“Il padrone di Jalna” di Mazo de la Roche leggi la recensione
Titolo: Il padrone di Jalna
Autore: Mazo de la Roche
Genere: narrativa
Editore: Fazi editore
Pagine: 414
Prezzo: Euro 18
Ebook: Euro 9,99
Trama: È primavera inoltrata a Jalna, e Renny Whiteoak passeggia nella tenuta. Dopo la scomparsa di Adeline ha preso in mano le redini della dimora e dell’intero clan. Quindi, il denaro scarseggia e le preoccupazioni domestiche sono all’ordine del giorno. Eppure, non può fare a meno di provare gioia e soddisfazione mentre calca quei sentieri che sente suoi, percorsi da lui e dai suoi cari per decenni, tracciati dalla famiglia dove prima c’erano solo foreste.
Così, quando l’amministrazione locale decide di abbattere le querce secolari nei pressi della tenuta per allargare la strada che la costeggia, Renny non ci sta. Quegli alberi fanno parte della storia dei Whiteoak. Li proteggerà dall’abbattimento, costi quel che costi.
“Il padrone di Jalna” è il quarto capitolo della saga familiare dei Whiteaok di Mazo de la Roche. La famiglia è in forti ristrettezze economiche e ogni componente cerca a modo suo di andare avanti. In particolare Renny, che è il più grande e cerca di salvare il salvabile, pur sapendo che saranno inevitabili dei sacrifici che scontenteranno gli altri membri.
In questo quarto capitolo ritroviamo la famiglia, stanca e provata dalle difficoltà economiche che li perseguita. Chi non è della famiglia si scontra con la maestosità dei Whiteaok, spesso anche a loro discapito. La scrittrice, dunque, sa tenere alta l’attenzione di noi lettori.
Ovviamente ci sono momenti più lenti di altri, ma il fascino della storia sovrasta tutto. Senza dubbio questo è un romanzo di passaggio (la saga è veramente molto lunga), il lettore potrebbe faticare nella lettura. Ma la scrittrice sa inserire degli avvenimenti nella quotidianità della famiglia e quindi sa ridare brio alla storia.
Più noi andiamo avanti nella lettura e più conosciamo tutti i protagonisti della storia, e riusciamo a capire ed a immaginare le loro reazioni. Tutti, quindi, sono funzionali alla storia, ma in questo capitolo approfondiamo la conoscenza di Renny, senza dubbio il personaggio più ostico e forse meno amato. Ma anche lui alla fine affascina e riesce a conquistare noi lettori.
“Il padrone di Jalna”, quindi, è un bel romanzo, scritto magistralmente da Mazo de la Roche. E’ una saga familiare che non stanca, anzi invoglia ad andare avanti per conoscere altre storie della famiglia Whiteaok.
Barbara Piergentili
(account Instagram: letture_barbariche)
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