Enrico Ruggeri critica Elodie e si accoda a Gino Paoli: “Ora le dive si svestono ma ai miei tempi non serviva”
da libero.it
Il noto artista milanese, Enrico Ruggeri, si è unito al dibattito sulla moda delle dive musicali e ha espresso il suo giudizio su Elodie, criticando implicitamente la cantante. Ruggeri, in un’intervista al quotidiano Libero, ha condiviso le sue opinioni sulla polemica tra Gino Paoli e la nuova generazione femminile della musica. Sottolineando i cambiamenti avvenuti nel panorama musicale. Esaminiamo più da vicino il suo punto di vista.
Ruggeri e la polemica Gino Paoli-Elodie
Durante un’ampia intervista concessa a Libero, Enrico Ruggeri ha condiviso dettagli sulla sua recente esperienza come conduttore di “Gli occhi del musicista” su Rai 2. Durante la conversazione, ha toccato argomenti come gli ascolti televisivi, la nuova Rai, Sanremo Giovani, la politica. E ha ricordato alcuni artisti, tra cui i compianti Toto Cotugno, Franco Califano e Giorgio Gaber. L’attenzione è poi stata spostata sulla polemica tra Gino Paoli e le artiste “svestite”, con particolare riferimento a Elodie.
Gino Paoli, celebrando i suoi 60 anni di carriera, aveva criticato aspramente l’attuale panorama dello spettacolo, sottolineando il predominio dell’apparenza. Enrico Ruggeri ha citato le parole di Paoli, focalizzandosi sul confronto tra le grandi voci femminili del passato e le cantanti contemporanee. Appoggiando implicitamente il collega: “Nel mondo della musica, le donne che considero più affascinanti sono state Nico, la voce dei Velvet Underground, e Debbie Harry, cantante dei Blondie. Entrambe avevano un sex appeal così forte da non necessitare di mostrare nulla. Virna Lisi, ad esempio, non l’ho mai vista nuda, ma la ricordo come un’icona erotica…”.
La Risposta di Elodie e il Punto di Vista di Ruggeri
Elodie, oggetto diretto delle critiche di Paoli, ha risposto su X difendendo la sua autenticità. E sottolineando che preferisce essere una persona buona piuttosto che essere giudicata solo per l’aspetto esteriore. Incalzato sulla questione, Enrico Ruggeri ha rafforzato il suo punto di vista, facendo un parallelo tra la sensualità delle icone rock del passato e l’attuale tendenza delle artiste a mostrarsi in modo più esplicito: “La sensualità è un’arte sottile. Puoi essere affascinante senza dover mostrare tutto. È una questione di eleganza e mistero.”
Il cambiamento nel mondo della musica secondo Ruggeri
Enrico Ruggeri ha concluso la sua riflessione sottolineando il cambiamento nel mondo della musica. Evidenziando che in passato le artiste potevano esprimere la loro femminilità senza dover ricorrere a eccessi. Ha sostenuto che la vera essenza della musica risiede nella qualità artistica e nella profondità delle emozioni trasmesse, e che l’apparenza dovrebbe essere considerata solo un aspetto secondario.
In questo modo, Enrico Ruggeri ha aggiunto la sua voce al dibattito sulla rappresentazione delle donne nella musica. Sottolineando l’importanza della classe e dell’arte sottile rispetto alla semplice esposizione fisica.
LAURA PAUSINI E IL FAN SCONTROSO: UN MOMENTO DI DIVERTIMENTO AL CONCERTO DI EBOLI
Copyright © 2012 - 2022 FB Comunicazione di Francesco Girolamo Balzano Testata Giornalistica registrata presso Tribunale di Roma n.263/2012
Partita Iva: 11915641002 | Privacy Policy