Tag: calcio

La delusione di Bonucci: panchina contro il Napoli e il confronto con il tecnico

La delusione di Bonucci: panchina contro il Napoli e il confronto con il tecnico

La delusione di Bonucci: panchina contro il Napoli e il confronto con il tecnico

da corrieredellosport.it

Nella sfida di Champions League tra l’Union Berlino e il Napoli, l’assenza di Leonardo Bonucci dalla formazione titolare ha scatenato non solo discussioni tra i tifosi. Ma anche una reazione furiosa da parte del giocatore. La squadra tedesca ha perso 1-0 contro il Napoli, e questa esclusione ha sollevato domande sul rapporto tra Bonucci e il tecnico Urs Fischer.

La decisione di Urs Fischer di schierare Diogo Leite al posto di Bonucci sia in questa partita che in un incontro di Bundesliga contro lo Stoccarda ha lasciato il difensore italiano perplesso e insoddisfatto. La sua reazione alla panchina è stata quella di cercare un confronto con il tecnico dopo la partita. Per capire le ragioni di questa scelta.

Bonucci, ex giocatore della Juventus, è stato un elemento chiave nella difesa dell’Union Berlino nelle ultime partite di Champions League. Inclusa quella persa al 94′ contro il Real Madrid, in cui ha giocato fino all’ultimo minuto. Anche in Bundesliga, Bonucci era stato titolare in tre partite consecutive fino all’incontro con lo Stoccarda.

Tuttavia, la recente esclusione dalla formazione titolare contro il Napoli ha lasciato Bonucci perplesso e deluso. Vorrebbe comprendere se sta lavorando in linea con le aspettative del tecnico e se ancora gode della fiducia del club. La sua richiesta di confronto con il tecnico riflette la sua determinazione a chiarire la situazione e a cercare di capire quale sia il suo futuro nella squadra tedesca.

Questo episodio mette in evidenza l’importanza della comunicazione tra i giocatori e lo staff tecnico. E come le decisioni sulla formazione titolare possano influenzare il morale e la fiducia dei calciatori. Bonucci, un veterano del calcio, cerca di capire come contribuire al successo della sua squadra e se ci siano eventuali punti di miglioramento nel suo modo di giocare.

La vicenda dell’esclusione di Bonucci e il suo confronto con il tecnico rimangono uno dei temi caldi nella stagione dell’Union Berlino, e sarà interessante vedere come si evolverà la situazione nei prossimi incontri.

GIANCARLO PADOVAN DURISSIMO SU MOURINHO A ROMA: “QUANDO LO STILE ROVINA LA SOSTANZA”

Giancarlo Padovan durissimo su Mourinho a Roma: “Quando lo stile rovina la sostanza”

Giancarlo Padovan durissimo su Mourinho a Roma: “Quando lo stile rovina la sostanza”

Giancarlo Padovan durissimo su Mourinho a Roma: “Quando lo stile rovina la sostanza”

da calciomercato.com

Nella giornata di oggi, il noto giornalista Giancarlo Padovan, sul sito calciomercato.com, ha espresso la sua opinione sui fatti di Roma-Monza. Ecco un riassunto del suo pensiero:

José Mourinho è senza dubbio uno degli allenatori più noti e carismatici del mondo del calcio. La sua carriera è costellata da successi e da un certo tipo di carisma che lo ha reso un personaggio amato e odiato, ma sempre molto discusso. Tuttavia, negli ultimi tempi, il suo comportamento sembra aver superato una soglia di sopportabilità, anche per coloro che in passato lo hanno ammirato. In particolare, il suo passaggio alla Roma sembra aver portato alla luce una serie di comportamenti che stanno minando la sua reputazione.

Sceneggiate e Maleducazione: Quando il Carattere Prevale sulla Professionalità

L’episodio più recente che ha suscitato scalpore è avvenuto durante la partita contro il Monza. Mourinho ha reagito in modo esagerato al gol della Roma, rivolgendo gesti e parole offensive alla panchina avversaria. Inoltre, poco prima della fine del recupero, ha simulato un gesto di chiacchierata e poi di lamentele, cosa che ha portato all’espulsione da parte dell’arbitro. Questi comportamenti sono stati giudicati non solo poco professionali, ma anche maleducati.

Un’Allenatore di Prestigio, ma con un Problema di Comportamento

Mourinho è stato uno degli allenatori di maggior successo nel calcio mondiale, con ventisei trofei vinti in carriera. Ha avuto successo anche in squadre dove il trionfo mancava da decenni, come la Roma. La sua reputazione è stata costruita su una miscela di carisma e abilità. Tuttavia, il suo comportamento eccessivo e maleducato sta mettendo a rischio il suo prestigio.

Una Questione di Etica e Rispetto

L’atteggiamento di Mourinho non riguarda solo il suo stile, ma solleva questioni etiche e di rispetto. Manca di rispetto ai suoi colleghi, come nel caso di Raffaele Palladino, e sembra disposto a scambiare il suo prestigio per ottenere tre punti in modo rumoroso. Questo atteggiamento non è degno di un allenatore di alto livello.

Rovinare una Grande Storia con Piccolezze

È importante chiedersi se valga davvero la pena rovinare una grande storia, come quella di Mourinho nel calcio, per via di comportamenti poco appropriati. L’allenatore portoghese dovrebbe riflettere su come il suo stile influisce sulla sua reputazione e sul rispetto che si deve ai colleghi e agli avversari.

In conclusione, mentre Mourinho continua a ottenere risultati sul campo, il suo comportamento maleducato e le sue sceneggiate stanno oscurando la sua grande storia nel calcio. Sarebbe auspicabile che l’allenatore riflettesse sulle conseguenze del suo comportamento e cercasse di recuperare la professionalità che ha caratterizzato i suoi anni d’oro.

‘IN CAMPO CON FLAVIO’ ROMA-MONZA: PARTITA RISOLTA NEL FINALE ALL’OLIMPICO

‘In campo con Flavio’ Roma-Monza: partita risolta nel finale all’Olimpico

‘In campo con Flavio’ Roma-Monza: partita risolta nel finale all’Olimpico

‘In campo con Flavio’ Roma-Monza: partita risolta nel finale all’Olimpico

Serie A Giornata 9 di 38

Oggi, alle 12:30, all’Olimpico di Roma, si è giocata Roma-Monza. Una partita che, per la Roma, sembrava facile ma, in realtà, non lo era, infatti i brianzoli sorprendono ma non riescono comunque a vincere.

Inizia la partita con ritmi leggermente bloccati, dove la Roma ed il Monza si studiano e prendono le proprie posizioni in campo. Prima occasione che arriva al 37′ con Belotti, che raccoglie il pallone dopo un rimpallo con una finta e poi mette il cross sulla testa di Aouar. Quest’ultimo schiaccia di testa ma trova l’opposizione di un Di Gregorio perfettamente coordinato e che si oppone con un balzo felino.

Al 33′, D’Ambrosio (già ammonito) commette fallo su Belotti fermandone la ripartenza. Ayroldi, quindi, estrae il secondo giallo e il brianzolo va in anticipo sotto la doccia. Alla fine del primo tempo c’è un altra occasione per la Roma su cui Di Gregorio si fa trovare pronto e respinge con i piedi in angolo. Termina così la prima frazione di gioco.

Secondo tempo che inizia decisamente con un altro passo delle due squadre. Infatti, la prima delle tante occasioni brianzole la crea Colpani. Il trequartista, con un bellissimo tiro a giro, fa tremare l’Olimpico scheggiando il palo. Altra occasione per il Monza che, dopo un contropiede da manuale, con Birindelli, si presenta fuori area e scarica un destro. Rui patricio è bravissimo a neutralizzare, meritandosi uno scroscio di applausi provenienti dalle tribune.

Ora tocca alla Roma che, alla prima occasione nitida, si rende subito pericolosa cogliendo l‘incrocio dei pali con Lukaku. Dopo il legno giallorosso, il Monza bussa ancora una volta alla porta di Rui Patricio. Il portoghese, però, si fa trovare pronto e blocca la conclusione potente di Birindelli.

Roma che, nel finale, alza il baricentro. All’87’ minuto, arriva un palo clamoroso colto da Azmoun e, al 90′, dopo una mischia in area, la spunta El Shaarawy che, col destro, trafigge Di Gregorio e trova il gol dell’1-0 giallorosso. Potentissimo l’urlo del’Olimpico a cui io, da spettatore, ho contribuito ad alzare idecibel già altissimi.

Dopo un brivido nel finale, Ayroldi fischia la fine di un match soffertissimo per i giallorossi, beffardo per i brianzoli. Oggi è stata anche la prima volta allo stadio per il mio cuginetto Nicolò. Grazie per la lettura, ci vediamo alla prossima partita.

Flavio Bussoletti

‘IN CAMPO CON FLAVIO’ LAZIO-ATALANTA: UN BIG MATCH TUTTO DA VIVERE 

EDITORIALE – Calcio doping e scommesse: ecco come la penso

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Opinioni su Serie A e dintorni

In queste ultime, roventi settimane calcistiche è stata scritta una pagina nera della storia del calcio, che speriamo venga ‘strappata’ presto. I calciatori non stanno prendendo esempio dai loro ‘padri’, come Messi, Ronaldo, Maradona e Pelè. Loro pensavano al calcio come ad una passione e un divertimento. Di certo, non sentivano il peso delle prestazioni (e del portafoglio).

Da amante di questo sport e da calciatore in erba, posso dirmi molto deluso dal comportamento di questi ragazzi. Sì, sono deluso perché non me l’aspettavo. Non me l’aspettavo perché stiamo parlando di professionisti giovanissimi e, quindi, con molta carriera davanti. Perché, dunque, pensare al gioco d’azzardo o ricorrere al doping? Potevano ambire ad un futuro proficuo e pieno di emozioni, invece si sono rovinati da soli e nel momento cruciale del loro percorso sportivo. Potevano prendere il volo verso le prime conquiste, verso i primi trofei e, invece, è andata diversamente.

“IN CAMPO CON FLAVIO” LAZIO-ATALANTA: UN BIG MATCH TUTTO DA VIVERE

De Laurentiis smentisce le voci su Conte e svela un inatteso colpo di scena su Osimhen

De Laurentiis smentisce le voci su Conte e svela un inatteso colpo di scena su Osimhen

De Laurentiis smentisce le voci su Conte e svela un inatteso colpo di scena su Osimhen

da gazzetta.it

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha affrontato le voci che circolavano riguardo ai presunti contatti con l’allenatore Antonio Conte e alla situazione contrattuale dell’attaccante Victor Osimhen. In una conferenza stampa tenutasi ieri pomeriggio. L’obiettivo di De Laurentiis era chiarire la posizione del club in un momento complesso per la squadra.

Il presidente ha iniziato la conferenza sottolineando l’importanza di una posizione chiara e definita, affermando che le scelte fatte questa estate sono state di sua responsabilità. Ha ammesso che sono stati commessi degli errori, ma ha ribadito il sostegno all’allenatore Rudi Garcia, definendo il cambiamento di guida “traumatico”. De Laurentiis ha affermato che le voci riguardo a un possibile licenziamento di Garcia sono inopportune e dannose per il morale della squadra.

De Laurentiis ha anche elogiato la direzione sportiva del club, confermando il suo buon rapporto con i principali dirigenti. Ha sottolineato che il ruolo  di Cristiano Giuntoli non fu fondamentale nel processo di selezione dei giocatori. E ha dichiarato che le trattative con Victor Osimhen per il rinnovo del contratto sono attualmente in stallo. Ha ammesso che, sebbene sia sempre stato sereno con Osimhen, è necessario che entrambe le parti siano d’accordo per il rinnovo.

Il presidente ha poi parlato della sua presenza costante a Castel Volturno, il centro di allenamento del Napoli, negli ultimi giorni. Ha spiegato di essere tornato vicino alla squadra per fornire serenità e ha esortato a prendere decisioni con calma e senza fretta. De Laurentiis ha dichiarato che la squadra del Napoli è una realtà in continua evoluzione, che richiede cure quotidiane per funzionare senza intoppi. Ha anche rivelato di aver avuto colloqui individuali con i giocatori. Per ascoltarne le opinioni in un ambiente più aperto rispetto a un discorso collettivo.

TONALI E IL CASO SCOMMESSE: UN PATTEGGIAMENTO IMMINENTE, NESSUN DEBITO E UN PROBABILE ANNO DI STOP IN VISTA

Tonali e il caso scommesse: un patteggiamento imminente nessun debito e un probabile anno di stop in vista

Tonali e il caso scommesse: un patteggiamento imminente nessun debito e un probabile anno di stop in vista

Tonali e il caso scommesse: un patteggiamento imminente nessun debito e un probabile anno di stop in vista

da gazzetta.it

Il giovane talento del calcio italiano, Sandro Tonali, sembra essere vicino ad un accordo con la Procura federale in merito al suo coinvolgimento nel caso delle scommesse sportive illegali. Questo accordo potrebbe concretizzarsi prima della partita di Champions League tra il Newcastle e il Borussia Dortmund. L’obiettivo è quello di evitare imbarazzi sia per il giocatore che per la squadra.

Il certificato di ludopatia presentato da Tonali alla Procura federale sembra confermare la sua confessione senza omissioni. Durante gli interrogatori, il calciatore ha ammesso di aver scommesso sul calcio, inclusi Milan e Brescia, durante il periodo in cui era sotto contratto con il club biancazzurro. Tuttavia, sembra che le sue scommesse non abbiano influito sui risultati delle partite. Evitando così ulteriori implicazioni giuridiche e sanzioni sportive più gravi.

Nonostante le scommesse, sembra che Tonali non abbia accumulato debiti legati al gioco d’azzardo, contrariamente a quanto suggerito da alcune voci circolate. La sua testimonianza sembra essere credibile, ed è sostenuta anche da quanto confessato da Nicolò Fagioli, che ha affermato che fu Tonali a suggerirgli di scommettere. Tuttavia, Fagioli sostiene che Tonali abbia debiti legati al gioco d’azzardo, ma quest’ultimo ha negato tali accuse, parlando ‘solo’ di un’attrazione compulsiva per il gioco.

Il calciatore ha dichiarato che la sua ludopatia è conclamata, come dimostra anche la certificazione medica presentata durante l’interrogatorio con il procuratore della FIGC, Giuseppe Chinè. È probabile che il patteggiamento includa anche l’accettazione di un percorso terapeutico per affrontare il problema del gioco d’azzardo.

Durante gli interrogatori, Tonali non ha coinvolto altri giocatori o tesserati nella vicenda. Tuttavia, Nicolò Zaniolo risulta essere iscritto al registro degli indagati a Torino. Allo stesso modo, non ha menzionato i tre calciatori citati da Fabrizio Corona in un’intervista a “Striscia La Notizia”, anzi è stato smentito il loro coinvolgimento dalla stessa procura.

Nonostante la situazione sembri essere in fase di risoluzione, la storia potrebbe non essere conclusa. Alcune indagini potrebbero coinvolgere altre procure, e il quadro giuridico potrebbe evolversi ulteriormente. In ogni caso, Tonali sembra essere sulla strada per un accordo con la Procura federale e una sospensione sportiva di un anno o poco più.

NICOLO’ FAGIOLI RIVELA DETTAGLI SCIOCCANTI SULLE SCOMMESSE E I DEBITI NEL CALCIO

Nicolò Fagioli rivela dettagli scioccanti sulle scommesse e i debiti nel calcio

Nicolò Fagioli rivela dettagli scioccanti sulle scommesse e i debiti nel calcio

Nicolò Fagioli rivela dettagli scioccanti sulle scommesse e i debiti nel calcio

gazzetta.it

Nicolò Fagioli, il centrocampista della Juventus, ha rivelato dettagli scioccanti sulla sua esperienza con le scommesse e i debiti legati al mondo del calcio. Nella sua deposizione al procuratore federale Giuseppe Chiné, Fagioli ha raccontato in modo dettagliato il suo coinvolgimento nelle scommesse. E come i debiti derivanti da queste siano ora un peso insopportabile.

Il centrocampista ha iniziato a scommettere durante il ritiro della Nazionale Under 21 a Tirrenia nel 2021. Inizialmente, queste scommesse erano un passatempo per combattere la noia, ma col tempo si sono trasformate in un’ossessione. Fagioli ha spiegato che quando si è reso conto dei debiti che aveva accumulato, ha iniziato a vivere in uno stato di stress costante.

La situazione è peggiorata ulteriormente durante una partita tra il Sassuolo e la Juventus nel 2023. Dopo aver commesso un errore tecnico, Fagioli è stato sostituito. E ha ricordato di essere scoppiato in lacrime in panchina, pensando ai debiti delle scommesse. A settembre 2022, aveva già accumulato debiti per un totale di 250.000 euro.

Fagioli ha rivelato di essere stato consigliato da Sandro Tonali a scommettere su un sito di scommesse illegale e ha detto che Tonali stesso lo ha aiutato a registrarsi su quel sito. Tuttavia, il centrocampista ha chiarito che non sapeva se Tonali scommettesse su eventi calcistici. Ma aveva sentito voci che indicavano che aveva molti debiti di gioco.

Il calciatore ha negato di aver mai scommesso sulle partite della Cremonese o della Juventus, ma ha condiviso alcuni esempi delle sue scommesse. Come, ad esempio, una partita tra il Torino e il Milan che ha perso puntando sul pareggio o sulla vittoria del Milan.

Per affrontare i debiti, Fagioli ha chiesto prestiti a compagni di squadra come Gatti e Dragusin. Ha raccontato che ha chiesto 40.000 euro a ciascuno di loro, ma ha spiegato che aveva inventato una scusa diversa per spiegare il motivo dei prestiti. Gatti gli ha prestato i soldi per “comprare un orologio” e ha affermato che aveva i conti bloccati da sua madre. Mentre Dragusin gli ha prestato i soldi nell’ottobre 2022.

Fagioli ha anche rivelato che l’utilizzo dei prestiti per acquistare orologi di valore a Milano e ha provveduto a consegnarli personalmente o ha permesso ai titolari delle piattaforme di scommesse di ritirarli presso gioiellerie.

I debiti di Fagioli includono somme significative dovute a piattaforme di scommesse illegali. Ha anche accumulato debiti con agenzie legate alle scommesse e banchi illegali. Fagioli ha rivelato di aver ricevuto minacce fisiche, come “Ti spezzo le gambe,” a causa dei debiti e di aver scommesso in un tentativo disperato di recuperare il denaro per saldare i debiti.

Questa testimonianza di Nicolò Fagioli fornisce uno sguardo senza censure all’interno del mondo oscuro delle scommesse e dei debiti nel calcio. Sottolineando i pericoli e le pressioni che possono affliggere persino i giovani talenti del calcio professionista.

CASO SCOMMESSE COINVOLGIMENTO DI FAGIOLI, TONALI E ZANIOLO: POTREBBERO ESSERE ESCLUSI DA EURO 2024

Inghilterra-Italia: quando e dove vederla in tv e in streaming probabili formazioni e classifica del girone della Nazionale

Inghilterra-Italia: quando e dove vederla in tv e in streaming probabili formazioni e classifica del girone della Nazionale

Inghilterra-Italia: quando e dove vederla in tv e in streaming probabili formazioni e classifica del girone della Nazionale

da ilmessaggero.it

Dopo la convincente vittoria per 4-0 contro Malta, la nazionale italiana di calcio si prepara a un confronto cruciale contro l’Inghilterra. La sfida più complessa nel percorso di qualificazione agli Europei del 2024. L’appuntamento, quindi, è fissato per oggi, martedì 17 ottobre, alle ore 20:45. In questo articolo, esamineremo le probabili formazioni, dove poter seguire la partita e dare uno sguardo alla classifica del girone della Nazionale.

Dove Vederla

La partita tra Inghilterra e Italia sarà trasmessa in diretta esclusiva su Rai 1 alle 20:45. Tuttavia, per coloro che preferiscono seguire il match in streaming, sarà disponibile su RaiPlay. Gli appassionati di calcio potranno godere della telecronaca affidata ad Alberto Rimedio, mentre Antonio Di Gennaro offrirà un commento tecnico dettagliato.

Le Probabili Formazioni

Ecco le probabili formazioni per la partita di Inghilterra-Italia, che si disputerà presso lo storico stadio di Wembley, a Londra:

Inghilterra (4-2-3-1):

  • Portiere: Jordan Pickford
  • Difensori: Kyle Walker, John Stones, Harry Maguire, Kieran Trippier
  • Centrocampisti: Trent Alexander-Arnold, Declan Rice
  • Centrocampisti Offensivi: Phil Foden, Jude Bellingham, Marcus Rashford
  • Attaccante: Harry Kane

Italia (4-3-3):

  • Portiere: Gianluigi Donnarumma
  • Difensori: Giovanni Di Lorenzo, Gianluca Mancini, Alessandro Bastoni, Federico Dimarco
  • Centrocampisti: Nicolò Barella, Manuel Locatelli, Davide Frattesi
  • Attaccanti: Domenico Berardi, Gianluca Scamacca, Giacomo Raspadori

La Classifica del Girone

I Precedenti

L’Inghilterra e l’Italia si sono affrontate in 31 partite ufficiali nel corso degli anni. In queste sfide, l’Italia ha trionfato in 11 occasioni, ottenendo anche 11 pareggi. Dall’altra parte, l’Inghilterra ha vinto 9 di questi incontri, con l’ultimo successo nel match d’andata, terminato con un risultato di 2-1 in favore degli inglesi. Questo storico incontro calcistico, inoltre, promette un’altra partita emozionante con le due nazioni che lotteranno per la supremazia sul campo di gioco.

Il match di oggi sarà un’occasione imperdibile per gli amanti del calcio, poiché due delle squadre più prestigiose al mondo si sfideranno in una competizione di alto livello. La tensione è palpabile mentre entrambe le squadre si preparano a scendere in campo a Wembley. Chi avrà la meglio in questa importante sfida di qualificazione? Solo il tempo lo dirà, ma, comunque, una cosa è certa: gli appassionati di calcio non possono permettersi di perdere questa partita!

CASO SCOMMESSE COINVOLGIMENTO DI FAGIOLI TONALI E ZANIOLO: POTREBBERO ESSERE ESCLUSI DA EURO 2024

 

Caso Scommesse Coinvolgimento di Fagioli Tonali e Zaniolo: potrebbero essere esclusi da Euro 2024

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Caso Scommesse Coinvolgimento di Fagioli Tonali e Zaniolo: potrebbero essere esclusi da Euro 2024

da sportmediaset.mediaset.it

Introduzione

Il mondo del calcio italiano è scosso da un crescente scandalo legato alle scommesse, che coinvolge noti giocatori come Nicolò Fagioli, Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo. L’inchiesta è stata avviata dalla Procura di Torino e ha l’obiettivo di svelare i legami tra i giocatori e piattaforme di scommesse illegali. Il caso, che ha suscitato grande interesse, potrebbe presto allargarsi ad altri giocatori e club. Gettando ombre sugli Europei del 2024 per la nostra Nazionale.

Fagioli e il “Brutto Giro di Piacenza”

Gli inquirenti hanno ‘scoperto’ Nicolò Fagioli seguendo le tracce delle scommesse, ma anche indagando su un individuo sospettato di avere collegamenti con la criminalità organizzata. Si presume che questo individuo possa avere conti con crediti da recuperare. E il suo coinvolgimento in attività illegali sembra essere una delle chiavi per comprendere la posizione di Fagioli. Inoltre, è emerso il riferimento a un enigmatico “brutto giro di Piacenza” in una conversazione tra procuratori, che potrebbe fare ulteriore luce sull’inchiesta in corso.

Tonali e Zaniolo: Rischio per gli Europei del 2024

Uno dei risvolti più preoccupanti del caso riguarda Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, che rischiano seriamente di saltare gli Europei del 2024 con la Nazionale Italiana. La FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio) sembra decisa a non cedere a compromessi. E anche in caso di ammissione di colpa da parte dei giocatori, i due sembrano aver compromesso le loro possibilità di rientrare in tempo per l’importante competizione prevista per metà giugno del 2024.

Le Reazioni al Caso: Ancelotti e la Ludopatia

Il caso delle scommesse ha scatenato reazioni da parte di varie figure del mondo del calcio. Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, ha espresso la sua opinione, definendo il coinvolgimento di giocatori in attività di scommesse una “leggerezza individuale.” Tuttavia, ha anche sottolineato che la ludopatia è una malattia, e questi giovani dovrebbero fare i conti con essa. Ancelotti ha concluso affermando che la giustizia deve fare il suo corso.

Fagioli: Colaborazione Attiva e Conti Correnti Controllati

Nicolò Fagioli sta collaborando attivamente con i pubblici ministeri che stanno conducendo l’inchiesta sulle scommesse nel calcio. Nel frattempo, ha iniziato un percorso di cura per affrontare la questione, dimostrando la sua volontà di risolvere un problema che va ben oltre le questioni economiche. In questo senso, Fagioli ha accettato di permettere a un tutore di controllare i suoi conti correnti, come deterrente per evitare ulteriori scommesse o per rivelarne eventuali nuove.

Fagioli: L’App Installata su Consiglio di Tonali

Uno degli sviluppi più recenti nel caso coinvolge Sandro Tonali, che avrebbe consigliato a Fagioli di scaricare l’applicazione legata alle scommesse. Questa rivelazione non dovrebbe avere un impatto diretto sulle sanzioni. Ma, se confermata, farebbe ulteriormente luce sulle circostanze che hanno portato al coinvolgimento di Fagioli nel caso delle scommesse.

CALCIO E SCOMMESSE CLANDESTINE: TONALI E ZANIOLO SOTTO INCHIESTA MENTRE I PM SEQUESTRANO I LORO DISPOSITIVI

Calcio e Scommesse Clandestine: Tonali e Zaniolo sotto Inchiesta mentre i PM Sequestrano i Loro Dispositivi

Calcio e Scommesse Clandestine: Tonali e Zaniolo sotto Inchiesta mentre i PM Sequestrano i Loro Dispositivi

Calcio e Scommesse Clandestine: Tonali e Zaniolo sotto Inchiesta mentre i PM Sequestrano i Loro Dispositivi

da gazzetta.it

Una tempesta sta scuotendo il mondo del calcio italiano, con le indagini che coinvolgono i giocatori di calcio Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo. L’accusa: coinvolgimento in scommesse clandestine attraverso siti web illegali. Il tutto fa parte di un’indagine più ampia condotta dalla Procura di Torino che punta a scoprire i legami tra siti di scommesse clandestine e la criminalità organizzata.

La titolare dell’inchiesta è Manuela Pedrotta, sostituto procuratore del Gruppo 7, specializzato in reati di terrorismo ed eversione dell’ordine pubblico. L’indagine è in corso da mesi ed è diventata sempre più complessa e articolata, coinvolgendo anche il mondo del calcio. Oltre a Tonali e Zaniolo, anche il giovane calciatore Nicolò Fagioli è coinvolto nella vicenda.

Il reato che viene contestato in quest’inchiesta è legato alla legge 401 in vigore dal 13 dicembre 1989, che riguarda “Interventi nel settore del gioco e delle scommesse clandestini. E tutela della correttezza nello svolgimento di manifestazioni sportive”. Questa legge stabilisce che chiunque organizzi il gioco d’azzardo o scommesse illegali che sono riservate allo Stato o a un altro ente concessionario può essere punito. Con la reclusione da sei mesi a tre anni. Lo stesso vale per chi partecipa a queste attività fuori dai casi di concorso in uno dei reati previsti dalla legge. E può essere punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda.

È importante notare che il gioco d’azzardo in Italia non è un reato, ma è regolamentato. Gli scommettitori, tra cui i calciatori, possono scommettere legalmente. A condizione che lo facciano su piattaforme autorizzate dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM e AAMS). Il problema sorge quando le scommesse vengono fatte su siti che non hanno una licenza italiana. E operano con una licenza da un paese al di fuori dell’Unione Europea o dello Spazio economico europeo.

L’indagine ha rivelato scommesse di migliaia di euro, pagamenti, debiti e saldi parziali. I nomi e gli indirizzi IP stanno ancora venendo analizzati dalla squadra mobile di Torino. Tra i vari coinvolti, spuntò il nome di Nicolò Fagioli, il primo a essere ascoltato dalla Procura di Torino. Alcuni agenti della squadra mobile di Torino, in collaborazione con la Digos di Firenze, si sono recati al quartier generale della Nazionale a Coverciano. Per notificare gli atti di indagine a Tonali e Zaniolo. Entrambi i giocatori hanno subito il sequestro dei loro telefoni cellulari. Con la speranza di trovare collegamenti tra chi scommetteva illegalmente e chi organizzava queste attività. L’ipotesi è che dietro a tutto ciò ci sia la criminalità organizzata.

NAPOLI IN CERCA DI ALLENATORE: GARCIA SU UNA CORDA SOTTILE MA C’E’ IL RIFIUTO DI CONTE

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