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“Sex/Life” scheda e recensione della serie tv Netflix

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“Sex/Life” scheda e recensione della serie tv Netflix

“Sex/Life” scheda e recensione della serie tv Netflix

Disponibile su: Netflix

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Genere: Drammatico
Anno: 2021
Ideatore: Stacy Rukeyser
Cast: Sarah Shahi, Mike Vogel, Adam Demos, Margaret Odette
Paese: USA
Durata: 43 minuti (per episodio)
Produzione: Demilo Productions
Voto (media ponderata): ♥♥ (su 5)

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La trama

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Sex/Life è una serie tv di Netflix creata dalla sceneggiatrice di UnREAL Stacy Rukeyser basandosi sul romanzo di BB Easton 44 Chapters About 4 Men. In Italia pubblicato con il titolo Sex Diary. Il dramedy, la storia di un triangolo amoroso tra una donna, suo marito e il passato di lei, si concentra su Billie Connelly (interpretata dalla star di Person of Interest Sarah Shahi). Una moglie e madre casalinga di periferia la quale, prima di sposare l’affettuoso e affidabile Cooper (Mike Vogel, The Brave) e di trasferirsi nel Connecticut, era una ragazza ribelle e libertina.

Che viveva a New York City con la sua migliore amica Sasha (Margaret Odette), lavorando sodo e divertendosi ancora di più. Esausta di prendersi cura dei suoi due figli piccoli e provando nostalgia per il suo passato, Billie inizia a scrivere un diario delle sue avventure con Brad (Adam Demos, UnREAL). E’ il suo sexy fidanzato dell’epoca, una delusione amorosa che non ha mai superato. Ma più Billie ripercorre il passato, più si chiede come abbia fatto a finire nella situazione in cui si trova oggi. Il tutto si complica quando il marito trova le sue confessioni.

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La recensione di Cinematographe.it

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Non ci sono guizzi narrativi, tutto è talmente o bianco e nero da risultare noioso, tanto da infastidire e la narrazione è un alternarsi di ricordi eccitanti e realtà familiari. Il gioco diventa quasi monotono perché si comprende che se c’è sex non c’è life e viceversa. E perché Billie compie sempre gli stessi errori, compie sempre gli stessi percorsi e si ritrova poi nello stesso punto.

Al centro di tutto c’è Billie che è quell’amica che tutti abbiamo, quella che si butta nelle cose senza riflettere. Che torna con quel fidanzato tossico ancora e ancora, che butta ogni cosa all’aria quando ha tutto perché alla ricerca di qualcosa d’altro. Sex/life porta in scena un pensiero trito e ritrito e anche vecchio. Sex/Life non conquista, anzi fa storcere il naso narrando una storia che è fuori dal tempo.

Recensione di Eleonora Degrassi. Voto: 2.1 (su 5)Leggi la recensione completa

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“Sex/Life” scheda e recensione della serie tv Netflix – La recensione di MoviePlayer.it

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Raramente ci siamo trovati così in difficoltà nel portare a termine la visione di una serie. Sex/Life, pur partendo da una premessa che potrebbe anche essere interessante, non riesce mai a creare una vera connessione con i suoi spettatori. Trascinandoli in una visione completamente priva di guizzi narrativi, in cui la trama si riduce spesso a riempitivo tra una scena di sesso e l’altra.

Sopratutto facciamo fatica ad empatizzare con la protagonista, ma anche a capirla, cosa che in una serie di questo tipo dovrebbe essere fondamentale. E dobbiamo ammettere che ci siamo ritrovati ad alzare gli occhi al cielo all’ennesima scena in cui si fa trasportare dai ricordi dei momenti passionali vissuti con il suo ex, in presenza del marito, delle amiche, addirittura dei figli.

Lei, ma anche tutte le altre donne che incontriamo in Sex/Life, sono stereotipate. E – anche quando vengono presentate come acculturate, emancipate e libere nella loro avventurosa sessualità – assolutamente monodimensionali. Asservite al desiderio che uomini (altrettanto monodimensionali) riescono a scatenare dentro di loro. Si poteva fare decisamente di meglio tanto per caratterizzazione dei personaggi – e il cast ci prova a dare un po’ più di spessore al materiale con cui deve lavorare – che per sviluppo della trama. Il risultato, purtroppo, fa però acqua da tutte le parti.

Recensione di Carlotta Deiana. Voto: 1.5 (su 5)Leggi la recensione completa

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La recensione di Madforseries.it

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Per quanto riguarda la questione del nudo, sollevata da numerosi critici, Sex/Life è ripreso sotto forma di diario quotidiano, ergo… Da qui le docce, da qui il seno in mostra per pompare il latte, da qui i ricordi in HD. Nelle parti più sensibili e cruciali riguardanti l’atto sessuale, gli attori sono stati aiutati sul set da Casey Hudecki, coordinatrice dell’intimità. Una figura professionale nata dopo il #MeToo.

È vero, gli attori sono tutti troppo belli, ma è pur vero che dovranno lavorare anche loro, e qui lo hanno fatto davvero molto bene. Un bel nove e mezzo alla costumista Avery Plewes, la quale perde mezzo punto per aver fatto indossare a Sarah Shahi delle ballerine. E un applauso ai direttori della fotografia David A. Makin e Michael McMurray che hanno reso perfettamente leggibili i distacchi tra sogno e realtà. Inoltre, la colorista Joanne Rourke ha rifinito in modo impeccabili le pellicole di ogni episodio. E la scelta delle colonne sonore, sensuali e rilassanti, è assolutamente in linea con le scelte di regia, fotografia e di ambientazione.

Recensione di Roberta Greco. Voto: 3.8 (su 5)Leggi la recensione completa

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https://www.youtube.com/watch?v=X-lkQ3WedqQ

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“NON HO MAI 2” SCHEDA E RECENSIONE DELLA SERIE TV NETFLIX

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