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“Sto pensando di finirla qui” di Iain Reid leggi la recensione
Titolo: Sto pensando di finirla qui
Autore: Iain Reid
Genere: narrativa
Editore: Rizzoli
Pagine: 256
Prezzo: Euro 18
Prezzo E-book: 9,99
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Trama: Interno degli Stati Uniti. Una statale silenziosa e vuota, solo profili piatti che si ripetono, un’altalena, un granaio, pecore ferme nella luce del pomeriggio, fienili e campi. Seduta in macchina, sotto la musica country trasmessa dalla radio, la ragazza di Jake guarda la campagna e continua a pensare che deve farla finita con lui. Anche se Jake, con quella sua aria svagata e le conversazioni interessanti, in fondo le piace.
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Ora sono di ritorno dalla casa dei genitori di lui, una fattoria sperduta dove lei ha incontrato per la prima volta quella coppia singolare e visto i recinti lugubri degli animali. Un incontro che le ha lasciato addosso una sensazione inafferrabile, come di chi avesse varcato, per il tempo di una sera, la scena di un’allucinazione altrui.
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“Sto pensando di finirla qui!” è il romanzo d’esordio dello scrittore canadese Iain Reid. La storia dalle prime pagine può sembrare un classico romanzo contemporanee sulle vicende di una coppia di giovani innamorati. Ma quasi subito notiamo che più che leggere di un viaggio in macchina dei protagonisti, ci troviamo all’interno di un lungo flusso di coscienza e tra i pensieri della ragazza di Jake.
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La prima parte è un continuo passaggio tra il presente e il passato. In questo modo Reid ci racconta come è nata la storia tra i due ragazzi. Lo stile è ipnotico, fatto di frasi molto brevi e dialoghi veloci in contrasto con la lunghezza infinita del viaggio e la claustrofobia del luogo (tutto si svolge all’interno della loro macchina). L’ambientazione esterna fredda e tetra, pur se poco descritta, riesce perfettamente a creare quel disagio che non abbandonerà mai il lettore.
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La seconda parte è l’esatto opposto: è un continuo crescere di suspanse e angoscia che attanaglia sia la ragazza sia chi legge. Fino ad arrivare al colpo di scena, totalmente inaspettato ma perfettamente riuscito. Il tutto reso benissimo in poche righe.
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“Sto pensando finirla qui” può sembrare un ottimo thriller, ma in realtà il suo vero intento è quello di parlare di solitudine, depressione e dell’incapacità di relazionarsi con il mondo.
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L’esordio di Reid è veramente potente, tanto da non passare inosservato a un grande del cinema come il premio Oscar Charlie Kaufman. Infatti il regista ha realizzato per Netflix l’omonimo film. Un piccolo gioiellino che non sfigura accanto al bellissimo libro di Reid. Entrambi consigliatissimi!
Barbara Piergentili
(account Instagram: letture_barbariche)
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