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“Sanremo 2024” Mahmood: “La mia paura più grande è quella di non essere amato”

“Sanremo 2024” Mahmood: “La mia paura più grande è quella di non essere amato”

“Sanremo 2024” Mahmood: “La mia paura più grande è quella di non essere amato”

da ansa.it

Il talentuoso artista milanese Mahmood è pronto a stupire il pubblico con il suo nuovo album “Nei letti degli altri”, in uscita il 16 febbraio. Questo progetto rappresenta un nuovo capitolo nella sua carriera musicale, caratterizzato da una profonda evoluzione personale e artistica.

Un viaggio emotivo e introspettivo

Mahmood racconta che l’album ha richiesto due anni e mezzo di lavoro, durante i quali ha vissuto un intenso processo di crescita e maturazione emotiva. L’artista si è aperto al pubblico, mostrando una maggiore empatia e una nuova sensibilità nei confronti delle relazioni interpersonali. Il titolo stesso dell’album, “Nei letti degli altri”, riflette questa intimità e rappresenta un viaggio attraverso le emozioni e le esperienze condivise con gli altri.

Tuta Gold: un ritorno al passato

Il nucleo del disco, “Tuta Gold”, rappresenta un viaggio a ritroso nel tempo per Mahmood. Attraverso le sue canzoni, l’artista esplora il suo passato e riflette sulle esperienze dolorose che hanno contribuito alla sua crescita personale. Il testo include riferimenti al bullismo che ha vissuto da adolescente e al complicato rapporto con suo padre, argomenti che Mahmood affronta con sincerità e vulnerabilità.

Collaborazioni e nuove sfide

L’album presenta diverse collaborazioni, tra cui i featuring con artisti del calibro di Tedua, Chiello in Paradiso e l’artista francese Angele. Queste collaborazioni aggiungono nuove dimensioni alla musica di Mahmood e arricchiscono ulteriormente il suo lavoro.

Mahmood a Sanremo: un ritorno emozionante

Dopo la sua vittoria con “Soldi”, molti considerano Mahmood uno dei punti di svolta del Festival di Sanremo. In questa edizione, Mahmood si esibirà con una cover di “Come è profondo il mare” di Lucio Dalla, accompagnato dai Tenores di Bitti Remunnu ‘e Locu, un gruppo storico sardo di canto a tenore. Mahmood descrive la canzone come un inno alla libertà e si prepara ad emozionare il pubblico con una performance coinvolgente e autentica.

Progetti futuri e tour

Dopo Sanremo, Mahmood porterà la sua musica in giro per l’Europa tra aprile e maggio, e successivamente intraprenderà un tour estivo in Italia a partire dal 19 luglio. Con la sua energia e il suo talento unici, Mahmood continua a conquistare il cuore del pubblico e a lasciare il segno nell’industria musicale internazionale.

“SANREMO 2024” DIODATO: “DE ANDRE’ MI HA INSEGNATO A SCRIVERE CANZONI”

“Sanremo 2024” – Diodato: “De André mi ha insegnato a scrivere canzoni”

“Sanremo 2024” – Diodato: “De André mi ha insegnato a scrivere canzoni”

“Sanremo 2024” – Diodato: “De André mi ha insegnato a scrivere canzoni”

da ansa.it

Quattro anni dopo il trionfo con “Fai Rumore”, Diodato ritorna sul palco di Sanremo per la quarta volta, questa volta con il brano “Ti Muovi”. Parlando della sua nuova partecipazione al festival, il cantautore tarantino condivide il suo punto di vista sul confronto con il suo successo precedente e sul significato personale di questa nuova canzone.

Crescita personale e artistica

Diodato riflette sul suo percorso artistico degli ultimi dieci anni, dalla sua prima apparizione al festival fino ad oggi. Esprime la sua crescita non solo come artista, ma anche come individuo, sottolineando il ruolo della musica nel suo processo di auto-conoscenza e sviluppo personale.

“Ti Muovi”: una ballad introspettiva

Il nuovo brano, “Ti Muovi”, scritto e composto dallo stesso Diodato, esplora le emozioni umane e il viaggio interiore alla ricerca di sé. Il cantautore spiega che la partecipazione al festival è stata motivata dalla creazione di questa canzone, che rappresenta un momento significativo nel suo percorso artistico e personale.

Omaggio a De André

Per la serata delle cover, Diodato ha scelto di interpretare “Amore che vieni, amore che vai” di Fabrizio De André, con il supporto di Jack Savoretti. Rivela che De André è stato una fonte di ispirazione e apprendimento per lui, con le sue parole che hanno influenzato il suo approccio alla scrittura delle canzoni.

Competizione e arte

Nonostante il suo passato vincente a Sanremo, Diodato afferma di non essere competitivo e di non concentrarsi sulla vittoria. Per lui, la musica e l’arte non sono una competizione, ma piuttosto un’espressione personale e un modo per condividere le proprie esperienze con il mondo.

Ammirazione per Jannik Sinner

Infine, Diodato condivide la sua ammirazione per il tennista Jannik Sinner, invitato ufficialmente da Amadeus al festival. Sottolinea l’importanza della determinazione, dell’umiltà e dell’eleganza di Sinner, sia dentro che fuori dal campo da tennis, e dichiara il suo sostegno per il giovane atleta.

In conclusione, Diodato porta la sua musica e la sua esperienza sul palco di Sanremo, con un mix di emozioni, riflessioni e omaggi ai suoi predecessori nel mondo della musica italiana.

SANREMO 2024 AMADEUS CHIUDE LE POLEMICHE SULL’INVITO A SINNER: “SE NON VIENI CI DISPIACE MA TIFIAMO LO STESSO PER TE”

Sanremo 2024 Amadeus chiude le polemiche sull’invito a Sinner: “Se non vieni ci dispiace ma tifiamo lo stesso”

Sanremo 2024 Amadeus chiude le polemiche sull’invito a Sinner: “Se non vieni ci dispiace ma tifiamo lo stesso”

Sanremo 2024 Amadeus chiude le polemiche sull’invito a Sinner: “Se non vieni ci dispiace ma tifiamo lo stesso”

da ansa.it

Amadeus, direttore artistico del Festival di Sanremo, ha recentemente rivolto un messaggio carico di sincerità e affetto a Jannik Sinner, il tennista italiano di fama internazionale. Questo invito è stato al centro di un acceso dibattito, suscitando varie reazioni all’interno del panorama mediatico italiano.

Un invito dal cuore

Nel suo messaggio, Amadeus ha espresso la sua motivazione nell’invitare Jannik Sinner a partecipare al Festival di Sanremo. L’invito, dettato dal cuore e dall’interesse nel rappresentare i desideri di milioni di italiani, è stato formulato con l’intento di includere e non dividere.

Un appello alla serenità

Riconoscendo l’improvviso rumore mediatico generato dall’invito, Amadeus ha sottolineato l’importanza della serenità e tranquillità di Sinner. Il direttore artistico ha chiarito che non intendeva mettere il tennista in una posizione imbarazzante, ma piuttosto rispettarne le scelte personali.

Sostegno indipendentemente dalla decisione

Amadeus ha sottolineato che, qualunque sia la decisione di Sinner, verrà accolta con comprensione e rispetto. Se il tennista dovesse decidere di non partecipare al Festival di Sanremo per concentrarsi sul tennis, il direttore artistico ha assicurato che questo non cambierebbe il sostegno e l’ammirazione che lui e il resto del team di Sanremo nutrono nei suoi confronti.

Un richiamo all’orgoglio nazionale

Concludendo il suo messaggio, Amadeus ha espresso la speranza che Jannik Sinner, pur non partecipando al Festival, continui a seguire l’evento e a tifare per il successo della manifestazione. Questo richiamo all’orgoglio nazionale sottolinea l’importanza di unire gli italiani in momenti di celebrazione e condivisione.

Un invito carico di affetto e rispetto

L’invito di Amadeus a Jannik Sinner rappresenta un gesto di sincera cordialità e rispetto nei confronti del talentuoso tennista italiano. Indipendentemente dalla decisione di Sinner, l’importante è che egli si senta sereno e apprezzato per il suo contributo allo sport e all’orgoglio nazionale.

21 SAVAGE ARRIVA IN ITALIA: DUE CONCERTI IMPERDIBILI NEL 2024

21 Savage arriva in Italia: due concerti imperdibili nel 2024

21 Savage arriva in Italia: due concerti imperdibili nel 2024

21 Savage arriva in Italia: due concerti imperdibili nel 2024

tg24.sky.it

L’arrivo del rapper

Il panorama musicale italiano si prepara ad accogliere uno dei rapper più in vista degli ultimi tempi: 21 Savage. Con due concerti previsti, il pubblico italiano avrà l’opportunità di vivere un’esperienza indimenticabile con l’artista. Le date sono fissate per il 29 giugno a Milano e il 16 luglio a Roma.

La crescita del rap internazionale

L’influenza del rap internazionale sul pubblico italiano è sempre più evidente. Dopo la presenza di Travis Scott nel 2023, l’attenzione si sposta ora su 21 Savage, un nome destinato a lasciare il segno nell’estate in arrivo.

21 Savage arriva in Italia: due concerti imperdibili nel 2024 – Il programma dei concerti

21 Savage, fresco del successo del suo terzo album solista, “American Dream”, che ha conquistato la vetta delle classifiche di vendita Billboard US sin dal suo debutto, si esibirà in due tappe italiane. Il 29 giugno si esibirà all’Ippodromo di San Siro come parte degli I-Days, con la serata già sold-out e Tedua come headliner. Il 16 luglio sarà invece il turno di Roma, con il concerto che si terrà all’Ippodromo della Capanelle.

Informazioni sui biglietti

Gli appassionati potranno accedere alla prevendita dei biglietti tramite Mylivenation.it a partire dalle 12.00 di martedì 30 gennaio. Per coloro che non sono iscritti, la prevendita generale sarà disponibile a partire da mercoledì 31 su rockinroma.com, Ticketone o Ticketmaster. I prezzi dei biglietti partono da 50 euro più diritti di prevendita.

21 Savage arriva in Italia: due concerti imperdibili nel 2024 – I successi di 21 Savage

21 Savage, finalmente libero di intraprendere tour internazionali dopo l’ottenimento del permesso di soggiorno permanente negli Stati Uniti nell’ottobre 2023, è un artista di grande successo. Sin dal 2016, con l’EP “Savage – Mode”, ha dominato le classifiche Billboard, guadagnandosi una reputazione di eccellenza nel mondo della musica.

Il suo album “i am > i was”, Disco di Platino e primo nella classifica Billboard 200 Albums Chart, gli ha valso una nomination ai Grammy e la vittoria nella categoria Best Rap Song con “A Lot”. Inoltre, la sua collaborazione con Drake in “Her Loss” ha superato i 3 miliardi di streaming. Non solo un talento musicale, 21 Savage è anche impegnato nel sociale, con la sua fondazione Leading by Example, dedicata all’educazione finanziaria dei giovani in difficoltà.

Conclusioni

L’arrivo di 21 Savage in Italia promette di regalare momenti indimenticabili agli appassionati di musica rap. Con il suo talento straordinario e il suo impegno sociale, l’artista rappresenta non solo un’icona musicale, ma anche un modello da seguire per la sua generosità e dedizione alla causa sociale.

“SANREMO 2024” I RICCHI E POVERI CONTRO PUPO: “SBAGLIATO ANDARE A CANTARE IN RUSSIA”

“Sanremo 2024” i Ricchi e Poveri contro Pupo: “Sbagliato andare a cantare in Russia”

“Sanremo 2024” i Ricchi e Poveri contro Pupo: “Sbagliato andare a cantare in Russia”

“Sanremo 2024” i Ricchi e Poveri contro Pupo: “Sbagliato andare a cantare in Russia”

da ilmessaggero.it

Dopo 32 anni di assenza, il celebre duo musicale Ricchi e Poveri si prepara a fare il loro ritorno al Festival di Sanremo nel 2024. Presentando il brano “Ma non tutta la vita”, il duo è pronto a condividere la loro musica e la loro filosofia con il pubblico.

Un legame duraturo

Angela Brambati e Angelo Sotgiu, gli unici membri rimasti del gruppo, portano avanti il loro leggendario repertorio con dedizione e passione. Nonostante le sfide e le perdite, il duo continua a sprizzare positività e ottimismo.

Una decisione controversa: cantare in Russia

Il duo ha recentemente espresso la loro disapprovazione per le esibizioni di altri artisti in Russia dopo lo scoppio della guerra. Nonostante abbiano molti fan nel paese, sentono che sia inappropriato esibirsi lì durante questo periodo di conflitto.

“Sanremo 2024” i Ricchi e Poveri contro Pupo: “Sbagliato andare a cantare in Russia” – Il caso Pupo e possibile incontro con Putin

Rispondendo a domande su altre esibizioni in Russia, i Ricchi e Poveri hanno evitato di commentare direttamente, ma hanno espresso chiaramente la loro posizione. Se dovessero incontrare Putin, suggerirebbero di lavorare per porre fine al conflitto e celebrare la pace con la musica.

Un viaggio nel passato e una promessa per il futuro

Ricordando episodi passati e momenti imbarazzanti, il duo ride delle proprie avventure. Tuttavia, guardano anche al futuro con entusiasmo, pianificando tour internazionali e continuando a condividere la loro musica con il mondo.

Un avvertimento per le nuove generazioni

Infine, i Ricchi e Poveri riflettono sul senso del sacrificio e della fatica nel raggiungere il successo. Temono che le nuove generazioni possano non apprezzare il valore del lavoro duro, preferendo la gratificazione istantanea.

“SANREMO 2024”: AMADEUS SVELA I DUETTI DELLA SERATA COVER A “VIVA RAI 2”

Il trapper Baby Gang arrestato: è ai domiciliari

Il trapper Baby Gang arrestato: è ai domiciliari

Il trapper Baby Gang arrestato: è ai domiciliari

da ansa.it

L’arresto del trapper Baby Gang e la nuova misura cautelare

Le autorità italiane hanno posto agli arresti domiciliari Mouhib Zaccaria, noto come il trapper “Baby Gang”. L’arresto è avvenuto per esecuzione di un’ordinanza che ha aggravato la sua misura cautelare, sostituendo l’obbligo di dimora con gli arresti domiciliari, inclusivo di braccialetto elettronico. Il provvedimento è stato emesso dai carabinieri della Compagnia di Lecco.

L’episodio della sparatoria e il provvedimento giudiziario

L’arresto di Baby Gang è correlato a un episodio di sparatoria avvenuto di recente, durante il quale il trapper avrebbe sparato a un suo amico, causandogli una ferita alla gamba sinistra con un’arma da fuoco. L’ordinanza dei giudici della settima penale di Milano, guidati dal presidente Marco Tremolada, ha motivato il cambio di misura cautelare, passando dagli obblighi di dimora agli arresti domiciliari. L’incidente in questione è avvenuto nel luglio del 2022 a Milano, vicino a corso Como, durante una sparatoria che ha coinvolto due senegalesi, entrambi colpiti alle gambe. Baby Gang, già condannato in primo grado a 5 anni e 2 mesi per questo evento, ha visto l’aggravamento della sua situazione giudiziaria.

La Storia giudiziaria di Baby Gang e l’obbligo di dimora

Baby Gang, il cui nome completo è Mouhib Zaccaria, è un trapper di 22 anni. Prima della sentenza del 15 novembre, i giudici avevano stabilito l’obbligo di dimora a Lecco, con restrizioni agli spostamenti tra le 20:00 e le 9:00 del mattino. Tuttavia, gli era stata concessa l’autorizzazione, su richiesta del suo avvocato Niccolò Vecchioni, di uscire per esibirsi in un concerto nei mesi precedenti.

Tuttavia, il 20 gennaio scorso, i carabinieri di Lecco hanno denunciato Baby Gang per lesioni aggravate in seguito al coinvolgimento in un episodio che ha portato al ferimento di un amico nell’abitazione del trapper. L’amico ha dichiarato di essere stato ferito da un colpo di arma da fuoco alla gamba sinistra, attribuendo la responsabilità a Mouhib Zaccaria. Durante la perquisizione nella casa del trapper, gli investigatori hanno rinvenuto una pistola ad aria compressa con relative munizioni metalliche, ma non un’arma da fuoco. Baby Gang ha negato di possedere armi, secondo quanto indicato dai giudici.

L’aggravamento della misura cautelare e le motivazioni giudiziarie

Il nuovo episodio ha portato al richiesto aggravamento della misura cautelare, affermando il pericolo di reiterazione di fatti simili. I giudici, Marco Tremolada, Gallina e Pucci, hanno evidenziato la “pervicacia” di Baby Gang nel procurarsi e utilizzare armi, oltre alla sua “inaffidabilità”. Nel corso dell’incidente, nella casa del trapper, erano presenti due coimputati del 22enne, già condannati per la sparatoria avvenuta due anni fa. Inoltre, il Tribunale ha revocato le autorizzazioni concesse al trapper, inclusa quella relativa alla sua attività musicale e ai concerti programmati.

La reazione di Baby Gang alle accuse

Baby Gang ha reagito alle accuse in un post sui suoi canali social, sottolineando la sua perplessità nei confronti delle accuse e la mancanza di chiarezza nelle stesse. Ha evidenziato il suo comportamento inappuntabile durante l’anno precedente, sottolineando che non ha violato alcuna prescrizione giudiziaria. Il trapper ha ribadito la sua incapacità di comprendere le accuse rivoltegli e ha concluso il suo messaggio con un richiamo alla giustizia divina per le ingiustizie subite su questa terra.

“SANREMO 2024” AMADEUS SVELA I DUETTI DELLA SERATA COVER A “VIVA RAI 2”

“Sanremo 2024” Amadeus svela i duetti della serata cover a “Viva Rai 2”

“Sanremo 2024” Amadeus svela i duetti della serata cover a “Viva Rai 2”

“Sanremo 2024” Amadeus svela i duetti della serata cover a “Viva Rai 2”

da ansa.it

Un annuncio esplosivo a “Viva Rai 2” di Fiorello

In una recente trasmissione di “Viva Rai 2”, condotta da Fiorello, Amadeus ha dato il via a un turbine di anticipazioni emozionanti per Sanremo 2024. L’attenzione è stata catturata da omaggi commoventi a Pino Mango, Luigi Tenco ed Ennio Morricone, che hanno preparato il terreno per l’arrivo di ospiti di calibro come Gianna Nannini, Riccardo Cocciante e Roberto Vecchioni. Vediamo nel dettaglio i duetti e le cover che illumineranno la serata di venerdì 9 febbraio al Festival di Sanremo.

“Sanremo 2024” Amadeus svela i duetti della serata cover a “Viva Rai 2” – Omaggi e tributi: Mango, Tenco, Morricone

La serata sarà intrisa di omaggi che onoreranno le figure iconiche della musica italiana. Pino Mango, figura amata e indimenticata, verrà ricordato con affetto, mentre il ricordo di Luigi Tenco e Ennio Morricone verrà celebrato con tributi toccanti e rispettosi.

“Sanremo 2024” Amadeus svela i duetti della serata cover – Il cast dei duetti: una lineup eccezionale

L’eclettica line-up di duetti promette un’esperienza musicale unica e coinvolgente per il pubblico di Sanremo 2024. Diverse collaborazioni accattivanti sono in programma, ciascuna impreziosita dalla presenza di artisti di calibro internazionale.

Alessandra Amoroso e Boomdabash: un medley coinvolgente

La voce potente di Alessandra Amoroso si unirà agli accattivanti ritmi dei Boomdabash in un medley che promette di lasciare il pubblico senza fiato.

Alfa e Roberto Vecchioni: “Sogna, Ragazzo, Sogna”

Alfa, accompagnato da Roberto Vecchioni, presenterà una versione incantevole di “Sogna, Ragazzo, Sogna”, un classico senza tempo di Vecchioni.

Angelina Mango e l’Orchestra di Roma: “La Rondine”

Angelina Mango si esibirà con il quartetto d’archi dell’Orchestra di Roma in una toccante interpretazione di “La Rondine” di Pino Mango.

Annalisa e Coro Artemia: “Sweet Dreams”

Annalisa si unirà al Coro Artemia e ai Rappresentante di Lista in un affascinante adattamento di “Sweet Dreams” degli Eurythmics.

BigMama: Un Medley Energico con “Lady Marmalade”

BigMama accenderà il palco con un medley coinvolgente di “Lady Marmalade” insieme a Gaia, La Niña e Sissi.

Bnkr44 e Pino D’Angiò: “Quale Idea”

I Bnkr44 duetteranno con Pino D’Angiò in un’intrigante versione di “Quale Idea”.

Clara e Ivana Spagna: “Il Cerchio della Vita”

Clara e Ivana Spagna si uniranno al coro delle voci bianche del Teatro Regio di Torino in una magica interpretazione di “Il Cerchio della Vita”.

Dargen D’Amico e BabelNova Orchestra: Un Tributo a Ennio Morricone

Dargen D’Amico si esibirà con la BabelNova Orchestra in un grande tributo al maestro Ennio Morricone.

Diodato e Jack Savoretti: “Amore che Vieni, Amore che Vai”

Diodato duetterà con Jack Savoretti in un’intensa esecuzione di “Amore che Vieni, Amore che Vai” di Fabrizio De André.

Emma e Bresh: un medley vibrante di Tiziano Ferro

Emma e Bresh daranno vita a un medley dinamico dedicato ai successi di Tiziano Ferro.

Fiorella Mannoia e Francesco Gabbani: “Che Sia Benedetta” e “Occidentali’s Karma”

Fiorella Mannoia e Francesco Gabbani si uniranno per interpretare “Che Sia Benedetta” e “Occidentali’s Karma”.

Fred De Palma e Eiffel 65: un medley elettrizzante degli Eiffel 65

Fred De Palma si esibirà con gli Eiffel 65 in un medley che farà rivivere i successi della band.

Gazzelle e Fulminacci: “Notte Prima degli Esami”

Gazzelle duetterà con Fulminacci in una coinvolgente esecuzione di “Notte Prima degli Esami” di Antonello Venditti.

Geolier, Guè, Luchè e Gigi D’Alessio: “Strade” – Un Medley Coinvolgente

Geolier, Guè, Luchè e Gigi D’Alessio collaboreranno in un medley intitolato “Strade”, che spazierà attraverso diverse canzoni coinvolgenti.

Ghali e Rat Chopper: “Italiano Vero” – Un Tributo Coinvolgente

Ghali si esibirà con il noto produttore tunisino Rat Chopper in un medley intitolato “Italiano Vero”, promettendo un tributo coinvolgente.

Il Tre e Fabrizio Moro: un medley dei successi di Moro

Il Tre si unirà a Fabrizio Moro per un emozionante medley dedicato ai successi del cantautore.

Il Volo e Stef Burns: “Who Wants to Live Forever”

Il Volo, accompagnato da Stef Burns, regalerà al pubblico un’interpretazione magistrale di “Who Wants to Live Forever” dei Queen.

Irama e Riccardo Cocciante: “Quando Finisce un Amore”

Irama e Riccardo Cocciante porteranno in scena un toccante adattamento di “Quando Finisce un Amore”.

La Sad e Donatella Rettore: “Lamette” – Un Tributo Unico

La Sad si unirà a Donatella Rettore in un medley che omaggia la straordinaria carriera dell’artista.

Loredana Bertè e Venerus: “Ragazzo Mio”

Loredana Bertè collaborerà con Venerus in una toccante interpretazione di “Ragazzo Mio” di Luigi Tenco.

Mahmood e Tenores di Bitti: “Come è Profondo il Mare”

Mahmood si esibirà con i Tenores di Bitti in una versione suggestiva di “Come è Profondo il Mare” di Lucio Dalla.

Maninni e Ermal Meta: “Non Mi Avete Fatto Niente”

Maninni si unirà a Ermal Meta per una commovente esecuzione di “Non Mi Avete Fatto Niente”.

Mr.Rain e Gemelli Diversi: “Mary” – Un Medley Coinvolgente

Mr.Rain collaborerà con i Gemelli Diversi in un medley coinvolgente intitolato “Mary”.

Negramaro e Malika Ayane: “Canzone del Sole”

Negramaro si unirà a Malika Ayane in un’appassionante interpretazione di “Canzone del Sole” di Battisti.

Renga e Nek: un medley delle loro canzoni

Renga e Nek regaleranno al pubblico un medley coinvolgente delle loro canzoni più amate.

Ricchi e Poveri con Paola e Chiara: “Sarà Perché Ti Amo” e “Mamma Maria”

I Ricchi e Poveri si esibiranno con Paola e Chiara in una performance che riporterà in vita i successi “Sarà Perché Ti Amo” e “Mamma Maria”.

Rose Villain e Gianna Nannini: un medley coinvolgente

Rose Villain si unirà a Gianna Nannini in un medley coinvolgente che promette di scuotere il palco di Sanremo.

Sangiovanni e Aitana: Un Medley di “Farfalle” e “Mariposas”

Sangiovanni collaborerà con Aitana in un medley coinvolgente di “Farfalle” e “Mariposas”.

Santi Francesi e Skin: “Hallelujah”

I Santi Francesi si esibiranno con Skin in un’interpretazione emozionante di “Hallelujah”.

The Kolors e Umberto Tozzi: Un Medley dei Grandi Successi di Tozzi

The Kolors si esibiranno con Umberto Tozzi in un medley che rievoca i più grandi successi dell’artista.

“Sanremo 2024” Amadeus svela i duetti della serata cover a “Viva Rai 2” – Sanremo 2024 svela una serata di pura magia musicale

Con una lineup così eclettica e ricca di talenti, Sanremo 2024 promette una serata di puro spettacolo e emozione. I duetti e le cover proposti dai vari artisti contribuiranno a creare un’esperienza unica che rimarrà impressa nella memoria degli spettatori. La combinazione di voci potenti, interpretazioni appassionate e omaggi sentiti rende questa edizione del Festival di Sanremo un evento da non perdere. Restiamo con il fiato sospeso, pronti a lasciarci trasportare dalle meraviglie musicali che Amadeus e gli artisti hanno in serbo per noi.

MAHMOOD TRA SANREMO 2024 E IL CURIOSO ANNUNCIO DEL NUOVO ALBUM SU TIKTOTK

 

Mahmood tra Sanremo 2024 e il curioso annuncio del nuovo album su TikTok

Mahmood tra Sanremo 2024 e il curioso annuncio del nuovo album su TikTok

Mahmood tra Sanremo 2024 e il curioso annuncio del nuovo album su TikTok

da dilei.it

Un annuncio fuori dall’ordinario

Con l’imminente arrivo del Festival di Sanremo, numerosi artisti in gara non solo si preparano per salire sul palco dell’Ariston ma si dedicano anche alla creazione di nuova musica per deliziare i propri fan. Mahmood, in questo contesto, non fa eccezione. Il cantante ha annunciato il lancio del suo terzo album, “Nei letti degli Altri”, in un modo decisamente unico.

Mahmood tra Sanremo 2024 e il curioso annuncio del nuovo album su TikTok -L’innovativo annuncio su TikTok

Mahmood ha deciso di attirare l’attenzione dei suoi fan non solo per la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2024, ma anche per il prossimo rilascio del suo terzo album, “Nei letti degli Altri”, previsto per il 16 febbraio, pochi giorni dopo la conclusione del festival. In un annuncio insolito, il cantante ha tenuto una diretta su TikTok in cui i fan lo hanno visto addormentato.

Il video inusuale è parte di una campagna promozionale che è stata anticipata da installazioni artistiche per le strade di Milano, Roma e Napoli, invase da vecchi materassi con frasi come: “Sembravamo impazziti… siamo mai stati felici?”, “Scusa se non ricordo mai il tuo compleanno” e “Mi chiedevo un giorno se avrei mai guadagnato per invitare degli amici a cena”. A dare un senso a tutto ciò, la copertina dell’album che mostra un Mahmood “artificiale” seduto su un letto fluttuante.

“Nei letti degli altri”: il nuovo album di Mahmood

Il terzo album di Mahmood, dopo “Gioventù Bruciata” del 2018 e “Ghettolimpo” del 2021, promette di essere un progetto intimo e introspettivo. L’album esplora la ricerca della profondità misteriosa dei sentimenti all’interno del letto, uno spazio personale che amplifica le emozioni e in cui ci si confronta con la propria interiorità e con i rapporti umani.

Mahmood tra Sanremo 2024 e il curioso annuncio del nuovo album su TikTok – La canzone di Mahmood a Sanremo: “Tuta Gold”

Il nuovo album di Mahmood prenderà vita sulle onde radio e sulle piattaforme di streaming subito dopo la sua esibizione a Sanremo 2024, dove presenterà il brano “Tuta Gold”. Parlando dell’origine del pezzo, scritto in collaborazione con Jacopo Etorre e Francesco Catitti, noto come Katoo, Mahmood ha raccontato: “Tuta Gold è nata questa estate a Orosei perché è venuto Katoo a trovarmi e quindi abbiamo creato questo piccolo nostro studio nell’airbnb dove lui alloggiava e tutti i pomeriggi prima di andare al mare ci beccavamo per scrivere, addirittura la strofa era totalmente diversa e l’abbiamo cambiata solo due volte, il ritornello invece è stato molto più complicato, ne ho scritti cinque di ritornelli e facevano tutti schifo.”

Conclusioni sulla genesi del brano

Una genesi non semplice per un pezzo che, considerando il talento di Mahmood e le sue precedenti performance al festival, sembra destinato a diventare un altro grande successo. L’artista italiano continua a sorprendere il pubblico non solo con la sua musica ma anche con le modalità innovative con cui annuncia i suoi progetti, dimostrando la sua continua sperimentazione artistica.

“HAPPINESS BASTARDS TOUR”: I BLACK CROWES IN CONCERTO A MILANO IL 27 MAGGIO

“Happiness Bastards Tour”: i Black Crowes in concerto a Milano il 27 Maggio

“Happiness Bastards Tour”: i Black Crowes in concerto a Milano il 27 Maggio

“Happiness Bastards Tour”: i Black Crowes in concerto a Milano il 27 Maggio

da rockol.it

Il ritorno della band e il nuovo album

Dopo 15 anni di attesa, i Black Crowes fanno il loro ritorno musicale con il nuovo album “Happiness Bastards”. La band, guidata dai fratelli Robinson, ha annunciato che il tour del 2024 toccherà trentacinque città in Europa e Nord America la prossima primavera per presentare dal vivo le tracce del loro atteso ritorno discografico.

“Happiness Bastards Tour”: i Black Crowes in concerto a Milano il 27 Maggio – La tappa italiana a Milano

L’Happiness Bastards Tour prenderà il via il 2 aprile alla Grand Ole Opry House di Nashville, per poi fare tappa anche in Italia il 27 maggio al Teatro degli Arcimboldi di Milano. Sarà un’occasione imperdibile per i fan italiani della band, unica data nel nostro Paese durante questo tour eccezionale.

Vendita dei biglietti

Per garantire un’opportunità anticipata ai fan più accaniti, i biglietti saranno disponibili per gli iscritti al fan club della band a partire dalle 10:00 di oggi, 23 gennaio. Successivamente, saranno resi disponibili per i seguaci della band su Spotify e per i titolari della card Tam Together del Teatro Arcimboldi Milano dalle 10:00 del 25 gennaio fino alle 22:00 dello stesso giorno. Le vendite generali apriranno ufficialmente sul circuito Ticketone alle 10:00 di venerdì 26 gennaio.

“Happiness Bastards Tour”: i Black Crowes in concerto a Milano – Dichiarazioni del frontman Chris Robinson

Chris Robinson, il carismatico frontman della band, esprime il suo entusiasmo per l’Happiness Bastards Tour: “Spero che tutti siano pronti a fare rock & roll insieme a noi questa primavera! Siamo entusiasti di suonare le canzoni del nostro nuovo album insieme ad alcuni pezzi più profondi, cover succose e tutte le canzoni che vuoi ascoltare!”.

Dettagli del concerto a Milano

Il concerto del 27 maggio a Milano presso il Teatro degli Arcimboldi inizierà alle ore 21:00. I prezzi dei biglietti variano a seconda della posizione nel teatro:

  • Poltronissima: € 86,96 + prev.
  • Platea Bassa Gold: € 78,26 + prev.
  • Platea Bassa II: € 69,57 + prev.
  • Platea Alta: € 60,87 + prev.
  • Prima Galleria: € 52,17 + prev.
  • Seconda Galleria: € 43,48 + prev.

Un’esperienza musicale da non perdere

Il ritorno dei Black Crowes e la tappa a Milano rappresentano un evento imperdibile per gli appassionati di musica rock. Sarà un’occasione unica per vivere dal vivo le emozioni delle nuove tracce dell’album “Happiness Bastards” e rivivere i grandi successi della band che ha segnato un’epoca nella storia della musica.

CLAUDIO BAGLIONI ANNUNCIA IL RITIRO: “NON VOGLIO DIVENTARE UNA MACCHIETTA”

Claudio Baglioni annuncia il ritiro: “Non voglio diventare una macchietta”

Claudio Baglioni annuncia il ritiro: “Non voglio diventare una macchietta”

Claudio Baglioni annuncia il ritiro: “Non voglio diventare una macchietta”

da  ilgiornale.it

Il celebre cantautore italiano Claudio Baglioni ha annunciato il suo ritiro dal mondo della musica con un’inattesa dichiarazione al Forum di Assago, dopo una carriera straordinaria di 60 anni. L’artista, noto per successi indelebili come “Questo piccolo grande amore” e “Strada facendo”, ha condiviso la sua decisione di concludere la sua attività entro il 2026.

Un viaggio di 60 anni

Baglioni ha iniziato il suo percorso nel 1964, salendo sul palco per la prima volta a Centocelle nella piazza San Felice da Cantalice. “Sono 60 anni da allora e 55 dal mio primo disco del 1969”, ha dichiarato l’artista, sottolineando il lungo cammino intrapreso sin dall’inizio della sua carriera.

Claudio Baglioni annuncia il ritiro: “Non voglio diventare una macchietta” – Il giro della vittoria

Affermando di aver tagliato il traguardo, Baglioni ha espresso il desiderio di concedersi “i prossimi mille giorni” per un giro d’onore, il cosiddetto “giro della vittoria”. Questo annuncio ha aggiunto un tocco di emozione alla saletta del Forum di Assago, dove l’artista di 72 anni ha condiviso il suo piano di concludere la sua attività in modo graduale, con gli ultimi spettacoli a un ritmo più rilassato.

La fine di un’epoca

La notizia del ritiro di Baglioni ha segnato la fine di un’epoca nella musica italiana. Con il disco più venduto di sempre, “La vita è adesso”, e una serie di canzoni intramontabili, Baglioni ha lasciato un’impronta indelebile nella storia musicale del paese.

Claudio Baglioni annuncia il ritiro: “Non voglio diventare una macchietta” – Una scelta coraggiosa

Decidere di ritirarsi dopo una carriera così lunga e ricca di successi non è un passo facile. Baglioni, tuttavia, cita il consiglio di suo padre: “Dal ring si scende quando si è ancora vincenti, non quando si è suonati”. Concludendo un tour di oltre centocinquanta concerti, l’artista ha dimostrato di mantenere il suo spirito vincente fino all’ultimo.

Progetti futuri

Nonostante il ritiro imminente, Baglioni non esclude la possibilità di nuovi progetti. Ammette che potrebbe continuare a scrivere, ma probabilmente non canzoni, definendole “pietre dure difficilissime da lavorare”. L’artista, che ha già annunciato la vendita del suo catalogo alla Sony, sembra rivolgere lo sguardo al futuro con un mix di riflessione e anticipazione.

Addio a Sanremo?

Baglioni, che ha avuto un ruolo significativo nel Festival di Sanremo, non sembra incline a tornare sull’iconico palco dopo il 2026. Con una carriera iniziata nel 1951, lo stesso anno del festival, ha partecipato come ospite e direttore. Tuttavia, ora indica che il suo legame con Sanremo potrebbe arrivare a una conclusione definitiva.

Il countdown inizia

Con il ritiro alle porte, Baglioni avvia il suo “canto alla rovescia”. Mentre molti si chiedono il motivo di questa decisione, l’artista suggerisce che ritirarsi è una scelta per evitare di diventare una “macchietta”, perdendo il controllo della propria immagine pubblica.

Riflessioni sulla carriera

Concludendo la conferenza, Baglioni riflette sulla sua lunga carriera e sulla sua migliore canzone. Scherzando, afferma di aver bisogno di aiuto per fare la scelta, ma alla fine indica “Strada facendo” come la canzone che meglio rappresenta il suo incessante cammino, sottolineando che il “facendo” è una speranza che questo viaggio non finisca mai.

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