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Cosa vedere stasera su Netflix: “Rocketman” 29 settembre 2023

Cosa vedere stasera su Netflix: “Rocketman” 29 settembre 2023

Cosa vedere stasera su Netflix: “Rocketman” 29 settembre 2023

Disponibile su netflix.it

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Quando si tratta di selezionare un film da guardare su una piattaforma streaming, l’offerta può rivelarsi sorprendentemente diversificata ed emozionante. In queste situazioni, poi, la scelta del giusto film può rappresentare una sfida appassionante. In grado di arricchire l’esperienza di intrattenimento. Gli appassionati di narrativa visiva avranno l’opportunità di esplorare mondi immaginari e seguire le storie coinvolgenti di personaggi indimenticabili. Con un assortimento così vasto di opzioni tra cui scegliere, c’è sicuramente un film adatto a soddisfare ogni gusto e preferenza.

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La varietà di film disponibili copre una gamma diversificata di temi e toni. Dagli intrighi avvincenti alle commedie leggere, dalle avventure mozzafiato ai drammi emozionanti. L’arte cinematografica, insomma, offre un’ampia gamma di emozioni e spunti di riflessione. Che si desideri essere trasportati in mondi fantastici o immergersi nelle vicende umane più profonde, i film possono offrire momenti di evasione, riflessione e intrattenimento puro.

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Quindi, la prossima volta che ti troverai davanti alla scelta di quale film guardare, prenditi il tempo necessario per esplorare le possibilità e scoprire qualcosa di nuovo. Ricorda che ogni film porta con sé un’esperienza unica e che la scelta dipende interamente da ciò che ti ispira in quel momento. Che tu preferisca le storie coinvolgenti, le atmosfere surreali. O semplicemente una buona dose di umorismo, c’è un film pronto a regalarti un’esperienza indimenticabile.

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Inoltre, l’atto di scegliere un film per la serata può anche diventare un momento di condivisione e interazione. Coinvolgere amici o familiari nella decisione può trasformare l’esperienza in un’occasione sociale. In cui le preferenze e le aspettative di ognuno possono contribuire alla scelta finale. Questo processo può portare a discussioni interessanti e scoperte condivise, creando un’atmosfera di connessione e divertimento con le persone intorno a te.

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Va notato che la scelta del film giusto può anche essere influenzata dall’umore del momento. C’è qualcosa di soddisfacente nell’immergersi in un film che si adatta perfettamente alla tua disposizione d’animo, che sia quello di cercare un sollievo dalla routine quotidiana o di esplorare nuove prospettive. Non esiste un metodo “corretto” per selezionare un film, ma piuttosto un’opportunità di assecondare le tue inclinazioni e lasciarti trasportare dalla magia del cinema.

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In conclusione, la scelta di un film per la serata offre un’occasione unica di scoperta e intrattenimento. Con una vasta gamma di opzioni tra cui selezionare, è possibile trovare il film perfetto per soddisfare i tuoi gusti e il tuo stato d’animo. Che tu sia un appassionato di avventure mozzafiato, un amante delle storie commoventi o semplicemente in cerca di una dose di divertimento, il mondo cinematografico ha qualcosa di speciale da offrire. Quindi, prenditi il tempo necessario per esplorare, scegliere e goderti l’esperienza cinematografica che ti aspetta.

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Detto questo, la nostra redazione, per quanto riguarda Netflix, per stasera, 29 settembre 2023, ti consiglia di vedere “Rocketman” (per altre info clicca qui).

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“Rocketman” recensione film

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“Rocketman” recensione film

“Rocketman” recensione film

Disponibile su Amazon Prime Video

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Regia: Dexter Fletcher
Cast: Taron Egerton, Jamie Bell, Richard Madden, Bryce Dallas Howard, Gemma Jones, Steven Mackintosh, Tom Bennett, Charlie Rowe, Stephen Graham, Tate Donovan, Matthew Illesley, Kit Connor, Jason Pennycooke, Harriet Walter
Genere: Biografico, drammatico, musicale
Durata: 121 minuti
Voto: ♥♥♥ (su 5)

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La trama

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Il film racconta la storia di Elton John. Ripercorrendo la sua vita dagli albori della Royal Academy of Music, in cui era un timido e talentuoso pianista, fino agli anni ottanta, momento di massimo splendore della sua carriera. Iniziando con dei flashback, partendo dal momento in cui Elton fa parte del gruppo di recupero nella rehab in cui si ricovera nel 1983 per abuso di alcol e droga. L’artista parla di sé stesso nella Londra di metà anni cinquanta, dove era ancora conosciuto con il nome di Reginald Dwight.

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Il nostro giudizio

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Parlare di “Rocketman” senza fare nemmeno un paragone con “Bohemian Rhapsody” è praticamente impossibile. Perché il regista Dexter Fletcher è lo stesso che ha preso il posto di Bryan Singer, licenziato in tronco durante la lavorazione del biopic sui Queen e Freddie Mercury. Visto il grande successo ottenuto da quest’ultimo, è stato proprio lo stesso Elton John a scegliere il medesimo autore per mettere in scena la sua vita al cinema.

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Un paragone, dicevamo, tanto obbligato quanto ingeneroso, perché Fletcher sceglie di seguire una strada completamente diversa da quella intrapresa in “Bohemian Rhapsody”. Se, infatti, in quel caso scelse di rimanere fortemente attaccato alla realtà, in “Rocketman” opta per un musical che chiede molto in prestito alla fantasia. Una scelta che sembra dettata dal voler seguire le vicende con gli occhi allucinati del protagonista. Protagonista che appare sin da subito come un supereroe della Marvel, ovvero dotato di un grande superpotere (quello della Musica) dal quale derivano enormi responsabilità, troppo difficili da portare su due spalle soltanto. L’opzione musical, però, per assurdo, va a penalizzare proprio le canzoni, soprattutto le più iconiche. La volontà di far ascoltare le hit più celebri (pure quelle trascurabili) fa sì che pietre miliari della sua discografia (“Your Song” e la title song, su tutte) scorrano quasi senza lasciare traccia.

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La bellezza di “Rocketman” sta nella volontà di non voler nascondere le tante (troppe) debolezze di Elton John. Ecco, dunque, che non ci vengono risparmiati abuso di droghe, alcol e tentati suicidi. Tutto qui viene reso evidente, dal carattere scorbutico dell’artista fino (evviva!) alla sua omosessualità, vissuta e raccontata senza alcuna ‘censura’. Decisamente meno apprezzabile, invece, è il tono assolutorio che la pellicola mostra nel giustificare le scelte autodistruttive del musicista.

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“Rocketman” recensione film

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Sebbene non si possa parlare di ‘agiografia’ di Elton John, bisogna però dire che è fin troppo evidente che ad orchestrare l’intero progetto ci sia la sua mano. A guardare il film, infatti, pare che dietro la sua caduta nel tunnel di alcol e droga ci sia soltanto la mancanza d’affetto, riscontrata da bambino e proseguita in età adulta. Un anatema lanciato dalla madre che l’ha condannato a non essere amato, come se non esistesse, al contempo, un libero arbitrio che è l’unica bussola delle scelte di qualsiasi essere umano. Che le colpe dei padri (e delle madri) ricadano sui figli, insomma, è una teoria tutta da dimostrare.

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Ma in “Rocketman” viene data per assunta, ed allora il protagonista è costantemente dipinto come vittima degli eventi, come la gallina dalle uova d’oro da sfruttare. Una via d’uscita facile da intraprendere e persino un espediente ottimo per rendere la sua vita un perfetto esempio di romanzo cinematografico. Da evidenziare, poi, le ottime scelte fatte in fase di casting, perché la crescita di Elton John è raccontata coi volti giusti sia nell’età infantile che in quella adulta. Taron Egerton e i suoi giovanissimi colleghi, infatti, sono molto somiglianti e perfettamente calati nella parte. Tutto bello, insomma, ma, probabilmente, una maggiore sincerità avrebbe reso il film di un livello superiore a un prodotto di buona fattura per accattivarsi, ancor di più, la simpatia dei fan.

Francesco G. Balzano

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“STO PENSANDO DI FINIRLA QUI” RECENSIONE FILM

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