conquista la vetta nel primo weekend di ottobre

da bestmovie.it

Introduzione: L’horror è protagonista al box office italiano di ottobre, perfetto per metterci nella giusta atmosfera per Halloween. Dopo un mese di regno incontrastato, “Assassinio a Venezia” deve fare spazio al ritorno de “L’Esorcista – Il Credente”. Un sequel dell’horror classico degli anni ’70 che ha fatto la storia del genere. In questo articolo, faremo un giro tra i film che stanno dominando le classifiche italiane e daremo un’occhiata da vicino al panorama cinematografico di ottobre.

L’Esorcista – Il Credente: Dopo il successo di “The Nun” e “Shark 2 – L’Abisso”, “L’Esorcista – Il Credente” continua a mantenere vivo il fascino dell’horror al botteghino italiano. Nel weekend dal 5 all’8 ottobre 2023, questo film ha messo a segno un incasso da paura di 1.192.322 euro. Con una platea di 148.781 spettatori e una media di 3.080 euro per cinema. Questo dimostra che “L’Esorcista” ha ancora un’incredibile presa sul pubblico italiano.

Kenneth Branagh in seconda posizione: Il secondo posto della classifica è ancora in mano al film diretto e interpretato da Kenneth Branagh, che ha accumulato altri 574.924 euro nel suo quarto weekend. Il film ha ormai raggiunto la cifra di 7,2 milioni di euro. Superando “Assassinio sul Nilo” e avvicinandosi a un altro grande successo di Branagh, “Assassinio sull’Orient Express”. A testimonianza dell’amore del pubblico nostrano per il cineasta irlandese.

Terzo posto per Talk to Me: Al terzo posto c’è “Talk to Me”, un horror australiano che ha incassato altri 444.437 euro nel suo secondo weekend. Il totale accumulato per il film è ora di 1.405.182 euro al botteghino italiano. Questo dimostra che i film stranieri conquistano spesso e volentieri il cuore degli spettatori italiani.

Le nuove uscite nella Top 10: Tra le nuove uscite nella Top 10, ci sono da segnalare la commedia “Volevo un Figlio Maschio” diretta da Neri Parenti con Enrico Brignano, che ha incassato 381.889 euro, e il film basato sulla storia vera di Luca Trapanese, “Nata per Te,” che ha guadagnato 250.440 euro. Questi film offrono un’alternativa interessante e lontana dal mainstream al pubblico delle sale cinematografiche.

Conclusioni: Il primo weekend di ottobre 2023 ha portato il ritorno de L’Esorcista – Il Credente e la sua presa sulla classifica degli incassi in Italia. Nonostante una piccola flessione rispetto al weekend precedente, il confronto con lo stesso periodo pre-Covid mostra che il settore cinematografico italiano sta tornando in forma, con un aumento del 41% rispetto al 2022. 

BOX OFFICE ITALIA 3 OTTOBRE 2023

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Box office Italia 3 ottobre 2023

Box office Italia 3 ottobre 2023

Box office Italia 3 ottobre 2023

da cineguru.screenweek.it

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Nel contesto del box office italiano del 3 ottobre 2023, “Asteroid City” ha conquistato la vetta con un incasso di 76.620 euro, dimostrando, dunque, la sua popolarità presso il pubblico italiano. Questo film, infatti, ha ottenuto una media di 242 euro per schermo, portando, quindi, il suo incasso totale a 676.490 euro.

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Al secondo posto, poi, abbiamo “Io Capitano,” diretto da Matteo Garrone, che, dunque, è risalito notevolmente di diverse posizioni rispetto alla sua posizione precedente (sesto posto). Il film, inoltre, ha raccolto 71.328 euro (+14%) in incasso, con una media di 318 euro per schermo, raggiungendo, insomma, un totale di 2.600.857 euro.

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“Talk to Me”, invece, si è classificato al terzo posto con un incasso di 69.119 euro, una media di 302 euro per schermo, e un totale di 881.451 euro.

In quarta posizione, poi, troviamo “Assassinio a Venezia,” con un incasso di 67.989 euro, seppur con una diminuzione del 51% rispetto alla settimana precedente. La media per schermo, inoltre, è stata di 196 euro, portando, quindi, il totale dell’incasso a 6.554.042 euro.

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Infine, al quinto posto, c’è “Vermeer: The Greatest Exhibition,” che ha guadagnato 61.256 euro, con una media di 273 euro per schermo e un totale di 102.258 euro.

Complessivamente, dunque, l’incasso totale per il 3 ottobre è stato di 609.719 euro, con 93.711 presenze in 2.476 schermi. Rispetto, poi, al martedì precedente, si è registrato un aumento significativo del 44,18%.

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Questi dati, insomma, evidenziano il costante interesse del pubblico italiano per il cinema e, poi, la diversità dei film che stanno attirando l’attenzione delle platee nazionali. Continueremo, dunque, a seguire da vicino l’andamento del box office italiano nelle prossime settimane. Restate connessi con noi!

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Box office Italia 27 settembre 2023

Box office Italia 27 settembre 2023

Box office Italia 27 settembre 2023

da cineguru.screenweek.it

Introduzione:

Il 27 settembre 2023, il box office cinematografico italiano ha registrato un’altra giornata di interessanti performance al botteghino. Ancora una volta, “Assassinio a Venezia” si è rivelato il film più popolare, mantenendo la sua posizione di leadership. Vediamo nel dettaglio i risultati delle principali pellicole in sala.

Assassinio a Venezia domina la classifica:

Il thriller “Assassinio a Venezia” ha continuato a tenere il pubblico incollato alle poltrone dei cinema, accumulando 144.912 euro il mercoledì, sebbene con una leggera diminuzione del 59% rispetto al giorno precedente. La media per sala è stata di 368 euro, portando il totale dell’incasso a un impressionante 5.486.870 euro. Il film ha mantenuto la sua presenza su 394 schermi.

Oppenheimer in seconda posizione:

“Oppenheimer,” il film biografico sulla figura storica di J. Robert Oppenheimer, si è piazzato al secondo posto, con un incasso di 85.740 euro, un decremento del 53% rispetto al giorno precedente. La media per sala è stata di 289 euro, portando il totale dell’incasso a 26.585.943 euro.

Io Capitano sale al terzo posto:

“Io Capitano” ha conquistato il terzo posto nella classifica, con un guadagno di 74.494 euro, registrando solo una leggera diminuzione del 2%. La media per sala è stata di 331 euro, mentre il totale dell’incasso è salito a 2.098.702 euro.

Gran Turismo scivola al quarto posto:

Dopo una buona performance nei giorni precedenti, “Gran Turismo” è sceso al quarto posto con un incasso di 66.528 euro, una diminuzione del 49%. La media per sala è stata di 224 euro, portando il totale dell’incasso a 1.234.163 euro.

L’Esorcista chiude la top cinque:

Il “Director’s Cut 4K” di “L’Esorcista” ha completato la classifica dei primi cinque film, incassando 49.233 euro. La media per sala è stata di 200 euro, con un totale di 142.296 euro.

Conclusione:

La giornata del 27 settembre 2023 ha visto il continuo successo di “Assassinio a Venezia,” che ha mantenuto la sua posizione al vertice della classifica dei film più visti. Mentre alcuni film hanno registrato diminuzioni nei loro incassi giornalieri, il totale dell’incasso è aumentato rispetto alla settimana precedente, dimostrando l’interesse continuo del pubblico italiano per il cinema. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti sul box office cinematografico italiano.

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