Tag: film in streaming

“The Terminal film streaming ita” (VIDEO)

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Vuoi guardare il video di “The Terminal film streaming ita”?

“The Terminal film streaming ita” (VIDEO)

da mediasetplay.it

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“The Terminal film streaming ita” è la storia di Viktor Navorski, che giunge all’aeroporto J.F. Kennedy di New York dalla Krakozhia, un piccolo stato sorto dalla frantumazione dell’Urss. Nel momento in cui giunge al desk dei visti, poi, però, rimane bloccato. In Patria, inoltre, avviene un colpo di Stato. Comunque, è la storia di Viktor Navorski, che giunge all’aeroporto J.F. Kennedy di New York dalla Krakozhia, un piccolo stato sorto dalla frantumazione dell’Urss. Nel momento in cui giunge al desk dei visti, poi, però, rimane bloccato.

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In Patria, inoltre, avviene un colpo di Stato. Tuttavia, è la storia di Viktor Navorski, che giunge all’aeroporto J.F. Kennedy di New York dalla Krakozhia, un piccolo stato sorto dalla frantumazione dell’Urss. Nel momento in cui giunge al desk dei visti, poi, però, rimane bloccato. In Patria, inoltre, avviene un colpo di Stato. Perciò, è la storia di Viktor Navorski, che giunge all’aeroporto J.F. Kennedy di New York dalla Krakozhia, un piccolo stato sorto dalla frantumazione dell’Urss.

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“The Terminal film streaming ita” è la storia di Viktor Navorski, che giunge all’aeroporto J.F. Kennedy di New York dalla Krakozhia, un piccolo stato sorto dalla frantumazione dell’Urss. Nel momento in cui giunge al desk dei visti, poi, però, rimane bloccato. In Patria, inoltre, avviene un colpo di Stato. Comunque, è la storia di Viktor Navorski, che giunge all’aeroporto J.F. Kennedy di New York dalla Krakozhia, un piccolo stato sorto dalla frantumazione dell’Urss. Nel momento in cui giunge al desk dei visti, poi, però, rimane bloccato.

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In Patria, inoltre, avviene un colpo di Stato. Tuttavia, è la storia di Viktor Navorski, che giunge all’aeroporto J.F. Kennedy di New York dalla Krakozhia, un piccolo stato sorto dalla frantumazione dell’Urss. Nel momento in cui giunge al desk dei visti, poi, però, rimane bloccato. In Patria, inoltre, avviene un colpo di Stato. Perciò, è la storia di Viktor Navorski, che giunge all’aeroporto J.F. Kennedy di New York dalla Krakozhia, un piccolo stato sorto dalla frantumazione dell’Urss.

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“THE TERMINAL FILM STREAMING” GUARDA IL VIDEO

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“RETE 4 STREAMING DIRETTA” GUARDA IL VIDEO

“Natale alle Hawaii film streaming” (VIDEO)

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Vuoi guardare il video di “Natale alle Hawaii film streaming”?

“Natale alle Hawaii film streaming” (VIDEO)

da raiplay.it

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“Natale alle Hawaii film streaming” è la storia di Olivia Henderson, una giovane donna che incontra il suo primo amore d’infanzia. Questo, poi, durante l’annuale visita di Natale alla sua famiglia nelle Hawaii. Dopo una separazione durata anni, inoltre, i due vedono riaccendersi la scintilla. Ma, poi, le circostanze sembrano cospirare per tenerli separati. Comunque, è la storia di Olivia Henderson, una giovane donna che incontra il suo primo amore d’infanzia. Questo, poi, durante l’annuale visita di Natale alla sua famiglia nelle Hawaii.

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Dopo una separazione durata anni, inoltre, i due vedono riaccendersi la scintilla. Ma, poi, le circostanze sembrano cospirare per tenerli separati. Tuttavia, è la storia di Olivia Henderson, una giovane donna che incontra il suo primo amore d’infanzia. Questo, poi, durante l’annuale visita di Natale alla sua famiglia nelle Hawaii. Dopo una separazione durata anni, inoltre, i due vedono riaccendersi la scintilla. Ma, poi, le circostanze sembrano cospirare per tenerli separati. Perciò, è la storia di Olivia Henderson.

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“Natale alle Hawaii film streaming” è la storia di Olivia Henderson, una giovane donna che incontra il suo primo amore d’infanzia. Questo, poi, durante l’annuale visita di Natale alla sua famiglia nelle Hawaii. Dopo una separazione durata anni, inoltre, i due vedono riaccendersi la scintilla. Ma, poi, le circostanze sembrano cospirare per tenerli separati. Comunque, è la storia di Olivia Henderson, una giovane donna che incontra il suo primo amore d’infanzia. Questo, poi, durante l’annuale visita di Natale alla sua famiglia nelle Hawaii.

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Dopo una separazione durata anni, inoltre, i due vedono riaccendersi la scintilla. Ma, poi, le circostanze sembrano cospirare per tenerli separati. Tuttavia, è la storia di Olivia Henderson, una giovane donna che incontra il suo primo amore d’infanzia. Questo, poi, durante l’annuale visita di Natale alla sua famiglia nelle Hawaii. Dopo una separazione durata anni, inoltre, i due vedono riaccendersi la scintilla. Ma, poi, le circostanze sembrano cospirare per tenerli separati. Perciò, è la storia di Olivia Henderson.

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“NATALE ALLE HAWAII FILM” GUARDA IL VIDEO

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“RAI 2 DIRETTA STREAMING” GUARDA IL VIDEO

“Ballerina film completo RaiPlay” (VIDEO)

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Vuoi guardare il video di “Ballerina film completo RaiPlay”?

“Ballerina film completo RaiPlay” (VIDEO)

da raiplay.it

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“Ballerina film completo RaiPlay” è la storia di Félicie, una ragazzina di 11 anni, cresciuta in orfanotrofio assieme al suo amico Victor. La giovane, poi, sogna di diventare una ballerina. Così, inoltre, una notte, i due amici, decidono di scappare per raggiungere l’Operà di Parigi. Qui, poi, aiutata da una ex étoile che non ha avuto fortuna, Félicie imparerà a ballare. E, inoltre, fra mille difficoltà, si impegnerà per realizzare il suo grande sogno.

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Comunque, è la storia di Félicie, una ragazzina di 11 anni, cresciuta in orfanotrofio assieme al suo amico Victor. La giovane, poi, sogna di diventare una ballerina. Così, inoltre, una notte, i due amici, decidono di scappare per raggiungere l’Operà di Parigi. Qui, poi, aiutata da una ex étoile che non ha avuto fortuna, Félicie imparerà a ballare. E, inoltre, fra mille difficoltà, si impegnerà per realizzare il suo grande sogno. Tuttavia, è la storia di Félicie, una ragazzina di 11 anni, cresciuta in orfanotrofio.

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“Ballerina film completo RaiPlay” è la storia di Félicie, una ragazzina di 11 anni, cresciuta in orfanotrofio assieme al suo amico Victor. La giovane, poi, sogna di diventare una ballerina. Così, inoltre, una notte, i due amici, decidono di scappare per raggiungere l’Operà di Parigi. Qui, poi, aiutata da una ex étoile che non ha avuto fortuna, Félicie imparerà a ballare. E, inoltre, fra mille difficoltà, si impegnerà per realizzare il suo grande sogno.

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Comunque, è la storia di Félicie, una ragazzina di 11 anni, cresciuta in orfanotrofio assieme al suo amico Victor. La giovane, poi, sogna di diventare una ballerina. Così, inoltre, una notte, i due amici, decidono di scappare per raggiungere l’Operà di Parigi. Qui, poi, aiutata da una ex étoile che non ha avuto fortuna, Félicie imparerà a ballare. E, inoltre, fra mille difficoltà, si impegnerà per realizzare il suo grande sogno. Tuttavia, è la storia di Félicie, una ragazzina di 11 anni, cresciuta in orfanotrofio.

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“BALLERINA FILM COMPLETO” GUARDA IL VIDEO

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“RAI 3 DIRETTA STREAMING” GUARDA IL VIDEO

“Soul” la recensione del film disponibile su Disney Plus

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“Soul” la recensione del film disponibile su Disney Plus

“Soul” la recensione del film disponibile su Disney Plus

Disponibile su Disney Plus

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Regia: Pete Docter
Voci italiane: Paola Cortellesi, Neri Marcorè, Perla Liberatori, Federica De Bortoli, Oliviero Dinelli, Ludovica Modugno, Rosella Izzo, Jonis Bascir, Fabrizio Vidale, Paola Egonu
Genere: Animazione, commedia, drammatico, avventura
Durata: 100 minuti
Voto: ♥♥♥ (su 5)

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La trama

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Joe è un insegnante di musica in una scuola media, che desidera suonare nel famoso jazz club di New York The Blue Note. Joe perderà la vita mettendo involontariamente il piede sbagliato in una grata fognaria aperta. Ma la morte non rappresenterà la fine del suo viaggio. Quando l’anima di Joe lascerà il suo corpo, inizierà un nuovo sorprendente viaggio, che porterà la sua anima in un regno cosmico, il Seminario ‘You’. Dove vengono create e perfezionate le anime.

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Il nostro giudizio

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Tra tutti gli autori di casa Pixar, Pete Docter è quello a cui piace occuparsi di temi che hanno a che vedere con la metafisica e, perché no, anche con la filosofia. In “Soul” prova a fare il colpaccio, ovvero far digerire tematiche molto care al pubblico adulto pure alla platea dei bambini. Nonostante i lodevoli sforzi grafici e qualche trovata furbetta come, ad esempio, l’inserimento estemporaneo del personaggio del gatto, la missione non gli riesce completamente.

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Siamo, infatti, molto lontani dalla perfezione contenutistica di “Coco” e a due spanne di distanza dalla qualità dal suo “Inside Out” dove, invece, riuscì a far coincidere perfettamente psicologia e cinema per l’infanzia. “Soul”, invece, rimane un film dedicato soltanto ai più grandi, sia per il messaggio finale che per il linguaggio usato per raccontare il viaggio ultraterreno del protagonista. Un protagonista, tra l’altro, piuttosto deboluccio, perché non ha sufficiente e carisma per portare il pubblico ad empatizzare con lui e nemmeno una sufficiente carica di cattiveria per giustificarne la ‘redenzione’ finale.

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E’ convincente, invece, il parallelismo tra la musica jazz e il giusto modo di vivere la vita. La morale secondo cui è bene imparare ad affrontare l’esistenza senza spartito, come solo i grandi interpreti di questo genere musicale sanno fare, è affascinante e molto ben sublimato dal finale. Un finale che alza, anche se non di molto, la qualità di un film, tutto sommato, poco riuscito. Perché si perde in noiosissime congetture su un ‘oltremondo’ altrettanto barboso, quando poi la pellicola vuole esaltare la bellezza della vita terrena. Troppa filosofia, insomma, se lo scopo è quello di assaporare fino un fondo un gustoso trancio di pizza.

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“10 GIORNI CON BABBO NATALE” LA RECENSIONE DEL FILM SU AMAZON PRIME

Francesco G. Balzano

“Il nostro Papa streaming” (VIDEO)

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Vuoi guardare il video de “Il nostro Papa streaming”?

“Il nostro Papa streaming” (VIDEO)

da raiplay.it

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“Il nostro Papa streaming” è un documentario sulle origini della famiglia di Papa Francesco. L’abbandono dell’Italia per, poi, trovare fortuna in Argentina. Inoltre, l’infanzia del futuro pontefice vissuta con lo spirito delle radici italiane. Una profonda riflessione, poi, sul significato del fenomeno migratorio. Con, inoltre, un occhio attento all’attualità. Comunque, è un documentario sulle origini della famiglia di Papa Francesco. L’abbandono dell’Italia per, poi, trovare fortuna in Argentina. Inoltre, l’infanzia del futuro pontefice vissuta con lo spirito delle radici italiane. Una profonda riflessione, poi, sul significato del fenomeno migratorio.

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Con, inoltre, un occhio attento all’attualità. Tuttavia, è un documentario sulle origini della famiglia di Papa Francesco. L’abbandono dell’Italia per, poi, trovare fortuna in Argentina. Inoltre, l’infanzia del futuro pontefice vissuta con lo spirito delle radici italiane. Una profonda riflessione, poi, sul significato del fenomeno migratorio. Con, inoltre, un occhio attento all’attualità. Perciò, è un documentario sulle origini della famiglia di Papa Francesco. L’abbandono dell’Italia per, poi, trovare una ortunata in Argentina.

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“Il nostro Papa streaming” è un documentario sulle origini della famiglia di Papa Francesco. L’abbandono dell’Italia per, poi, trovare fortuna in Argentina. Inoltre, l’infanzia del futuro pontefice vissuta con lo spirito delle radici italiane. Una profonda riflessione, poi, sul significato del fenomeno migratorio. Con, inoltre, un occhio attento all’attualità. Comunque, è un documentario sulle origini della famiglia di Papa Francesco. L’abbandono dell’Italia per, poi, trovare fortuna in Argentina. Inoltre, l’infanzia del futuro pontefice vissuta con lo spirito delle radici italiane. Una profonda riflessione, poi, sul significato del fenomeno migratorio.

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Con, inoltre, un occhio attento all’attualità. Tuttavia, è un documentario sulle origini della famiglia di Papa Francesco. L’abbandono dell’Italia per, poi, trovare fortuna in Argentina. Inoltre, l’infanzia del futuro pontefice vissuta con lo spirito delle radici italiane. Una profonda riflessione, poi, sul significato del fenomeno migratorio. Con, inoltre, un occhio attento all’attualità. Perciò, è un documentario sulle origini della famiglia di Papa Francesco. L’abbandono dell’Italia per, poi, trovare una ortunata in Argentina.

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“IL NOSTRO PAPA” GUARDA IL VIDEO

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“RAI 1 STREAMING DIRETTA” GUARDA IL VIDEO

“Gli eroi del Natale film completo gratis” (VIDEO)

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“Gli eroi del Natale film completo gratis” (VIDEO)

da raiplay.it

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“Gli eroi del Natale film completo gratis” è la storia di un asino e della sua amica colomba. Insieme, poi, si liberano dal giogo del loro padrone e trovano rifugio in casa di Giuseppe e Maria. I due, inoltre, sono marito e moglie da poco e attendono un bambino. Nel frattempo, poi, la notizia di un nuovo re in arrivo allarma Erode. Quest’ultimo, inoltre, segretamente comincia a tramare per uccidere il bambino.

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Comunque, è la storia di un asino e della sua amica colomba. Insieme, poi, si liberano dal giogo del loro padrone e trovano rifugio in casa di Giuseppe e Maria. I due, inoltre, sono marito e moglie da poco e attendono un bambino. Nel frattempo, poi, la notizia di un nuovo re in arrivo allarma Erode. Quest’ultimo, inoltre, segretamente comincia a tramare per uccidere il bambino. Tuttavia, è la storia di un asino e della sua amica colomba. Insieme, poi, si liberano dal giogo del loro padrone.

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“Gli eroi del Natale film completo gratis” è la storia di un asino e della sua amica colomba. Insieme, poi, si liberano dal giogo del loro padrone e trovano rifugio in casa di Giuseppe e Maria. I due, inoltre, sono marito e moglie da poco e attendono un bambino. Nel frattempo, poi, la notizia di un nuovo re in arrivo allarma Erode. Quest’ultimo, inoltre, segretamente comincia a tramare per uccidere il bambino.

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Comunque, è la storia di un asino e della sua amica colomba. Insieme, poi, si liberano dal giogo del loro padrone e trovano rifugio in casa di Giuseppe e Maria. I due, inoltre, sono marito e moglie da poco e attendono un bambino. Nel frattemmpo, poi, la notizia di un nuovo re in arrivo allarma Erode. Quest’ultimo, inoltre, segretamente comincia a tramare per uccidere il bambino. Tuttavia, è la storia di un asino e della sua amica colomba. Insieme, poi, si liberano dal giogo del loro padrone.

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“GLI EROI DEL NATALE FILM COMPLETO” GUARDA IL VIDEO

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“RAI 1 STREAMING DIRETTA” GUARDA IL VIDEO

“Il sindaco del rione sanità film streaming RaiPlay” (VIDEO)

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“Il sindaco del rione sanità film streaming RaiPlay” (VIDEO)

da raiplay.it

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“Il sindaco del rione sanità film streaming RaiPlay” è il capolavoro di Eduardo De Filippo rivisitato da Mario Martone. Don Antonio Barracano, ‘uomo d’onore’ che sa distinguere tra ‘gente per bene e gente carogna’, è, poi, ‘Il Sindaco’ del rione Sanità. Con la sua carismatica influenza e l’aiuto dell’amico medico, inoltre, amministra la giustizia secondo suoi personali criteri. Al di fuori dello Stato e, poi, al di sopra delle parti. Presentato, inoltre, in concorso alla 76. Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

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Comunque, è il capolavoro di Eduardo De Filippo rivisitato da Mario Martone. Don Antonio Barracano, ‘uomo d’onore’ che sa distinguere tra ‘gente per bene e gente carogna’, è, poi, ‘Il Sindaco’ del rione Sanità. Con la sua carismatica influenza e l’aiuto dell’amico medico, inoltre, amministra la giustizia secondo suoi personali criteri. Al di fuori dello Stato e, poi, al di sopra delle parti. Presentato, inoltre, in concorso alla 76. Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

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“Il sindaco del rione sanità film streaming RaiPlay” è il capolavoro di Eduardo De Filippo rivisitato da Mario Martone. Don Antonio Barracano, ‘uomo d’onore’ che sa distinguere tra ‘gente per bene e gente carogna’, è, poi, ‘Il Sindaco’ del rione Sanità. Con la sua carismatica influenza e l’aiuto dell’amico medico, inoltre, amministra la giustizia secondo suoi personali criteri. Al di fuori dello Stato e, poi, al di sopra delle parti. Presentato, inoltre, in concorso alla 76. Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

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Comunque, è il capolavoro di Eduardo De Filippo rivisitato da Mario Martone. Don Antonio Barracano, ‘uomo d’onore’ che sa distinguere tra ‘gente per bene e gente carogna’, è, poi, ‘Il Sindaco’ del rione Sanità. Con la sua carismatica influenza e l’aiuto dell’amico medico, inoltre, amministra la giustizia secondo suoi personali criteri. Al di fuori dello Stato e, poi, al di sopra delle parti. Presentato, inoltre, in concorso alla 76. Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

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“IL SINDACO DEL RIONE SANITA’ FILM STREAMING” GUARDA IL VIDEO

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“RAI 3 DIRETTA STREAMING” GUARDA IL VIDEO

“10 giorni con Babbo Natale” la recensione del film su Amazon Prime

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“10 giorni con Babbo Natale” la recensione del film su Amazon Prime

“10 giorni con Babbo Natale” la recensione del film su Amazon Prime

Disponibile su Amazon Prime Video 

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Regia: Alessandro Genovesi
Cast: Fabio De Luigi, Valentina Lodovini, Diego Abatantuono, Angelica Elli, Matteo Castellucci, Bianca Usai
Genere: Commedia
Durata: 100 minuti
Voto: ♥♥♥ (su 5)

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La trama

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Dopo “10 giorni senza mamma” ritorna la famiglia Rovelli riunita per un’avventura natalizia, che li porterà lontano da casa. Ultimamente Carlo (Fabio De Luigi) e Giulia (Valentina Lodovini) si ritrovano spesso a discutere sulla divisione delle mansioni da svolgere a casa e in famiglia. Soprattutto perché lei ha ripreso di recente a lavorare ed è rimasto principalmente lui a occuparsi dei figli e delle faccende domestiche. A Carlo, però, questo ruolo di “mammo” tuttofare proprio non va giù e decide così di trovarsi anche lui un impiego. Purtroppo le sue speranze cadono miseramente, quando Giulia gli rivela che potrebbe ricevere una promozione, che la porterebbe a trasferirsi in Svezia. Il colloquio per questo posto si tiene a Stoccolma il 24 dicembre, impedendo alla famiglia di trascorrere insieme le festività natalizie.

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Il nostro giudizio

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In “10 giorni con Babbo Natale” Alessandro Genovesi affronta un tema molto spinoso e lo fa con enorme coraggio. Perché parlare di famiglia numerosa e lavoro, senza mai lasciarsi andare a facili estremismi, raccontando solo la realtà per ciò che è, non risulta mai impresa facile, anzi. E’ un dato di fatto che una coppia giovane, desiderosa di tirar su una famiglia tanto bella quanto numerosa debba fare delle rinunce. Si, ma chi è chiamato al maggior sacrificio? L’uomo o la donna? Capite bene, dunque, che addentrarsi in certe tematiche senza sposare nessun campanilismo è davvero impresa (quasi) impossibile.

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Solo per aver mantenuto il giusto equilibrio, insomma, Alessandro Genovesi dovrebbe ricevere molti complimenti. Anche perché, almeno in apparenza, con “10 giorni con Babbo Natale”, si mette in una posizione piuttosto scomoda. Se, infatti, in “10 giorni senza mamma” aveva, in maniera sacrosanta, redarguito quei tanti padri che, con la scusa del lavoro, si dimenticano di essere genitori, stavolta rivolge la medesima reprimenda anche alle madri. Perché Giulia è talmente presa dalla sua carriera da abbandonare totalmente la prole, lasciandola alle cure del marito Carlo. Persino durante le festività natalizie. Dove comincia, dunque, il labile confine tra realizzare sé stessi e dedicarsi ai progetti di famiglia?

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Attenzione: il film non vuole fare discorsi basati sul genere. Le mamme e i papà (i papà e le mamme) sono chiamati, in egual misura, agli stessi oneri e onori. Non è, dunque, un atto di accusa nei confronti delle donne in carriera, tutt’altro. Semmai un nuovo punto di vista, dal momento che il cinema di genere ‘natalizio’, da sempre, preferisce mettere alla berlina i papà distratti dal lavoro. Quasi come se solo gli uomini potessero arrogarsi il diritto di esibire tali ‘egoisimi’ e non anche le donne.

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“10 giorni con Babbo Natale” la recensione del film su Amazon Prime

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A questa attualissima tematica sociale “10 giorni con Babbo Natale” abbina un segmento al gusto di favola, con Diego Abatantuono nei panni di un Santa Claus a cui gli anni stanno giocando un brutto scherzo alla memoria. Un personaggio volutamente poco credibile, per far in modo che nessuno degli altri protagonisti riponga fede nella sua vera identità. La pellicola è sì commerciale e, come tutte le altre dello stesso filone, finisce col guardare i problemi solo in superficie senza scavare a fondo. Però è una pellicola che ha delle cose da dire e le dice, tutto sommato, con una buona dose di saggezza, riuscendo a mantenere il giusto equilibrio tra la crudezza dello schiaffo e la dolcezza della carezza.

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Alessandro Genovesi ritrae una famiglia piuttosto classica, per non dire stereotipata, ma, nonostante tutto (o forse proprio per questo) riesce a far affezionare lo spettatore ai personaggi. In questo nucleo stilizzato e non troppo definito, infatti, è più facile riconoscersi e compatire i piccoli e grandi dissidi rappresentati. Chi guarda si schiera, da una parte o dall’altra, chi dirige, invece, rimane al di sopra delle parti, limitandosi a raccontare col sorriso sempre a portata di mano. Questo è il grande merito del regista, aiutato, in maniera imprescindibile, dalle convincenti interpretazioni di Valentina Lodovini e Fabio De Luigi. Proprio quest’ultimo è il vero mattatore sulla scena, in grado di dare brio e ritmo all’opera sia quando è spalleggiato dall’attrice, sia quando divide la scena col cast di giovanissimi colleghi. Il meglio di sé, però, lo dà in coppia con Diego Abatantuono, quando mette in disparte il copione e si lascia andare ad una irrestitibile improvvisazione. Un film caustico, ma dal cuore tenerissimo.

Francesco G. Balzano

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“TUTTO NORMALE IL PROSSIMO NATALE” LA RECENSIONE DEL FILM SU NETFLIX

“Tutto normale il prossimo Natale” la recensione del film su Netflix

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“Tutto normale il prossimo Natale” la recensione del film su Netflix

“Tutto normale il prossimo Natale” la recensione del film su Netflix

Disponibile su Netflix

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Regia: Roberto Santucci
Cast: Leandro Hassum, Elisa Pinheiro, Danielle Winits, Louise Cardoso, Rodrigo Fagundes, Arianne Botelho, Miguel Rômulo, José Rubens, Levi Ferreira, Lola Fanucchi, Daniel Filho
Genere: Commedia
Durata: 101 minuti
Voto: ♥♥ 1/2 (su 5)

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La trama

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Jorge (Leandro Hassum) non ama il Natale in quanto è nato proprio il 25 dicembre ma anche per via della frenesia che in questo periodo coglie la quasi totalità delle persone. La notte della vigilia sale sul tetto di casa vestito da Babbo Natale per consegnare i regali ai propri figli ma subisce una caduta dagli effetti sconvolgenti. Resterà infatti vittima di un’amnesia lunga un anno, che si interromperà soltanto il successivo 24 dicembre. Entra così in un loop temporale che lo fa risvegliare a ogni vigilia di Natale. Senza essere a conoscenza di tutto ciò che ha combinato per il resto dell’anno. Come ad esempio gettare alle ortiche il rapporto con sua moglie Laura (Elisa Pinheiro). E mettersi con l’odiosa Màrcia (Danielle Winits), dopo essere cambiato notevolmente nel corso degli anni.

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Il nostro giudizio

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Roberto Santucci, regista brasiliano di commedie di gran successo in patria, sforna una pellicola tutta incentrata sul valore delle piccole cose. Quelle che acquistano il giusto (ed enorme) valore solo nel momento in cui, ahinoi, le perdiamo. Un argomento molto delicato e, senza dubbio commovente, che il cineasta tratta col giusto garbo e affidandosi ad un cast molto ben assortito e, a livello tecnico, anche di tutto rispetto. Tra i tanti attori presenti spiccano il protagonista, Leandro Hassum, e il quasi ‘invisibile’ ma fondamentale Levi Ferreira, nei panni del silenzioso Vô Nhanhão, personaggio solo apparentemente marginale.

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“Tutto normale il prossimo Natale” è un film ben congegnato, che può vantare una sceneggiatura armoniosa e con la giusta cadenza, almeno nella prima parte. Soffre, invece, quando, quasi inevitabilmente, deve passare dallo stile scanzonato a quello più serioso che, in un crescendo di emotività, porta al lacrimoso finale. Qui sta, in effetti, la più grande pecca di tutta l’operazione. Cioè nell’iniziare con una visione irrispettosa e spassosamente punk della ‘sacralità’ del Natale per finire, poi, con la melensità (anche eccessiva) tipica di questo periodo dell’anno. Come, per intenderci, se una puntata de “I Griffin” regalasse un finale benevolo nello stile de “I Robinson”.

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“Tutto normale il prossimo Natale” la recensione del film su Netflix

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Tutto questo, sia chiaro, non rovina affatto la gradevolezza della pellicola, che rimane una bella sorpresa del catalogo Netflix. Lascia, però, spiazzato (e non in senso positivo) lo spettatore questo deciso cambio di registro, che sembra voler forzare lo spettatore alla commozione. Si può, in sostanza, scrivere un film ‘politicamente scorretto’ sul Natale senza dover virare su toni più convenzionali al tema. Per quanto riguarda il cast, poi, dicevamo della convincente interpretazione del protagonista, Leandro Hassum, considerato ‘il Jim Carrey carioca’, per via della sua ‘faccia di gomma’.

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Una caratteristica assolutamente apprezzabile e molto utile nella parte comica e scorretta del film. Ma “Tutto normale il prossimo Natale” è anche un’opera dalle venature drammatiche, una tonalità del racconto che richiedeva di agire di sottrazione nella recitazione e non andare sopra le righe come, invece, fa lui. Soprattutto perché, intorno a lui, ci sono personaggi essenziali, quasi maschere senza profondità. La mancanza di moderazione è utile a strappare qualche risata in più, ma assolutamente fuori luogo nei momenti dolorosi. Facezie, comunque, forse un eccesso di acidità nella tastiera di chi digita, perché, è bene ripeterlo, stiamo parlando di un film gradevole e che merita di essere visto. Attenzione, però, per tematiche e toni non è assolutamente adatto ai bambini. Semmai è un buon modo per ammonire i grandi a non scordare mai di esserlo stati.

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“QUALCUNO SALVI IL NATALE 2” LA RECENSIONE DEL FILM SU NETFLIX

“Qualcuno salvi il Natale 2” la recensione del film su Netflix

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“Qualcuno salvi il Natale 2” la recensione del film su Netflix

“Qualcuno salvi il Natale 2” la recensione del film su Netflix

Disponibile su Netflix

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Regia: Chris Columbus
Cast: Kurt Russell, Goldie Hawn, Darby Camp, Jahzir Bruno, Julian Dennison, Judah Lewis, Kimberly Williams-Paisley, Tyrese Gibson, Patrick Gallagher, Christy St. John, Danny Dworkis, Tricia Munford
Genere: Avventura, Commedia
Durata: 115 minuti
Voto: ♥♥ 1/2 (su 5)

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La trama

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“Qualcuno salvi il Natale 2”, film diretto da Chris Columbus, racconta di come Kate Pierce (Darby Camp), un tempo bambina curiosa, sia diventata un’adolescente cinica. La ragazza si appresta a festeggiare il Natale insieme alla madre, al suo nuovo compagno e al figlio di quest’ultimo, Jack (Jahzir Bruno). Ma Kate non è molto entusiasta di questa “nuova” famiglia e, stanca di sopportare le dinamiche familiari venutasi a creare con l’arrivo di Jack e del padre, decide di scappare. Non immagina che Babbo Natale (Kurt Russell) andrà a cercarla per chiederle di aiutarlo a salvare il Natale…

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Il nostro giudizio

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Dopo il (molto) deludente primo capitolo, Chris Columbus prende in mano le redini del progetto e sforna il classico film natalizio. Un prodotto senza alti e con qualche basso, buono soltanto per tenere a casa le famiglie in queste festività anomale caratterizzate dalla pandemia in corso. La trama scorre scontata dall’inizio alla fine, senza regalare il minimo sussulto allo spettatore, che si ritrova compiaciuto in ogni sua aspettativa. Di veramente valido, insomma, c’è soltanto il lato tecnico (costumi ed effetti speciali, in particolare) e il marchio di fabbrica del regista, ovvero quell’innata capacità di dirigere al meglio gli attori bambini ed adolescenti.

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Chris Columbus, però, fallisce nel dipanare al meglio la trama, perché non si preoccupa minimamente di ingarbugliarla per, poi, scioglierla. Preferisce, invece, seguire una linea che scorre sempre dritta sulla via della prevedibilità. Rispetto alle sue classiche storie natalizie del passato, poi, manca quasi totalmente il sottotesto. “Qualcuno salvi il Natale 2”, in fondo, non vuole raccontare niente oltre ciò che si vede, è un film annoiato che, però, riesce a catturare l’attenzione. Merito soltanto di un CGI a misura di bambino, capace di rapire gli occhi dei più piccoli trascinando, stancamente, la pellicola al traguardo finale.

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Da citare, in negativo, la scena dell’aeroporto (davvero il punto più basso in ogni senso, soprattutto estetico). Ma anche l’epilogo è davvero di una bruttezza rara, con una melensità degna dei peggiori spot natalizi che, anche quest’anno, stanno invadendo i nostri televisori. Cosa rimane, dunque, da salvare? Poco o nulla, ma è quel tanto che basta per non sbadigliare troppo e distrarci, per un paio d’ore, dalle brutte notizie. Di questi tempi è abbastanza per strappare una sufficienza, per quanto estremamente stiracchiata.

Francesco G. Balzano

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“STO PENSANDO DI FINIRLA QUI” LA RECENSIONE DEL FILM SU NETFLIX

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