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Addio a Carl Weathers: morto l’iconico Apollo Creed di Rocky

Addio a Carl Weathers: morto l’iconico Apollo Creed di Rocky

Addio a Carl Weathers: morto l’iconico Apollo Creed di Rocky

da corriere.it

Un tributo alla leggenda di Hollywood

Carl Weathers, noto per il suo indimenticabile ruolo di Apollo Creed nella saga di Rocky, ci ha lasciati all’età di 76 anni. La sua scomparsa ha suscitato un’ondata di commozione nel mondo del cinema e tra i suoi numerosi fan sparsi in tutto il mondo. In questo articolo, esploreremo in dettaglio la straordinaria vita e carriera di questo talentuoso attore, atleta e uomo di spettacolo.

L’inizio di un viaggio straordinario

Carl Weathers è nato a New Orleans, Louisiana, il 14 gennaio 1948. La sua passione per lo sport si è manifestata fin dalla giovane età, e ha avuto successo come giocatore di football americano durante gli anni del college alla San Diego State University. Dopo essersi diplomato, ha firmato per i Raiders di Oakland nella NFL, dove ha giocato come linebacker per due stagioni prima di intraprendere una carriera nell’industria cinematografica.

Dal campo di gioco al grande schermo

Dopo il suo ritiro dal football, Carl Weathers ha deciso di seguire la sua passione per la recitazione e si è trasferito a Los Angeles per perseguire una carriera nel mondo dello spettacolo. Ha iniziato a ottenere ruoli in serie televisive di successo come “Kung Fu”, “S.W.A.T.”, “L’uomo da sei milioni di dollari” e “Cannon”, stabilendo rapidamente il suo nome nell’industria dell’intrattenimento.

Il provino che ha cambiato tutto

Il momento decisivo nella carriera di Weathers è arrivato nel 1976, quando è stato scelto per interpretare il ruolo di Apollo Creed nel film “Rocky”, diretto e interpretato da Sylvester Stallone. Il provino per il ruolo è stato un’esperienza indimenticabile per l’attore. Weathers ricordava così quel momento: «Mi sono presentato carico a palla, ero molto sicuro di me e ho iniziato a provare la parte con Stallone. Tutti lo hanno presentato solo come lo sceneggiatore e all’inizio non ero molto a mio agio a provare con lui. Non pensavo di aver dato una buona impressione, ero convinto di aver mandato all’aria tutta l’audizione e visibilmente arrabbiato dico allo sceneggiatore: ‘Sai, avrei voluto provare con un vero attore, penso che tu abbia rovinato tutto’. Stallone stava per farmi perdere la parte di Apollo!»

L’eredità di Apollo Creed

Il personaggio di Apollo Creed è diventato un’icona del cinema, rappresentando il coraggio, la determinazione e la nobiltà dello spirito umano. Weathers ha interpretato il ruolo di Apollo in quattro film della serie Rocky, riaffermando costantemente il suo status di star di Hollywood. Anche dopo la fine della saga di Rocky, l’eredità del personaggio è vissuta attraverso la serie di film “Creed”, dove il personaggio è stato passato al figlio, interpretato da Michael B. Jordan.

Una carriera poliedrica

Oltre al suo ruolo indimenticabile in Rocky, Carl Weathers ha avuto una carriera lunga e prolificua, apparendo in oltre 75 film e serie TV. Ha dimostrato la sua versatilità come attore attraverso una vasta gamma di ruoli, dimostrando sempre un talento straordinario e una presenza magnetica sullo schermo. Tra i suoi lavori più noti, possiamo citare “Predator”, “Happy Gilmore” e la serie TV “The Mandalorian”.

Un uomo di successo e di benevolenza

Oltre alla sua carriera di successo nel mondo dello spettacolo, Carl Weathers era anche conosciuto per il suo impegno filantropico e la sua dedizione alla comunità. Ha sostenuto numerose organizzazioni benefiche e ha lavorato attivamente per promuovere l’istruzione e l’opportunità per i giovani svantaggiati.

Un vuoto immenso

La scomparsa di Carl Weathers ha lasciato un vuoto nel cuore di milioni di fan in tutto il mondo. Il suo talento, la sua umiltà e il suo impatto positivo sulle vite di coloro che lo hanno conosciuto saranno per sempre ricordati e celebrati. Che la sua eredità continui a ispirare e illuminare le generazioni future, portando gioia e speranza ovunque vada il suo ricordo.

Conclusioni

Concludiamo questo tributo a Carl Weathers con gratitudine per le sue straordinarie contribuzioni al mondo dello spettacolo e con un sincero addio a una leggenda di Hollywood. Che il suo spirito e la sua memoria vivano per sempre nei cuori di coloro che lo hanno amato e ammirato, e che il suo impatto duraturo continui a ispirare e a portare gioia a milioni di persone in tutto il mondo.

“DUNE” – DENIS VILLENEUVE VUOLE CHIUDERE TUTTO COL TERZO CAPITOLO NEL FILM SARA’ PRESENTE ANCHE ALIA ATREIDES?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Dune”: Denis Villeneuve vuole chiudere tutto col terzo capitolo Nel film sarà presente anche Alia Atreides?

“Dune”: Denis Villeneuve vuole chiudere tutto col terzo capitolo Nel film sarà presente anche Alia Atreides?

“Dune”: Denis Villeneuve vuole chiudere tutto col terzo capitolo Nel film sarà presente anche Alia Atreides?

da badtaste.it

Mentre ci avviciniamo all’uscita di Dune 2, l’atteso film diretto da Denis Villeneuve che arriverà nei cinema italiani il 28 febbraio, l’attenzione si sposta già sul terzo capitolo della saga, ispirato al libro “Messiah di Dune”.

La volontà di chiudere la trilogia

Denis Villeneuve ha espresso il suo desiderio di concludere la sua trilogia con il terzo capitolo. Nonostante il film non abbia ancora ricevuto il via libera definitivo dalla Warner Bros. Pictures, il regista ha dichiarato che “Dune: Messiah” potrebbe essere il suo ultimo contributo alla saga.

Durante un’intervista con TIME, Villeneuve ha affermato: “Dune: Messiah dovrebbe essere il mio ultimo Dune”. Questa dichiarazione lascia intendere che il regista sia determinato a dare una conclusione soddisfacente alla sua interpretazione della saga di Dune.

La possibile partecipazione di Zendaya nel terzo capitolo

Recentemente, l’attrice Zendaya ha espresso il suo interesse a partecipare a un eventuale terzo episodio della saga. Sebbene non ci siano conferme ufficiali sulla sua presenza nel terzo film, le sue parole hanno alimentato le speranze dei fan di vedere il suo personaggio, Chani, continuare il suo percorso nella storia.

Alia Atreides: un nuovo personaggio chiave nel terzo capitolo?

In un articolo recente, è emerso un interessante dettaglio riguardante un personaggio misterioso descritto come “un embrione che presta consiglio a sua madre direttamente dal suo grembo”. Questa descrizione potrebbe suggerire la presenza di Alia Atreides, una figura importante nei romanzi di Dune.

Alia è la figlia di Leto Atreides e Lady Jessica, ma è stata concepita dopo che sua madre ha bevuto l’Acqua della Vita, un elisir che conferisce poteri psichici ma comporta anche rischi significativi. Se la descrizione si riferisce effettivamente ad Alia, potremmo aspettarci un ruolo più attivo per questo personaggio nel terzo capitolo della saga, aggiungendo ulteriori dimensioni e complessità alla trama.

Conclusioni: anticipazioni e aspettative per il futuro della saga

Con l’uscita imminente di Dune 2 e la prospettiva di un terzo capitolo, l’entusiasmo dei fan della saga è alle stelle. Le dichiarazioni di Denis Villeneuve e l’ipotetica partecipazione di Zendaya aggiungono ulteriore suspense e interesse per ciò che il futuro riserva per il mondo di Dune. Resta da vedere come si evolverà la storia e quali nuovi sviluppi e sorprese ci riserveranno i prossimi capitoli della saga cinematografica.

BOX OFFICE ITALIA – “POVERE CREATURE” SEMPRE PIU’ PRIMO: GIA’ FINITO L’ENTUSIASMO PER I SOLITI IDIOTI 3?

Box Office Italia – “Povere creature” sempre più primo: già finito l’entusiasmo per “I soliti idioti 3”?

Box Office Italia – “Povere creature” sempre più primo: già finito l’entusiasmo per “I soliti idioti 3”?

Box Office Italia – “Povere creature” sempre più primo: già finito l’entusiasmo per “I soliti idioti 3”?

da mymovies.it

Nel panorama del cinema italiano, un titolo continua a brillare con luce propria: “Povere Creature!”. Diretto dal regista emergente Yorgos Lanthimos, questo film si conferma come uno dei preferiti del pubblico italiano, mantenendo una posizione di rilievo al botteghino. Nell’ultima settimana, “Povere Creature!” ha incassato altri 281.777 euro, portando il suo totale complessivo a 2,5 milioni di euro. Questo costante successo suggerisce un crescente interesse da parte del pubblico per la trama avvincente e le performance coinvolgenti offerte da questo film.

Stabilità e conferme nella classifica

Mentre “Povere Creature!” si mantiene saldamente in testa al box office italiano, poche sono le novità nelle prime posizioni della classifica. “Tutti tranne te” conserva il suo secondo posto, incassando 231.623 euro nella scorsa settimana e accumulando un totale di 1,6 milioni di euro. Al terzo posto troviamo “I soliti idioti 3 – Il ritorno”, che, nonostante un calo di interesse, continua a registrare un buon risultato con 137.314 euro e un totale di 2,2 milioni di euro.

Esordio promettente per “Il Bacio di Klimt” 

Tra le novità della settimana, spicca il debutto di “Il Bacio di Klimt”, che ha incassato 45.173 euro e ha registrato oltre 5.000 spettatori. Questo film, con la sua storia avvincente e la sua estetica affascinante, ha attirato l’attenzione del pubblico, guadagnandosi un posto nella top ten del box office italiano. 

Prossime uscite: una variegata offerta cinematografica

Le prossime uscite cinematografiche promettono una varietà di generi e stili, offrendo opzioni per tutti i gusti. Tra i titoli attesi ci sono “Te l’avevo detto”, “How To Have Sex” e “Argylle – La Superspia”. Un’altra novità degna di nota è “The Warrior – The Iron Claw”, che presenta una trama avventurosa e un cast di talento, tra cui Zac Efron e Jeremy Allen White. Questa diversità potrebbe catalizzare l’attenzione di un pubblico ampio, permettendo a una vasta gamma di film di trovare il proprio pubblico e di contribuire alla ricchezza del panorama cinematografico italiano.

La vitalità del cinema italiano

Il successo continuo di “Povere Creature!” e il costante interesse del pubblico per il cinema italiano dimostrano la vitalità e la diversità del settore cinematografico nazionale. Con una varietà di opzioni disponibili per gli spettatori e una serie di film di qualità che attirano l’attenzione, il cinema italiano continua a essere un punto di riferimento per gli amanti del cinema di tutto il mondo. Con il suo mix unico di creatività, talento e innovazione, il cinema italiano continua a ispirare e a coinvolgere gli spettatori, confermandosi come un’importante forma d’arte e intrattenimento.

BOX OFFICE ITALIA: “POVERE CREATURE” IN TESTA “I SOLITI IDIOTI 3” CEDONO A EMMA STONE

 

Box Office Italia: “Povere Creature” in testa “I Soliti Idioti 3” cedono a Emma Stone

Box Office Italia: “Povere Creature” in testa “I Soliti Idioti 3” cedono a Emma Stone

Box Office Italia: “Povere Creature” in testa “I Soliti Idioti 3” cedono a Emma Stone

da cinema.everyeye.it

Nella scorsa settimana, “I Soliti Idioti 3” aveva fatto il suo ingresso trionfale al primo posto della classifica dei film più visti nelle sale italiane. Ma il suo regno è stato breve, poiché ha dovuto cedere il passo alla crescente popolarità di “Povere Creature” con Emma Stone. Una pellicola candidata a ben 11 premi Oscar.

Il trionfo di “Povere Creature”

Il nuovo film diretto da Yorgos Lanthimos ha continuato a incassare successo anche nella giornata di ieri, lunedì 29 gennaio. Aggiudicandosi altri 219.914 euro al botteghino e portando il totale a 2,2 milioni di euro. Questo risultato è particolarmente significativo perché “Povere Creature” è vicino a superare il guadagno totale del precedente lavoro di Lanthimos, “La Favorita”. Dimostrandosi un grande successo per il regista greco anche in Italia.

Gli altri film sul podio

Al secondo posto si piazza la commedia sentimentale “Tutti tranne te”, che ha incassato altri 165.350 euro, raggiungendo un totale di 1,3 milioni di euro. Mentre “I Soliti Idioti 3” si è arreso alla terza posizione, con un incasso di 131.346 euro e un totale di 2,07 milioni di euro.

Il costante successo di “Perfect Days”

Al quarto posto continua il successo di “Perfect Days”, che ha aggiunto altri 49mila euro al suo incasso, portando il totale a 3,8 milioni di euro. Si prevede che il film raggiungerà e supererà i 4 milioni di euro entro la fine della settimana, diventando così il film di maggior successo di Wim Wenders in Italia.

La chiusura con “One Life”

Infine, la top 5 si chiude con “One Life”, che ha incassato altri 34.300 euro, portando il totale a 2,3 milioni di euro. Il film con Anthony Hopkins, uscito il 21 dicembre scorso, continua a essere un successo grazie al passaparola positivo e agli ottimi dati di affluenza.

In conclusione, questa settimana ha confermato il potere di attrazione di “Povere Creature” e il costante successo di “Perfect Days”, dimostrando che il pubblico italiano continua a essere affascinato dalle produzioni di alta qualità e dai grandi nomi del cinema internazionale.

DISSE: “VOGLIO MORIRE LA VITA E’ FINITA” ALAIN DELON POSTO SOTTO TUTELA GIUDIZIARIA

Disse: “Voglio morire la vita è finita” Alain Delon posto sotto tutela giudiziaria

Disse: “Voglio morire la vita è finita” Alain Delon posto sotto tutela giudiziaria

Disse: “Voglio morire la vita è finita” Alain Delon posto sotto tutela giudiziaria

da rainews.it

Il tribunale di Montargis, nel dipartimento del Loiret, ha recentemente adottato una decisione significativa riguardante l’iconico attore francese Alain Delon, mettendolo sotto tutela giudiziaria. Questa mossa legale è scaturita dalle preoccupazioni riguardanti il deterioramento delle sue condizioni psico-fisiche, confermate da un esame medico condotto da un professionista qualificato il 13 gennaio scorso. Il provvedimento, comunicato il 25 gennaio, è  trasmesso ai tre figli di Delon: Anthony, Alain-Fabien e Anouchka.

La misura di protezione

La nomina di un amministratore di sostegno per Alain Delon, 88enne, segna un nuovo capitolo nella sua vita. Questa misura, benché provvisoria, implica che l’attore non potrà più prendere decisioni autonome riguardo a questioni cruciali, come le sue cure mediche e la gestione dei suoi beni. L’amministratore di sostegno, nominato dal tribunale, avrà il compito di agire nell’interesse del tutelato, gestendo aspetti finanziari e amministrativi della sua vita quotidiana.

Le preoccupazioni dei familiari

Il processo legale che ha portato a questa decisione è stato caratterizzato da tensioni familiari e controversie. I tre figli di Delon sono stati protagonisti di diverse dispute riguardanti il benessere e la sicurezza dell’attore. Le loro preoccupazioni, emerse attraverso denunce e comunicazioni ufficiali, sono state principalmente legate alla salute sempre più precaria di Delon, che ha subito un ictus nel 2019 e, di recente, è stato diagnosticato con un linfoma.

Disse: “Voglio morire la vita è finita” Alain Delon posto sotto tutela giudiziaria – Le parole dell’avvocato

L’avvocato specializzato nei diritti degli adulti vulnerabili, Vale’ry Montourcy, ha chiarito che l’amministratore di sostegno ha una serie di responsabilità legali nei confronti del tutelato. Queste includono la gestione dei redditi, delle spese, dei conti bancari e della corrispondenza. Inoltre, l’amministratore è tenuto a prevenire eventuali abusi finanziari e a garantire che le decisioni prese siano nell’interesse della persona posta sotto tutela.

La situazione medica

Le preoccupazioni riguardanti la salute mentale di Delon sono state sollevate da una valutazione medica che ha evidenziato una significativa compromissione del suo discernimento. Il medico che lo segue in Svizzera ha espresso preoccupazione per la sospensione delle cure da parte dei suoi figli maschi, nonostante l’opposizione della sorella Anouchka. Delon, affetto da diverse patologie, assume quotidianamente una serie di farmaci e ha dichiarato apertamente di sentirsi esausto e desideroso di porre fine alla sua sofferenza.

Conclusioni

La decisione del tribunale di mettere Alain Delon sotto tutela giudiziaria rappresenta un momento significativo nella sua vita e nella sua carriera. Mentre il dibattito sulla sua salute e sulla sua capacità decisionale continua tra i membri della sua famiglia e i professionisti medici, questa nuova fase potrebbe offrire una maggiore protezione e assistenza per l’attore mentre affronta le sfide legate all’invecchiamento e alla salute.

SANDRA MILO E’ MORTA: VITA E CARRIERA DI UN’ATTRICE DIVENTATA ICONA DEL CINEMA

Sandra Milo è morta: vita e carriera di un’attrice diventata icona del cinema

Sandra Milo è morta: vita e carriera di un’attrice diventata icona del cinema

Sandra Milo è morta: vita e carriera di un’attrice diventata icona del cinema

da corriere.it

Un inizio burrascoso a Tunisi

La notizia della scomparsa di Sandra Milo, l’iconica attrice nota per le sue interpretazioni nei film di Federico Fellini, ha lasciato un vuoto nel mondo del cinema. Nata con il nome di Elena Salvatrice Greco, il 11 marzo 1933 a Tunisi, la sua vita è un tumulto di avventure e drammatiche esperienze.

Una vita segnata da eventi tragici

Il destino di Sandra è stato segnato da eventi tragici fin dalla giovane età. Dai traslochi durante la guerra con madre e nonna, alle esperienze traumatiche come l’aggressione subita a 13 anni e i tre aborti senza anestesia, la sua vita è stata un susseguirsi di dolori e sfide.

Sandra Milo è morta: vita e carriera di un’attrice diventata icona – Matrimoni infelici e drammi familiari

Il suo primo matrimonio con il marchese Cesare Rodighiero si rivelò un incubo, caratterizzato da violenze e abusi. Anche il secondo matrimonio con il produttore Moris Ergas non portò la felicità desiderata, portando alla separazione e alla perdita della figlia Deborah. Tuttavia, un raggio di luce nella sua vita è stata la nascita miracolosa di sua figlia Azzurra, considerata un vero e proprio miracolo dopo essere nata apparentemente morta e essere stata salvata da una suora.

La carriera artistica: tra successi e fallimenti

Nonostante le sfide personali, Sandra ha trovato il suo rifugio nell’arte. La sua carriera cinematografica è stata caratterizzata da ruoli memorabili in film come “8 e mezzo” e “Giulietta degli spiriti” di Federico Fellini, così come in altre produzioni di rilievo come “Adua e le compagne”. Tuttavia, non mancarono anche momenti di critiche e fallimenti, come il clamoroso flop di “Vanina Vanina” che le valse il soprannome imbarazzante di “Canina Canini”.

L’amore per il cinema e l’impegno politico

Oltre alla sua carriera artistica, Sandra era anche nota per il suo impegno politico, particolarmente legato al Partito Socialista Italiano. La sua relazione con il politico Bettino Craxi è oggetto di intensa speculazione e scandalo, mentre il suo coinvolgimento in attività televisive e giornalistiche ha contribuito a consolidare la sua presenza nei media.

Sandra Milo è morta: vita e carriera di un’attrice diventata icona –  Un’icona del cinema italiano

In definitiva, Sandra Milo rimarrà per sempre un’icona del cinema italiano, ricordata non solo per le sue straordinarie interpretazioni sullo schermo, ma anche per la sua forza e determinazione nel affrontare le sfide della vita. La sua eredità continuerà a vivere attraverso i suoi film e il suo impatto duraturo sull’industria cinematografica.

BOX OFFICE DA SOGNO PER “POVERE CREATURE”: SUPERATA LA CONCORRENZA DE “I SOLITI IDIOTI 3”

Box Office da sogno per “Povere Creature”: superata la concorrenza de “I soliti idioti 3”

Box Office da sogno per “Povere Creature”: superata la concorrenza de “I soliti idioti 3”

Box Office da sogno per “Povere Creature”: superata la concorrenza de “I soliti idioti 3”

da mymovies.it

È stata una giornata di trionfo per Povere Creature!, che ha conquistato la vetta del box office italiano. Il film ha incassato 663 mila euro e ha attirato quasi 90 mila spettatori, portando il suo totale a 1,2 milioni. Alle sue spalle si piazza I soliti idioti 3 – Il Ritorno con 622 mila euro e quasi 1,4 milioni di incasso complessivo, mentre al terzo posto si colloca Tutti Tranne Te, con 406 mila euro e un totale di 758 mila euro.

Box Office da sogno per “Povere Creature”: superata la concorrenza – Altri film in classifica

Il quarto posto è occupato da Pare parecchio Parigi con 321 mila euro e un totale di 2,1 milioni. Ottimo risultato anche per Perfect Days, che ha incassato altri 200 mila euro, portando il suo totale a 3,5 milioni di euro. The Holdovers – Lezioni di Vita si è fermato a 165 mila euro, mentre Dieci Minuti ha incassato 101 mila euro. Chiudono la classifica Wonka con 90 mila euro, The Beekeeper con 86 mila euro e One Life con 76 mila euro.

Prossime uscite

Nei prossimi giorni sono attese diverse uscite cinematografiche, tra cui Genoa Comunque e Ovunque, Il Bacio di Klimt e Te l’avevo detto. Il mese di febbraio si aprirà con nuovi titoli come How To Have Sex, Argylle – La Superspia e The Warrior – The Iron Claw. Nel frattempo, il box office americano sta registrando un calo significativo, ma si prevede un miglioramento con l’arrivo di nuovi film come Argylle e Bob Marley: One Love.

Un successo imponente

In conclusione, Povere Creature! si conferma come un vero successo al botteghino italiano. Il film ha saputo conquistare il pubblico e ottenere risultati impressionanti nelle prime settimane di proiezione. Con un cast di talento e una trama avvincente, si prevede che continuerà a dominare il box office nelle prossime settimane, confermandosi come uno dei film più apprezzati del momento.

“IO CAPITANO” IL FILM DA OSCAR CHE SEGNA L’INCREDIBILE RIVINCITA DI MASSIMO CECCHERINI

“Io capitano”: il film da Oscar che segna l’incredibile rivincita di Massimo Ceccherini

“Io capitano”: il film da Oscar che segna l’incredibile rivincita di Massimo Ceccherini

“Io capitano”: il film da Oscar che segna l’incredibile rivincita di Massimo Ceccherini

da libero.it

La rinascita di Massimo Ceccherini: dalla commedia agli Oscar

Massimo Ceccherini, noto comico fiorentino, sta vivendo una fase di rinascita, non solo dal punto di vista artistico ma anche personale. La sua nuova avventura lo vede coinvolto come sceneggiatore in collaborazione con l’amico Matteo Garrone per il film “Io Capitano”, che è addirittura in corsa per gli Oscar 2024 nella categoria del miglior film straniero. Questo rappresenta un capitolo significativo nella carriera di Ceccherini, caratterizzata da eccessi, vizi e momenti difficili.

La seconda vita artistica di Ceccherini

La collaborazione tra Massimo Ceccherini e Matteo Garrone ha segnato una sorprendente rinascita artistica per il comico toscano. Nel raccontare la sua esperienza al Corriere della Sera, Ceccherini ha rivelato che, nonostante non fosse affatto inattivo, non veniva chiamato per progetti significativi. La sua vita ha preso una svolta inaspettata quando ha abbracciato il ruolo di sceneggiatore, trovando nuova linfa creativa al fianco di Garrone. Questa partnership, caratterizzata dalla diversità tra la pacatezza di Garrone e la sfrontatezza di Ceccherini, ha portato alla creazione di “Io Capitano”, un progetto che ha portato il comico a vivere una vera e propria rinascita nel mondo cinematografico.

La fama e le cadute di Ceccherini

Il successo di Ceccherini risale a quasi vent’anni fa, quando ha collaborato con Leonardo Pieraccioni. Questo momento ha rappresentato sia la consacrazione che la condanna per il comico, che ha avuto difficoltà a gestire la fama e la ricchezza improvvisa. La sua vita ha preso una svolta negativa, con eccessi di alcol, droghe e un libertinaggio senza freni. Ceccherini stesso ha ammesso di essere caduto nella dissolutezza, con una vita caratterizzata da notti senza fine e mancanza di limiti. Il comico ha confessato di aver spesso scelto il percorso più facile, concentrandosi sulla sfera sessuale.

L’apice della caduta sembrava essere la partecipazione di Ceccherini a “L’Isola dei Famosi”, dove ha ricevuto una squalifica per aver pronunciato una bestemmia in diretta. Questo sembrava essere un momento di riscatto per il comico, ma la vita ha continuato a riservargli alti e bassi. La moglie Elena Labbate è stata una figura importante nel sostenerlo durante questi momenti difficili.

Il ruolo chiave di Matteo Garrone nella rinascita di Ceccherini

La vera svolta per Massimo Ceccherini è arrivata con l’incontro con Matteo Garrone e la collaborazione alla sceneggiatura di “Pinocchio” nel 2019. Ceccherini ha descritto il loro legame come un’innamoramento reciproco che li ha spinti a creare un film insieme. Ha sottolineato che la differenza di genere tra loro non ha influenzato la loro collaborazione, sottolineando che se Garrone fosse stata una donna, il risultato sarebbe stato lo stesso. Questa connessione artistica ha segnato una svolta significativa nella vita di Ceccherini, portandolo alla scrittura di “Io Capitano”, un progetto che ora lo ha reso finalista agli Oscar 2024.

Il futuro di Ceccherini agli Oscar 2024

Tra poco più di un mese, Massimo Ceccherini potrebbe vedere la completa realizzazione della sua rinascita quando “Io Capitano” sarà in lizza per uno degli Oscar più prestigiosi. Scritto a quattro mani con Matteo Garrone, Massimo Gaudioso e Andrea Tagliaferri, il film rappresenta un momento culminante nella carriera di Ceccherini. La notte degli Academy Awards potrebbe essere il culmine di una nuova fase nella sua vita artistica, sancendo la sua rinascita e il riconoscimento a livello internazionale.

LADY GAGA VUOLE FARE IL REMAKE DI “C’E’ ANCORA DOMANI” DI PAOLA CORTELLESI

Lady Gaga vuole fare il remake di “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi

Lady Gaga vuole fare il remake di “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi

Lady Gaga vuole fare il remake di “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi

da billboard.it

Recenti voci di corridoio suggeriscono che Lady Gaga, celebre popstar e talentuosa attrice, stia considerando l’idea di acquisire i diritti per un remake del film “C’è Ancora Domani” di Paola Cortellesi. Nonostante nulla sia confermato ufficialmente, sembra che la star americana sia seriamente interessata a dare la sua interpretazione a questo successo italiano.

Un progetto avvincente e ambizioso

L’interesse di Lady Gaga per “C’è Ancora Domani” è emerso come una sorpresa nel mondo del cinema. Le indiscrezioni suggeriscono che la popstar, rimasta positivamente impressionata dal debutto alla regia di Paola Cortellesi, abbia già dato il via alle trattative per acquisire i diritti del film. Questo, nonostante la mancanza di dettagli ufficiali su come la trama verrà adattata alla sensibilità cinematografica statunitense.

Lady Gaga vuole fare il remake di “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi – Un remake ancora da ufficializzare

Al momento, non esiste alcuna conferma ufficiale riguardo al titolo del possibile remake o su come Lady Gaga modificherà la trama per adattarla al contesto degli Stati Uniti. L’assenza di informazioni concrete alimenta solo la speculazione e l’entusiasmo intorno a questo progetto potenzialmente epico.

Il richiamo di “C’è Ancora Domani”

Il film originale, diretto da Paola Cortellesi, è stato un vero e proprio successo al botteghino italiano, incassando ben 35 milioni di euro. Distribuito nelle sale lo scorso ottobre, “C’è Ancora Domani” è riuscito a conquistare il pubblico, diventando il film più visto in Italia nel 2023. Questo alone di successo sembra aver attirato l’attenzione di Lady Gaga, la quale sembra desiderosa di sperimentare la sua visione unica di questa toccante storia ambientata nel secondo Dopoguerra a Roma.

Lady Gaga vuole fare il remake di “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi – Il cast originale e la trama

Il film originale presenta un cast stellare, tra cui la stessa Paola Cortellesi, Emanuela Fanelli e Valerio Mastandrea. La trama ruota attorno a Delia, madre di tre figli e moglie del violento Ivano, durante il secondo Dopoguerra a Roma. La storia affronta temi complessi e offre una visione avvincente di un’epoca storica cruciale.

Lady Gaga: un amore crescente per il cinema

Negli ultimi anni, Lady Gaga ha dimostrato il suo talento nel mondo del cinema, affiancando con successo la sua carriera musicale a quella cinematografica. La sua prima esperienza da protagonista sul grande schermo è stata nel film “A Star Is Born” del 2018, diretto da Bradley Cooper. Successivamente, ha interpretato il ruolo di Patrizia Reggiani nel film di Ridley Scott “House of Gucci”. Recentemente, ha concluso le riprese per “Joker: Folie à Deux”, il sequel diretto da Todd Phillips, in cui vestirà i panni di Harley Quinn accanto all’attore protagonista Joquin Phoenix.

Un remake promettente nel futuro di Lady Gaga

Se Lady Gaga dovesse portare a termine con successo il remake di “C’è Ancora Domani”, potremmo aspettarci un’interpretazione unica di questa toccante storia, arricchita dalla visione artistica della popstar. Questo progetto, ancora senza titolo e avvolto nel mistero, potrebbe rappresentare un ulteriore trampolino di lancio per la carriera cinematografica di Lady Gaga, consolidando la sua posizione come una delle artiste più versatili e influenti del nostro tempo. Resta da vedere come questa intrigante storia si svilupperà nei prossimi mesi.

“OSCAR 2024” ECCO LE NOMINATION: “IO CAPITANO” DI MATTEO GARRONE IN CORSA COME MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE “OPPENHEIMER” DA RECORD DELUSIONE “BARBIE”

Oscar 2024 ecco le nomination: “Io Capitano” di Matteo Garrone in corsa come ‘miglior film internazionale’ “Oppenheimer” da record delusione “Barbie”

Oscar 2024 ecco le nomination: “Io Capitano” di Matteo Garrone in corsa come ‘miglior film internazionale’ “Oppenheimer” da record delusione “Barbie”

Oscar 2024 ecco le nomination: “Io Capitano” di Matteo Garrone in corsa come ‘miglior film internazionale’ “Oppenheimer” da record delusione “Barbie”

da ilmattino.it

Annuncio delle nominations

Le candidature per gli Oscar 2024 sono state annunciate ieri, martedì 23 gennaio, presso il Samuel Goldwyn Theatre di Beverly Hills. L’Italia ha registrato una sorpresa con la nomina ufficiale di “Io Capitano” di Matteo Garrone come miglior film internazionale. Nel frattempo, Oppenheimer di Christopher Nolan ha fatto registrare un record con ben 13 nomination.

Oppenheimer in testa alle nominations

Come previsto, Oppenheimer di Christopher Nolan guida la competizione agli Oscar 2024 con un notevole totale di 13 candidature, una in meno rispetto al record di sempre. Al secondo posto troviamo “Povere Creature!” di Yorghos Lanthimos con undici possibilità, tra cui una quarta nomination per la protagonista Emma Stone. In terza posizione c’è “Killers of the Flower Moon” di Martin Scorsese con dieci candidature, mentre “Barbie” si piazza al quarto posto con otto nomination, e fa clamorosamente registrare le esclusioni di Greta Gerwig e Margot Robbie nelle categorie di regia e attrici.

Oscar 2024 ecco le nomination: “Io Capitano” di Matteo Garrone in corsa come ‘miglior film internazionale’ “Oppenheimer” da record delusione “Barbie” – Presentazione e cerimonia

La cerimonia di presentazione degli Oscar 2024 si terrà il 10 marzo, e il conduttore sarà il noto presentatore televisivo statunitense Jimmy Kimmel. Questa sarà la quarta volta che Kimmel salirà sul palco del Dolby Theatre, dopo le edizioni del 2017, 2018 e 2023. La presentazione in diretta delle nomination era affidata agli attori Zazie Beetz e Jack Quaid.

Nominati per le principali categorie

1 – Miglior Attore Protagonista:

  • Bradley Cooper (“Maestro”)
  • Colman Domingo (“Rustin”)
  • Paul Giamatti (“The Holdovers”)
  • Cillian Murphy (“Oppenheimer”)
  • Jeffrey Wright (“American Fiction”)

2 – Miglior Film:

  • “American Fiction”
  • “Anatomia di una Caduta”
  • “Barbie”
  • “The Holdovers”
  • “Killers of the Flower Moon”
  • “Maestro”
  • “Oppenheimer”
  • “Past Lives”
  • “Povere Creature!”
  • “La Zona d’Interesse”

3 – Miglior Regia:

  • Justine Triet (“Anatomia di una Caduta”)
  • Jonathan Glazer (“La Zona d’Interesse”)
  • Yorgos Lanthimos (“Povere Creature!”)
  • Christopher Nolan (“Oppenheimer”)
  • Martin Scorsese (“Killers of the Flower Moon”)

4 – Miglior Attrice Protagonista:

  • Annette Bening (“Nyad”)
  • Lily Gladstone (“Killers of the Flower Moon”)
  • Sandra Hüller (“Anatomia di una Caduta”)
  • Carey Mulligan (“Maestro”)
  • Emma Stone (“Povere Creature!”)

5 – Miglior Attore Non Protagonista:

  • Sterling K. Brown (“American Fiction”)
  • Robert DeNiro (“Killers of the Flower Moon”)
  • Robert Downey Jr. (“Oppenheimer”)
  • Ryan Gosling (“Barbie”)
  • Mark Ruffalo (“Povere Creature!”)

6 – Miglior Attrice Non Protagonista:

  • Emily Blunt (“Oppenheimer”)
  • Danielle Brooks (“Il Colore Viola”)
  • Jodie Foster (“Nyad”)
  • America Ferrera (“Barbie”)
  • Da’Vine Joy Randolph (“The Holdovers”)

7 – Miglior Sceneggiatura Originale:

  • Justine Triet, Arthur Harari (“Anatomia di una Caduta”)
  • David Hemingson (“The Holdovers”)
  • Bradley Cooper, Josh Singer (“Maestro”)
  • Samy Burch, Alex Mechanik (“May December”)
  • Celine Song (“Past Lives”)

Altre categorie e conclusioni

La competizione si estende a diverse altre categorie, tra cui Miglior Film d’Animazione, Miglior Canzone Originale e Miglior Film Internazionale. La presenza di “Io Capitano” di Matteo Garrone tra i candidati italiani rappresenta un riconoscimento significativo per il cinema nazionale. Gli Oscar 2024 promettono una serata ricca di emozioni e riconoscimenti per l’eccellenza nel mondo del cinema.

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