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Taylor Swift trionfa: il suo ‘Eras Tour’ supera il miliardo di dollari battuto il record di Elton John

Taylor Swift trionfa: il suo ‘Eras Tour’ supera il miliardo di dollari battuto il record di Elton John

Taylor Swift trionfa: il suo ‘Eras Tour’ supera il miliardo di dollari battuto il record di Elton John

da ansa.it

Introduzione:

Il mondo della musica è in fermento, con la superstar del pop Taylor Swift che aggiunge un altro straordinario capitolo al suo libro di record. Il suo “Eras Tour” ha raggiunto una pietra miliare senza precedenti, superando il miliardo di dollari solo nel 2023. Questo risultato eccezionale piazza Taylor Swift al vertice della classifica dei tour più redditizi di sempre, superando il precedente primato di Elton John con il suo “Farewell Yellow Brick Road”, che aveva incassato oltre 939 milioni di dollari. La notizia è confermata dai dati di Pollstar, l’autorità di riferimento per le statistiche sui concerti.

Il trionfo di Taylor Swift:

Taylor Swift, recentemente nominata Persona dell’Anno da Time, sta vivendo un momento d’oro nella sua carriera. Il “Eras Tour” ha rappresentato un trionfo senza precedenti, consolidando la sua posizione come una delle artiste più influenti e di successo del nostro tempo. Il raggiungimento del miliardo di dollari in incassi nel solo 2023 è un risultato impressionante, sancendo la sua dominanza nel panorama musicale internazionale.

Il record di Elton John superato

L’impresa di Taylor Swift diventa ancora più straordinaria se confrontata con il record precedentemente detenuto da Elton John. Il leggendario “Farewell Yellow Brick Road” di Elton John aveva stabilito il primato con oltre 939 milioni di dollari di incassi, ma ora è stata superata dalla straordinaria performance di Swift. Questo risultato non solo sottolinea la popolarità e l’appeal globale di Taylor Swift, ma attesta anche il potere delle sue performance dal vivo.

Il successo del suo “Eras Tour”

Il suo “Eras Tour” ha catturato l’immaginazione del pubblico in tutto il mondo. Caratterizzato da spettacolari produzioni, coreografie mozzafiato e un repertorio musicale eclettico, il tour ha dimostrato di essere un’esperienza imperdibile per i fan della cantante. Dai successi pop alle ballate strazianti, Taylor Swift ha saputo creare uno spettacolo coinvolgente che ha affascinato milioni di spettatori in ogni tappa del tour.

Il ruolo della pandemia

Il raggiungimento di questo straordinario traguardo assume un significato particolare se consideriamo il contesto della pandemia globale. Il settore della musica dal vivo è stato gravemente colpito dalle restrizioni legate alla salute pubblica, ma l’ “Eras Tour” di Taylor Swift ha dimostrato la resilienza dell’industria e la fame del pubblico di tornare a godere della magia dei concerti dal vivo.

La strategia vincente di Taylor Swift

Il successo di Taylor Swift non si limita solo alla sua incredibile presenza sul palco, ma riflette anche una strategia vincente nella gestione della sua carriera. La cantante ha saputo reinventarsi attraverso le varie “ere” della sua carriera, adattando il suo stile e la sua immagine per mantenere la sua rilevanza nel sempre mutevole panorama musicale. La sua capacità di connettersi con il pubblico attraverso la sua musica e la sua autenticità ha creato un legame duraturo con i fan di tutte le età.

Il messaggio di Taylor Swift

La notizia del miliardo di dollari di incassi del “Eras Tour” è stata accolta con entusiasmo dai fan di Taylor Swift e dalla comunità musicale nel suo complesso. La cantante ha utilizzato i suoi social media per condividere il successo con i suoi sostenitori, esprimendo gratitudine per il sostegno costante. Questo atteggiamento di vicinanza con il pubblico ha contribuito ulteriormente alla sua immagine positiva e alla sua popolarità senza precedenti.

Conclusioni

Taylor Swift continua a scrivere la sua storia nel mondo della musica, superando record e lasciando un’impronta indelebile nella cultura popolare. L’ “Eras Tour” non è solo un trionfo finanziario, ma anche una dimostrazione della forza e dell’appeal di una delle artiste più iconiche della nostra generazione. Mentre Taylor Swift continua il suo percorso di successo, il mondo resta in attesa delle prossime tappe della sua straordinaria carriera.

TAYLOR SWIFT PERSONA DELL’ANNO DI ‘TIME’ PER IL 2023

Taylor Swift persona dell’anno di “Time” per il 2023

Taylor Swift persona dell’anno di “Time” per il 2023

Taylor Swift persona dell’anno di “Time” per il 2023

da ilpost.it

Un anno straordinario per l’artista

La rivista Time ha annunciato che la sua “Persona dell’Anno” per il 2023 è la talentuosa cantante americana Taylor Swift. Una scelta che ha attirato l’attenzione del pubblico di tutto il mondo. A soli 33 anni, Swift è diventata un’icona nella musica pop, accumulando successi significativi nel corso degli anni. Il suo riconoscimento come Persona dell’Anno da parte di Time è il culmine di un anno straordinario per l’artista.

Dieci anni di una carriera sorprendente

L’annuncio è arrivato sulla copertina della rivista, con una fotografia di Taylor Swift che ha catturato l’essenza della sua influenza nella cultura popolare. La cantante, nata negli USA, ha conquistato il cuore di milioni di fan in tutto il mondo grazie al suo “Eras Tour”. Uno spettacolo che ha attraversato continenti e ha rappresentato più di dieci anni di una carriera sorprendente.

Taylor Swift come Elvis Presley, Michael Jackson e Maradona

I redattori di Time hanno giustificato la loro scelta sottolineando il contributo eccezionale di Swift nei domini culturale, critico e commerciale. Nel suo articolo sulla rivista, il giornalista Sam Lansky ha elogiato la portata straordinaria dei risultati di Swift, paragonandola a leggende della musica come Elvis Presley, Michael Jackson e Madonna.

“Come popstar, siede in una compagnia esclusiva, insieme a Elvis Presley, Michael Jackson e Madonna; come cantautrice, è paragonabile a Bob Dylan, Paul McCartney e Joni Mitchell. Come donna d’affari, ha costruito un impero, secondo alcune stime di oltre 1 miliardo di dollari. E come celebrità – che per il fatto di essere una donna finisce sotto esame per tutto, dalle persone che frequenta a ciò che indossa – ha attirato un’attenzione costante e sa come usarla”, ha scritto Lansky.

Un premio basato sulla rilevanza e sull’influenza del destinatario

Il premio di Persona dell’Anno di Time è un riconoscimento prestigioso che viene assegnato ogni anno a una persona, un gruppo, un’idea o un oggetto che ha avuto un impatto significativo sugli eventi dell’anno. Taylor Swift si unisce a una lista illustre di vincitori, dimostrando il suo ruolo centrale nell’influenzare la cultura e la società.

Va notato che il riconoscimento di Persona dell’Anno era originariamente chiamato “Uomo dell’Anno” fino al 1999, quando fu modificato per riflettere una prospettiva più inclusiva. Il premio non è basato su un lavoro specifico svolto durante l’anno, ma sulla rilevanza e sull’influenza che il destinatario ha avuto sugli eventi.

Un’ascesa straordinaria

Il 2023 è  un anno particolarmente significativo per Taylor Swift, che ha consolidato la sua posizione nella storia della musica. Con l’uscita del suo ultimo album, “Speak Now (Taylor’s Version),” una reinterpretazione di uno dei suoi primi dischi, Swift ha stabilito un nuovo record come la cantante donna con il maggior numero di prime posizioni nella Billboard Hot 100, superando persino icone come Barbra Streisand.

Solo due altri artisti musicali hanno raggiunto un tale livello di successo nella classifica della Billboard Hot 100: Jay-Z, con 14 primi posti, e i leggendari Beatles, con 19. L’ascesa di Taylor Swift è stata straordinaria, dimostrando la sua duratura influenza e il suo impatto duraturo sulla scena musicale globale.

Conclusioni

In conclusione, il titolo di Persona dell’Anno di Time per Taylor Swift è un riconoscimento meritato della sua eccezionale carriera e del suo straordinario impatto sulla cultura popolare nel corso degli anni. La sua influenza nella musica, insieme al suo successo commerciale e alla sua abilità nel gestire l’attenzione mediatica, la rende un’icona unica nel suo genere.

ROBBIE WILLIAMS: LA DOCUSERIE SU NETFLIX CHE SVELA I SEGRETI DI UNA POP STAR

Robbie Williams: la docuserie su Netflix che svela i segreti di una pop star

Robbie Williams: la docuserie su Netflix che svela i segreti di una pop star

Robbie Williams: la docuserie su Netflix che svela i segreti di una pop star

da corriere.it

Nel venticinquesimo anniversario del suo debutto solista, Robbie Williams, uno degli artisti più iconici del Regno Unito, cerca di fare pace con il suo passato. La nuova docuserie, intitolata semplicemente “Robbie Williams” e ora disponibile su Netflix, offre uno sguardo senza filtri sulla vita di questa pop star. Dai suoi giorni nei Take That alla carriera da solista, dai momenti di gloria alle sfide personali. La serie in quattro puntate rivela il lato oscuro e luminoso di una carriera straordinaria.

Un viaggio attraverso trent’anni di carriera

La docuserie cattura tre decenni di carriera di Robbie Williams attraverso centinaia di ore di immagini dietro le quinte e interviste esclusive. Robbie rivive gli alti e bassi, gli eccessi e le sfide della sua vita, dalla sua adolescenza quando ha lasciato la scuola per unirsi ai Take That fino all’ultimo tour del 2022.

L’inizio con i Take That

Tutto ha inizio nel 1990, quando il sedicenne Robbie decide di unirsi a una piccola boy band chiamata Take That. Il gruppo diventa rapidamente un fenomeno nazionale, ma i primi segni di crepe nell’unità del gruppo si fanno presto notare. Soprattutto nei rapporti tra Robbie e i suoi compagni, in particolare Gary Barlow. Dopo una parentesi da “bad boy della boy band,” Robbie decide di abbandonare il gruppo e intraprendere una carriera da solista. Nonostante l’immensa pressione e l’ossessione delle fan, questa decisione si rivelerà un passo chiave nella sua carriera.

Droghe, depressione e successo

La docuserie svela gli aspetti più bui della vita di Robbie Williams, tra cui abuso di alcool e cocaina. Il cantante è sincero riguardo alla sua battaglia con la depressione, alle difficoltà affrontate sotto l’assalto della stampa britannica e alle sfide personali che ha dovuto superare. La serie mette in luce il paradosso del successo prematuro, rappresentato dalla sua celebre frase “Too much, too soon”. Indicando che il successo straordinario a un’età così giovane ha avuto conseguenze significative sulla sua vita.

La storia con Geri Halliwell

Uno dei momenti più intriganti della docuserie è la storia d’amore tra Robbie Williams e Geri Halliwell, conosciuta come la “Ginger Spice” delle Spice Girls. Le pagine dei tabloid erano piene di notizie su questa coppia che faceva sognare i fan. Nella docuserie, Robbie rivela i retroscena della fine di questa relazione. Durante quel periodo, Williams frequentava gli Alcolisti Anonimi e la pressione dei paparazzi diventò soffocante. Robbie iniziò a sospettare che fosse la fidanzata stessa a chiamare i fotografi, portando alla fine della storia. Questo episodio rappresenta un esempio eloquente di come la fama possa influenzare la psiche di una persona.

Un viaggio con le persone importanti

La docuserie è arricchita dalla partecipazione di persone significative nella vita di Robbie Williams, tra cui sua moglie Ayda Field e il collaboratore storico Guy Chambers. Anche l’ex compagna Nicole Appleton delle All Saints e gli ex colleghi dei Take That contribuiscono alla narrazione. La serie offre uno sguardo completo e toccante sulla vita di una delle pop star più amate degli ultimi trent’anni.

Conclusione

“Robbie Williams” su Netflix è una profonda esplorazione di una carriera musicale eccezionale e delle sfide personali che ne hanno fatto parte. La serie offre uno sguardo intimo sulla vita di Robbie Williams, rivelando le ombre e le luci di una carriera straordinaria. Gli spettatori potranno apprezzare l’onestà e la sincerità con cui l’artista condivide la sua storia. Rendendo questa docuserie una visione obbligata per i suoi fan e per chiunque sia interessato alla vita delle celebrità e al mondo della musica.

EMIS KILLA ACCUSA FEDEZ DI PARLARE TROPPO: “TOGLITI IL MIO NOME DALLA BOCCA”

Emis Killa accusa Fedez di parlare troppo: “Togliti il mio nome dalla bocca”

Emis Killa accusa Fedez di parlare troppo: “Togliti il mio nome dalla bocca”

Emis Killa accusa Fedez di parlare troppo: “Togliti il mio nome dalla bocca”

da rollingstone.it

Il mondo della musica hip-hop italiano registra un acceso scambio di parole tra due rapper di fama nazionale: Emis Killa e Fedez. La scintilla che ha innescato questa controversia è stata l’arresto di Shiva, un noto artista hip-hop italiano, e la reazione della scena rap a questa situazione. Questo articolo esplorerà le dichiarazioni incendiarie di Emis Killa e la risposta di Fedez, che hanno catturato l’attenzione del pubblico e dei fan.

Il contesto: l’arresto di Shiva e la reazione nella scena rap

La vicenda prende il via con l’arresto di Shiva, un rapper italiano noto per la sua musica e la sua presenza nella scena hip-hop. La squadra mobile di Milano lo ha arrestato con l’accusa di tentato omicidio, e la situazione si è ulteriormente complicata con l’accusa della Procura di Ascoli Piceno di aver accoltellato un uomo durante una rissa avvenuta il 30 agosto a San Benedetto del Tronto.

L’arresto di Shiva ha scatenato la reazione della scena rap italiana, con molti artisti e appassionati che hanno espresso solidarietà attraverso il movimento #freeshiva. Questo movimento ha raccolto il sostegno di nomi di spicco come Guè, Lazza ed Emis Killa.

Le dichiarazioni di Emis Killa

Emis Killa ha condiviso il suo pensiero sui social media riguardo all’arresto di Shiva e alla reazione del pubblico. Ha scritto: “Non sono mai contento quando un giovane di talento finisce nelle grinfie dello Stato. Vi vedo, che godete nei commenti ogni volta che legano qualcuno, infamoni. Sto genere non sarà mai vostro, sarete per sempre dei turisti.”

Ha anche sottolineato l’importanza del supporto agli artisti che rappresentano il genere hip-hop, ma ha criticato l’ipocrisia e la confusione del pubblico riguardo a tali situazioni.

La risposta di Fedez

Fedez ha riportato queste parole di Emis Killa durante una puntata del suo video podcast “Muschio Selvaggio”. Ha discusso la percezione errata che potrebbe sorgere tra i giovani appassionati di rap, che vedono l’arresto di Shiva come un evento paragonabile a quello di Julian Assange. Fedez ha evidenziato il potenziale impatto negativo di questa reazione sul pubblico.

La replica di Emis Killa

La risposta di Emis Killa non si è fatta attendere. Ha iniziato condividendo un frammento del video di Fedez sul suo profilo Instagram, aggiungendo tre emoji rappresentanti la polizia, dando a Fedez dello “sbirro”. Inoltre, Emis Killa ha lanciato un messaggio diretto a Fedez, accusandolo di essere ipocrita: “Che bravo ragazzo. Peccato che poi vieni a fare il simpaticone con i miei amici, che sono persone che condividono gli stessi valori da me espressi, e che la galera se la son fatta, a fare che ‘ti farebbe proprio piacere avere degli amici street’. Secondo me è meglio che stai con gli influencer. E magari che il mio nome te lo levi dalla bocca quando vuoi pulirti la faccia in pubblico.”

Conclusioni

Il dissing tra Emis Killa e Fedez rappresenta un punto di tensione nella scena rap italiana, evidenziando divergenze di opinioni e valori tra gli artisti. Mentre il pubblico osserva con interesse lo svolgersi di questa polemica, resta da vedere se ci saranno ulteriori sviluppi in questa disputa tra due dei nomi più noti della musica hip-hop italiana.

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Angelina Mango: le parole appassionate per Napoli scatenano i fan

Angelina Mango: le parole appassionate per Napoli scatenano i fan

Angelina Mango: le parole appassionate per Napoli scatenano i fan

da spazionapoli.it

Angelina Mango, una delle artiste più amate del momento, sta incantando il suo pubblico napoletano con parole piene d’amore per la città. Dopo aver rilasciato dichiarazioni appassionate nelle scorse settimane, la cantante ha nuovamente scaldato i cuori dei suoi fan a Napoli, incantati dalle sue parole.

Il suo ultimo singolo, che presenta sonorità anche napoletane, sta conquistando le classifiche e rappresenta un entusiasmante debutto con numeri impressionanti. Angelina Mango, figlia d’arte (suo padre è il compianto Pino Mango e sua madre è Laura Valente, ex membro dei Matia Bazar), ha dimostrato in molte occasioni il suo affetto per Napoli e per i napoletani. Nel brano “Che t’o dico a fa’”, dal titolo evidentemente in dialetto napoletano, ha reso omaggio alla città partenopea, dedicandole parole straordinarie.

Le rime dell’artista hanno scatenato il suo pubblico napoletano e non solo. In una recente intervista al Corriere della Sera, Angelina Mango ha condiviso il suo amore per Napoli e ha fatto riflettere tutti su quanto sia affezionata alla città.

Angelina Mango e il suo amore per Napoli

Angelina Mango è indubbiamente uno dei talenti emergenti più promettenti nella scena musicale italiana. La sua vittoria nella categoria Canto al talent show “Amici di Maria De Filippi,” trasmesso su Canale 5, è solo uno dei tanti successi ottenuti all’inizio della sua carriera.

Nell’intervista al Corriere della Sera, Angelina ha espresso nuovamente il suo affetto per Napoli, lanciando una vera e propria dichiarazione d’amore per la città. Ha dichiarato: “In questo momento mi sento di assomigliare alla città di Napoli. Napoli è per me lo specchio del mio entusiasmo.”

Riguardo al fatto di cantare in napoletano, come evidenziato nel titolo del suo ultimo brano “Che t’o dico a fa’,” Angelina ha aggiunto: “Io non considero il cantare in dialetto napoletano appropriazione culturale: la musica non fa mai razzie, al limite prende in prestito e regala. Il pubblico mi sta accogliendo. Una gavetta priva di soddisfazioni è servita.”

Le sue parole hanno scatenato i napoletani e dimostrano quanto sia grata e rispettosa nei confronti della cultura e della passione della città. Angelina Mango sta conquistando il cuore dei fan con la sua musica e il suo amore per Napoli, rendendo omaggio a questa affascinante città attraverso la sua arte.

ROLLING STONES: “HACKNEY DIAMONDS” E’ UN RITORNO SFOLGORANTE

Rolling Stones: “Hackney Diamonds” è un ritorno sfolgorante

Rolling Stones: “Hackney Diamonds” è un ritorno sfolgorante

Rolling Stones: “Hackney Diamonds” è un ritorno sfolgorante

da linkiesta.it

I Rolling Stones, una delle band più iconiche e longeve nella storia del rock, hanno fatto un ritorno sorprendente con il loro nuovo album, “Hackney Diamonds”. Dopo decenni di carriera e di successi, questa leggendaria band inglese ha dimostrato che l’età non è un ostacolo per creare musica che scuote l’anima.

Il titolo stesso dell’album, “Hackney Diamonds”, evoca un senso di raffinatezza e preziosità, e il suo contenuto è all’altezza delle aspettative. Il disco è composto da tredici brani, che abbracciano una vasta gamma di generi musicali, come il blues, i ritmi uptempo, le ballate e le variazioni country. È un vero tour de force che dimostra la versatilità della band nel creare musica che è contemporanea e senza tempo.

La voce di Mick Jagger, ormai ottantenne, è sorprendentemente potente e vitale, tanto che sembra appartenere a un trentenne inarrestabile. La chitarra di Keith Richards, insieme al compagno di strumento Ron Wood, suona come un esercizio d’intelligenza artificiale. Dimostrando che il loro talento e la loro abilità nel suonare non sono stati in alcun modo compromessi dall’età.

Un elemento chiave che ha contribuito a questa rinascita dei Rolling Stones è la scelta del produttore Andrew Watt, che è stato dietro a numerosi successi di artisti contemporanei. Solo per fare alcuni esempi citiamo Post Malone, Miley Cyrus, Justin Bieber e Dua Lipa. Watt ha portato un tocco moderno e innovativo alla musica dei Rolling Stones, senza compromettere l’essenza e l’identità della band. È una mossa che ha rinvigorito la loro musica, rendendola rilevante per le generazioni più giovani e per i fan di lunga data.

Oltre ai membri storici Mick Jagger e Keith Richards, l’album vanta ospiti speciali di altissimo livello. Elton John presta il suo talento al pianoforte in una delle tracce, mentre Paul McCartney offre un assolo di basso distorto che sorprende e delizia. Lady Gaga partecipa in una delle canzoni migliori dell’album, sfidando Mick Jagger in un duetto freestyle, mentre Stevie Wonder fa una breve apparizione. Questi contributi danno all’album un’ulteriore dimensione e un appeal intergenerazionale.

“Hackney Diamonds” rappresenta un paradosso musicale: da un lato, c’è l’entusiasmo di chi sa che questa potrebbe essere l’ultima in studio per un album. E dall’altro c’è la consapevole ironia di musicisti che, nonostante l’età avanzata, sono ancora in grado di catturare l’essenza del rock ‘n’ roll. Questa è musica che trasuda la trasgressione e la ribellione caratteristici del genere. E ascoltarla è un’esperienza che può avvicinare tutti allo stile di vita della band.

In conclusione, “Hackney Diamonds” è un album straordinario che celebra l’incredibile longevità e la continua rilevanza dei Rolling Stones nella musica contemporanea. È un testamento della loro eterna passione per la musica e un regalo per i loro fedeli fan di tutto il mondo. Gli Stones hanno dimostrato ancora una volta di essere i re indiscussi del rock ‘n’ roll, e il loro brillante ritorno è una celebrazione del potere indelebile della musica.

CONCERTO DI KANYE WEST A CAMPOVOLO: IL MISTERO AVVOLGE L’EVENTO A 120 ORE DAL VIA

Concerto di Kanye West a Campovolo: il mistero avvolge l’evento a 120 ore dal via

Concerto di Kanye West a Campovolo: il mistero avvolge l’evento a 120 ore dal via

Concerto di Kanye West a Campovolo: il mistero avvolge l’evento a 120 ore dal via

da open.online

A soli 120 ore dal previsto concerto di Kanye West alla Ref Arena del Campovolo di Reggio Emilia, l’evento rimane avvolto in un fitto mistero. Nonostante il grande interesse e l’attesa dei fan, non ci sono ancora comunicazioni ufficiali e la prevendita dei biglietti non è ancora iniziata. L’incertezza cresce, e c’è la preoccupazione che alla fine l’evento possa essere cancellato.

Il Sopralluogo di Kanye West e le Prenotazioni di Alberghi: Segnali Contraddittori

Pare che Kanye West abbia effettuato un sopralluogo al Campovolo durante una sua visita in Italia, insieme alla sua compagna italiana Bianca Censori. Ed esistono segnalazioni di presunte prenotazioni di alberghi e auto con i vetri oscurati per la sua crew. Ma la mancanza di comunicazioni ufficiali sta alimentando la confusione. Gli appassionati e i curiosi continuano a chiedersi se l’evento si terrà o no.

Coinvolgimento della Prefettura per Ragioni di Ordine Pubblico

Le uniche informazioni sull’evento provengono dalla prefettura, coinvolta per ragioni di ordine pubblico. L’organizzazione di un concerto che potrebbe attirare 80.000 persone richiede una pianificazione e un coordinamento precisi, e l’assenza di comunicazioni ufficiali sta sollevando domande sulla fattibilità dell’evento.

Cambiamenti nella Data del Concerto

Inizialmente, la data fissata per il concerto di Kanye West era il 20 ottobre, ma successivamente è stata spostata al 27, venerdì prossimo (almeno secondo le informazioni giunte alla prefettura). Tuttavia, nonostante la data sia cambiata, non ci sono ulteriori informazioni ufficiali da parte del team del rapper o degli organizzatori italiani.

Conclusione: Un Evento Avvolto nel Mistero

Con solo cinque giorni rimasti alla data prevista, la mancanza di biglietti venduti e di comunicazioni ufficiali sta creando incertezza attorno al concerto di Kanye West a Campovolo. Sebbene il rapper sia noto per colpi di scena e sorprese, organizzare un concerto per quasi 100.000 persone senza aver venduto un singolo biglietto cinque giorni prima dell’evento sarebbe un colpo di scena senza precedenti. La domanda che tutti si pongono ora è se l’evento avrà luogo o se il mistero che lo circonda continuerà a crescere.

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