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Stasera in tv prima serata 24 luglio 2021 “L’albero degli zoccoli” su Rai Movie

Stasera in tv prima serata 24 luglio 2021 “L’albero degli zoccoli” su Rai Movie. Tutti i programmi tv di oggi e il nostro consiglio per la prima serata 24 luglio 2021. La guida tv

Stasera in tv prima serata 24 luglio 2021 “L’albero degli zoccoli” su Rai Movie

da sorrisi.com

Tutti i programmi tv di oggi e il nostro consiglio per la prima serata. La guida tv 

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Raiuno“The Voice Senior” (ore 21.25, TALENT)

Raidue“Olimpiadi Tokyo 2020 – Il circolo degli anelli” (ore 21.05, SPORT)

Raitre“Opera senza autore” (ore 20.30, FILM DRAMMATICO)

Rete 4“Una vita”  (ore 21.25, TELENOVELA)

Canale 5“Benvenuti al Nord” (ore 21.20, FILM COMMEDIA)

Italia 1“Jurassic Park”  (ore 21.20, FILM FANTASY)

La7“Downton Abbey” (ore 21.15, TELEFILM)

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Tv8 [CANALE 8]“Inferno di cristallo (ore 21.30, FILM AZIONE)

Nove [CANALE 9]“Tutta la verità – Il delitto di Garlasco (ore 21.40, DOCUMENTI’) 

20 [CANALE 20]“Una notte da leoni 3”  (ore 21.20, FILM COMMEDIA)

Rai 4 [CANALE 21] –  “Brutti e cattivi” (ore 21.20, FILM COMMEDIA)

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Iris [CANALE 22]“L’ultimo appello(ore 21.10, FILM DRAMMATICO)

Rai Movie [CANALE 24] –  “L’albero degli zoccoli”  (ore 21.10, FILM DRAMMATICO)

Paramount Network [CANALE 27]“The Twilight Saga: Eclipse(ore 21.10, FILM FANTASY)

La 5 [CANALE 30]“Cantina Wader – Passione e coraggio(ore 21.10, FILM TV DRAMMATICO)

Cine 34 [CANALE 34]“Sono Sartana, il vostro becchino” (ore 21.10, FILM WESTERN)

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Gli altri canali

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La7d [CANALE 29] “Lie To Me” (ore 21, TELEFILM)

Cielo [CANALE 26]“Interno berlinese (ore 21.15, FILM DRAMMATICO)

TV2000 [CANALE 28]“Chef” (ore 21.20, FILM COMMEDIA) 

Mediaset Extra [CANALE 55]“Festivalbar 2001” (ore 21.10, TALENT)

Focus [CANALE 35]  “Mayday: Air Disaster – The Accident File” (ore 21.15, DOCUMENTI) 

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Rai Storia [CANALE 54]“Durante l’estate” (ore 21.10, FILM COMMEDIA) 

DMAX [CANALE 52] “Animal Fight Club” (ore 21.25, DOCUMENTI)

Spike [CANALE 49] “Soko – Misteri tra le montagne” (ore 21.30, TELEFILM)

Italia 2 [CANALE 66]“Amytiville Possession” (ore 21.15, FILM HORROR)

Rai 5 [CANALE 23]“Premiata Pasticceria Bellavista” (ore 21.15, PROSA) 

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Rai Premium [CANALE 25]“Nero a metà 2” (ORE 21.20, FICTION)

Real Time [CANALE 31]“Vite al limite: e poi” (ore 21.30, REALITY) 

Giallo [CANALE 38] “Cherif” (ore 21.10, TELEFILM)

Top Crime [CANALE 39 ]“Poirot” (ore 21.10, TELEFILM)

A cura di Barbara Piergentili

Stasera in tv prima serata 24 luglio 2021 “L’albero degli zoccoli” su Rai Movie

*Eventuali cambi di orario o di giorno delle trasmissioni non dipendono da www.imbucatospeciale.it, ma dalle modifiche di programmazione decise dalle varie emittenti. Eventuali cambi di orario o di giorno delle trasmissioni non dipendono da www.imbucatospeciale.it, ma dalle modifiche di programmazione decise dalle varie emittenti. Poi Eventuali cambi di orario o di giorno delle trasmissioni non dipendono da www.imbucatospeciale.it, ma dalle modifiche di programmazione decise dalle varie emittenti.

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“Red Zone – 22 miglia di fuoco” scheda e recensioni del film

“Red Zone – 22 miglia di fuoco” scheda e recensioni del film

“Red Zone – 22 miglia di fuoco” scheda e recensioni del film

Disponibile su: Netflix 

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Genere: Azione
Anno: 2018
Regia: Peter Berg
Cast: Mark Wahlberg, Lauren Cohan, Ronda Rousey, John Malkovich, Iko Uwais, Terry Kinney, David Garelik, Sala Baker, Poorna Jagannathan, Nikolai Nikolaeff, Carlo Alban, Natasha Goubskaya, Chae-rin Lee, Sam Medina
Paese: USA
Durata: 100 minuti
Produzione: STX Entertainment, Closest to the Hole Productions, Film 44, The Hideaway Entertainment
Voto (media ponderata): ♥♥ 1/2 (su 5)

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La trama

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Red Zone – 22 miglia di fuoco è un film del 2018 diretto da Peter Berg. L’agente della CIA James Silva (Mark Wahlberg) fa parte dell’unità speciale Overwatch insieme ai colleghi Alice Kerr (Lauren Cohan), William Douglas (Carlo Alban) e Sam Snow (Ronda Rousey). Il team, aiutato a distanza dal leader Bishop (John Malkovich), ha il compito di infiltrarsi in una casa sicura della più importante agenzia di servizi segreti in Russia. Il governo, infatti, sospetta che lì sia conservato un gran quantitativo di cesio a scopo terroristico. Dopo aver recuperato il prezioso carico, la squadra viene assegnata ad una nuova missione in Indonesia.

Un poliziotto locale, Li Noor (Iko Uwais), raggiunge l’ambasciata americana per autodenunciarsi agli agenti. In cambio dell’asilo politico, Li fornirà loro le preziose informazioni sul nascondiglio dei contrabbandieri di cesio. Nel frattempo, un gruppo di agenti russi, sotto il comando di Vera Kuragin (Natasha Goubskaya), è sulle tracce del traditore. In breve tempo, Silva e la sua squadra saranno braccati da molti nemici e dovranno salvare il loro unico testimone per smantellare i gruppi terroristici mondiali.

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La recensione di MyMovies.it

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È indubbiamente insolito assistere a una celebrazione esplicita della capacità invasiva delle telecamere piazzate ovunque. O della potenzialità distruttiva dei droni, quando utilizzati per far esplodere un bersaglio ostile. Ma il fatto che siano punti di vista inconsueti non li rende più accettabili. Il problema è che, pur provando ad analizzare Red Zone – 22 miglia di fuoco rimanendo imparziali, pur provando ad accettare la logica dell’action movie duro e puro, con le sue regole e le sue priorità, la disinvoltura di Peter Berg spesso conduce lo script oltre l’intelligibilità.

Recensione di Emanuele Sacchi. Voto: 2 (su 5)Leggi la recensione completa

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“Red Zone – 22 miglia di fuoco” scheda e recensioni del film – La recensione di ComingSoon.it

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La volontà di mostrare il più estremo realismo dona a Red Zone un buon impatto estetico. È vero altresì che incide drammaticamente anche sugli altri personaggi. Sono asettici come si presume possa essere il profilo di chi fa quel mestiere. E il tentativo di sfaccettare il personaggio di Lauren Cohan con una problematica personale, non appare sufficiente a “scaldare” la storia. Paradossalmente è l’uomo più misterioso del film a salvare il salvabile.

La star indonesiana Iko Uwais ruba più volte la scena senza troppa fatica e non solo per le sue doti atletiche. Se la ricerca del realismo aiuta la sensazione di sentirsi effettivamente in quella guerriglia urbana, la tecnica della shaky cam (le riprese con la camera a mano) e il montaggio serratissimo non agevolano la geografia dell’azione. E alla lunga stordiscono facendo rimpiagere i Jason Bourne di Paul Grengrass.

Recensione di Antonio Bracco. Voto: 2.5 (su 5)Leggi la recensione completa

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La recensione di MoviePlayer.it

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Red Zone è un film con molti problemi, ma è un film molto più significativo e complesso di quanto possa (e voglia) sembrare. Attraverso un nemico sfuggente, dal volto camaleontico, Berg riesce benissimo a rendere l’essenza del male contemporaneo. Mellifluo e privo di una conformazione ben precisa. Il vecchio nemico con un nome e un cognome, identificabile in una sola persona o in una sola nazione ostile, non esiste più.

E ai “buoni” non resta che procedere a tentoni, orientandosi a fatica. Il male postmoderno è liquido e informe, e dunque impossibile da arginare nel tempo e nello spazio. Red Zone prende atto dell’impossibilità della pace, per cui si accontenta di arginare l’inevitabile violenza del mondo. Per questo tutte quelle scene di lotta a mani nude sembrano rispondere quasi a un disperato bisogno di fisicità.

Laddove il nemico evapora dentro virus virtuali e gas chimici, il corpo è l’unico appiglio per provare a contrastare qualcuno in modo concreto. Red Zone ci prova con fierezza riuscendo a vincere la sua modesta battaglia per il buon intrattenimento. Dalle guerre vinte in favore del grande cinema, invece, siamo lontani. Molto più di 22 miglia.

Recensione di Giuseppe Grossi Voto: 3 (su 5) – Leggi la recensione completa

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“UNA DONNA PROMETTENTE” SCHEDA E RECENSIONI DEL FILM

“Una donna promettente” scheda e recensioni del film

“Una donna promettente” scheda e recensioni del film

“Una donna promettente” scheda e recensioni del film

Distribuzione: Universal Pictures 

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Genere: Drammatico, Thriller
Anno: 2020
Regia: Emerald Fennell
Cast: Carey Mulligan, Bo Burnham, Alison Brie, Clancy Brown, Jennifer Coolidge, Laverne Cox, Chris Lowell, Connie Britton, Adam Brody, Max Greenfield, Christopher Mintz-Plasse, Sam Richardson, Alfred Molina, Molly Shannon, Steve Monroe
Paese: Gran Bretagna, USA
Durata: 114 minuti
Produzione: FilmNation Entertainment, Focus Features, LuckyChap Entertainment
Voto (media ponderata): ♥♥♥ (su 5)

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La trama

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Una donna promettente, film diretto da Emerald Fennell, racconta la storia di Cassie Thomas (Carey Mulligan), una giovane donna trentenne, che vive con i genitori. Nonostante sia sempre stata una studentessa promettente, la ragazza ha abbandonato la Facoltà di Medicina diversi anni prima, a causa di un tragico evento. Durante gli studi accademici, infatti, la sua migliore amica Nina è stata violentata da un altro studente, Al Monroe (Chris Lowell). E né l’istituto né la legge ha punito il giovane, deludendo Cassie, che ha deciso di abbandonare la facoltà. Da quel momento in poi la giovane si è presa cura di Nina, ma non ha potuto evitare il suicidio di quest’ultima, rimasta molto scossa dalla violenza.

Ora Cassie lavora in un bar e conduce un’esistenza apparentemente tranquilla. In verità, la ragazza ha una vita notturna segreta. Terminato il turno nel bar, la giovane, affamata di vendetta, punisce tutti gli uomini che cercano di adescarla in discoteca e chiunque sia coinvolto con la violenza di Nina.

Quando incontra Ryan (Bo Burnham), un vecchio compagno di università, Cassie sembra finalmente aver trovato la pace e una relazione stabile. Ma non immagina cosa si nasconda dietro le apparenze…

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La recensione di MyMovies.it

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Il film sacrifica sull’altare della lettura politica ogni aspetto narrativo e ogni possibilità di libertà o di fuga dall’orrore prestabilito. Viene in mente The Life of David Gale di Alan Parker, schierato contro la pena di morte in modo cinico e fintamente progressista. Così come in Una donna promettente il passaggio da un destino individuale a una condanna comune svuota di valore la missione della protagonista. Dal momento che non viene offerta la possibilità di superamento del trauma, ma solo la sua trasformazione in feticcio.

È possibile che Una donna promettente diventi un film epocale. È probabile, anzi certo, che sia un film espressione del proprio tempo, e quindi da prendere sul serio. Ma lo è altrettanto che giuste cause abbiano bisogno di discorsi più maturi.

Recensione di Roberto Manassero. Voto: 2.5 (su 5)Leggi la recensione completa

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“Una donna promettente” scheda e recensioni del film – La recensione di IGN Italia

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Una donna promettente è dramma durissimo sull’elaborazione del trauma, travestito da commedia. Emerald Fennell fa un eccellente lavoro nel ripensare la struttura narrativa del rape-revenge. Il film tocca tematiche sensibili quali abuso sessuale e violenza e sembra costruito per generare una forte reazione emotiva.

Recensione di Cristina Resa. Voto: 4 (su 5)Leggi la recensione completa

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La recensione di NerdEvil.it

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Pur non essendo un film perfetto, Una Donna Promettente lascia il segno, tocca delle corde veramente importanti e può colpire tanto uno spettatore maschile quanto uno femminile. A patto che non si abbiano dei pregiudizi sul suo intento. E questo intento, che tanto abbiamo elogiato, diventa probabilmente l’unico, vero, punto di debolezza della pellicola. Che, senza il suo messaggio graffiante e forse anche troppo diretto, non splenderebbe ai nostri occhi come sta facendo.

Sono infatti un paio le scelte che avrei cambiato in cabina di regia, per rendere il film ancora più “potente”. Inserendo qualche dilemma etico in più e creando delle situazioni che avrebbero portato a dubitare di più la protagonista. Ma se già questa versione diretta e concisa risulta indigesta al grande pubblico maschile, forse il suo obiettivo la regista l’ha già raggiunto. Dimostrando come sia proprio questa “cultura” a dover esser cambiata, e ricordando sempre che, alla fine del film, l’unico personaggio redento è un uomo. Alla faccia della misandria.

Recensione di Lorexio Voto: 3.5 (su 5) – Leggi la recensione completa

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“IO SONO NESSUNO” SCHEDA E RECENSIONI DEL FILM

“Io sono nessuno” scheda e recensioni del film

“Io sono nessuno” scheda e recensioni del film

“Io sono nessuno” scheda e recensioni del film

Distribuzione: Universal Pictures 

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Genere: Thriller
Anno: 2021
Regia: Ilya Naishuller
Cast: Bob Odenkirk, Connie Nielsen, Gage Munroe, Christopher Lloyd, RZA, Aleksei Serebryakov
Paese: USA
Durata: 92 minuti
Produzione: 87North, Eighty Two Films, Odenkirk Provissiero Entertainment
Voto (media ponderata): ♥♥♥ 1/2 (su 5)

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La trama

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Io sono nessuno, il film diretto da Ilya Naishuller, segue la storia di Hutch Mansell (Bob Odenkirk). Un uomo oppresso, un marito che non viene considerato e un papà sottovalutato. Quel tipo di persona anonima che non si fa mai notare, un signor “nessuno”.

Quando una notte due ladri fanno irruzione nella sua casa in periferia, l’uomo non fa nulla per difendere suo figlio adolescente Blake (Gage Munroe) e sua moglie Becca (Connie Nielsen). Così facendo Hutch delude e allontana ancora di più la sua famiglia. Questo episodio scatenerà in Hutch una rabbia a lungo repressa. Facendogli scoprire abilità letali e portando alla luce oscuri segreti. Per i quali nel corso degli anni l’uomo aveva a lungo lottato per tenere nascosti. Hutch si troverà così ad andare contro un pericoloso avversario che minaccia la sua famiglia…

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La recensione di MoviePlayer.it

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Un efficace pezzo di action molto umano, dominato da un grandissimo Bob Odenkirk nei panni di un credibile veterano leggermente fuori forma. Un ottimo anti-John Wick.

Recensione di Max Borg. Voto: 4 (su 5)Leggi la recensione completa

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“Io sono nessuno” scheda e recensioni del film – La recensione di IGN Italia

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Una tirata di sequenze d’azione diretta con gran mano, varia e piena di idee. Nonostante la sua formazione da comico (o, forse, anche in virtù di quella) Bob Odenkirk riesce a essere totalmente credibile nella parte del giustiziere della notte un po’ attempato. Sia livello di innesco che di sviluppo, la storia non ha molto da aggiungere al filone che rappresenta (ma anche chissenefrega).

Recensione di Andrea Peduzzi. Voto: 4 (su 5)Leggi la recensione completa

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La recensione di MyMovies.it

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E’ efficace la scelta di Ilya Naishuller di portare tutto verso un registro sempre più eccessivo e ridicolo. Dove il finale travalica dal genere action alla vera e propria farsa, con sottolineature dell’azione che non guardano alla plasticità e alle pose eroiche, bensì ai Looney Tunes e allo slapstick. Bob Odenkirk, che ha verve da grande comico, è dunque un interprete perfetto per questo tipo di spettacolo.

Allo stesso modo calza a pennello Michael Ironside che incarna il padre di Hutch. E rimette autoironicamente i panni da duro della sua carriera, disposto ad andarsene nel fuoco piuttosto che invecchiare ulteriormente in casa di cura. E c’è spazio anche per il rapper RZA, che anche come regista aveva sposato la causa di un’azione tra arti marziali e tinte pulp in L’uomo con i pugni di ferro. Nella ammiccante follia di Io sono nessuno va quindi almeno riconosciuta la divertita coerenza delle scelte di produzione.

Recensione di Andrea Fornasiero Voto: 3 (su 5) – Leggi la recensione completa

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“MARX PUO’ ASPETTARE” SCHEDA E RECENSIONI DEL FILM

“Marx può aspettare” scheda e recensioni del film

“Marx può aspettare” scheda e recensioni del film

“Marx può aspettare” scheda e recensioni del film

Distribuzione: 01 Distribution 

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Genere: Documentario
Anno: 2021
Regia: Marco Bellocchio
Cast: Marco Bellocchio, Pier Giorgio Bellocchio, Elena Bellocchio
Paese: Italia
Durata: 96 minuti
Produzione: Kavac Film, Ibc Movie, Tender Stories con Rai Cinema, in collaborazione con Fondazione Cineteca Bologna, opera realizzata in collaborazione con Regione Lazio Fondo per il Cinema e l’audiovisivo, produttore esecutivo Michel Merkt e Alessio Lazzareschi, coprodotto da Malcom Pagani e Moreno Zani, prodotto da Simone Gattoni e Beppe Caschetto.
Voto (media ponderata): ♥♥♥♥ (su 5)

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La trama

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Marx può aspettare, film diretto da Marco Bellocchio, è un documentario sulla famiglia del regista, che si sofferma in particolare su Camillo, il gemello di Marco, morto il 27 dicembre 1968. Viene affrontato il grigio tema del lutto, il dolore da sopportare tra fratelli con la volontà di nascondere una tragedia simile alla madre.

Camillo muore in un anno iconico, il ’68, quello della rivoluzione, della ribellione giovanile, che non lo hanno mai interessato. Camillo non si sentiva parte dei giovani rivoluzionari. Tanto che nell’ultimo incontro con Marco afferma che “Marx può aspettare”. Eppure, ricostruendo tassello dopo tassello la storia della famiglia Bellocchio e la morte del fratello, il regista inevitabilmente deve citarlo questo anno rivoluzionario, accompagnato delle tesi marxiste. Un filo rosso lega inevitabilmente Camillo a Marx, nonostante il disinteresse del primo verso il secondo.

Questa è la storia di una famiglia, che ha affrontato come tante altre, un orribile evento e che viene raccontata senza censure, pudori o vergogna.

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La recensione di MyMovies.it

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Marx può aspettare dà voce all’urlo silenzioso di Camillo, alla sua bestemmia trattenuta, al suo bisogno disperato di essere riconosciuto. E Marco chiede, incalza, svela verità parziali (o contradditorie) in tempo reale. Riceve messaggi dall’aldilà, raccoglie testimonianze dolorose, dinieghi, rancori latenti, in quel teatro che è il cinema.

Ma anche in quella sua famiglia ingannevole in cui tutti “vivevano una vita di arida infelicità”. Ma la rappresentazione di questa apparente aridità lascia intravvedere la lava incandescente che scorre dietro ai Bellocchio. Soprattutto a Marco, apologeta di ciò che ha sempre ostinatamente negato, penitente senza possibilità di definitiva redenzione.

Recensione di Paola Casella. Voto: 4 (su 5)Leggi la recensione completa

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“Marx può aspettare” scheda e recensioni del film – La recensione di ComingSoon.it

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È davvero sorprendente la leggerezza con cui Bellocchio riesce a raccontare questa storia, mostrando come l’abbia turbato nel corso di tutta la sua carriera. Diventando fonte di ispirazione per situazioni e personaggi dei suoi film. Una parabola potentissima sulla necessità dell’ascolto di chi ci sta più vicino. Storicizzando una realtà sociale tipica del nostro paese nei decenni passati. Esponendola alle nuove generazioni, rappresentate dai figli Piergiorgio ed Elena, non casualmente mostrati in ascolto silente, talvolta giudicante. Mentre il padre apre l’album dei ricordi sofferti.

Recensione di Mauro Donzelli. Voto: 4 (su 5)Leggi la recensione completa

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La recensione di Cinema.EveryEye.it

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Marco Bellocchio filma un’opera-testamento che, con lucidità, vigore e spregiudicata onestà intellettuale, emotiva e psicologica ripercorre tutta la sua esistenza pubblica e privata. Un campo-controcampo su una famiglia e su un percorso – personale e professionale – gravato da un peso tanto enorme quanto invisibile.

Marx può aspettare è tutto il cinema di Marco Bellocchio messo insieme e (ri)visto da un’altra prospettiva. Quella di un’assenza rincorsa ed esorcizzata per tutta la vita attraverso i film. E con la quale l’autore fa finalmente i conti. Arrivando addirittura a intravederla di sfuggita su un ponte solitario sul far della sera.

Recensione di Matteo Regoli Voto: 4 (su 5) – Leggi la recensione completa

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“GODZILLA VS KONG” SCHEDA E RECENSIONI DEL FILM

“Godzilla vs Kong” scheda e recensioni del film

“Godzilla vs Kong” scheda e recensioni del film

“Godzilla vs Kong” scheda e recensioni del film

Distribuzione: Warner Bros Pictures 

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Genere: Azione. Fantasy
Anno: 2021
Regia: Adam Wingard
Cast: Millie Bobby Brown, Rebecca Hall, Alexander Skarsgård, Eiza González, Lance Reddick, Kyle Chandler, Jessica Henwick, Brian Tyree Henry, Demian Bichir, Julian Dennison, Shun Oguri
Paese: USA
Durata: 113 minuti
Produzione: Warner Bros. Pictures e Legendary Entertainment
Voto (media ponderata): ♥♥♥ 1/2  (su 5)

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La trama

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Godzilla vs Kong, il film diretto da Adam Wingard, è ambientato in un mondo in cui gli uomini convivono sulla Terra insieme ai mostri. La Monarch, la coalizione comune tra diversi governi che studia in mostri, avvia una rischiosa missione in terre sconosciute. Per scoprire le origini dei Titani, così da poterli conoscere più fondo e garantire all’uomo un futuro in piena tranquillità.

Nel frattempo sull’isola di Skull Godzilla e Kong sono attratti da un’anomala attività sismica che metterà l’uno contro l’altro questi due potenti Titani. Per decretare chi tra loro è il Re dei Mostri, mentre il mondo intero si fa spettatore di questa battaglia.

Lo scontro tra i due mostri, però, nasconde un’oscura cospirazione. Le fazioni rivali, infatti, decise a manipolare i Titani, rischiano di cancellare le creature dalla faccia della Terra. Così come qualsiasi traccia di vita sul pianeta.

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La recensione di ComingSoon.it

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Il motivo principale per cui uno decide di vedere un film che si chiama Godzilla vs. Kong è già lì, in bella vista nel titolo. Uno vede un film che si chiama Godzilla vs. Kong perché vuole vedere Godzilla e King Kong che fanno a botte, si prendono a legnate, se le danno di santa ragione.

Perché vuol vedere realizzata sullo schermo – meglio se grande, ma di questi tempi ci possiamo accontentare anche di altri un po’ più piccoli – la versione realistica (si fa per dire) e ultra-tecnologica degli scontri che si immaginava da bambino. Quando faceva scontrare, letteralmente, i pupazzetti di questo o quel personaggio che teneva tra le mani. Immaginando gli incontri più improbabili e violenti.

Considerato questo, non ci sono dubbi sul fatto che Adam Wingard sia riuscito a fare di Godzilla vs. Kong il film che il suo spettatore ideale aveva voglia di vedere.

Recensione di Federico Gironi. Voto: 3.5 (su 5)Leggi la recensione completa

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“Godzilla vs Kong” scheda e recensioni del film – La recensione di Cinema.EveryEye.it

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Godzilla vs Kong di Adam Wingard è una miscellanea in senso ampio di concept, virtuosismi ed errori già insediati nel MonsterVerse da anni. Solo in grado di emergere rispetto al passato del franchise per quanto riguarda la chiarezza e la direzione degli scontri. Che già dal titolo sono fattore primario del progetto. Non cerca la quantità ma la qualità, in questo senso, e i 40 minuti conclusivi del film risultano prova evidente della “visione d’azione” del regista.

Che crea per il grande schermo quello è che a mani basse l’acume sensazionalistico della saga. Dove c’è un vincitore, un vinto ma anche il superamento di una condizione precedente, puntando al futuro del progetto. Peccato per la componente umana del racconto, che occupando comunque spazi e tempi molto importanti in un film di appena due ore di durata affossa a più riprese ritmo e spettacolarità del crossover.

Recensione di Luca Ceccotti. Voto: 3.5 (su 5)Leggi la recensione completa

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La recensione di MoviePlayer.it

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Il nuovo capitolo del MonsterVerse Warner, diretto a Adam Wingard, dà al pubblico quello che desidera e di cui ha bisogno. Ovvero sontuose battaglie tra mostri giganti mentre gli umani se ne stanno al loro posto senza interferire più di tanto, né distogliere l’attenzione dal cuore pulsante della storia. D’altra parte, come potrebbero? Da questo punto di vista, il film enfatizza quanto fatto in King of Monsters. E risulterà esaltante per chi ama i kaiju e quel che li riguarda, un po’ meno per chi cerca una storia con un maggior spessore.

Recensione di Antonio Cuomo Voto: 3.5 (su 5) – Leggi la recensione completa

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“THE FATHER – NULLA E’ COME SEMBRA” SCHEDA E RECENSIONI DEL FILM

“The Father – Nulla è come sembra” scheda e recensioni del film

“The Father – Nulla è come sembra” scheda e recensioni del film

“The Father – Nulla è come sembra” scheda e recensioni del film

Distribuzione: BIM Distribuzione 

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Genere: Drammatico
Anno: 2020
Regia: Florian Zeller
Cast: Anthony Hopkins, Olivia Colman, Olivia Williams, Rufus Sewell, Evie Wray, Mark Gatiss, Imogen Poots, Ayesha Dharker, Ray Burnet
Paese: Gran Bretagna, Francia
Durata: 97 minuti
Produzione: Trademark Films, Cine@, AG Studios NYC, Embankment Films, F Comme Film, Film4, Viewfinder
Voto (media ponderata): ♥♥♥♥  (su 5)

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La trama

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The Father – Nulla è come sembra, film diretto da Florian Zeller, racconta la storia di Anthony (Anthony Hopkins). Un uomo di 80 anni, che nonostante l’età avanzata, non vuole aiuto e assistenza da sua figlia Anne (Olivia Colman). L’anziano, però, ha davvero bisogno di cure, soprattutto perché la sua mente inizia a vacillare a causa della demenza senile.

Giorno dopo giorno Anthony perde la percezione della realtà, che sotto i suoi occhi inizia a mutare in qualcosa di estraneo. Fatica a riconoscere anche la stessa Anne, che gli appare diversa e sconosciuta. E inizia a dubitare della sua mente, dei suoi cari e di tutto ciò che ha intorno. Addolorata, Anne vede suo padre rinchiudersi sempre più in se stesso e il non essere riconosciuta da lui le appare come un lutto. Ha perso il genitore, nonostante questi sia ancora vivo

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La recensione di MyMovies.it

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Esordio alla regia del drammaturgo francese Florian Zeller, The Father è un dramma da camera elegante, essenziale e devastante dal punto di vista emotivo. Non certo il primo film a trattare le pene della terza età e in particolare i temi della demenza senile. Stupisce però lo spettatore che ragionevolmente potrebbe aspettarsi un trattamento pieno di denso sentimentalismo.

Recensione di Tommaso Tocci. Voto: 4 (su 5)Leggi la recensione completa

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“The Father – Nulla è come sembra” scheda e recensioni del film – La recensione di SentieriSelvaggi.it

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The Father non è il primo film a trattare di Alzheimer o demenza senile. Ma si distingue nel modo in cui la racconta: attraverso lo sguardo di chi ne è vittima. Mostrando ciò che vede, sente, vive. Due interpreti maestri dell’emotività controllata portano addosso il peso di una storia, o forse non storia. Un esperimento che parte dal teatro e passa per il cinema, ma che soprattutto vuole essere un’esperienza multimediale di narrazione. In cui vengono manipolati luogo, tempo e spazio per arrivare a un fine.

Siamo lontani dall’effetto de Il sesto senso o di Fight Club. Non si cerca di “imbrogliare” lo spettatore attraverso la distorsione della realtà. Ma di renderlo partecipe a questa forma di verità che esiste, che accade. Come Fincher ha dato al pubblico gli stessi occhi e orecchie di Edward Norton, facendolo entrare nella sua mente psicotica, Zeller fa lo stesso senza necessità del colpo di scena finale. Il pubblico, messo in una condizione di sovrapercezione, qui è consapevole da subito del problema che affligge i personaggi. Ed é importante che lo sappia. Un gioco che spinge a chiedersi chi sia realmente il protagonista: gli attori o gli spettatori?

Recensione di Roberta Loriga. Voto: 4 (su 5)Leggi la recensione completa

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La recensione di CiakMagazine.it

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L’adattamento cinematografico della propria pièce del 2012, Le Père, realizzato dallo stesso Zeller dopo quello di Philippe Le Guay con Jean Rochefort (Florida, 2015), chiude porte e finestre, costringendoci nelle due camere e cucina che sono diventate la vita – reale o meno – dello straordinario protagonista.

Del quale condividiamo i dubbi, nella speranza che possa aver ragione lui, che sia vittima della crudeltà umana e non peggio. Location e dialoghi denunciano ovviamente l’origine teatrale del testo, senza mai togliere respiro all’azione o diminuirne l’efficacia. E rivelando una dote ulteriore del regista esordiente, che consigliamo di non perdere di vista.

Recensione di Mattia Pasquini. Voto: 4 (su 5) – Leggi la recensione completa

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“A QUIET PLACE 2” SCHEDA E RECENSIONI DEL FILM

“A Quiet Place II” scheda e recensioni del film

“A Quiet Place II” scheda e recensioni del film

“A Quiet Place II” scheda e recensioni del film

Distribuzione: Eagle Pictures e Paramount Pictures Italia

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Genere: Thriller, Horror
Anno: 2021
Regia: John Krasinski
Cast: Emily Blunt, Cillian Murphy, Djimon Hounsou, Noah Jupe, Millicent Simmonds, Wayne Duvall, Lauren-Ashley Cristiano, Okieriete Onaodowan, Blake DeLong, John Krasinski, Zachary Golinger
Paese: USA
Durata: 96 minuti
Produzione: Paramount Pictures, Platinum Dunes
Voto (media ponderata): ♥♥♥ 1/2  (su 5)

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La trama

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A Quiet Place 2, il film diretto da John Krasinski, è il sequel di una delle maggiori sorprese cinematografiche del 2018. Il thriller/horror A Quiet Palce – Un posto tranquillo, di cui il regista era protagonista nel ruolo di Lee Abbott. Insieme alla moglie (anche nella vita reale) Emily Blunt, e ai giovani Millicent Simmonds e Noah Jupe.

Dopo gli eventi del primo film, gli Abbot, rimasti ormai solamente in quattro – Evelyn, Marcus, Regan e il fratellino neonato – devono ancora una volta lottare per la sopravvivenza. In un mondo dove il rumore è bandito, pena essere individuati e massacrati da creature aliene. Questa volta usciranno fuori dai confini della loro casa per tentare di trovare qualche altro essere umano vivo. Ma durante il loro cammino si renderanno conto che i temuti mostri non sono la sola minaccia da cui stare alla larga.

Tra le novità di questo sequel, c’è da segnalare l’ingresso nel cast di nomi prestigiosi. Come Cillian Murhphy, descritto come un personaggio misterioso dalle intenzioni ambigue, che entra in contatto con la famiglia Abbott e Djimoun Hounsou.

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La recensione di MyMovies.it

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Nel complesso, non si può negare che il film svolga pienamente la sua funzione di intrattenere in modo intelligente. Confermando la validità del tratteggio caratteriale dei personaggi. Con solo qualche riserva sulla progressione psicologica del personaggio di Emmett (che cambia atteggiamento un po’ troppo alla svelta).

Ritmo e tensione sono sostenuti, la regia di Krasinski è sicura e una nota di merito va anche alla musica di Marco Beltrami. Molto buona anche la prova del cast. Con in questo caso in evidenza Millicent Simmonds nel ruolo della figlia autonoma e ribelle, ma con una buona causa.

Recensione di Rudy Salvagnini. Voto: 3.5 (su 5)Leggi la recensione completa

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“A Quiet Place II” scheda e recensioni del film – La recensione di SentieriSelvaggi.it

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A Quiet Place II ha il coraggio di andare controcorrente rispetto a tutti i cinematic universe intertestuali e transmediali che dominano il panorama distributivo attuale. Riconnettendosi senza esitazioni agli autosufficienti capitoli dei serial post-classici di lucasiana memoria. Ma il film, fortunatamente, non esagera mai con l’effetto nostalgia dialogando a più livelli con lo spettatore contemporaneo e con la sua esperienza contingente.

Tutti i personaggi resuscitano i vecchi media per usarli come armi (magnifica la sequenza nella stazione radio…). E raggiungono una salvezza “a distanza” attraverso la rifunzionalizzazione della cultura popolare. Ecco, John Krasinski è un ottimo regista perché riesce a comprendere tutta la complessità di sentimenti universali. Riattivando la collaudata catarsi dei generi popolari. Proprio quello che la migliore Hollywood ha sempre saputo fare.

Recensione di Pietro Masciullo. Voto: 3.5 (su 5)Leggi la recensione completa

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La recensione di MoviePlayer.it

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Si tratta di un ottimo sequel del film di Krasinski (qui ancora alla regia e alla sceneggiatura) già diventato cult. Una corsa adrenalinica di 97 minuti che vi farà sobbalzare più volte sulla poltrona. Ma che trova anche spazio per un buon approfondimento dei personaggi. Estremamente convincenti le interpretazioni di vecchi e nuovi membri del cast.

Recensione di Carlotta Deiana. Voto: 3.5 (su 5) – Leggi la recensione completa

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“LA NOTTE DEL GIUDIZIO PER SEMPRE” SCHEDA E RECENSIONI DEL FILM

Stasera in tv prima serata 23 luglio 2021 “Interceptor il guerriero della strada” su Iris

Stasera in tv prima serata 23 luglio 2021 “Interceptor il guerriero della strada” su Iris. Tutti i programmi tv di oggi e il nostro consiglio per la prima serata 23 luglio 2021. La guida tv

Stasera in tv prima serata 23 luglio 2021 “Interceptor il guerriero della strada” su Iris

da sorrisi.com

Tutti i programmi tv di oggi e il nostro consiglio per la prima serata. La guida tv 

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Raiuno“Top dieci” (ore 21.25, GAME SHOW)

Raidue“Olimpiadi Tokyo 2020 – Il circolo degli anelli” (ore 21.20, SPORT)

Raitre“Una doppia verità” (ore 21.20, FILM DRAMMATICO)

Rete 4“Quarto Grado – Le storie”  (ore 21.20, ATTUALITA’)

Canale 5“Masantonio – Sezione scomparsi” (ore 21.20, FICTION)

Italia 1“Chicago P.D.”  (ore 21.20, TELEFILM)

La7“The Tudors” (ore 21.15, TELEFILM)

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Tv8 [CANALE 8]“Italia’s Got Talent – Best of (ore 21.30, TALENT)

Nove [CANALE 9]“I migliori fratelli di Crozza (ore 21.25, VARIETA’) 

20 [CANALE 20]“Solo per vendetta”  (ore 21, FILM THRILLER)

Rai 4 [CANALE 21] –  “Franklyn” (ore 21.20, FILM THRILLER)

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Iris [CANALE 22]“Interceptor – Il guerriero della strada(ore 21, FILM FANTASCIENZA)

Rai Movie [CANALE 24] –  “Per sempre la mia ragazza”  (ore 21.10, FILM DRAMMATICO)

Paramount Network [CANALE 27]“Yellowstone(ore 21.10, TELEFILM)

La 5 [CANALE 30]“Ti odio, ti lascio, ti…(ore 21.10, FILM COMMEDIA)

Cine 34 [CANALE 34]“Basilicata coast to coast” (ore 21, FILM COMMEDIA)

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Gli altri canali

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La7d [CANALE 29] “Josephine, ange gardien” (ore 21.30, TELEFILM)

Cielo [CANALE 26]“Kreola (ore 21.15, FILM DRAMMATICO)

TV2000 [CANALE 28]“Matares” (ore 20.55, FILM DRAMMATICO) 

Mediaset Extra [CANALE 55]“Tu si que vales” (ore 21.10, TALENT)

Focus [CANALE 35]  “C’era una volta il futuro” (ore 21.15, DOCUMENTI) 

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Rai Storia [CANALE 54]“Inferno nei mari” (ore 21.10, DOCUMENTI) “14-18 La Grande Guerra” (ore 22.10, DOCUMENTI)

DMAX [CANALE 52] “Ingegneria degli epic fail” (ore 21.25, DOCUMENTI)

Spike [CANALE 49] “The Contractor – Rischio supremo” (ore 21.30, FILM AZIONE)

Italia 2 [CANALE 66]“Dead In Tombstone” (ore 21.15, FILM TV WESTERN)

Rai 5 [CANALE 23]“Art Night” (ore 21.15, DOCUMENTI) 

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Rai Premium [CANALE 25]“Il giovane Montalbano” (ORE 21.20, FICTION)

Real Time [CANALE 31]“Primo appuntamento crociera” (ore 21.25, REALITY) 

Giallo [CANALE 38] “Vera” (ore 21.10, TELEFILM)

Top Crime [CANALE 39 ]“Gone” (ore 21.10, TELEFILM)

A cura di Barbara Piergentili

Stasera in tv prima serata 23 luglio 2021 “Interceptor il guerriero della strada” su Iris

*Eventuali cambi di orario o di giorno delle trasmissioni non dipendono da www.imbucatospeciale.it, ma dalle modifiche di programmazione decise dalle varie emittenti. Eventuali cambi di orario o di giorno delle trasmissioni non dipendono da www.imbucatospeciale.it, ma dalle modifiche di programmazione decise dalle varie emittenti. Poi Eventuali cambi di orario o di giorno delle trasmissioni non dipendono da www.imbucatospeciale.it, ma dalle modifiche di programmazione decise dalle varie emittenti.

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“20 MEDIASET” CANALE STREAMING DIRETTA GUARDA IL VIDEO

“RAI 4” CANALE DIRETTA STREAMING GUARDA IL VIDEO

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“IRIS” CANALE DIRETTA STREAMING GUARDA IL VIDEO

“RAI 5” CANALE DIRETTA STREAMING GUARDA IL VIDEO

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“RAIMOVIE” CANALE DIRETTA STREAMING GUARDA IL VIDEO

“RAI PREMIUM” CANALE DIRETTA STREAMING GUARDA IL VIDEO

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“La notte del giudizio per sempre” scheda e recensioni del film

“La notte del giudizio per sempre” scheda e recensioni del film

“La notte del giudizio per sempre” scheda e recensioni del film

Distribuzione: Universal Pictures

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Genere: Azione. horror, thriller
Anno: 2021
Regia: Everardo Gout
Cast: Ana de la Reguera, Tenoch Huerta, Josh Lucas, Leven Rambin, Will Patton, Cassidy Freeman, Veronica Falcón, Susie Abromeit, Sammi Rotibi
Paese: USA
Durata: 103 minuti
Produzione: Blumhouse Productions, Man in A Tree, Perfect World Pictures
Voto (media ponderata): ♥♥♥  (su 5)

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La trama

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La Notte del Giudizio per sempre, il film diretto da Everardo Gout, è il quinto e ultimo capitolo del franchise de “La notte del giudizio”. La storia si sviluppa un anno dopo gli eventi raccontati ne La Notte del giudizio – Election Year (terzo capitolo della saga).

I due protagonisti del film, Adela (Ana de la Reguera) e Juan (Tenoch Huerta), in fuga da un cartello della droga in Messico, trovano sollievo in un ranch in Texas, dove Juan da una mano come aiutante alla ricca famiglia dei Tuker. La loro pace però non durerà molto. Juan è visto di buon occhio dal capofamiglia Caleb Tucker (Will Patton), ma la cosa non piace affatto al figlio, Dylan Tucker (Josh Lucas).

La mattina successiva lo Sfogo, un gruppo di ribelli assassini si scaglia contro la famiglia Tucker, tra cui ci sono la moglie di Dylan, Emma Kate (Cassidy Freeman) e sua sorella (Leven Rambin). Mentre l’intero paese è in subbuglio, la gang mascherata infrangerà ogni regola e darà libero sfogo alla violenza e ad azioni malvagie.

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La recensione di MyMovies.it

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Dopo quattro film (e due stagioni televisive), la saga porta finalmente “Lo Sfogo” alle sue estreme conseguenze. In un’avventura horror on the road e spesso assolata che rinnova, per quanto possibile, un franchise ormai stanco.

Recensione di Andrea Fornasiero. Voto: 3 (su 5)Leggi la recensione completa

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“La notte del giudizio per sempre” scheda e recensioni del film – La recensione di SentieriSelvaggi.it

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Per risultare veramente efficace, il film avrebbe dovuto liberarsi di alcune intrinseche superficialità del franchise. Legate alla gestione dell’intreccio, dei personaggi oltreché ad un eccessivo didascalismo. Quello instaurato con lo spettatore è quindi un dialogo incompiuto. Impantanato tra una struttura da lucido blockbuster d’autore ed un passo da pamphlet iperpop.

Che semplifica eccessivamente le linee tensive della politica contemporanea. Forse apparendo per la prima volta, proprio a causa degli ambiziosi obiettivi concettuali che si propone, come un progetto al contempo riuscito ma straniante. Per chi si ferma al tono con cui sceglie di raccontare la sua storia.

Recensione di Alessio Baronci. Voto: 3 (su 5)Leggi la recensione completa

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La recensione di Cinema.Everye.it

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Il nuovo capitolo uscito al cinema della saga ideata dallo sceneggiatore e regista James DeMonaco, La notte del giudizio per sempre, riprende la narrazione poco dopo gli eventi del terzo episodio, La notte del giudizio: Election Year. Ma oltre al suo solito commento politico, basato sui fatti dell’attualità ma questa volta fuori tempo massimo, nel complesso ha poco da aggiungere alle situazioni già viste nei precedenti capitoli. Tuttavia potrebbe fare al caso di chi finora è rimasto a digiuno di Sfoghi vari ed eventuali. E può contare su una buona dose di efficacia visiva. Data soprattutto dal design dei villain estremisti e mascherati.

Recensione di Matteo Regoli. Voto: 3.(su 5) – Leggi la recensione completa

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“I CROODS 2” SCHEDA E RECENSIONI DEL FILM

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