I migliori album internazionali del 2023 secondo Internazionale.it: una rassegna di suoni innovativi
Il 2023 ha regalato al panorama musicale internazionale una serie di album che sfidano le convenzioni e esplorano nuove frontiere sonore. Dal punk sperimentale alla musica tradizionale irlandese, poi, passando per il rap intelligente e l’electro-soul. Ecco, dunque, una panoramica dei dieci migliori album stranieri dell’anno.
10. Rat Saw God, Wednesday: Un Viaggio Tra Furia e Malinconia
La giovane band Wednesday, proveniente da Asheville, North Carolina, offre un viaggio sonoro unico. Con il loro quinto album, “Rat Saw God”, poi, mescolano la furia di un gruppo noise a momenti malinconici. La voce della cantante Karly Hartzman, inoltre, dipinge quadri di desolazione nel sud degli Stati Uniti, con piccole storie evocative. Brani come “Bull Believer” combinano muri di chitarre e batteria con testi che affrontano temi di lutto collettivo.
9. Radical Romantics, Fever Ray: Musica Complessa e Politica
La svedese Fever Ray, dietro maschere grottesche, presenta “Radical Romantics,” un album che unisce musica complessa e impegno politico. Attraverso brani come “Kandy,” la cantante offre prospettive originali sull’amore, mentre i video aggiungono un elemento visuale unico. La sua estetica horror si trasforma in una dolce e originale esplorazione musicale.
8. Hit Parade, Róisín Murphy: Soul Decostruito con un Tocco Sperimentale
La cantante irlandese Róisín Murphy, già voce dei Moloko negli anni ’90, presenta “Hit Parade,” un album di soul decostruito. Collaborando con dj Koze, Murphy esplora suoni vintage manipolati elettronicamente. “Fader” emerge come il pezzo più riuscito, con Murphy che canalizza una sorta di Nina Simone da un’altra dimensione. Nonostante qualche eccesso, l’album si distingue per la sua sperimentazione e melodia.
7. Love in Exile, Arooj Aftab, Vijay Iyer, Shahzad Ismaily: Viaggio Ambientale e Jazz Convincente
Arooj Aftab, insieme a Vijay Iyer e Shahzad Ismaily, presenta “Love in Exile,” un progetto che fonde il cantato in urdu con jazz, elettronica e ambient. L’album è come una passeggiata attraverso un banco di nebbia, coinvolgendo l’ascoltatore in un viaggio emotivo da “To Remain/To Return.”
6. Cracker Island, Gorillaz: Un Luna Park Musicale
Gorillaz, la band virtuale guidata da Damon Albarn, offre “Cracker Island,” un album che si presenta come un luna park musicale. Ogni canzone è un’attrazione diversa, con collaborazioni di artisti come Thundercat e Stevie Nicks. Albarn dimostra la sua versatilità, mantenendo il gruppo al passo con le ultime tendenze musicali.
5. Oh Me Oh My, Lonnie Holley: Un Viaggio Psichedelico Attraverso la Vita
Lonnie Holley, artista e musicista di 73 anni, presenta “Oh Me Oh My,” un viaggio attraverso la sua vita straordinaria. Nato durante l’era delle leggi razziali, Holley offre un mix di musica nera, psichedelia e collaborazioni con artisti come Michael Stipe e Bon Iver. L’album è una sorpresa che affascina.
4. Integrated Tech Solutions, Aesop Rock: Rap Indipendente e Intelligente
In un anno di rap mainstream meno brillante, Aesop Rock spicca con “Integrated Tech Solutions,” un concept album che esplora il rapporto tra umanità, tecnologia e consumismo. Con riflessioni intelligenti sulla creatività e l’uso efficace dello scratch, Aesop Rock offre un’alternativa fresca nel panorama rap.
3. False Lankum, Lankum: Tradizione Irlandese Con un Tocco Metal
I Lankum portano la musica tradizionale irlandese a nuovi livelli con “False Lankum.” Con la cattiveria di una band metal e l’ipnotismo del post-rock, il disco offre una reinterpretazione unica di classici folk. La minaccia incombente e l’atmosfera misteriosa rendono l’album un’esperienza intensa.
2. Did You Know That There’s a Tunnel Under Ocean Blvd, Lana Del Rey: Decadentismo e Retrospettiva
L’ultimo album di Lana Del Rey, “Did You Know That There’s a Tunnel Under Ocean Blvd,” continua a dimostrare la sua maestria nel creare mondi sonori affascinanti. La cantautrice statunitense presenta brani come “A&W,” che condensano decadentismo, estetica rétro e un tocco di road movie. Con pochi elementi, Del Rey crea un’atmosfera affascinante e conferma la sua posizione di grande cantautrice.
1. Maps, Billy Woods e Kenny Segal: Un Viaggio Surreale Nella Vita On The Road
Il rapper underground Billy Woods, insieme al produttore Kenny Segal, presenta “Maps,” un album ispirato al tour europeo di Woods. Con brani brevi e citazioni colte, l’album esplora la frammentarietà della vita on the road. Woods offre riflessioni poetiche sul disagio e sulla complessità della sua esperienza, creando un’opera rap intelligente e coinvolgente. “Maps” si distingue come il miglior album internazionale del 2023, una testimonianza della creatività e della profondità presenti nel rap indipendente.
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