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‘In campo con Flavio’ Newcastle- PSG: partita incredibile a St James Park

‘In campo con Flavio’ Newcastle- PSG: partita incredibile a St James Park

‘In campo con Flavio’ Newcastle- PSG: partita incredibile a St James Park

Uefa Champions League Fase a gironi – Giornata 2 di 6

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A Newcastle si è giocata la seconda giornata di Champions League del Girone F tra Newcastle e Psg. Partita che parte con ritmi bassi e con qualche conclusione che finisce abbondantemente fuori. Altro discorso, invece, per la conclusione di Almiron che passa vicinissima al palo e sfiora l’1-0 per i Magpies.

E l’1-0 arriva proprio con Miguel Almiron che, con un tiro ad incrociare, trafigge Gigio Donnarumma. Ci prova anche il Psg con una conclusione appena larga di Zaire-Emery. Quindi, altra occasione per il Newcastle con Schar, che però non riesce a concretizzare.

Poi, in occasione di un calcio d’angolo e di un rimpallo, la palla arriva a Bruno Guimaraes che scodella questo pallone sulla testa di Burn, che spinge in porta. Inizialmente, l’arbitro non assegna il gol ai bianconeri ma, dopo un consulto con il Var, il signor Kovacs, convalida la rete. Il Newcastle, perciò, si porta sul più due rispetto ai parigini. Finisce il primo tempo.

Ci sono spiragli di riapertura del match con il psg che ci prova, ci crede ma non ottiene risultati. Al 50’, invece, arriva addirittura il tris del Newcastle con Longstaff. La sua bella conclusione infila donnarumma e sigla il 3-0 per il Newcastle. Passano sei minuti e su un cross di Zaire emery si avventa Lucas Hernandez che, con un colpo di testa, riapre la partita al St.James Park. Ora risultato è sul 3-1.

Stavolta, il PSG ci crede davvero, tempestando di tiri la porta di Pope, ma non trovando alcun risultato. Poca abilità nel tiro per i parigini e i Magpies difendono bene la porta dell’estremo difensore, ex Burnley. A ridosso della fine del match, arriva uno spunto di Murphy che scarica a Schar, il quale si accentra e scaglia un destro bellissimo che finisce sotto il sette! Newcastle dilagante in questo finale, Psg che si demoralizza e si chiude in difesa. Partita che termina con un risultato del tutto inaspettato.

A mio avviso, in campo dal primo al novantesimo minuto c’è praticamente solo il Newcastle. Il psg si vede a tratti se non mai. Magpies favolosi: battono la squadra più forte del girone.

Flavio Bussoletti

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‘IN CAMPO CON FLAVIO’ MILAN-LAZIO 2-0: PARTITA INTERESSANTE A SAN SIRO

‘In campo con Flavio’ Milan-Lazio 2-0: partita interessante a San Siro

‘In campo con Flavio’ Milan-Lazio 2-0: partita interessante a San Siro

‘In campo con Flavio’ Milan-Lazio 2-0: partita interessante a San Siro

Serie A Giornata 7 di 38

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Al San Siro di Milano si gioca questo big match fra la Lazio ed il Milan.
Inizialmente, partita che inizia con ritmi notevoli con azioni da una parte all’altra, e con le statistiche dei passaggi che quasi non ce la fanno a contare i passaggi effettuati. Non ce la fanno proprio, come Ruben loftus cheek che, al 29’, si ferma per un problema muscolare. Subentra, quindi, Musah.

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C’è anche un’importante occasione per la Lazio con Felipe Anderson che, con una conclusione di sinistro, colpisce l’esterno della rete da posizione ravvicinata. Poi, verso il 33’ minuto, Leao con una percussione dal centrocampo fa partire una bella conclusione che Provedel toglie con una parata superlativa dall’angolino.

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Ma l’occasione più grande avviene al 45’ minuto, quando Musah mette dentro un cross basso che va da Giroud che conclude, Provedel neutralizza ma non blocca e Rejinders ne approfitta, evita l’intervento del portiere laziale, ma conclude con un goffo tacco che tocca il palo esterno prima di spegnersi sul fondo. Inizia quindi il secondo tempo.

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Secondo tempo che inizia a ritmi bassi, ma la partita si accende definitivamente al 60’minuto quando leao mette dentro un pallone perfetto che pulisic non può sbagliare e sigla l’uno a zero Provedel che poteva e doveva fare meglio.

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Dopo il gol ritmi che si abbassano decisamente, Milan che crea ancora problemi con una conclusione di Musah e una di Pulisic. Ma, per il resto, non succede nulla di degno di nota fino all’88’ quando Leao, con una percussione bellissima, serve il liberissimo Okafor che appoggia in rete e chiude la partita.

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Al 93’, sponda di Immobile e Pedro che tira fuori una perla che va a finire sotto l’incrocio. La gioia, però, dura poco perché il signor Massa annulla il gol e si resta sul 2-0 fino alla fine della partita.

A mio avviso, squadre che nel primo tempo non mostrano il proprio potenziale, lo fa il Milan nella seconda frazione. Lazio, invece, che rimane spenta e subisce due gol. Il finale di gara che, comunque, ci regala spettacolo grazie al gol, bellissimo, di Pedro che, però, viene annullato.

Flavio Bussoletti

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‘IN CAMPO CON FLAVIO’ SASSUOLO-JUVENTUS 4-2: RISULTATO A SORPRESA AL MAPEI

‘In campo con Flavio’ Sassuolo-Juventus 4-2: risultato a sorpresa al Mapei

‘In campo con Flavio’ Sassuolo-Juventus 4-2: risultato a sorpresa al Mapei

‘In campo con Flavio’ Sassuolo-Juventus 4-2: risultato a sorpresa al Mapei

Serie A Giornata 5 di 38

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Oggi al Mapei si gioca una partita importante per le due squadre, per la Juventus per salire in cattedra in campionato, diventando prima. E per il Sassuolo per risalire dalla zona calda della classifica. Inizia il match con subito due occasioni per la Juve con Rabiot prima e Danilo poi, ma all’ottavo minuto Lauriente da lontano scaglia un destro che finisce tra le braccia di Szczęsny. Il portiere polacco, ex Roma, si fa sfuggire il pallone di mano e, con una traiettoria beffarda, finisce in fondo al sacco.

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Juve che prova, quindi, a reagire e, al 21’ minuto, su un traversone di Chiesa verso McKennie, Vina anticipa tutti e se la mette nella sua porta, siglando l’1-1 che rimette in piedi la partita. Ancora Juventus che, dopo aver trovato il pareggio. continua a tirare ed e’ molto vicina al sorpasso con un tiro di Locatelli che passa a centimetri dal palo e si infrange sui cartelloni pubblicitari.

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In seguito, risponde il Sassuolo con Mateus Henrique che, con una sponda, fa arrivare la sfera a Berardi, il quale fa partire un sinistro a giro che trafigge Szczęsny e va all’angolino sinistro. Poco dopo il gol finisce il primo tempo.

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Nel secondo tempo, Sassuolo chiamato a difendere il risultato e, a sua volta, la Juventus ad attaccare per trovare il pari e vincere. Ripresa, invece, che parte a ritmi bassi fino al 63’ quando, dopo un passaggio filtrante di Berardi, Lauriente calcia altissimo davanti a Szczęsny. Anche Vlahovic, proprio come il francese, spreca una colossale occasione davanti al portiere, calciando male e piano, con la palla che, quindi, si spegne sul fondo.

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Quando il destino della partita sembra segnato, Locatelli si aggira fuori area e serve chiesa che con un tiro di prima fa 2-2 al Mapei! Momento di gestione palla degli emiliani, con Tressoldi che avanza e serve, quindi, Laurienté che tira una botta con il destro. Szczęsny riesce a parare ma non trattiene e arriva Pinamonti che, con un colpo di testa praticamente a porta spalancata, mette dentro la palla del 3-2. Partita incredibile al Mapei!!

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Juventus che assedia la porta di Cragno senza però ottenere risultati. Contropiede, quindi, per i neroverdi che perdono il pallone con Berardi, che in seguito fa fallo.

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Szczesny, poi, gioca per Gatti che gliela vuole riscaricare. Per poi far fare al portiere polacco un rilancio lungo per gli ultimi tentativi per pareggiare la partita e far esplodere il settore ospiti. Non va, però, proprio secondo i piani del difensore. Infatti Gatti, nel tentativo di passare la palla al portiere, se la butta dentro da solo! Risultato che, quindi, va sul 4-2. Passano altri due minuti e l’arbitro fischia la fine! Risultato decisamente inaspettato, con i neroverdi che dominano gli ultimi dieci minuti e con il gol del definitivo 4-2 si mettono la partita in tasca.

Grazie per l’attenzione, ci vediamo alla prossima giornata di serie A.

Flavio Bussoletti

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‘IN CAMPO CON FLAVIO’ SALERNITANA-FROSINONE: UN PAREGGIO CHE NON FA NE’ BENE NE’ MALE

‘In campo con Flavio’ Salernitana-Frosinone: un pareggio che non fa né bene né male

‘In campo con Flavio’ Salernitana-Frosinone: un pareggio che non fa né bene né male

‘In campo con Flavio’ Salernitana-Frosinone: un pareggio che non fa né bene né male

Serie AGiornata 5 di 38

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Partita che inizia con ritmi molto alti, infatti, all’ottavo minuto, Jovane Cabral esplode un destro fortissimo che si stampa sulla traversa.

Al dodicesimo minuto, invece, bussa alla porta di Ochoa il Frosinone che con un cross precisissimo che finisce sulla testa di Romagnoli che mette in rete l’1-0 ciociaro.
Partita che continua con dei timidi tentativi della Salernitana verso la porta di Turati, ma nulla di fatto per i campani.

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Mentre per il Frosinone ci sono due importanti occasioni per portarsi sul 2-0: prima con Soule e, poi, un colpo di testa da posizione ravvicinata di Cheddira. Così finisce la prima frazione di gioco.

Il secondo tempo, invece, è tutta un altra musica, perché al 52’ minuto da una carambola da calcio d’angolo Cabral stoppa, se la sposta e fa partire un destro all’angolino,dove Turati non può arrivare e, quindi, la salernitana pareggia la partita.

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Ci sono diverse occasioni per le due squadre ma nessuno le riesce a concretizzare. Verso la fine del match, Paulo Sousa fa entrare uno dei nuovi innesti, Ikwemesi, che dà un risvolto positivo alla partita, anche senza segnare. Serve, infatti, due volte Kastanos che una volta non si capisce con Candreva e un’altra non riesce ad arrivare di testa sul cross di bradaric dalla sinistra.

Candreva, poi, in un paio di occasioni, non riesce a concretizzare. Negli ultimi dieci minuti, comunque, i ritmi restano molto bassi. Quindi, partita che si conclude con un pareggio amaro per le due squadre, che non si fanno ne bene né male.

Flavio Bussoletti

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JUVENTUS ESCLUSA DALLE COPPE EUROPEE PER UNA STAGIONE: LA FIORENTINA RIPESCATA PER LA CONFERENCE LEAGUE 2023-2024

L’Inter guarda al futuro: un nuovo stadio nerazzurro a Rozzano

L’Inter guarda al futuro: un nuovo stadio nerazzurro a Rozzano

L’Inter guarda al futuro: un nuovo stadio nerazzurro a Rozzano

da gazzetta.it

L’Inter Milano ha fatto un passo avanti verso il futuro con la firma di un accordo di esclusiva con Bastogi per lo studio di fattibilità di un nuovo stadio. Questo progetto ambizioso prevede di costruire uno stadio di proprietà per l’Inter, aprendo la strada per un addio a San Siro. L’area destinata al nuovo impianto si trova nella zona “Nuova Milanofiori” a Rozzano. Nel territorio dell’hinterland milanese. Mentre l’Inter si proietta verso il futuro, il destino di San Siro rimane incerto, con la Soprintendenza che sembra orientata a preservare il vincolo culturale dell’attuale impianto.

L’Inter ha firmato un accordo di esclusiva con Bastogi, tramite la partecipata Infrafin, per esplorare la fattibilità di costruire un nuovo stadio di proprietà. Questo accordo concede all’Inter il diritto esclusivo fino al 30 aprile 2024 per condurre studi e verifiche sul terreno di proprietà di Infrafin a Rozzano. La nuova area è situata a sud del Forum di Assago, oltre il confine tra i comuni di Rozzano e Milano, e rappresenta una possibilità per il club di realizzare un impianto moderno e all’avanguardia.

La zona destinata al nuovo stadio fa parte dell’area chiamata “Nuova Milanofiori”, di proprietà della Brioschi Sviluppo Immobiliare, controllata da Bastogi. Questo terreno strategico, situato al di sotto della tangenziale ovest, offre una posizione vantaggiosa e facilmente accessibile per i tifosi. Il progetto del nuovo stadio prevede anche alcune funzioni accessorie per migliorare l’esperienza degli spettatori e delle squadre.

Mentre l’Inter guarda avanti con il progetto del nuovo stadio a Rozzano, il destino di San Siro rimane incerto. Il Comune di Milano ha rilasciato una nota ufficiale riguardo al futuro dello storico impianto, sottolineando la possibilità di un “vincolo culturale semplice” imposto dalla Soprintendenza. Tale vincolo potrebbe richiedere che lo stadio rimanga nella sua posizione attuale, con conseguenze significative per le prospettive di una costruzione completamente nuova. Questa decisione avrebbe implicazioni non solo per il futuro dell’impianto e la sua sostenibilità economica. Ma anche per il futuro delle squadre milanesi e la possibilità di restare nella città con una moderna struttura.

L’accordo di esclusiva firmato dall’Inter con Bastogi per lo studio di fattibilità del nuovo stadio rappresenta un passo audace verso il futuro del club. La possibilità di costruire un impianto moderno nella zona “Nuova Milanofiori” a Rozzano offre nuove opportunità per l’Inter e i suoi tifosi. Tuttavia, il destino di San Siro rimane un tema controverso. Con la Soprintendenza che sembra orientata a proteggere il vincolo culturale dell’attuale impianto. Nonostante le incertezze, l’Inter continua a guardare avanti con determinazione, sognando di realizzare un nuovo stadio all’altezza delle sue ambizioni e della sua grandezza.

ANTE REBIC SALUTA IL MILAN: SI TRASFERISCE AL BESIKTAS PER 500 MILA EURO PIU’ BONUS

Luis Enrique Antonio Conte e gli altri nomi per il dopo Spalletti ecco chi sarà il nuovo allenatore del Napoli

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Luis Enrique Antonio Conte e gli altri nomi per il dopo Spalletti ecco chi sarà il nuovo allenatore del Napoli

Luis Enrique Antonio Conte e gli altri nomi per il dopo Spalletti ecco chi sarà il nuovo allenatore del Napoli

da corriere.it

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La questione dell’allenatore per il Napoli è attualmente una tematica scottante, ma ancora senza una soluzione definitiva. Aurelio De Laurentiis, il presidente del club partenopeo, è noto per il suo desiderio di stupire e per la sua propensione a intraprendere strade impervie pur di trovare allenatori non solo talentuosi, ma anche con un palmarès di alto livello. Questa filosofia si è manifestata in passato con l’arrivo di figure come Rafa Benitez e Carlo Ancelotti, quest’ultimo detentore del record di titoli vinti. Attualmente, De Laurentiis sta valutando l’opzione di Luis Enrique, pur essendo ancora nella fase istruttoria e senza offerte formalizzate. Ma il sogno di De Laurentiis è Jürgen Klopp, e c’è anche la volontà di persuadere l’amico Antonio Conte, anche a costo di un sacrificio economico. Nonostante il rifiuto di Roberto De Zerbi, De Laurentiis non ha esaurito le sue idee e continua a cercare un colpo a sorpresa per il club.

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La ricerca dell’allenatore perfetto

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Aurelio De Laurentiis è un presidente che non teme di prendere rischi e di sfidare le convenzioni nel mondo del calcio. La sua ricerca dell’allenatore perfetto per il Napoli è un riflesso di questa mentalità audace. Non si accontenta di figure mediocri o senza esperienza, ma punta a portare al club allenatori di fama mondiale, capaci di guidare la squadra verso il successo sia a livello nazionale che internazionale.

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Luis Enrique Antonio Conte e gli altri nomi per il dopo Spalletti ecco chi sarà il nuovo allenatore del Napoli – L’esperienza di Rafa Benitez e Carlo Ancelotti

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Gli esempi di Rafa Benitez e Carlo Ancelotti dimostrano la determinazione di De Laurentiis nel cercare allenatori di alto profilo. Rafa Benitez è stato il primo a essere scelto da De Laurentiis e ha portato il Napoli a raggiungere risultati significativi, come la vittoria della Coppa Italia nel 2014 e un secondo posto in Serie A nello stesso anno. Successivamente, De Laurentiis ha optato per l’arrivo di Carlo Ancelotti, l’allenatore con il maggior numero di titoli vinti nella sua carriera. Ancelotti ha guidato il Napoli in competizioni europee e ha mantenuto il club al vertice del calcio italiano durante il suo mandato.

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L’opzione Luis Enrique e il sogno Klopp

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Attualmente, il Napoli sta valutando la possibilità di avvicinare Luis Enrique come allenatore. Nonostante non ci siano ancora offerte formalizzate, De Laurentiis sembra interessato a questa opzione. Tuttavia, il suo vero sogno è quello di portare Jürgen Klopp, attuale allenatore del Liverpool, alla guida della squadra partenopea. Klopp è considerato uno dei migliori allenatori al mondo, con una carriera di successi che include la vittoria della Premier League e della Champions League con il Liverpool. Tuttavia, l’ingaggio di Klopp richiederebbe sforzi significativi e potrebbe essere difficile da realizzare.

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Si prova a convincere Antonio Conte

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Oltre al sogno di Klopp, De Laurentiis è anche interessato a convincere l’amico Antonio Conte a prendere le redini del Napoli. Ciò richiederebbe un sacrificio economico da parte del presidente del club, ma l’idea di una nuova sfida tutta italiana potrebbe bilanciare il compromesso. Conte è un allenatore di successo, noto per il suo approccio tattico e la capacità di portare le squadre alla vittoria. La sua esperienza nel calcio italiano lo renderebbe un candidato ideale per il Napoli.

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Desiderio di stupire

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Aurelio De Laurentiis sta affrontando la questione dell’allenatore per il Napoli con la sua consueta audacia e desiderio di stupire. La sua ricerca di un allenatore di alto livello e con un palmarès impressionante riflette la sua determinazione nel portare il club al successo. Sebbene Luis Enrique sia attualmente in fase di valutazione, il vero sogno di De Laurentiis è Jürgen Klopp, anche se ingaggiarlo potrebbe risultare complicato. In alternativa, l’amico Antonio Conte potrebbe essere persuaso a prendere in considerazione l’incarico, nonostante richieda un sacrificio economico. Con De Laurentiis, le idee non si esauriscono mai e si continua a cercare il colpo a sorpresa che porterà il Napoli a nuove vette nel mondo del calcio.

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“Gian Piero Gasperini La Scelta di De Laurentiis per il Napoli Offerta da Quattro Milioni di Euro a Stagione”

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