L’Iran apre nuovi fronti: attacchi in Pakistan Iraq Siria e Yemen
Scritto da Francesco Balzano il . Pubblicato in Attualità.
L’Iran apre nuovi fronti: attacchi in Pakistan Iraq Siria e Yemen
L’Iran apre nuovi fronti: attacchi in Pakistan Iraq Siria e Yemen
da ansa.it
Attacchi aerei iraniani sul Pakistan
Il Pakistan ha accusato l’Iran di condurre attacchi aerei “illegali” sul suo territorio, provocando la morte di due bambini e il ferimento di altri tre. Il ministero degli Esteri pakistano ha convocato il rappresentante iraniano a Islamabad per protestare contro questa violazione della sovranità, dichiarando che l’attacco ha avuto gravi conseguenze. Nonostante l’esistenza di canali di comunicazione tra i due paesi, l’atto è definito “totalmente inaccettabile”. Il Pakistan ha sottolineato che tali azioni unilaterali minano la fiducia bilaterale e non sono in linea con le relazioni di buon vicinato.
Bombe su Khan Yunis: raid israeliani in Palestina
Le agenzie di stampa palestinesi riportano che 13 persone sono uccise e molte altre ferite in raid aerei e d’artiglieria israeliani su Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. Gli attacchi hanno colpito edifici residenziali e vicinanze ospedali, portando il bilancio delle vittime a 158 nelle ultime 24 ore. Il kibbutz di Beeri ha confermato la morte di due ostaggi israeliani rapiti da Hamas, Yossi Sharabi e Itai Svirsky, sostenendo che sono stati uccisi nei bombardamenti israeliani su Gaza.
L’Iran apre nuovi fronti: attacchi in Iraq, Siria e Yemen
L’Iran ha intensificato la sua azione nella regione, lanciando “missili balistici” su Iraq e Siria. Questi attacchi sono stati descritti come un segnale a Israele e agli USA, accusati di creare insicurezza nella regione. Gli USA hanno risposto colpendo i ribelli filoiraniani in Yemen, mentre Israele ha condotto un massiccio attacco contro i miliziani del Partito di Dio nel sud del Libano. Teheran ha rivendicato di aver distrutto un centro di spionaggio israeliano a Erbil, capitale del Kurdistan iracheno, provocando la condanna degli USA e l’accusa di aggressione alla sovranità da parte dell’Iraq.
Escalation delle tensioni: Siria e Mar Rosso
In Siria, le forze iraniane hanno colpito i luoghi di raduno dei comandanti legati agli attacchi terroristici recenti, in risposta al duplice attentato di gennaio rivendicato dall’Isis. Le tensioni si sono ulteriormente acuite con gli attacchi degli Houthi filoiraniani in Yemen, seguiti dalla risposta degli USA contro le postazioni di missili antinave. Israele ha attaccato gli Hezbollah nel Libano meridionale, definendo l’operazione uno dei maggiori attacchi dall’inizio delle ostilità. La Striscia di Gaza continua a essere teatro di scontri, con un alto bilancio di vittime da entrambe le parti.
Reazioni internazionali e conseguenze
Le azioni dell’Iran hanno suscitato condanne da parte degli USA e dell’Iraq, che hanno denunciato un’aggressione alla loro sovranità. L’Unione europea ha incluso il leader di Hamas, Yayha Sinwar, nella lista dei terroristi, applicando sanzioni. Mentre la situazione nella regione continua a evolversi, la comunità internazionale osserva con preoccupazione l’escalation delle tensioni nel Medio Oriente.
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