“Chernobyl 1986” scheda e recensioni del film
Disponibile su: Netflix
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Genere: Drammatico, storico
Anno: 2021
Regia: Danila Kozlovsky
Cast: Danila Kozlovsky, Oksana Akinshina, Filipp Avdeev, Ravshana Kurkova, Nikolay Kozak, Igor Chernevich, Artur Beschastnyy, Nikolay Samsonov, Anton Shwartz, Andrey Archakov, Samvel Tadevosian, Dmitrii Matveev
Paese: Russia
Durata: 136 minuti
Voto (media ponderata): ♥♥ (su 5)
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Aprile 1986. Dopo l’esplosione nella centrale nucleare di Chernobyl, l’ex vigile del fuoco Alexey accorre, insieme ad altri due compagni, per prestare soccorso. E contenere il più possibile gli effetti devastanti delle radiazioni. Il compito è però arduo: dovranno svuotare manualmente il reattore centrale in fiamme.
Se non vi riuscissero, la fusione potrebbe finalizzarsi. E dare avvio a una detonazione ulteriore il cui calore sprigionerebbe del vapore radioattivo. La cui portata arriverebbe a contaminare in poco tempo Kiev, Mosca e l’intera Europa. Alexey non penserà neppure per un istante a nient’altro che a dare il proprio contributo per riparare a un disastro causato dalla negligenza di un intero regime.
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E’ un blockbuster catastrofico che strizza l’occhio allo stile hollywoodiano, con il dramma storico che si mescola con l’azione e il melò. Per raggiungere una fetta di pubblico più eterogenea possibile. Ne viene fuori un incrocio tra il K-19 di Kathryn Bigelow e il ricco filone del disaster movie d’oltreoceano.
Che non delude per quanto concerne la confezione assai realistica e qualitativamente di buona fattura. Ma che lascia molto a desiderare per le scelte operate in fase di scrittura. Una scrittura che, invece di tutelare e curarsi del rispetto della verità e dell’oggettività storica, ha preferito raggirare le cause. E omettere i responsabili per preservare i diretti interessati.
Recensione di Francesco Del Grosso. Voto: 2.2 (su 5) – Leggi la recensione completa
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Troviamo pochi motivi di interesse, se non il più semplice e medio intrattenimento più basilare, all’interno di questo film russo. Controparte cinematografica (e quasi una risposta) della più riuscita miniserie targata HBO. Il tragico evento storico è lasciato come motore per muovere dei personaggi archetipici.
E imbastire un film di stampo melodrammatico, che non vuole far riflettere né concentrarsi sul disastro della centrale nucleare. Diventa invece un inno all’eroismo maschile, dell’uomo che si sacrifica per il proprio Paese. Dove solo qualche momento registico spicca in un film davvero televisivo. Sarà il pubblico a scegliere se accontentarsi (e i numeri su Netflix sembrano premiare l’operazione). Ma per noi è davvero troppo poco.
Recensione di Matteo Maino. Voto: 2 (su 5) – Leggi la recensione completa
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I risultati sembrano premiare un film che, anche in patria, ha ricevuto un’accoglienza tiepida e giudizi non sempre lusinghieri da parte della critica specializzata. Chernobyl 1986 non sembra avere il focus nel fatto storico che dà il titolo alla pellicola. Il disastro del quarto reattore, con tutte le terribili conseguenze, passa più volte in secondo piano. Al punto che le gesta di Alexey non stonerebbero in un qualunque altro tipo di film d’azione. O qualsivoglia disaster movie in stile hollywoodiano.
Recensione di Anna Culotta Voto: 4.5 (su 10) – Leggi la recensione completa
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