Tag: calcio

Mourinho risponde a Mauro dopo la vittoria sulla Cremonese: “Manca il rispetto per chi ha vissuto il calcio”

Mourinho risponde a Mauro dopo la vittoria sulla Cremonese: “Manca il rispetto per chi ha vissuto il calcio”

Mourinho risponde a Mauro dopo la vittoria sulla Cremonese: “Manca il rispetto per chi ha vissuto il calcio”

da gazzetta.it

Per la Roma derby contro la Lazio nei quarti di Coppa Italia

Nel post-partita della vittoria contro la Cremonese in Coppa Italia, l’allenatore della Roma, José Mourinho, ha risposto alle critiche dell’ex calciatore e commentatore Massimo Mauro. Mourinho ha difeso la sua squadra e sottolineato l’importanza del rispetto per chi ha vissuto il calcio.

Mourinho risponde a Mauro dopo la vittoria sulla Cremonese: “Manca il rispetto per chi ha vissuto il calcio” – Strategie vincenti e difficoltà da superare

Nonostante le difficoltà, la Roma ha conquistato la vittoria nella sfida contro la Cremonese ai quarti. Mourinho ha rivelato che la squadra ha fatto il minimo per evitare sofferenze e ha sottolineato la necessità di rispetto per le difficoltà che la squadra affronta. Ha poi spiegato le scelte tattiche, evidenziando la mancanza di difensori centrali e la strategia adottata per contrastare gli avversari.

 Il futuro della Roma e la fiducia nei Friedkin

Rispondendo a voci di possibili cambiamenti nella guida tecnica della Roma, Mourinho ha escluso la possibilità che la società stia cercando altri allenatori. Ha sottolineato la fiducia nei confronti dei Friedkin, affermando di fidarsi al 100% della loro onestà. Mourinho ha anche accennato al suo futuro e a un documentario su Netflix che potrebbe svelare aspetti inediti della sua carriera e delle decisioni prese.

Mourinho Attacca Mauro: “Non rispetta chi Mangia nel piatto dove ha mangiato”

Durante l’intervista post-partita, Mourinho ha attaccato Massimo Mauro, definendolo un ex calciatore che non rispetta chi ha vissuto il calcio. Ha criticato Mauro per non comprendere e rispettare le difficoltà che una squadra come la Roma affronta. Mourinho ha evidenziato il ruolo dei giocatori e degli allenatori nel calcio, sottolineando che coloro che hanno vissuto queste esperienze dovrebbero mostrare rispetto.

La critica di Massimo Mauro a Mourinho

Massimo Mauro, commentando la partita Roma-Napoli, aveva espresso dubbi sul comportamento antisportivo della Roma e aveva suggerito che fosse una strategia pianificata. Mourinho ha risposto accusando Mauro di mancanza di rispetto e di non comprendere la realtà delle sfide calcistiche.

In conclusione, le parole di Mourinho evidenziano la sua determinazione nel difendere la sua squadra e nel richiedere rispetto per chiunque abbia vissuto il calcio. La vittoria in Coppa Italia contro la Cremonese rappresenta un passo avanti per la Roma, mentre il futuro dell’allenatore portoghese resta al centro delle voci di mercato e delle discussioni nella Capitale.

TRATTATIVE IN CORSO TRA SAMARDZIC E NAPOLI: FOCUS SUI DIRITTI D’IMMAGINE

Trattative in corso tra Samardzic e Napoli: focus sui diritti d’immagine

Trattative in corso tra Samardzic e Napoli: focus sui diritti d’immagine

Trattative in corso tra Samardzic e Napoli: focus sui diritti d’immagine

da gianlucadimarzio.com

Prospettive di rinforzo per il Napoli nel mercato di gennaio

Le trattative tra il Napoli e Lazar Samardzic stanno continuando con l’obiettivo di portare il talentuoso calciatore tedesco classe 2002 nella squadra azzurra. Con la recente cessione di Elif Elmas al Lipsia, Samardzic potrebbe colmare il vuoto nel centrocampo partenopeo, specialmente considerando l’assenza di Anguissa a causa della Coppa d’Africa.

Trattative in corso tra Samardzic e Napoli: focus sui diritti d’immagine – Colloqui con il padre di Samardzic: diritti d’immagine al centro dell’attenzione

Le ultime novità nelle trattative riguardano i colloqui tra la società del Napoli e il padre di Lazar Samardzic. Attualmente, il tema principale è la definizione degli accordi con gli sponsor legati ai diritti d’immagine del giovane calciatore. Questa questione rappresenta da sempre un elemento cruciale nelle trattative condotte dal Napoli e da Aurelio De Laurentiis.

Focus su diritti d’immagine piuttosto che su ingaggio e costo del cartellino

Al momento, l’attenzione è maggiormente concentrata sulla risoluzione degli accordi relativi ai diritti d’immagine, piuttosto che sugli aspetti finanziari dell’ingaggio del giocatore o sulla cifra del cartellino. Questa scelta evidenzia l’importanza che il Napoli attribuisce a questa componente specifica nelle trattative contrattuali.

Stato attuale della trattativa Napoli-Samardzic

L’indicazione positiva riguardante l’andamento favorevole delle trattative emerge dalla presenza dei diritti d’immagine sul tavolo delle discussioni. Questo rappresenta un chiaro segnale che le negoziazioni stanno procedendo in maniera costruttiva e orientata verso un accordo totale.

Storia estiva e attuale stagione di Samardzic

Nell’estate precedente, Lazar Samardzic era stato al centro di una trattativa prolungata con l’Inter, che alla fine si era conclusa senza un esito positivo. Nella stagione attuale, giocando con la maglia dell’Udinese, ha accumulato diciassette presenze in Serie A, segnando due gol e fornendo due assist.

In cerca di un’intesa totale

Il Napoli continua ad avanzare nelle trattative per acquisire Lazar Samardzic, con l’obiettivo di fortificare la squadra in vista delle sfide future. La risoluzione dei dettagli legati ai diritti d’immagine rappresenta un passo cruciale verso l’ottenimento di un accordo completo. Mentre l’attenzione si sposta sulla componente contrattuale, la tifoseria resta in attesa di ulteriori sviluppi in questa dinamica trattativa di mercato.

COPPA D’AFRICA 2024 TUTTI I CONVOCATI: LE ASSENZE CRUCIALI CHE AGITANO LA SERIE A

 

Coppa d’Africa 2024 tutti i convocati: le assenze cruciali che agitano la Serie A

Coppa d’Africa 2024 tutti i convocati: le assenze cruciali che agitano la Serie A

Coppa d’Africa 2024 tutti i convocati: le assenze cruciali che agitano la Serie A

da gazzetta.it

Coppa d’Africa e il dilemma del calendario

Mentre l’Epifania del 2024 porterà via le festività natalizie, lascerà anche un vuoto nelle squadre di Serie A. Prima ancora del 6 gennaio, molti calciatori si dirigeranno in Costa d’Avorio per prepararsi alla Coppa d’Africa, una competizione che quest’anno si prospetta particolarmente impattante. Tuttavia, sorge spontanea la domanda: è davvero necessario che un torneo di tale portata, che si svolge quasi per un intero mese, coincida con il periodo più critico della stagione calcistica italiana?

Coppa d’Africa 2024 tutti i convocati: le assenze cruciali che agitano la Serie A – La complicazione del calendario: un mese di assenze

Il calendario della Serie A sarà messo a dura prova durante la Coppa d’Africa, con sei turni di campionato previsti durante questo periodo. I giocatori convocati saranno in ritiro con le rispettive nazionali, rendendoli indisponibili per le loro squadre di club. Inoltre, i prossimi venti giorni vedranno la disputa di incontri di Coppa Italia e la nuova formula della Supercoppa con semifinali e finale, aggiungendo ulteriori complicazioni al panorama.

I privilegiati e i penalizzati

Non tutti i club saranno colpiti allo stesso modo. Squadre come Inter, Juventus, Lazio, Torino, Genoa, Frosinone, Udinese, Verona ed Empoli non dovranno rinunciare a nessun giocatore durante la Coppa d’Africa. Tuttavia, per le squadre coinvolte nella lotta Champions, la situazione è diversa. Con dettagli che possono fare la differenza tra il Milan, attualmente terzo, e la Lazio, nona, la mancanza di giocatori chiave potrebbe influenzare significativamente la corsa per i primi due posti.

Coppa d’Africa 2024 tutti i convocati: le assenze cruciali che agitano la Serie A – Napoli e la lotta per la Scudetto: Osimhen e Anguissa out

Il Napoli, attualmente ottavo in classifica, sarà privato di Victor Osimhen e André-Frank Zambo Anguissa, entrambi titolari delle nazionali della Nigeria e del Camerun rispettivamente. La perdita di Osimhen, in particolare, potrebbe essere significativa per i campioni d’Italia, che contano sui suoi gol per risalire la classifica. Con la possibilità che la Nigeria arrivi fino in fondo al torneo, il Napoli dovrà affrontare incontri chiave senza il suo centravanti.

Atalanta senza Lookman: impatto sulla classifica

Anche l’Atalanta dovrà fare i conti con un’importante assenza, quella di Ademola Lookman. Il nigeriano è uno degli attaccanti di punta di Gasperini, e la sua mancanza potrebbe influenzare le prestazioni della squadra contro la Roma. Fortunatamente per la Dea, la gara contro l’Inter è stata rinviata a fine febbraio a causa della Supercoppa, consentendo a Gasperini di utilizzare Lookman contro la squadra di Inzaghi.

L’effetto domino: altre assenze nelle squadre di Serie A

La Fiorentina sarà senza Kouame (Costa d’Avorio), ma potrà contare su Nzola (Angola) a disposizione di Italiano. Mourinho, alla guida della Roma, dovrà fare a meno di Ndicka (Costa d’Avorio), una perdita importante per la difesa giallorossa. Anche il Milan, già alle prese con infortuni precedenti, perde Bennacer (Algeria) e Chukwueze (Nigeria), che potrebbero lasciare un vuoto nel centrocampo e negli attacchi rossoneri.

Lotte salvezza: le squadre più colpite

Anche la zona bassa della classifica non è immune dalle assenze dovute alla Coppa d’Africa. La Salernitana di Pippo Inzaghi dovrà fare a meno di Coulibaly (Mali), Cabral (Capo Verde) e Dia (Senegal), mentre il Lecce perde Rafia (Tunisia), Touba (Algeria) e Banda (Zambia). Il Cagliari, nel frattempo, sarà privo di Luvumbo (Angola) per un periodo, complicando ulteriormente la situazione di alcune squadre coinvolte nella lotta per la salvezza.

Conclusioni: la Serie A affronta una fase critica

In conclusione, la Coppa d’Africa 2024 sta lasciando il suo segno sulla Serie A italiana. Mentre alcune squadre godono di privilegi e possono continuare la lotta per la vetta senza grandi perdite, altre devono fare i conti con assenze cruciali che potrebbero influenzare le loro prestazioni e la classifica complessiva. Il dibattito sulla pianificazione internazionale del calendario calcistico potrebbe intensificarsi, dato l’impatto significativo che manifestazioni come la Coppa d’Africa possono avere sulle squadre di club. La sfida per i tre punti in ogni singola partita è resa ancora più complessa dalla mancanza di giocatori chiave, e solo il tempo dirà come le squadre affronteranno questa fase delicata della stagione.

JUVENTUS-ROMA: POLEMICHE SOCIAL SUL FERMO IMMAGINE DEL GOL DI RABIOT MA TUTTO NASCE DA UN ERRORE

Juventus-Roma: polemiche social sul fermo immagine del gol di Rabiot ma tutto nasce da un errore

Juventus-Roma: polemiche social sul fermo immagine del gol di Rabiot ma tutto nasce da un errore

Juventus-Roma: polemiche social sul fermo immagine del gol di Rabiot ma tutto nasce da un errore

da corrieredellosport.it

Introduzione: il gol decisivo di Rabiot e le contestazioni Social

La partita tra la Juventus e la Roma ha suscitato polemiche sui social media a causa del gol decisivo segnato da Rabiot. Alcuni tifosi hanno sollevato dubbi sulla regolarità del gol, citando un fermo immagine dell’azione e confrontandolo con il replay in 3D trasmesso in televisione. Tuttavia, una più attenta analisi rivela un errore nelle contestazioni.

Il contesto dell’azione: gol decisivo di Rabiot

La Juventus ha conquistato la vittoria grazie al gol di Rabiot che ha piegato la Roma di Mourinho a Torino. La situazione si è scatenata quando alcuni utenti sui social hanno preso un fermo immagine dell’azione, sostenendo che la posizione della gamba di Rabiot nel replay virtuale differiva da quella nella realtà.

Juventus-Roma: polemiche social sul fermo immagine del gol di Rabiot ma tutto nasce da un errore – Contestazioni social: Il presunto errore

Sul profilo di un supporter della Roma, si legge: “Rabiot, nel fermo immagine reale, ha la gamba distesa. Nel virtuale del fuorigioco, la gamba è piegata. Ma il problema sono io che non capisco”. Questo commento riflette la confusione e il dispiacere dei tifosi che hanno notato una presunta discrepanza tra il fermo immagine e il replay virtuale.

L’analisi approfondita: il fermo immagine e la realtà

Tuttavia, analizzando attentamente l’azione, emerge che c’è un errore nelle contestazioni. Il fermo immagine preso dai tifosi sembra essere successivo rispetto a quello catturato dalla tecnologia. La tecnologia ha valutato la posizione di Rabiot come regolare, considerando una questione di millimetri rispetto alla spalla di N’Dicka. Anche la moviola, che ripercorre l’azione, conferma la dinamica dell’episodio, rendendo controverso solo per il popolo di internet.

Conclusione: verità tecnica contro contestazioni social

In conclusione, il gol di Rabiot è stato regolare, nonostante le contestazioni sollevate sui social media. La tecnologia e la moviola confermano la correttezza della decisione del Var. Questo episodio sottolinea l’importanza di una valutazione accurata e oggettiva degli eventi sportivi, spesso messa in discussione dalle reazioni emotive dei tifosi sui social. La verità tecnica prevale sulle percezioni errate generate da fermo immagini fuorvianti, evidenziando la necessità di un approccio razionale nelle discussioni sportive online.

JUVENTUS-ROMA 1-0: ALLEGRI FOCALIZZATO SUL LAVORO MOURINHO ORGOGLIOSO

Juventus-Roma 1-0: Allegri focalizzato sul lavoro Mourinho orgoglioso

Juventus-Roma 1-0: Allegri focalizzato sul lavoro Mourinho orgoglioso

Juventus-Roma 1-0: Allegri focalizzato sul lavoro Mourinho orgoglioso

da gazzetta.it

Vittoria contro la Roma, mercato e lavoro

Dopo la vittoria di ieri della Juventus contro la Roma, l’allenatore Massimiliano Allegri ha incontrato la stampa, esprimendo la sua soddisfazione per la performance della squadra e rilasciando dichiarazioni significative sul mercato. Nel frattempo, José Mourinho, tecnico della Roma, ha commentato la partita esprimendo rammarico per il risultato e lodando la personalità dei suoi giocatori nonostante la sconfitta.

Testa alla Champions

Massimiliano Allegri ha esordito commentando la vittoria contro la Roma, sottolineando l’importanza di allungare sulle squadre concorrenti nella corsa alla Champions League. Ha dichiarato: “Una bella partita, giocare contro la Roma non è mai semplice e con José è ancora più complicato.” L’allenatore bianconero ha riconosciuto i rischi affrontati nel primo tempo ma ha elogiato la compattezza e l’approccio positivo del secondo tempo.

Juventus-Roma 1-0: Allegri focalizzato sul lavoro Mourinho orgoglioso – Forma fisica e tattica della Juventus

Riguardo alla forma fisica della squadra, Allegri ha affermato: “In questo momento stiamo anche discretamente bene fisicamente”. Ha evidenziato il miglioramento nelle geometrie di gioco, sottolineando l’uso più ampio del campo. Ha riconosciuto la necessità di migliorare alcune dinamiche di gioco, ma ha elogiato la ritrovata solidità difensiva dopo le partite con Genoa e Frosinone. La squadra è tornata a difendere con maggiore sicurezza.

Dusan Vlahovic e le Parole su Acerbi e l’Inter

Il commento di Allegri sulla prestazione di Dusan Vlahovic è stato positivo, sottolineando il suo miglioramento fisico e tecnico. Riguardo alle dichiarazioni di Francesco Acerbi sulla Juventus come favorita a causa degli investimenti di mercato, Allegri ha evitato il confronto diretto, dichiarando: “Non commento le parole di Acerbi”. Ha riconosciuto la straordinaria stagione dell’Inter, precisando che la Juventus ha un percorso diverso e si concentra sui propri risultati senza guardare altrove.

Mou soddisfatto della personalità ma deluso per il risultato

José Mourinho, pur esprimendo soddisfazione per la personalità mostrata dalla sua squadra contro la Juventus, ha palesato dispiacere per il risultato. Ha affermato: “Abbiamo creato molte palle gol, avremmo meritato di vincere, è mancato solo il guizzo decisivo”. Ha sottolineato la difficoltà di attaccare la Juventus quando difende con una linea bassa, ma ha lodato la coraggiosa prestazione della Roma.

Juventus-Roma 1-0: Allegri focalizzato sul lavoro Mourinho orgoglioso – Il tecnico giallorosso e la differenza tra partite in casa e in trasferta

Mourinho ha evidenziato le differenze nelle prestazioni casalinghe e in trasferta, riconoscendo la forza dell’Olimpico e l’influenza dei tifosi. Ha dichiarato: “All’Olimpico siamo più forti, è vero. I nostri tifosi fanno la differenza”. Ha espresso la volontà di migliorare le prestazioni in trasferta e ha elogiato la squadra per aver affrontato la Juventus, lottando a testa alta nonostante le difficoltà.

Conclusioni

In conclusione, Allegri sottolinea il successo della Juventus come risultato del duro lavoro, mentre Mourinho si concentra sulla personalità della Roma nonostante la sconfitta. La rivalità tra le squadre e le dichiarazioni dei rispettivi allenatori aggiungono un ulteriore elemento di interesse a questa stagione di Serie A. La Juventus cerca di consolidare la sua posizione, mentre la Roma continua a lottare con determinazione. La prossima partita sarà attesa con grande interesse per vedere come evolverà la situazione in testa alla classifica.

GENOA-INTER E LA DECISIONE CONTESTATA: LA SPINTA DI BISSECK E LA RABBIA DEI ROSSOBLU

Stop al Decreto Crescita nel calcio italiano Lotito attacca: “Bella fesseria”

Stop al Decreto Crescita nel calcio italiano Lotito attacca: “Bella fesseria”

Stop al Decreto Crescita nel calcio italiano Lotito attacca: “Bella fesseria”

da calciomercato.com

La decisione del Consiglio dei Ministri: fine delle agevolazioni fiscali nel calcio

La recente decisione del Consiglio dei Ministri di abolire la proroga del Decreto Crescita, precedentemente inclusa nella bozza del Milleproroghe, ha causato notevole agitazione nel mondo calcistico italiano. A partire dal primo gennaio, i club della Serie A non potranno più beneficiare degli sgravi fiscali previsti da questa normativa.

Lotito critica aspramente: “Un errore che danneggerà club come Juve, Milan e Roma”

Claudio Lotito, Senatore e presidente della Lazio, ha espresso forti critiche riguardo a questa decisione in un’intervista a notizie.com. Ha dichiarato: “È stata compiuta una bella e grande fesseria. Vedranno che tipo di errore è stato commesso. Non va bene, anche perché lo Stato non riceverà più quei soldi. È meglio avere uno straniero che paga le tasse in Italia rispetto a uno che non lo fa. Voglio vedere chi verrà ora, un’ottima idea. In questo modo, il nostro campionato perderà competitività. L’anno scorso, abbiamo avuto tre squadre nelle finali europee; adesso, vedremo cosa succederà. Le prossime squadre che parteciperanno alla Champions saranno indicate dall’Aic (Associazione italiana calciatori, ndr), coloro che hanno fatto di tutto per farla soccombere”.

Responsabilità del Ministro dello Sport Abodi: Lotito solleva dubbi

Lotito ha poi affrontato la questione delle responsabilità del Ministro dello Sport Abodi, affermando: “Risulta che il Ministro Abodi abbia garantito una proroga di due mesi, ma anche quella è saltata. Sono amareggiato? Mah, le cose che non seguo personalmente, seguono un certo corso. Nel caso specifico, giuro, non conosco i fatti. Vedremo.”.

Preoccupazioni per i grandi club italiani: Milan, Juve e Roma nella tempesta

La dichiarazione di Lotito ha assunto toni decisi quando ha sottolineato: “Problemi con la Lazio? Assolutamente no, la Lazio ha i suoi contratti. Il vero problema è che questa situazione danneggerà alcune società, tra cui grandi club come il Milan, la Juve e anche la Roma. Bisogna considerare che il campionato perderà di competitività ora, è certo. Vedremo come gestiranno la situazione coloro che erano contrari a questa decisione. L’Aic, ad esempio, era contraria e ha fatto dichiarazioni talmente infondate e prive di logica, come il fatto che questo decreto minaccia la crescita dei giovani talenti italiani. Ma far giocare i quattordicenni in prima squadra? Per favore, basta con queste assurdità. Preistoria? Sì, forse nel calcio, ma sono ancora lì… vedremo.”.

BUCHANAN-INTER: FILTRA OTTIMISMO MA C’E’ ANCORA DISTANZA COL BRUGES

Buchanan-Inter: filtra ottimismo ma c’è ancora distanza col Bruges

Buchanan-Inter: filtra ottimismo ma c’è ancora distanza col Bruges

Buchanan-Inter: filtra ottimismo ma c’è ancora distanza col Bruges

da sportmediaset.mediaset.it

Il mercato invernale di calcio è sempre ricco di sorprese e movimenti, e uno dei protagonisti delle ultime trattative è Tajon Buchanan, destinato a vestire la maglia nerazzurra dell’Inter. Tuttavia, nonostante l’entusiasmo, ci sono ancora ostacoli da superare nella trattativa con il Bruges, ma prevale un certo ottimismo.

La distanza economica tra Inter e Bruges

Nel balletto delle cifre tra nerazzurri e belgi, sono coinvolti niente meno che 4 milioni di euro. Il Bruges ha fissato la richiesta a 10 milioni, mentre l’Inter ha presentato un’offerta di 6 milioni. Una differenza sostanziale che al momento impedisce di raggiungere un accordo definitivo.

L’approvazione di Steven Zhang

Steven Zhang, il presidente dell’Inter, ha preso parte attiva alle trattative e, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, ha dato il suo consenso per la chiusura dell’affare. Il Bruges ha ridimensionato la richiesta da 12 a 10 milioni, aprendo la strada a un possibile accordo sulla base di 8 milioni più bonus.

La prospettiva della trattativa

L’operazione, che prevede il trasferimento di Tajon Buchanan a titolo definitivo, potrebbe quindi concludersi su una cifra rivista e su nuove formule di pagamento. L’Inter, ad esempio, potrebbe proporre il versamento della somma concordata in rate, cercando un compromesso che possa accontentare entrambe le parti.

Buchanan: il sostituto di Cuadrado

Il talentuoso esterno canadese, Tajon Buchanan, è destinato a rimpiazzare Juan Cuadrado, costretto a un periodo di inattività fino ad aprile a causa di un intervento chirurgico. Buchanan, classe 1999, potrebbe così diventare una nuova pedina fondamentale nel contesto tattico dell’Inter.

I dettagli della trattativa e le prossime mosse

Oltre alla cifra economica, resta da limare anche la modalità di pagamento e l’organizzazione logistica del trasferimento. Con l’auspicio di Buchanan di essere a Milano subito dopo Capodanno per sostenere le visite mediche e iniziare gli allenamenti, i prossimi giorni saranno cruciali per definire definitivamente l’arrivo del giovane canadese all’Inter.

BONUCCI ALLA ROMA SCATENA LA TENSIONE TRA I TIFOSI GIALLOROSSI: “NON LO VOGLIAMO E’ JUVENTINO”

Mazzarri analizza la sconfitta contro la Roma: “Non parlo degli arbitri il Napoli doveva vincere ma strada giusta”

Mazzarri analizza la sconfitta contro la Roma: “Non parlo degli arbitri il Napoli doveva vincere ma strada giusta”

Mazzarri analizza la sconfitta contro la Roma: “Non parlo degli arbitri il Napoli doveva vincere ma strada giusta”

da gazzetta.it

Il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, ha espresso le sue opinioni sulla sconfitta della sua squadra contro la Roma. Sottolineando che non vuole discutere degli arbitri nonostante la controversa espulsione di Politano. Mazzarri ha evidenziato la mancanza di cinismo vicino all’area e ha difeso la scelta di formazione e moduli.

La partita e l’analisi di Mazzarri

“Non parlo di arbitri, abbiamo fatto tanto possesso palla ma non siamo stati cinici vicini all’area. A parte l’occasione loro di Belotti, abbiamo fatto molto più noi. Politano stava ripartendo negli spazi ed eravamo entrati benissimo pensando di andare in vantaggio. E’ andata come è andata”, ha dichiarato Mazzarri dopo la partita.

Il tecnico ha poi affrontato le critiche riguardanti la scelta di formazione e moduli, affermando: “Sembra una barzelletta. Dopo due partite tutti mi dicevano ‘perché non si gioca a 3’. Quando ho parlato con il presidente sono venuto perché mi piaceva la squadra dello scorso anno. Alcuni interpreti mancano e sono meno in forma. Quando si è giocato contro squadre forti abbiamo fatto bene. C’erano accorgimenti da fare perché la squadra si allungava troppo, abbiamo visto con l’Atalanta dei miglioramenti, o anche a Torino”.

Possesso palla e difetto nel concludere

Mazzarri ha evidenziato il piacere nel gioco attuale, sottolineando: “Questo gioco mi piaceva, anche oggi abbiamo fatto il 68% di possesso palla. Abbiamo il difetto di non concludere. Per ora la strada è giusta, in futuro si può anche cambiare. A livello di gioco giochiamo simile allo scorso anno, ma con gente meno in forma”.

L’espulsione di Politano e il momento chiave

“L’espulsione di Politano ha cambiato la partita? Eravamo nel nostro miglior momento, l’unica squadra che poteva vincere era il Napoli – ha dichiarato Mazzarri -. Abbiamo fatto di più e pensavamo di poter andare in vantaggio. Anche oggi qui a Roma abbiamo avuto il 68 per cento del possesso palla. Abbiamo un difetto: non concretizziamo quel che creiamo”.

Obiettivi futuri e sfide da affrontare

Riguardo agli obiettivi futuri e alle sfide da affrontare, Mazzarri ha concluso: “L’obiettivo è ritrovare la brillantezza di alcuni giocatori, ma gli impegni non aiutano: «Se vai in una grande squadra in un determinato momento, giocando ogni tre giorni, non puoi allenare. Adesso non è facile fare quelli che si chiamavano richiami”. Con queste parole, il tecnico del Napoli lascia aperta la porta a possibili modifiche future, ma rimane ottimista sulla strada intrapresa dalla sua squadra.

Jovic al 90′ salva Pioli e il Milan: in casa della Salernitana finisce 2-2

Jovic al 90′ salva Pioli e il Milan: in casa della Salernitana finisce 2-2

Jovic al 90′ salva Pioli e il Milan: in casa della Salernitana finisce 2-2

da gazzetta.it

Il Milan ha affrontato una dura prova contro la Salernitana, terminata sul pareggio 2-2 grazie a un gol salvifico di Jovic nel recupero. La partita ha visto alti e bassi per i rossoneri, che hanno perso Tomori per infortunio, complicando ulteriormente la situazione nel reparto difensivo per Pioli.

La partenza positiva del Milan

Il Milan sembrava in controllo nei primi 15 minuti, con Reijnders che trovava Leao in area e Tomori segnava di testa il gol del vantaggio su suggerimento di Rafa Leao. Tuttavia, da quel momento in poi, la Salernitana ha preso in mano il gioco, mettendo in difficoltà la difesa rossonera.

Maignan sotto pressione

Nonostante un inizio promettente, Maignan è chiamato a difendere la sua porta in diverse occasioni. Ha deviato un tentativo di Calabria su azione d’angolo e ha compiuto una spettacolare parata su un colpo di Mazzocchi. La pressione della Salernitana ha portato al meritato pareggio, con Fazio (su assist di Candreva) che ha pareggiato il conto dei gol di testa dei difensori centrali, seguendo l’esempio di Tomori 

Infortunio di Tomori e cambi obbligati

La situazione per il Milan è peggiorata ulteriormente quando Tomori è stato costretto a lasciare il campo a causa di un infortunio. Con Florenzi spostato a sinistra e Theo Hernandez al centro della difesa, il Milan ha mostrato una vulnerabilità difensiva che la Salernitana ha sfruttato al massimo.

Il gol di Candreva ribalta il risultato

La Salernitana ha sfruttato un momento di incertezza difensiva del Milan, con Candreva che ha segnato un gol che ha ribaltato il risultato. Maignan è chiamato in causa, ma è risultato colpevole sul tiro di Candreva.

Jovic risponde al 90′

Con il Milan in ritardo e con una difesa arrangiata, Pioli ha apportato ulteriori cambi in attacco, introducendo Jovic per Bennacer e Chukwueze per Pulisic. Jovic è diventato il protagonista chiave nel recupero, trovando due volte la risposta di Costil prima di segnare con un tiro mancino su assist di Giroud.

Il pareggio che delude tutti

Il Milan è riuscito a ottenere un pareggio, ma la situazione rimane complicata per Pioli, con diversi giocatori chiave fuori per infortunio. La Salernitana, d’altro canto, può vantarsi di aver affrontato con successo una delle squadre di vertice della Serie A.

Superlega: Napoli aperto al dialogo Roma e Inter in disaccordo Milan attende

Superlega: Napoli aperto al dialogo Roma e Inter in disaccordo Milan attende

Superlega: Napoli aperto al dialogo Roma e Inter in disaccordo Milan attende

da ansa.it

Il mondo del calcio è ancora sotto shock dopo la recente decisione della Corte di Giustizia Europea sulla Superlega. Mentre la gran parte dei club resta in attesa, il Napoli si mostra favorevole e pronto al dialogo. Al contrario, Inter e Roma si schierano contro, insieme ad altri club europei come Atletico Madrid, Bayern Monaco e Manchester United.

La posizione delle grandi società di Serie A

Dopo il verdetto, tre grandi società di Serie A sono state tra le prime a esprimere le proprie opinioni. Tuttavia, il nuovo scenario apre a dubbi e problematiche, incluso il rischio di esclusione dai campionati. La Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) sottolinea la sua intenzione di agire per la difesa del principio del merito sportivo e del rispetto dei calendari internazionali, dichiarando che la Superlega non è un progetto compatibile.

Prudenza e attesa da altri club

Mentre alcune società sono ancora in attesa di valutare le conseguenze della sentenza, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, si distingue per essere favorevole alla Superlega. De Laurentiis è aperto al dialogo con altri grandi club europei per costruire il progetto, confermando la sua posizione a favore di un torneo alternativo con criteri meritocratici.

Le posizioni di Roma, Inter e Juventus

Al contrario, Roma e Inter affermano che il futuro del calcio è garantito solo attraverso la collaborazione con Eca e Uefa. La Juventus, precedentemente uscita dal progetto, ha annunciato di voler attendere la sentenza per valutare le conseguenze insieme agli altri attori del calcio europeo.

La posizione del Milan e le preoccupazioni per la Serie A

Il presidente del Milan, Paolo Scaroni, afferma che è troppo presto per esprimere opinioni definitive sulla Superlega. Tuttavia, esprime preoccupazione per il sistema calcio italiano, che perde vantaggi fiscali. Scaroni spera che il governo e il Parlamento possano intervenire per preservare gli interessi della Serie A.

La rivincita di Andrea Agnelli e la reazione della Juventus

Andrea Agnelli, uno dei principali fautori della Superlega, festeggia la sentenza della Corte Europea che ha bocciato le posizioni di Uefa e Fifa. L’ex presidente della Juventus, momentaneamente fuori dai giochi, celebra la decisione con un messaggio su X, sottolineando il suo amore per il calcio e citando il motto “fino alla fine”. Agnelli pubblica anche le parole della canzone degli U2, “Where the streets have no name”, come simbolo della sua volontà di abbattere ostacoli.

La Juventus dopo la sentenza

La Juventus, ora, dovrà valutare gli effetti della sentenza. Fino ad ora, il club bianconero non ha rilasciato commenti, lasciando ogni valutazione agli approfondimenti necessari e al confronto con gli altri club. La sentenza potrebbe riaccendere l’interesse per la Superlega, portando a una nuova fase di discussione e decisione tra i protagonisti del calcio europeo.

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