Elezioni Trentino Alto Adige: Svp Primeggia Fdi al 6 percento e il Crollo della Lega
Elezioni Trentino Alto Adige: Svp Primeggia Fdi al 6 percento e il Crollo della Lega
Elezioni Trentino Alto Adige: Svp Primeggia Fdi al 6 percento e il Crollo della Lega
da open.online
Le elezioni provinciali in Trentino Alto Adige hanno recentemente catturato l’attenzione, rivelando significativi cambiamenti nella politica regionale. Con un calo dell’affluenza rispetto al 2018, passando dal 64,05% al 58,39%, il quadro politico sta attraversando una fase di transizione. Questi sono i dati definitivi dopo la chiusura dei seggi alle 22:00. La fase dello spoglio è iniziata il lunedì 25 ottobre, e già emerge un quadro politico interessante.
Alto Adige: Cambiamenti nella Composizione della Giunta Provinciale 2023-2028
Nell’Alto Adige, con il 98% delle sezioni scrutinate, la Suedtiroler Volkspartei (Svp) si attesta al 34,4%, subendo una diminuzione di sette punti percentuali rispetto ai risultati di cinque anni fa. Nel frattempo, il Team K raggiunge l’11%, mentre il partito secessionista Suedtiroler Freiheit, guidato da Eva Klotz, si attesta al 10,8%. Inaspettatamente, il primo partito italiano è Fratelli d’Italia, che ottiene il 6,1%. In contrasto, la Lega, che aveva ottenuto l’11% nel 2018, ora scivola al 3,1%. Il governatore in carica, Arno Kompatscher, sembra avviato verso un terzo mandato. Va notato che in passato, la Lega aveva fatto parte della coalizione di governo con il Svp.
Crollo della Lega e nuove Sfide Politiche
Il crollo della Lega rappresenta uno dei cambiamenti più significativi di questa tornata elettorale. Oggi, l’attenzione è rivolta a come il partito di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia, si posizionerà nella nuova formazione politica. Fdi risulta essere il partito più votato nella città di Bolzano. Anche i Verdi hanno ottenuto buoni risultati, passando dal 6,6% all’8,8%. Un risultato sorprendente è quello di Jürgen Wirth Anderlan, ex comandante degli Schützen, che ha ottenuto il 5,3% dei consensi partendo da zero, con uno slogan anti-migranti e No Vax. Anche la lista dell’ex assessore Svp, Thomas Widmann, entra in Consiglio Provinciale, ma con il 3,5%. La Lega, con il 3,1%, è ora ridotta a un solo consigliere. Il Partito Democratico mantiene una percentuale stabile attorno al 3,5%. Al di sotto dell’1%, invece, sono Movimento 5 Stelle, Forza Italia e la lista Centro Destra.
Risultati Definitivi a Bolzano
Nel dettaglio dei risultati a Bolzano, dopo il conteggio di tutte le 491 sezioni, la Suedtiroler Volkspartei (Svp) ottiene il 34,5% dei voti, in calo di sette punti percentuali rispetto ai risultati di cinque anni fa, ma resta comunque il principale partito in Alto Adige. Il Team K si posiziona all’11,1%, mentre la Suedtiroler Freiheit di Eva Klotz raggiunge il 10,9%. Fratelli d’Italia, con il 6%, si conferma come il principale partito italiano nella città. La Lega, che aveva ottenuto l’11% nelle elezioni del 2018, ora si attesta al 3,1%. L’attuale governatore, Arno Kompatscher, sembra essere in buona posizione per ottenere un terzo mandato.
Svp e la Nuova Giunta: Sfide in Vista
In questa fase, la composizione della nuova giunta provinciale presenta alcune sfide significative. La coalizione composta da Svp, Fdi e Lega, con un totale di 16 consiglieri, avrebbe bisogno del sostegno dei Freiheitlichen per raggiungere il necessario numero di 18 consiglieri. Un’alternativa potrebbe essere rappresentata dai Verdi e dal Team K, che insieme vantano 20 consiglieri. Tuttavia, la cosiddetta coalizione “Jamaica” (per i colori dei partiti) non sembra convincere l’ala conservatrice e pragmatica del Svp.
Composizione del Consiglio Provinciale
In attesa dei risultati definitivi e possibili scarti, l’agenzia di stampa Agi pronostica che il Consiglio Provinciale, formato da 35 unità, vedrà la presenza di 13 esponenti della Suedtiroler Volkspartei, 4 del Team K, 4 della Suedtiroler Freiheit, 3 dei Verdi, 2 di Fratelli d’Italia, 2 della lista Jürgen Wirth Anderlan, 2 dei Freiheitlichen, 1 del Partito Democratico, 1 della lista Für Südtirol Mit Widmann, 1 della Lega, 1 de La Civica e 1 di Vita. La frammentazione politica rappresenta una sfida significativa nella formazione della nuova giunta provinciale.
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