Protesta nel mondo dello spettacolo: nomina di De Fusco al Teatro di Roma scatena la critica degli artisti
Protesta nel mondo dello spettacolo: nomina di De Fusco al Teatro di Roma scatena la critica degli artisti
Protesta nel mondo dello spettacolo: nomina di De Fusco al Teatro di Roma scatena la critica degli artisti
da corriere.it
Una Rivolta artistica contro la nomina di De Fusco: Da Garrone a Germano, protesta al Teatro Argentina
Una lettera aperta, firmata da importanti personalità del mondo dello spettacolo, esprime forte dissenso per la nomina di Luca De Fusco come nuovo direttore generale del Teatro di Roma. Nomi come Matteo Garrone, Elio Germano, Lino Guanciale, Fanny&Alexander, Roberto Latini e Vinicio Marchioni si uniscono alla protesta, organizzando un sit-in presso il Teatro Argentina.
Protesta nel mondo dello spettacolo: nomina di De Fusco al Teatro di Roma scatena la critica degli artisti – La critica di Elly Schlein: “Per Meloni, solo questioni di poltrone”
La segretaria del Pd, Elly Schlein, condanna aspramente la nomina di De Fusco, definendola una “vergogna morale”. Schlein accusa la destra di considerare la cultura solo come una questione di poltrone, sottolineando il disprezzo per l’aspetto culturale e intellettuale di questa decisione.
Una lista di artisti contrari: Garrone, Germano, Bergamasco e altri contro il “colpo di mano”
Il documento, sottoscritto da numerosi esponenti dello spettacolo, elenca una serie di nomi che si oppongono alla nomina di De Fusco. Da Fabrizio Parenti a Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni, gli artisti protestano contro ciò che considerano un “colpo di mano” nella decisione di procedere con la nomina, ignorando la sospensione del presidente del Teatro romano, Francesco Siciliano.
Un atto “inguardabile” – Presidio di fronte al Teatro Argentina
Gli artisti ritengono essenziale contrattaccare questa decisione “come un assoluto dovere morale”. Il presidio di domenica, organizzato da Christian Raimo, scrittore ed ex assessore alla Cultura, vede la partecipazione di cittadini, lavoratori dello spettacolo e rappresentanti delle istituzioni. La situazione è definita “inguardabile”, con l’accusa di una forzatura fascista delle regole democratiche.
La preoccupazione di Siciliano e le critiche a De Fusco
Il presidente del Teatro di Roma, Francesco Siciliano, esprime preoccupazione per la situazione, definendo la decisione una rottura dell’idea di paese. Siciliano sostiene che la funzione di nomina gli è stata espropriata durante il consiglio e solleva preoccupazioni sul contratto di De Fusco, definendo la cifra proposta come “abnorme”.
Bergamasco e Gifuni: “I luoghi della cultura appartengono alla gente”
Attori come Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni si uniscono alla protesta, sottolineando che i luoghi della cultura devono appartenere alla comunità e al pubblico. Bergamasco dichiara che la politica dovrebbe restare fuori da questi luoghi e che la scelta del direttore generale è cruciale per il rilancio del Teatro di Roma.
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