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“Sky Rojo 2” scheda e recensione della serie tv Netflix
Disponibile su: Netflix
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Genere: Azione, Avventura, Giallo
Anno: 2021
Ideatore: Alex Pina
Cast: Lali Espósito, Yany Prado, Verónica Sánchez, Asier Etxeandia, Enric Auquer, Miguel Ángel Silvestre
Paese: Spagna
Durata: 25 minuti
Episodi: 8
Voto (media ponderata): ♥♥1/2 (su 5)
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Coral, Wendy e Gina sono tre prostitute che si ribellano al loro protettore e decidono di fuggire. Inseguite e braccate devono decidere se reagire e passare al contrattacco unendo le loro forze o continuare a scappare per una vita in fuga. Girata tra Madrid e Tenerife la serie Sky Rojo è formata da episodi programmaticamente di 25 minuti. Una durata insolita per una serie action. Si è trattato di una scelta dettata dal bisogno di sottolineare il ritmo frenetico e dinamico di questo show fatto di fuga, corsa contro il tempo, inseguimenti e desiderio di sopravvivere. Nel cast dove brillano le tre attrici chiamate a interpretare le tre prostitute, Veronica Sanchez nei panni di Coral, Yany Prado in quelli di Gina. E Lali Esposito che dà corpo e sostanza a Wendy. Possiamo notare anche la presenza dell’istrionico Miguel Ángel Silvestre che in molti hanno amato in Sense8 e Narcos.
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Sky Rojo è come assistere a una folla corsa. Ci sono elementi interessanti ma la sensazione che la storia non si sia evoluta troppo dalla prima stagione c’è. La seconda stagione è un gioco che modifica le pedine di fronte agli occhi dello spettatore, non fa annoiare. Ma la ripetizione di situazioni, schemi, avvenimenti finisce per stancare in alcuni momenti. Se è interessante la rappresentazione del femminile, ancor di più se si concentra sul mondo della prostituzione, tema narrato non tantissimo e non in questo senso, a mancare è forse un approfondimento sulle vite di queste donne. Privilegiando di più l’azione e l’immagine di queste donne-guerriere.
Recensione di Eleonora Degrassi. Voto: 3.3 (su 5) – Leggi la recensione completa
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E’ un guilty pleasure, una serie da binge watching, complice anche la velocità degli episodi, della durata di 25 minuti l’uno. È una serie che intrattiene e diverte. Ma che ha una sua superficialità, che non approfondisce abbastanza i personaggi. Puntando invece sempre più all’eccesso. Dovrebbe parlare di solidarietà femminile, ma in certe scene la violenza sembra troppo compiaciuta.
Recensione di Maurizio Ermisino. Voto: 2.5 (su 5) – Leggi la recensione completa
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Wendy, Gina e Coral sono convinte di aver chiuso definitivamente con il loro passato: per quel che ne sanno, Romeo è morto. E la libertà è finalmente raggiunta, pronta per essere goduta dopo averla agguantata. Mentre lo strano trio cerca di riallacciare i ponti con la propria vita precedente, però, Christian e Moisés tornano a farsi vivi. Nonostante il loro boss sembri essere scomparso dall’equazione, ora per loro la questione è diventata personale. E non hanno intenzione di mollare la presa nemmeno per sbaglio con le tre fuggiasche.
Recensione di Repubblica.it/serietv. Voto: 2 (su 5) – Leggi la recensione completa
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