Mese: Dicembre 2022

“Una rivoluzione sentimentale” di Viola Ardone leggi la recensione

Vuoi leggere la recensione di “Una rivoluzione sentimentale” di Viola Ardone? “Una rivoluzione sentimentale” di Viola Ardone leggi la recensione

“Una rivoluzione sentimentale” di Viola Ardone leggi la recensione

Titolo: Una rivoluzione sentimentale
Autore: Viola Ardone
Genere: narrativa
Editore: Salani Editore
Pagine: 264
Prezzo: Euro 13,90
Prezzo E-book: 7,99

Trama: Tutti hanno diritto alla propria Rivoluzione: anche Zelda, bella ricercatrice universitaria di buona famiglia, che si ritrova a insegnare quasi per capriccio in un oscuro liceo di provincia. E che non si è mai contaminata con la materia viscosa dell’amore. Zelda crede di essere una che non ha niente da insegnare, e invece i suoi alunni riescono a imparare da lei cose che lei nemmeno sospettava di sapere. Sono molto giovani e non sanno ancora quasi niente della vita, ma hanno appena iniziato a capire quello che non vogliono. E la discarica che intossica il loro paese non la vogliono più.

“Una rivoluzione sentimentale” è il secondo romanzo di Viola Ardone. Racconta la stori di Zelda, giovane insegnante che cerca di trovare il proprio posto nel mondo. La protagonista ha un pregio, quello di non voler assolutamente risultare simpatica a tutti. Leggendo il romanzo difficilmente si riesce a empatizzare troppo con Zelda, specialmente nei rapporti con i suoi studenti. Fin troppo distaccata e superiore.

L’intento della scrittrice è quello di raccontare la voglia di riscatto e il desiderio di cambiamento, che accomuna i più giovani. Tanti i temi trattati in questo romanzo, e forse proprio per questo non tutti approfonditi come meriterebbero. La lotta contro la discarica è importantissima, ma è troppo marginale e ha poca possibilità di avere uno sbocco interessante.

Invece, molto piacevoli i saggi degli studenti che intervallano i racconti di Zelda, tutti ovviamente fuori tema. Ma che raccontano uno spaccato di questi ragazzi, che cercano di farsi conoscere e vogliono trovare la loro identità.

L’evoluzione dei ragazzi, come anche al presa di consapevolezza di Zelda, la percepiamo sin dall’inizio. Proprio perchè la scrittrice resta troppo in superficie. Non approfondisce le emozioni, i pensieri sia di Zelda che di chi la circonda. Leggendo questo romanzo torna in mente il film, del 1995, “La scuola” di Daniele Luchetti. Tanti i punti simili, ovviamente poi sviluppati in modo diverso.

Il punto di forza di questo romanzo è senza dubbio lo stile dell’Ardone. Certo è ancora lontana la potenza della scrittura dei suoi successivi romanzi: “Il treno dei bambini” e “Oliva Denaro”. Ma la capacità di saper coinvolgere e di adattare la scrittura ad ogni personaggio, seppur ancora acerba, è veramente accattivante.

“Una rivoluzione sentimentale” è un buon romanzo, molto acerbo, ma si lascia leggere con piacere. La Ardone ha una capacità di saper mettere nero su bianco i pensieri e i modi di fare dei più giovani. Tutto è reale nella sua normalità e ci coinvolge fino alla fine. E già in queste pagine cominciamo a scovare la Viola Ardone dei romanzi successivi. E’ un romanzo da leggere per comprendere meglio la scrittrice e per conoscere i suoi esordi letterari.

Barbara Piergentili
(account Instagram: letture_barbariche)

“IL TRENO DEI BAMBINI” DI VIOLA ARDONE LEGGI LA RECENSIONE

“OLIVA DENARO” DI VIOLA ARDONE LEGGI LA RECENSIONE

“L’INVERNO DEI LEONI” DI STEFANIA AUCI LEGGI LA RECENSIONE

“Londra anni venti” di Marco Varvello leggi la recensione

Vuoi leggere la recensione di “Londra anni venti” di Marco Varvello? “Londra anni venti” di Marco Varvello leggi la recensione

“Londra anni venti” di Marco Varvello leggi la recensione

Titolo: Londra anni venti
Autore: Marco Varvello
Genere: narrativa
Editore: Bompiani
Pagine: 204
Prezzo: Euro 17
Prezzo E-book: 10,99

Trama: Due solitudini in apparenza distanti e inconciliabili. Lei giornalista in carriera, lui camionista deluso e scontroso. Sembra una storia d’amore improbabile. Ma anche immaginare una Londra deserta, ridotta al silenzio, sembrava impossibile. Nel limbo della pandemia si incrociano le storie di Allegra e George. È una notte d’inverno quando lui, autista di TIR, si ritrova minacciato con una pistola nel porto di Belfast, dove aspetta di tornare a Londra. È così coinvolto nel riaccendersi delle tensioni in Ulster. Un destino che si ripete per George, figlio di nordirlandesi emigrati, orgoglioso difensore dei valori British.

C’è da dire che non è un romanzo d’amore, ma è il racconto di una parte della società londinese in un contesto storico ricco di grandi stravolgimenti. Si parte dalla Brexit, che ha segnato un cambiamento epocale per il Regno Unito, che però ha avuto e ha tutt’ora grandi difficoltà nel suo completamento. Si arriva alla pandemia, che come in tutto il mondo, anche a Londra ha cambiato il modo di vivere e di percepire il futuro.

Ma raccontando del Regno Unito, non può mai mancare il passato e in questo romanzo entra prepotentemente il periodo delle forti tensioni sanguinose dell’Irlanda del Nord. Tutto questo travolge e darà un nuovo inizio ai due protagonisti. Molto interessante il racconto di come è stato vissuto nelle redazioni giornalistiche londinesi il periodo della Brexit. Tutto molto credibile e preciso. E non poteva essere altrimenti, vista la grande conoscenza dell’ambiente del giornalista Rai.

Marco Varvello ha uno stile che rispecchia all perfezione il suo modo, garbato ma puntuale, di fare il giornalista. Anche in questo romanzo ci troviamo di fronte a una scrittura fluida, lineare, pulita, ma molto incisiva e senza mai una stonatura volgare. Soprattuto, troviamo la voglia di raccontare, senza prendere una posizione a favore di uno o l’altro personaggio.

“Londra anni venti” è un ottimo romanzo che racconta in poche pagine anni e anni di storia inglese. Ha la capacità di parlare della pandemia, un argomento spesso abusato, senza mai eccedere. Non si ha mai la sensazione di voler enfatizzare un periodo recentissimo, che ci ha cambiato per sempre la vita. Proprio come ai due protagonisti. Una lettura veramente piacevole!

Barbara Piergentili
(account Instagram: letture_barbariche)


“UNA RIVOLUZIONE SENTIMENTALE” DI VIOLA ARDONE LEGGI LA RECENSIONE

“Donnafugata” di Costanza DiQuattro leggi la recensione

Vuoi leggere la recensione di “Donnafugata” di Costanza DiQuattro? “Donnafugata” di Costanza Di Quattro leggi la recensione

“Donnafugata” di Costanza DiQuattro leggi la recensione

Titolo: Donnafugata
Autore: Costanza DiQuattro
Genere: narrativa
Editore: Baldini+Castoldi
Pagine: 208
Prezzo: Euro 16

Trama: Donnafugata è un luogo, a due passi da Ragusa, tra carrubi secolari, muri a secco e campagna scoscesa. Donnafugata è un tempo, l’Ottocento, tra dominazione borbonica, moti di fierezza popolare e alba della dignità operaia. Quindi, Donnafugata è un casato, tra i piu` antichi di Ibla, che di quella terra e quei giorni incarna gioie, patimenti e futuro. Alla sua testa c’è lui, il barone Corrado Arezzo De Spucches.

“Donnafugata” è il romanzo del 2020 di Costanza Di Quattro. Ci racconta le vicende del Barone Corrado Arezzo De Spucches. La narrazione avviene come se fosse un diario privato e ci enuncia la storia del piccolo Corrado fino alla sua morte. Questo dario è un vero e proprio romanzo storico, con tanto di date e contesto storico ben delineato.

Il Barone entra subito di prepotenza nella storia e ne rimaniamo affascinati sin dalle prima parole. Un ragazzo, poi un uomo scorbutico, eppure molto ironico e illuminato. Ha un carisma tale che chiunque ne rimane affascinato. Ma nel libro/diario scopriamo un marito, un padre, un nonno legatissimo alle sue donne. E, poi, stupendi battibecchi con il suo devoto aiutante Micheluzzo: due uomini profondamente legati da un’amicizia pura e semplice.

La lettura del romanzo può risultare un po’ ostica per i continui salti temporali. Si passa dal presente al passato da un capitolo all’altro. Ma la bravura della DiQuattro è, dopo i primi momenti di spaesamento, proprio quello di prendere per mano il lettore e condurlo all’interno della vita del Barone.

Oltre alla parte prettamente storica, la scrittrice riesce a mettere in luce i bellissimi rapporti con la moglie, la figlia e le nipoti. Alcuni racconti sono veramente carichi di emozione, ed è impossibile trattenere le lacrime. Dalle pagine del libro si propagano sentimenti forti e coinvolgenti anche per noi lettori.

[the_ad_placement id=”adsense-in-feed”]

“Donnafugata” è un bellissimo romanzo su una delle famiglie più influenti dell’Ottocento e sulla figura del Barone Corrado Arezzo De Spucches. Del quale si sa veramente poco e proprio grazie a Costanza DiQuattro anche i non siciliani possono aprrezzare il racconto della vita di quest’ultimo. Un romanzo carico di emozioni, con uno stile di scrittura coinvolgente, chiaro e limpido, che fa trasparire tutto l’amore della scrittice per Donnafugata. Unica pecca: è troppo breve, vorremo restare in compagnia del Barone per molto più tempo!

Barbara Piergentili
(account Instagram: letture_barbariche)

[the_ad_placement id=”adsense-in-feed”]

“LONDRA ANNI VENTI” DI MARCO VARVELLO LEGGI LA RECENSIONE

“I quaderni botanici di Madame Lucie” di Melissa Da Costa leggi la recensione

Vuoi leggere la recensione di “I quaderni botanici di Madame Lucie” di Melissa Da Costa? “I quaderni botanici di Madame Lucie” di Melissa Da Costa leggi la recensione

“I quaderni botanici di Madame Lucie” di Melissa Da Costa leggi la recensione

Titolo: I quaderni botanici di Madame Lucie
Autore: Melissa Da Costa
Genere: narrativa
Editore: Rizzoli
Pagine: 300
Prezzo: Euro 18

Trama: Fuori è l’estate luminosa e insopportabile di luglio quando Amande Luzin, trent’anni, entra per la prima volta nella casa che ha affittato nelle campagne francesi dell’Auvergne. Ad accoglierla, come una benedizione, trova finestre sbarrate, buio, silenzio; un rifugio. È qui, lontano da tutti, che ha deciso di nascondersi dopo la morte improvvisa di suo marito e della bambina che portava in grembo. Fuori è l’estate ma Amande non la guarda, non apre mai le imposte. Non vuole più, nella sua vita, l’interferenza della luce. Finché, in uno di quei giorni tutti uguali, ovattati e spenti, trova alcuni strani appunti lasciati lì dalla vecchia proprietaria, Madame Lucie

“I quaderni botanici di Madame Lucie” è un romanzo di Melissa Da Costa e racconta la storia drammatica di Amande. E’ una giovane donna che ha perso sia il marito, sia la bimba che portava in grembo. E’ un romanzo sull’elaborazione del lutto, sul dolore e sulla solitudine.

Sin dalle prime pagine siamo totalmente travolti dal dramma della protagonista. Un pugno allo stomaco che più si va avanti nella lettura e più fa male. I primi capitoli sono un continuo passaggio tra i ricordi tremendi della morte delle persone più importanti della sua vita e il presente, vuoto, ma pieno di dolore.

Amande è una donna che va avanti per inerzia, riduce ogni contatto con l’esterno al minimo. In suo aiuto arriva Madame Lucie, la vecchia proprietaria della casa, dove la protagonista ha trovato rifugio. Amande riesce a trovare un appiglio che l’aiuta a non finire nel baratro.

Ma questa sua consapevolezza di una nuova vita, dove la sofferenza è sempre lì dentro di lei, è una vera e propria rinascita. Il tutto avviene con tanto dolore, ma anche tanta dolcezza. Il suo equilibrio è stato messo a dura prova, ma tutta questa sofferenza è un nuovo punto di partenza.

Per tutto il libro viene voglia di abbracciare Amande, e cercare di toglierle un po’ di dolore. Ma per fortuna poi arrivano in suo soccorso Madame Lucie e un randagio mal ridotto che decide di adottarla. Il loro rapporto è un crescendo e un capirsi che fa emozionare: due anime solitarie che trovano forza e amore insieme.

“I quaderni botanici di Madame Lucie” è un romanzo toccante, dolce e straziante, dove è veramente impossibile trattenere le lacrime. Forse il finale è un po’ troppo sbrigativo, però carico di emozioni e di consapevolezza: chi ci ama è sempre accanto a noi. E’ un romanzo che va degustato nel momento giusto, per poter raggiungere le emozioni giuste, ma la sua lettura fa bene al cuore.

Barbara Piergentili
(account Instagram: letture_barbariche)


“DONNAFUGATA” DI COSTANZA DIQUATTRO LEGGI LA RECENSIONE

“Magari domani resto” di Lorenzo Marone leggi la recensione

Vuoi leggere la recensione di “Magari domani resto” di Lorenzo Marone? “Magari domani resto” di Lorenzo Marone leggi la recensione

“Magari domani resto” di Lorenzo Marone leggi la recensione

Titolo: Magari domani resto
Autore: Lorenzo Marone
Genere: narrativa
Editore: Feltrinelli editore
Pagine: 320
Prezzo: Euro 11
Ebook: Euro 6,99

Trama: Chiamarsi Luce non è affatto semplice, specie se di carattere non sei sempre solare. Peggio ancora se di cognome fai Di Notte, uno dei tanti scherzi di quello scombinato di tuo padre, scappato di casa senza un perché. Capelli corti alla maschiaccio, jeans e anfibi, Luce è una giovane onesta e combattiva, rimasta bloccata in una realtà composta da una madre bigotta e infelice. Da un fratello fuggito al Nord, da un amore per un bastardo Peter Pan e da un lavoro insoddisfacente.

Come conforto, solo le passeggiate con Alleria, il suo Cane Superiore, unico vero confidente, e le chiacchiere con l’anziano vicino don Vittorio, un musicista filosofo in sedia a rotelle. Finché, un giorno, a Luce viene assegnata una causa per l’affidamento di un minore.

“Magari domani resto” è un romanzo di Lorenzo Marone e ci racconta la storia di Luce Di Notte, una giovane avvocato di Napoli. Stranita con il mondo intero, ma con un cuore colmo di amore. Il modo in cui Marone ci introduce il personaggio è geniale. Pensiamo al nome: “Luce Di Notte è il mio nome completo. Lo so, non è un nome, ma è ‘na figura e m…a”. E già qui abbiamo il primo sorriso!

Lo scrittore ci fa innamorare subito della sua protagonista: una napoletana verace che ha una vita tutt’altro che semplice. Ma che non si tira mai indietro, è un avvocato, ma resta comunque ancorata alla sua terra. Vorrebbe cambiare il mondo, sa che non è facile e quindi non demorde. La sua vita cambia, o meglio matura, grazie ai tanti personaggi che la circondano.

Tutti i vari personaggi sono ben descritti e delineati e ognuno di loro è funzionale alla storia. Marone non infarcisce i suoi romanzi con nomi, ma con persone che ci entrano nel cuore e difficilmente ci abbandonano al termine della lettura. Lo stile di scrittura è coinvolgente, diretto e senza mai fronzoli che potrebbero distogliere dalla storia.

“Magari domani resto” è un piccolo gioiellino, ed è impossibile restare indifferenti all’allegria, alla forza e alla simpatia di Luce e di tutto il suo mondo. Leggere i romanzi di Marone fa provare una vasta gamma di sentimenti, dalla rabbia alla risata. Ma sono romanzi ricchi di vita quotidiana, di emozioni che ci riportano a galla tanti ricordi nascosti in qualche angolino della nostra mente.

Un consiglio: questo romanzo è da leggere con in sottofondo le bellissime canzoni di Pino Daniele, così saremo proprio i vicini di casa della nostra Luce. E poi ascoltare il cantautore napoletano fa sempre bene!

Barbara Piergentili
(account Instagram: letture_barbariche)

“LA TENTAZIONE DI ESSERE FELICI” DI LORENZO MARONE LEGGI LA RECENSIONE
“I QUADERNI BOTANICI DI MADAME LUCIE” DI MELISSA DA COSTA LEGGI LA RECENSIONE

Dargen D’Amico porta i Disco Club Paradiso ai live di “X Factor 2022”

Dargen D’Amico porta i Disco Club Paradiso ai live di “X Factor 2022”

Dargen D’Amico porta i Disco Club Paradiso ai live di “X Factor 2022”

da lastampa.it

Quindi, Dargen D’Amico porta i Disco Club Paradiso ai live di “X Factor 2022”. Ricordiamo, poi, che il nostro sito è un aggregatore di notizie. Perciò, per leggere l’articolo, è necessario cliccare sulla scritta “CONTINUA A LEGGERE SU…” in fondo alla pagina. Inoltre, il nostro sito non è proprietario del copyright della foto. E, poi, non è responsabile dei contenuti dell’articolo. Infatti, sia il copyright della foto, sia il contenuto dell’articolo sono di esclusiva proprietà e responsabilità della testata a cui il link rimanda. Ricordiamo, poi, che il nostro sito è un aggregatore di notizie. Perciò, per leggere l’articolo, è necessario cliccare sulla scritta “CONTINUA A LEGGERE SU…” in fondo alla pagina. Inoltre, il nostro sito non è proprietario del copyright della foto. E, poi, non è responsabile dei contenuti dell’articolo. 

Infatti, sia il copyright della foto, sia il contenuto dell’articolo sono di esclusiva proprietà e responsabilità della testata a cui il link rimanda. Ricordiamo, poi, che il nostro sito è un aggregatore di notizie. Perciò, per leggere l’articolo, è necessario cliccare sulla scritta “CONTINUA A LEGGERE SU…” in fondo alla pagina. Inoltre, il nostro sito non è proprietario del copyright della foto. E, poi, non è responsabile dei contenuti dell’articolo. Infatti, sia il copyright della foto, sia il contenuto dell’articolo sono di esclusiva proprietà e responsabilità della testata a cui il link rimanda. Ricordiamo, poi, che il nostro sito è un aggregatore di notizie. Perciò, per leggere l’articolo, è necessario cliccare sulla scritta “CONTINUA A LEGGERE SU…” in fondo alla pagina.

Quindi, Dargen D’Amico porta i Disco Club Paradiso ai live di “X Factor 2022”. Ricordiamo, poi, che il nostro sito è un aggregatore di notizie. Perciò, per leggere l’articolo, è necessario cliccare sulla scritta “CONTINUA A LEGGERE SU…” in fondo alla pagina. Inoltre, il nostro sito non è proprietario del copyright della foto. E, poi, non è responsabile dei contenuti dell’articolo. Infatti, sia il copyright della foto, sia il contenuto dell’articolo sono di esclusiva proprietà e responsabilità della testata a cui il link rimanda. Ricordiamo, poi, che il nostro sito è un aggregatore di notizie. Perciò, per leggere l’articolo, è necessario cliccare sulla scritta “CONTINUA A LEGGERE SU…” in fondo alla pagina. Inoltre, il nostro sito non è proprietario del copyright della foto. E, poi, non è responsabile dei contenuti dell’articolo.

Infatti, sia il copyright della foto, sia il contenuto dell’articolo sono di esclusiva proprietà e responsabilità della testata a cui il link rimanda. Ricordiamo, poi, che il nostro sito è un aggregatore di notizie. Perciò, per leggere l’articolo, è necessario cliccare sulla scritta “CONTINUA A LEGGERE SU…” in fondo alla pagina. Inoltre, il nostro sito non è proprietario del copyright della foto. E, poi, non è responsabile dei contenuti dell’articolo. Infatti, sia il copyright della foto, sia il contenuto dell’articolo sono di esclusiva proprietà e responsabilità della testata a cui il link rimanda. Ricordiamo, poi, che il nostro sito è un aggregatore di notizie. Perciò, per leggere l’articolo, è necessario cliccare sulla scritta “CONTINUA A LEGGERE SU…” in fondo alla pagina.

CONTINUA A LEGGERE SU LASTAMPA.IT

PIETRO TARICONE SUA FIGLIA SOPHIE E’ SEMPRE PIU’ SIMILE AL PAPA’

FAI le giornate d’autunno i luoghi da visitare in Italia

FAI le giornate d’autunno i luoghi da visitare in Italia

FAI le giornate d’autunno i luoghi da visitare in Italia

da siviaggia.it

Quindi, FAI le giornate d’autunno i luoghi da visitare in Italia. Ricordiamo, poi, che il nostro sito è un aggregatore di notizie. Perciò, per leggere l’articolo, è necessario cliccare sulla scritta “CONTINUA A LEGGERE SU…” in fondo alla pagina. Inoltre, il nostro sito non è proprietario del copyright della foto. E, poi, non è responsabile dei contenuti dell’articolo. Infatti, sia il copyright della foto, sia il contenuto dell’articolo sono di esclusiva proprietà e responsabilità della testata a cui il link rimanda. Ricordiamo, poi, che il nostro sito è un aggregatore di notizie. Perciò, per leggere l’articolo, è necessario cliccare sulla scritta “CONTINUA A LEGGERE SU…” in fondo alla pagina. Inoltre, il nostro sito non è proprietario del copyright della foto. E, poi, non è responsabile dei contenuti dell’articolo. 

Infatti, sia il copyright della foto, sia il contenuto dell’articolo sono di esclusiva proprietà e responsabilità della testata a cui il link rimanda. Ricordiamo, poi, che il nostro sito è un aggregatore di notizie. Perciò, per leggere l’articolo, è necessario cliccare sulla scritta “CONTINUA A LEGGERE SU…” in fondo alla pagina. Inoltre, il nostro sito non è proprietario del copyright della foto. E, poi, non è responsabile dei contenuti dell’articolo. Infatti, sia il copyright della foto, sia il contenuto dell’articolo sono di esclusiva proprietà e responsabilità della testata a cui il link rimanda. Ricordiamo, poi, che il nostro sito è un aggregatore di notizie. Perciò, per leggere l’articolo, è necessario cliccare sulla scritta “CONTINUA A LEGGERE SU…” in fondo alla pagina.

Quindi, FAI le giornate d’autunno i luoghi da visitare in Italia. Ricordiamo, poi, che il nostro sito è un aggregatore di notizie. Perciò, per leggere l’articolo, è necessario cliccare sulla scritta “CONTINUA A LEGGERE SU…” in fondo alla pagina. Inoltre, il nostro sito non è proprietario del copyright della foto. E, poi, non è responsabile dei contenuti dell’articolo. Infatti, sia il copyright della foto, sia il contenuto dell’articolo sono di esclusiva proprietà e responsabilità della testata a cui il link rimanda. Ricordiamo, poi, che il nostro sito è un aggregatore di notizie. Perciò, per leggere l’articolo, è necessario cliccare sulla scritta “CONTINUA A LEGGERE SU…” in fondo alla pagina. Inoltre, il nostro sito non è proprietario del copyright della foto. E, poi, non è responsabile dei contenuti dell’articolo.

Infatti, sia il copyright della foto, sia il contenuto dell’articolo sono di esclusiva proprietà e responsabilità della testata a cui il link rimanda. Ricordiamo, poi, che il nostro sito è un aggregatore di notizie. Perciò, per leggere l’articolo, è necessario cliccare sulla scritta “CONTINUA A LEGGERE SU…” in fondo alla pagina. Inoltre, il nostro sito non è proprietario del copyright della foto. E, poi, non è responsabile dei contenuti dell’articolo. Infatti, sia il copyright della foto, sia il contenuto dell’articolo sono di esclusiva proprietà e responsabilità della testata a cui il link rimanda. Ricordiamo, poi, che il nostro sito è un aggregatore di notizie. Perciò, per leggere l’articolo, è necessario cliccare sulla scritta “CONTINUA A LEGGERE SU…” in fondo alla pagina.

CONTINUA A LEGGERE SU SIVIAGGIA.IT

AMBRA ANGIOLINI E LO SFOTTO’ DI FEDEZ SU ALLEGRI ECCO COSA E’ SUCCESSO A X FACTOR

Renzo Arbore il tour non riparte “Sta bene ma ha altre priorità”

Renzo Arbore il tour non riparte “Sta bene ma ha altre priorità”

Renzo Arbore il tour non riparte “Sta bene ma ha altre priorità”

da repubblica.it

Quindi, Renzo Arbore il tour non riparte “Sta bene ma ha altre priorità”. Ricordiamo, poi, che il nostro sito è un aggregatore di notizie. Perciò, per leggere l’articolo, è necessario cliccare sulla scritta “CONTINUA A LEGGERE SU…” in fondo alla pagina. Inoltre, il nostro sito non è proprietario del copyright della foto. E, poi, non è responsabile dei contenuti dell’articolo. Infatti, sia il copyright della foto, sia il contenuto dell’articolo sono di esclusiva proprietà e responsabilità della testata a cui il link rimanda. Ricordiamo, poi, che il nostro sito è un aggregatore di notizie. Perciò, per leggere l’articolo, è necessario cliccare sulla scritta “CONTINUA A LEGGERE SU…” in fondo alla pagina. Inoltre, il nostro sito non è proprietario del copyright della foto. E, poi, non è responsabile dei contenuti dell’articolo. 

Infatti, sia il copyright della foto, sia il contenuto dell’articolo sono di esclusiva proprietà e responsabilità della testata a cui il link rimanda. Ricordiamo, poi, che il nostro sito è un aggregatore di notizie. Perciò, per leggere l’articolo, è necessario cliccare sulla scritta “CONTINUA A LEGGERE SU…” in fondo alla pagina. Inoltre, il nostro sito non è proprietario del copyright della foto. E, poi, non è responsabile dei contenuti dell’articolo. Infatti, sia il copyright della foto, sia il contenuto dell’articolo sono di esclusiva proprietà e responsabilità della testata a cui il link rimanda. Ricordiamo, poi, che il nostro sito è un aggregatore di notizie. Perciò, per leggere l’articolo, è necessario cliccare sulla scritta “CONTINUA A LEGGERE SU…” in fondo alla pagina.

Quindi, Renzo Arbore il tour non riparte “Sta bene ma ha altre priorità”. Ricordiamo, poi, che il nostro sito è un aggregatore di notizie. Perciò, per leggere l’articolo, è necessario cliccare sulla scritta “CONTINUA A LEGGERE SU…” in fondo alla pagina. Inoltre, il nostro sito non è proprietario del copyright della foto. E, poi, non è responsabile dei contenuti dell’articolo. Infatti, sia il copyright della foto, sia il contenuto dell’articolo sono di esclusiva proprietà e responsabilità della testata a cui il link rimanda. Ricordiamo, poi, che il nostro sito è un aggregatore di notizie. Perciò, per leggere l’articolo, è necessario cliccare sulla scritta “CONTINUA A LEGGERE SU…” in fondo alla pagina. Inoltre, il nostro sito non è proprietario del copyright della foto. E, poi, non è responsabile dei contenuti dell’articolo.

Infatti, sia il copyright della foto, sia il contenuto dell’articolo sono di esclusiva proprietà e responsabilità della testata a cui il link rimanda. Ricordiamo, poi, che il nostro sito è un aggregatore di notizie. Perciò, per leggere l’articolo, è necessario cliccare sulla scritta “CONTINUA A LEGGERE SU…” in fondo alla pagina. Inoltre, il nostro sito non è proprietario del copyright della foto. E, poi, non è responsabile dei contenuti dell’articolo. Infatti, sia il copyright della foto, sia il contenuto dell’articolo sono di esclusiva proprietà e responsabilità della testata a cui il link rimanda. Ricordiamo, poi, che il nostro sito è un aggregatore di notizie. Perciò, per leggere l’articolo, è necessario cliccare sulla scritta “CONTINUA A LEGGERE SU…” in fondo alla pagina.

CONTINUA A LEGGERE SU REPUBBLICA.IT

DECRETO ACCENSIONE RISCALDAMENTO ARRIVA MITE PER TAGLIARE I CONSUMI

“The Loneliest” Maneskin solitudine e cambio di stile per la band

“The Loneliest” Maneskin solitudine e cambio di stile per la band

“The Loneliest” Maneskin solitudine e cambio di stile per la band

da rainews.it

Quindi, “The Loneliest” Maneskin solitudine e cambio di stile per la band. Ricordiamo, poi, che il nostro sito è un aggregatore di notizie. Perciò, per leggere l’articolo, è necessario cliccare sulla scritta “CONTINUA A LEGGERE SU…” in fondo alla pagina. Inoltre, il nostro sito non è proprietario del copyright della foto. E, poi, non è responsabile dei contenuti dell’articolo. Infatti, sia il copyright della foto, sia il contenuto dell’articolo sono di esclusiva proprietà e responsabilità della testata a cui il link rimanda. Ricordiamo, poi, che il nostro sito è un aggregatore di notizie. Perciò, per leggere l’articolo, è necessario cliccare sulla scritta “CONTINUA A LEGGERE SU…” in fondo alla pagina. Inoltre, il nostro sito non è proprietario del copyright della foto. E, poi, non è responsabile dei contenuti dell’articolo. 

Infatti, sia il copyright della foto, sia il contenuto dell’articolo sono di esclusiva proprietà e responsabilità della testata a cui il link rimanda. Ricordiamo, poi, che il nostro sito è un aggregatore di notizie. Perciò, per leggere l’articolo, è necessario cliccare sulla scritta “CONTINUA A LEGGERE SU…” in fondo alla pagina. Inoltre, il nostro sito non è proprietario del copyright della foto. E, poi, non è responsabile dei contenuti dell’articolo. Infatti, sia il copyright della foto, sia il contenuto dell’articolo sono di esclusiva proprietà e responsabilità della testata a cui il link rimanda. Ricordiamo, poi, che il nostro sito è un aggregatore di notizie. Perciò, per leggere l’articolo, è necessario cliccare sulla scritta “CONTINUA A LEGGERE SU…” in fondo alla pagina.

Quindi, “The Loneliest” Maneskin solitudine e cambio di stile per la band. Ricordiamo, poi, che il nostro sito è un aggregatore di notizie. Perciò, per leggere l’articolo, è necessario cliccare sulla scritta “CONTINUA A LEGGERE SU…” in fondo alla pagina. Inoltre, il nostro sito non è proprietario del copyright della foto. E, poi, non è responsabile dei contenuti dell’articolo. Infatti, sia il copyright della foto, sia il contenuto dell’articolo sono di esclusiva proprietà e responsabilità della testata a cui il link rimanda. Ricordiamo, poi, che il nostro sito è un aggregatore di notizie. Perciò, per leggere l’articolo, è necessario cliccare sulla scritta “CONTINUA A LEGGERE SU…” in fondo alla pagina. Inoltre, il nostro sito non è proprietario del copyright della foto. E, poi, non è responsabile dei contenuti dell’articolo.

Infatti, sia il copyright della foto, sia il contenuto dell’articolo sono di esclusiva proprietà e responsabilità della testata a cui il link rimanda. Ricordiamo, poi, che il nostro sito è un aggregatore di notizie. Perciò, per leggere l’articolo, è necessario cliccare sulla scritta “CONTINUA A LEGGERE SU…” in fondo alla pagina. Inoltre, il nostro sito non è proprietario del copyright della foto. E, poi, non è responsabile dei contenuti dell’articolo. Infatti, sia il copyright della foto, sia il contenuto dell’articolo sono di esclusiva proprietà e responsabilità della testata a cui il link rimanda. Ricordiamo, poi, che il nostro sito è un aggregatore di notizie. Perciò, per leggere l’articolo, è necessario cliccare sulla scritta “CONTINUA A LEGGERE SU…” in fondo alla pagina.

CONTINUA A LEGGERE SU RAINEWS.IT

ARMAGEDDON NUCLEARE BIDEN “PUTIN NON SCHERZA SI RISCHIA DAVVERO”

“Il padrone di Jalna” di Mazo de la Roche leggi la recensione

Vuoi leggere la recensione di “Il padrone di Jalna” di Mazo de la Roche? “Il padrone di Jalna” di Mazo de la Roche leggi la recensione

“Il padrone di Jalna” di Mazo de la Roche leggi la recensione

Titolo: Il padrone di Jalna
Autore: Mazo de la Roche
Genere: narrativa
Editore: Fazi editore
Pagine: 414
Prezzo: Euro 18
Ebook: Euro 9,99

Trama: È primavera inoltrata a Jalna, e Renny Whiteoak passeggia nella tenuta. Dopo la scomparsa di Adeline ha preso in mano le redini della dimora e dell’intero clan. Quindi, il denaro scarseggia e le preoccupazioni domestiche sono all’ordine del giorno. Eppure, non può fare a meno di provare gioia e soddisfazione mentre calca quei sentieri che sente suoi, percorsi da lui e dai suoi cari per decenni, tracciati dalla famiglia dove prima c’erano solo foreste.

Così, quando l’amministrazione locale decide di abbattere le querce secolari nei pressi della tenuta per allargare la strada che la costeggia, Renny non ci sta. Quegli alberi fanno parte della storia dei Whiteoak. Li proteggerà dall’abbattimento, costi quel che costi.

“Il padrone di Jalna” è il quarto capitolo della saga familiare dei Whiteaok di Mazo de la Roche. La famiglia è in forti ristrettezze economiche e ogni componente cerca a modo suo di andare avanti. In particolare Renny, che è il più grande e cerca di salvare il salvabile, pur sapendo che saranno inevitabili dei sacrifici che scontenteranno gli altri membri.

In questo quarto capitolo ritroviamo la famiglia, stanca e provata dalle difficoltà economiche che li perseguita. Chi non è della famiglia si scontra con la maestosità dei Whiteaok, spesso anche a loro discapito. La scrittrice, dunque, sa tenere alta l’attenzione di noi lettori.

Ovviamente ci sono momenti più lenti di altri, ma il fascino della storia sovrasta tutto. Senza dubbio questo è un romanzo di passaggio (la saga è veramente molto lunga), il lettore potrebbe faticare nella lettura. Ma la scrittrice sa inserire degli avvenimenti nella quotidianità della famiglia e quindi sa ridare brio alla storia.

Più noi andiamo avanti nella lettura e più conosciamo tutti i protagonisti della storia, e riusciamo a capire ed a immaginare le loro reazioni. Tutti, quindi, sono funzionali alla storia, ma in questo capitolo approfondiamo la conoscenza di Renny, senza dubbio il personaggio più ostico e forse meno amato. Ma anche lui alla fine affascina e riesce a conquistare noi lettori.

“Il padrone di Jalna”, quindi, è un bel romanzo, scritto magistralmente da Mazo de la Roche. E’ una saga familiare che non stanca, anzi invoglia ad andare avanti per conoscere altre storie della famiglia Whiteaok.

Barbara Piergentili
(account Instagram: letture_barbariche)

“IL GIOCO DELLA VITA” DI MAZO DE LA ROCHE LEGGI LA RECENSIONE

“LA FORTUNA DI FINCH” DI MAZO DE LA ROCHE LEGGI LA RECENSIONE
“MAGARI DOMANI RESTO” DI LORENZO MARONE LEGGI LA RECENSIONE

Copyright © 2012 - 2022 FB Comunicazione di Francesco Girolamo Balzano Testata Giornalistica registrata presso Tribunale di Roma n.263/2012

Partita Iva: 11915641002 | Privacy Policy

Sito web realizzato da

Musa Studio | Web e Comunicazione

VPS