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Andrea Purgatori è morto addio al grande giornalista e sceneggiatore

Andrea Purgatori è morto addio al grande giornalista e sceneggiatore

Andrea Purgatori è morto addio al grande giornalista e sceneggiatore

da rainews.it

È una giornata di lutto per il mondo del giornalismo e della sceneggiatura. Poiché questa mattina a Roma, all’ospedale, è scomparso Andrea Purgatori, uno degli autori più stimati e apprezzati del settore. Classe 1953, il giornalista, sceneggiatore e autore ci ha lasciati dopo una breve e fulminante malattia. Lasciando dietro di sé un’eredità di talento e dedizione che continuerà a ispirare e influenzare molte generazioni future.

La triste notizia è stata confermata all’ANSA dai figli Edoardo, Ludovico e Victoria, oltre che dalla famiglia rappresentata dallo studio legale Cau. Purgatori ha trascorso gran parte della sua carriera al Corriere della Sera. Dove si è distinto per la sua passione e il suo impegno nell’indagare su temi complessi come terrorismo, intelligence e criminalità. Una delle sue inchieste più note fu la sua tenace ricerca sulla strage di Ustica del 1980, un tragico evento ancora avvolto nel mistero.

Non solo un giornalista investigativo, ma anche un autore di talento, Purgatori ha scritto numerosi reportage che lo hanno portato a viaggiare in zone di guerra. Portando alla luce verità spesso nascoste. Il suo impegno e la sua dedizione lo hanno portato a essere riconosciuto come una delle figure di spicco del giornalismo italiano.

Tra le sue molteplici attività, Purgatori ha condotto con successo la trasmissione “Atlantide” su La7. Dimostrando ancora una volta il suo talento nella narrazione di storie complesse e avvincenti. La sua mente brillante ha dato vita a numerose inchieste, documentari e programmi televisivi che hanno affrontato temi di grande rilevanza sociale e politica.

Oltre alla sua carriera nel giornalismo, Purgatori è stato anche un esperto docente di sceneggiatura. Condividendo la sua esperienza e conoscenza con giovani autori in formazione. Il suo contributo nel campo della sceneggiatura è stato altrettanto prezioso. E ha dato vita a opere cinematografiche e televisive indimenticabili.

Tra i suoi lavori più recenti, ricordiamo la partecipazione al documentario “Vatican Girl” che si è focalizzato sul caso di Emanuela Orlandi, un mistero avvolto nell’ombra da decenni.

La sua mente creativa ha lasciato un segno indelebile nel panorama culturale italiano, contribuendo alla realizzazione di film e fiction televisive di grande impatto come “Il Muro di Gomma,” “Fortapasc” e “Il Giudice Ragazzino.”

Gli amici, i colleghi e i suoi cari lo ricordano come una persona di grande talento e generosità, una figura luminosa che ha sempre dato il massimo nel perseguire la sua passione per il giornalismo e la narrativa. Andrea Purgatori ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità giornalistica e nel mondo della sceneggiatura, ma il suo lascito resterà vivo attraverso il suo lavoro e il suo impegno.

Le nostre condoglianze vanno ai suoi figli e ai suoi cari, mentre il giornalismo e la cultura italiana piangono la perdita di un grande uomo, un professionista eccezionale e un maestro della scrittura.

PALINSESTI RETE 4 2023/2024 ARRIVANO BIANCA BERLINGUER (CONDURRA’ DUE PROGRAMMI) E AUGUSTO MINZOLINI A “CONTROCORRENTE”

Palinsesti Rete 4 2023/2024 arrivano Bianca Berlinguer (“condurrà due programmi”) e Augusto Minzolini a “Controcorrente”

Palinsesti Rete 4 2023/2024 arrivano Bianca Berlinguer (“condurrà due programmi”) e Augusto Minzolini a “Controcorrente”

Palinsesti Rete 4 2023/2024 arrivano Bianca Berlinguer (“condurrà due programmi”) e Augusto Minzolini a “Controcorrente”

da davidemaggio.it

La stagione televisiva 2023/2024 di Rete 4 si caratterizza per una combinazione di conferme e una nuova entrata di grande rilievo. L’emittente, focalizzata sull’informazione, ha trovato un’identità ben definita. Il punto centrale della stagione sarà l’arrivo di Bianca Berlinguer, un volto noto del giornalismo italiano, che condurrà due programmi di punta. Scopriamo cosa ci riserva Rete 4 per il prossimo anno.

Bianca Berlinguer rappresenta la novità più significativa per Rete 4 nella stagione 2023/2024. La giornalista porterà equilibrio all’emittente e si occuperà dell’informazione, rispondendo all’obiettivo di ampliare il peso della rete. Piersilvio Berlusconi ha accolto con entusiasmo questa nuova collaborazione, affermando di aver instaurato un rapporto di fiducia con Berlinguer. Il CEO di Mediaset ritiene che l’arrivo di Berlinguer sia un’operazione importante per raggiungere un pubblico più vasto e trasversale.

Oltre all’arrivo di Bianca Berlinguer, Rete 4 conferma la presenza di altri programmi e volti noti che hanno già consolidato il loro successo. Nicola Porro, ad esempio, continuerà a condurre “Quarta Repubblica” ogni lunedì sera. Paolo Del Debbio sarà al timone di “Dritto e Rovescio” il giovedì, mentre Gianluigi Nuzzi presenterà “Quarto Grado” il venerdì e raddoppierà con il nuovo programma “Verità Nascoste”. Giuseppe Brindisi sarà il volto di “Zona Bianca” la domenica. Inoltre, Mario Giordano si sposterà al mercoledì con “Fuori dal Coro”, lasciando il posto a Berlinguer.

Oltre a Bianca Berlinguer, un’altra new entry di spicco in Rete 4 sarà il giornalista Augusto Minzolini, ex direttore del Tg1 e senatore di Forza Italia. Minzolini prenderà il posto di Veronica Gentili e condurrà il programma “Controcorrente” nell’access prime time del sabato e della domenica. Queste nuove collaborazioni contribuiranno a rafforzare l’offerta di informazione di Rete 4.

Palinsesti Canale 5 2023/2024 Myrta Merlino al posto di Barbara D’Urso Gerry Scotti re della prima serata “Temptation Island” anche d’inverno

Palinsesti Canale 5 2023/2024 Myrta Merlino al posto di Barbara D’Urso Gerry Scotti re della prima serata “Temptation Island” anche d’inverno

Palinsesti Canale 5 2023/2024 Myrta Merlino al posto di Barbara D’Urso Gerry Scotti re della prima serata “Temptation Island” anche d’inverno

Palinsesti Canale 5 2023/2024 Myrta Merlino al posto di Barbara D’Urso Gerry Scotti re della prima serata “Temptation Island” anche d’inverno

da davidemaggio.it

Canale 5 si prepara ad accogliere la stagione televisiva 2023/2024 con una line up ricca di novità e raddoppi di programmi di successo. Durante la presentazione tenutasi a Cologno Monzese, Piersilvio Berlusconi insieme all’alta dirigenza Mediaset ha svelato le sorprese che i telespettatori troveranno nel palinsesto di Canale 5. Tra grandi ritorni e programmi di punta, ecco cosa ci aspetta.

Una delle novità più attese è l’arrivo di Myrta Merlino a “Pomeriggio Cinque”, occupando il posto precedentemente ricoperto da Barbara D’Urso. Il contenitore lascia Cologno Monzese per fare spazio alla nuova padrona di casa negli studi Mediaset della Capitale. Programmi come “Striscia la Notizia”, che festeggia i 35 anni di trasmissione, e il resto della programmazione feriale e diurna (come “Mattino Cinque”, “Forum”, “Uomini e Donne”, le soap opera e i reality) confermano la loro presenza. Inoltre, il preserale sarà caratterizzato dal ritorno de “La Ruota di Fortuna” con Gerry Scotti alla conduzione. Il quiz, che in passato è andato in onda su Canale 5, sarà affidato nuovamente al celebre conduttore dopo 27 anni.

Gerry Scotti sarà una figura di spicco anche nella prima serata di Canale 5. Oltre a condurre lo show “Io Canto Generation” (il ritorno del celebre programma musicale “Io Canto” con una nuova veste), sarà al timone di nuovi speciali di “Caduta Libera” e della nuova edizione de “Lo Show dei Record”. Inoltre, farà parte della giuria di “Tu si que vales”, programma che completa il tris di Maria De Filippi nel sabato sera di Canale 5, insieme a “C’è Posta Per Te” e “Amici”. Una novità prodotta da Fascino sarà la messa in onda di “Temptation Island” a gennaio, con la prima edizione invernale del popolare reality show.

Uno dei punti forti dei nuovi palinsesti di Canale 5 sono i raddoppi. Programmi come “Ciao Darwin” e “Zelig” saranno spalmati tra autunno e primavera, offrendo agli spettatori una presenza costante durante l’anno. Il celebre reality show “Grande Fratello” parte in autunno e, questa volta, perde il titolo “Vip”, diventando “Il Grande Fratello”. L’edizione promette di tornare alle storie dei concorrenti, come affermato da Marco Paolini, direttore Generale Palinsesti di Mediaset. La conferma de “L’Isola dei Famosi” è arrivata, sebbene Piersilvio Berlusconi ammetta che potrebbe saltare un turno. Ilary Blasi, conduttrice del programma, resta al centro delle voci di un’eventuale uscita da Mediaset, ma per ora non ci sono conferme.

Canale 5 offrirà anche spazio a serate corte che illumineranno il palinsesto, come “Michelle Impossibile”, “Felicissima Sera” e serate musicali con artisti come Elisa, Max Pezzali, Orietta Berti e il “Più Grande Karaoke d’Italia” dall’Arena di Verona. Inoltre, sarà trasmesso lo spettacolo “Amore+Iva” di Checco Zalone. Una delle punte di diamante dell’offerta musicale sarà “Il Volo”, che raddoppia con lo show “Tutti per Uno” e ha già prenotato una presenza durante le festività del 2024. Naturalmente, non mancheranno gli appuntamenti calcistici con la Champions League, la Coppa Italia e la nuova Supercoppa italiana.

Palinsesti Italia 1 2023/2024 Enrico Papi e Davide Parenti ‘padroni’ della rete Torna “La Talpa”

Palinsesti Italia 1 2023/2024 Enrico Papi e Davide Parenti ‘padroni’ della rete Torna “La Talpa”

Palinsesti Italia 1 2023/2024 Enrico Papi e Davide Parenti ‘padroni’ della rete Torna “La Talpa”

Palinsesti Italia 1 2023/2024 Enrico Papi e Davide Parenti ‘padroni’ della rete Torna “La Talpa”

da davidemaggio.it

La stagione televisiva 2023/2024 si prospetta ricca di novità e sorprese per gli spettatori di Italia 1, la giovane rete del gruppo Mediaset. Due grandi protagonisti si preparano a conquistare il pubblico con i loro programmi di punta: Davide Parenti ed Enrico Papi. Nonostante il titolo possa evocare idee di nepotismo, è importante sottolineare che entrambi gli affermati conduttori hanno dimostrato la propria abilità nel panorama televisivo italiano.

Davide Parenti e “Le Iene”

Davide Parenti, noto papà de “Le Iene”, conferma la sua presenza sulla rete giovane di Mediaset con il programma di punta della rete. Sebbene Belen non faccia più parte del cast, la conduzione passerà nelle mani di Veronica Gentili, promettente figura televisiva. Inoltre, è previsto anche lo spin-off “Inside”, un approfondimento sulle storie più seguite e discusse del programma principale, che promette di tenere gli spettatori con il fiato sospeso.

Enrico Papi e nuovi progetti

Il carismatico conduttore romano, già opinionista all’ultima edizione dell’Isola dei Famosi, si prepara a diventare protagonista su Italia 1 con diversi nuovi progetti. Uno di essi è “La Pupa e il Secchione”, un format che ha già riscosso successo in passato. Inoltre, Papi si cimenterà in un nuovo gioco musicale, offrendo un’esperienza coinvolgente per gli amanti della musica. La vera sorpresa della stagione è la prevista tripletta di programmi condotti da Enrico Papi, anche se uno dei tre potrebbe essere sacrificato per fare spazio a un raddoppio del programma musicale, qualora conquistasse il favore del pubblico.

Il ritorno de “La Talpa”

Un’altra novità di rilievo è il ritorno de “La Talpa”, celebre reality show che ha già avuto successo in passato. Mediaset annuncia con entusiasmo la terza edizione del programma, questa volta su Italia 1. Dopo aver debuttato su Rai 2 nel 2004 e aver ottenuto successo nelle due edizioni Mediaset (2005 e 2008), il reality avrà una nuova produzione interna. La messa in onda è prevista per il 2024, e i fan del programma non vedono l’ora di seguire le avvincenti vicende dei concorrenti.

Conferme e programmi già noti

Oltre alle novità, Mediaset conferma anche la presenza dei programmi di successo dell’ultima stagione. “Freedom – Oltre il confine” di Roberto Giacobbo tornerà con nuove avventure e scoperte interessanti, mentre “Italia 1 On Stage” proporrà una serie di spettacoli comici con artisti del calibro di Mago Forest, Roberto Lipari, Max Angioni e altri.

BIANCA BERLINGUER SBARCA IN PRIMA SERATA NEL MARTEDI’ DI RETE 4(E NON SOLO) MINZOLINI CONDURRA’ “STASERA ITALIA” NEL WEEK-END

Fiorello e Biggio sfottono Sgarbi e Morgan “Hanno ragione Amadeus non è capace di fare il direttore artistico di Sanremo” (VIDEO)

Fiorello e Biggio sfottono Sgarbi e Morgan “Hanno ragione Amadeus non è capace di fare il direttore artistico di Sanremo” (VIDEO)

Fiorello e Biggio sfottono Sgarbi e Morgan “Hanno ragione Amadeus non è capace di fare il direttore artistico di Sanremo” (VIDEO)

da open.online

“Vi ricordate di noi o vi siete già dimenticati?” – così comincia il video pubblicato su Instagram da Fiorello e Fabrizio Biggio, il celebre duo comico che fino a qualche settimana fa guidava l’appuntamento settimanale di “Viva Rai2!”. In questo video, i due comici prendono posizione sulla recente polemica nata dalle frasi di Morgan e Vittorio Sgarbi, i quali hanno criticato la direzione artistica di Amadeus al Festival di Sanremo.

Con un pizzico di ironia, Fiorello e Biggio si schierano a difesa di Amadeus e prendono di mira le critiche mosse dai due personaggi. “Morgan, Sgarbi, avete ragione! Amadeus non è capace”, esclamano in modo sarcastico. Per dimostrare il loro punto di vista, i due comici ripercorrono alcuni dei brani più celebri che sono stati presentati al Festival negli ultimi anni. Prendendo in giro la situazione, commentano: “Fai rumore di Diodato? È brutta!” e continuano scherzando: “Dove si balla di Dargen D’Amico la mettono ancora nelle discoteche. Per non parlare dei Maneskin, che con Zitti e buoni hanno vinto l’Eurovision. Amadeus, li hai proprio rovinati!”.

Infine, Fiorello lancia un messaggio diretto ai due protagonisti della polemica, Sgarbi e Morgan, chiamandoli rispettivamente “onorevolissimo” e “genio”. Rivolgendosi al sottosegretario alla Cultura, Fiorello afferma: “Non devi fare niente per levare Amadeus da Sanremo, perché tanto è il suo ultimo anno”. Ma, insistono i due comici senza abbandonare l’ironia, si potrebbe iniziare a pensare al suo sostituto: “Lanceremo una petizione per rendere Morgan direttore artistico! Così finalmente sentiremo canzoni di successo, non queste cacate che ha scelto Amadeus. Vedrai che successo avrà il Festival…”.

Con il loro stile sarcastico e divertente, Fiorello e Biggio si uniscono al dibattito sulla direzione artistica del Festival di Sanremo e schierano il loro sostegno nei confronti di Amadeus. Il video pubblicato su Instagram è diventato subito virale, suscitando reazioni e discussioni tra i fan e gli appassionati della manifestazione canora. Sarà interessante vedere come si evolverà la situazione e se ci saranno ulteriori risposte o reazioni da parte dei protagonisti coinvolti.

 

 

Naomi Campbell di nuovo mamma a 53 anni in arrivo il secondo figlio dell’ex modella

Naomi Campbell di nuovo mamma a 53 anni in arrivo il secondo figlio dell’ex modella

Naomi Campbell di nuovo mamma a 53 anni in arrivo il secondo figlio dell’ex modella

Naomi Campbell di nuovo mamma a 53 anni in arrivo il secondo figlio dell’ex modella

da agi.it

“Non è mai troppo tardi per diventare madre”: parola di Naomi Campbell. L’ex modella ora 53enne ha annunciato ieri su Instagram la nascita del suo secondo figlio, con una foto senza volti ma con un neonato vestito di bianco fra le sue bellissime braccia e la manina di un bambino più grande che stringe quella della mamma.

“Tesoro mio, sappi che sei custodito oltre misura e circondato d’amore dal momento in cui ci hai onorato della tua presenza. Un vero dono di Dio, benedetto! Benvenuto piccolo”, ha scritto ancora la Campbell nel commento alla foto su un profilo seguito da 15,2 milioni di persone.

La Campbell aveva avuto una prima bambina nel 2021, quando aveva 50 anni. Sebbene non abbia mai confermato di avere portato lei stessa in grembo il bambino (è possibile che abbia invece fatto ricorso a una “madre surrogata”), aveva confermato a British Vogue che si trattava di sua figlia.

In un’intervista del 2022, in cui ha posato con la figlia sulla copertina della rivista, l’ex supermodella ha detto di incoraggiare tutte le donne a non escludere di avere bambini, anche se hanno superato l’eta’ prevista dalla convenzione sociale. “Dico a tutte loro: fatelo! Non esitate!”, aveva dichiarato in quella occasione, ricorda Vogue.

“Ho sempre saputo che un giorno sarei diventata madre, ma è la gioia più grande che potessi mai immaginare. Sono fortunata, lo so: è la cosa migliore che abbia mai fatto”. Campbell non ha condiviso il nome dei suoi bambini, e non ha finora mai pubblicato fotografie in cui si vedano i loro volti.

Terremoto oggi in Toscana scossa tra Firenze e Siena epicentro a Poggibonsi

Terremoto oggi in Toscana scossa tra Firenze e Siena epicentro a Poggibonsi

Terremoto oggi in Toscana scossa tra Firenze e Siena epicentro a Poggibonsi

Terremoto oggi in Toscana scossa tra Firenze e Siena epicentro a Poggibonsi

da lanazione.it

Oggi, alle 12:19, una scossa di terremoto con epicentro a Poggibonsi (Siena) ha sorpreso i residenti della zona e si è chiaramente avvertita anche nella provincia di Firenze. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha riportato che la magnitudo del terremoto è stata di 3.7.

Ancora più incredibile, la scossa sismica è arrivata solo pochi minuti dopo il test del sistema di allerta che ha inviato un messaggio di emergenza ai telefoni in tutta la Toscana. Questa straordinaria coincidenza ha suscitato meraviglia e interesse tra i residenti della regione.

Il terremoto ha causato un certo grado di preoccupazione e ha generato una serie di reazioni tra le persone coinvolte. Nonostante la magnitudo relativamente bassa, l’evento ha dimostrato la necessità di un sistema di allerta tempestivo ed efficace per garantire la sicurezza dei cittadini.

Il test del sistema di allerta ha dimostrato la sua efficacia nel fornire informazioni importanti ai residenti della Toscana, preparandoli a possibili emergenze. L’invio del messaggio di emergenza pochi minuti prima del terremoto ha evidenziato l’importanza di tali avvisi preventivi per garantire la sicurezza e la prontezza della popolazione.

Le autorità locali stanno monitorando attentamente la situazione e stanno fornendo assistenza e supporto alle comunità colpite. In queste situazioni, è fondamentale rimanere calmi e seguire le istruzioni delle autorità competenti per garantire la sicurezza personale e la protezione della propria proprietà.

Il terremoto di oggi è un promemoria dell’importanza della preparazione e della consapevolezza nei confronti dei disastri naturali. Gli abitanti della Toscana sono consigliati a familiarizzare con le procedure di sicurezza sismica e ad adottare misure preventive per mitigare i danni in caso di eventi futuri.

Nonostante l’incredibile coincidenza tra il terremoto e il test del sistema di allerta, è importante rimanere concentrati sulla sicurezza e sulla gestione adeguata delle situazioni di emergenza. La Toscana continuerà a lavorare per migliorare la preparazione e la risposta alle calamità naturali, al fine di garantire la sicurezza e il benessere di tutti i suoi abitanti.

Il Comune di Sulmona cancella il concerto di Povia che insorge “Mafiosi” e ora rischia una querela

Il Comune di Sulmona cancella il concerto di Povia che insorge “Mafiosi” e ora rischia una querela

Il Comune di Sulmona cancella il concerto di Povia che insorge “Mafiosi” e ora rischia una querela

Il Comune di Sulmona cancella il concerto di Povia che insorge “Mafiosi” e ora rischia una querela

da open.online.it

L’amministrazione comunale di Sulmona si trova ad affrontare una delicata situazione a seguito dell’annullamento del concerto del noto cantante Povia, previsto per il prossimo 6 luglio. La decisione di cancellare l’esibizione è stata presa dai commercianti che avevano ingaggiato l’artista, a causa delle accese polemiche che hanno infiammato i social media e delle contestazioni sollevate nei confronti di Povia per le sue posizioni espresse in passato sul Covid e la comunità LGBTQ.

Tuttavia, la versione dei fatti fornita da Povia differisce nettamente da quella dei commercianti e dell’amministrazione comunale. Il cantante è convinto che sia stata l’amministrazione a intervenire per annullare la sua esibizione, denunciando un presunto “sistema ideologico imposto” che ha influenzato la decisione. Sul suo profilo Facebook, Povia ha pubblicato un video in cui lancia una serie di accuse, affermando: “Il Comune crede che possa succedere qualcosa per motivi di ordine pubblico e ti annulla il concerto. Io canto e non ammazzo la gente. Se l’istituzione si prende paura del nulla e si fa intimidire da quattro critiche, non solo gliela dà vinta a questi quattro beoti, ma subisce quell’atteggiamento comunque mafioso perché per paura viene portato ad annullare l’evento. Se è così, un’istituzione, parlo in generale, deve cambiare mestiere”.

Le accuse lanciate da Povia non sono passate inosservate. Il Comune di Sulmona sta prendendo in considerazione l’opzione di querelare il cantante per diffamazione, considerando le affermazioni fatte nel video come lesive della sua reputazione. L’eventuale azione legale potrebbe aggiungere un ulteriore capitolo a questa già accesa disputa.

La vicenda ha suscitato notevole interesse e dibattito, polarizzando l’opinione pubblica. Da un lato, vi sono coloro che sostengono il diritto di Povia di esprimere le proprie opinioni e sostenere le proprie convinzioni, pur potendo risultare controverse. Dall’altro lato, ci sono coloro che ritengono che le posizioni del cantante possano rappresentare un’offesa per determinate comunità, giustificando così l’annullamento dell’esibizione.

In questo contesto, la questione rischia di approdare in tribunale, dove i contendenti avranno la possibilità di esporre le proprie argomentazioni e far valere i propri diritti. Sarà compito dei giudici valutare se le affermazioni di Povia costituiscano effettivamente diffamazione e se l’amministrazione comunale di Sulmona abbia agito correttamente nell’annullare l’esibizione.

Resta da vedere come si evolverà questa controversia e quali saranno le conseguenze per entrambe le parti coinvolte. Nel frattempo, l’attenzione sul caso rimane alta e l’opinione pubblica resta divisa su questa complessa questione che coinvolge la libertà di espressione, la sensibilità delle comunità e il ruolo delle istituzioni nel gestire tali situazioni.

L’amministrazione comunale valuta di querelare il cantante dopo il video pubblicato sul suo profilo Facebook. A rinunciare alla sua esibizione sarebbero stati i commercianti che lo avevano ingaggiato, dopo le durissime polemiche sui social

Rischia di finire in tribunale la polemica tra Povia e il Comune di Sulmona, dopo che il concerto del cantante previsto per il prossimo 6 luglio è stato annullato. Una decisione presa dai commercianti che avevano ingaggiato l’artista dopo le durissime polemiche scoppiate sui social e le contestazioni nei confronti del cantante per le sue posizioni espresse in passato sul Covid e la comunità Lgbtq.

Povia però è convinto che sia stata l’amministrazione comunale ad annullare la sua esibizione, parla di un fantomatico «sistema ideologico imposto», e sul suo profilo Facebook lancia una serie di accuse: «Il Comune crede che possa succedere qualcosa per motivi di ordine pubblico e ti annulla il concerto – tuona il cantante nel video pubblicato sul suo profilo – Io canto e non ammazzo la gente. Se l’istituzione si prende paura del nulla e si fa intimidire da quattro critiche, non solo gliela dà vinta a questi quattro beoti ma subisce quell’atteggiamento comunque mafioso perché per paura viene portato ad annullare l’evento.

Se è cosi un’istituzione, parlo in generale, deve cambiare mestiere». Da parte sua il Comune di Sulmona non esclude di querelare il cantante per diffamazione dopo le accuse lanciate nel video.

VAURO E LA SUA VIGNETTA SULLA FIGLIA DI GIORGIA MELONI FANNO INFURIARE IL WEB “FATTI CURARE”

Vauro e la sua vignetta sulla figlia di Giorgia Meloni fanno infuriare il web “Fatti curare”

Vauro e la sua vignetta sulla figlia di Giorgia Meloni fanno infuriare il web “Fatti curare”

Vauro e la sua vignetta sulla figlia di Giorgia Meloni fanno infuriare il web “Fatti curare”

da ilgiornale.it

Vauro Senesi, noto come “Matita carogna” e “Vignette bastarde”, è un vignettista e satirico originario di Pistoia, una città ricca di peculiarità e contraddizioni. Spesso definito come un personaggio controverso e divisivo, Vauro è famoso per il suo stile graffiante e provocatorio, rivolto contro politici, giornalisti, religiosi e altre figure di spicco. Nell’articolo seguente, esploreremo la sua carriera, le sue posizioni politiche e il modo in cui la sua satira ha alimentato numerosi dibattiti nel corso degli anni.

Vauro Senesi è un individuo che rifugge dal mondo circostante e sembra odiare tutti e essere odiato da tutti. Conosciuto per la sua lingua tagliente e la tendenza a puntare il suo matitone contro chiunque, Vauro non risparmia ministri, giornalisti, prelati, capi di Stato, presidenti, papi e rabbini. Forte della massima “La satira deve avere limiti per superarli continuamente”, Vauro ha spesso superato tali limiti, spingendo i confini tra satira e cattivo gusto.

La carriera di Vauro non è stata priva di polemiche. È stato condannato per vilipendio a causa di una vignetta su Gesù e sospeso dalla Rai per un’altra vignetta riguardante i terremotati dell’Aquila. Ha attaccato Mattarella e ha trasformato la sua satira su Wojtyla in un vero e proprio business. Le sue opere hanno ritratto Matteo Salvini in varie sfumature di fascismo, Silvio Berlusconi, al quale sembra aver voluto bene nonostante tutto, e anche Giorgia Meloni, dipingendo l’ur-fascismo con la sua matita nera.

Vauro è un individuo fazioso e parziale, radicato nella tradizione toscana e nella sua identità politica. Ha sostenuto il Partito dei Comunisti italiani di Cossutta e Diliberto, poi ha appoggiato la Rivoluzione civile di Ingroia, ha collaborato con Potere al Popolo!, ha flirtato con la Lista Tsipras e infine ha votato per De Magistris. La sua simpatia per il comunismo sembra inversamente proporzionale al suo disgusto per il renzismo.

Vauro sembra vivere fuori dal tempo, con un’estetica che ricorda la Grande Rivoluzione d’Ottobre e un attaccamento nostalgico ai regimi autoritari come quello venezuelano di Nicolás Maduro o la Cuba castrista. La sua collezione di cimeli e memorabilia sovietiche, compresi abiti, divise militari e ritratti di figure iconiche, testimonia la sua passione per l’epoca sovietica.

Vauro occupa uno spazio fondamentale nel panorama televisivo, grazie alla sua capacità di attirare l’attenzione del pubblico con le sue vignette taglienti. Nonostante la sua posizione critica verso il capitalismo, Vauro vende le sue opere su piattaforme come Etsy.com, dimostrando una certa incoerenza nelle sue azioni.

Vauro Senesi, con la sua satira graffiante e provocatoria, ha suscitato numerose controversie e dibattiti nel corso degli anni. Pur avendo i suoi sostenitori e detrattori, Vauro rimane un personaggio di spicco nel mondo delle vignette e della satira politica in Italia. La sua tendenza a superare i limiti e a sfidare le convenzioni rende le sue opere una fonte di discussione e riflessione, ma anche di critica. Che si ami o si odi il suo stile, Vauro è indubbiamente una figura che non passa inosservata nella scena culturale italiana.

MATTEO RENZI E IL SEGRETO SVELATO A LICIA RONZULLI “VOGLIO ROMPERE LE SCATOLE A  GIORGIA MELONI

Matteo Renzi e il segreto svelato a Licia Ronzulli “Voglio rompere le scatole a Giorgia Meloni”

Matteo Renzi e il segreto svelato a Licia Ronzulli “Voglio rompere le scatole a Giorgia Meloni”

Matteo Renzi e il segreto svelato a Licia Ronzulli “Voglio rompere le scatole a Giorgia Meloni”

da lastampa.it

Nella suggestiva cornice di piazza San Lorenzo in Lucina, la conferenza stampa di Forza Italia giunge al termine, ma gli animi e le strategie politiche sono ancora al centro delle discussioni. Mentre i partecipanti si fermano per conversare, spiccano la presenza di Licia Ronzulli, capogruppo in Senato, il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, Paolo Emilio Russo. E altri esponenti di spicco del partito.

In questo scenario politico si fa notare la figura di Matteo Renzi, che, sia per caso che per intenzione, si presenta con l’aria sfrontata di chi cerca l’attenzione. Ronzulli lo provoca scherzosamente, ma la risposta di Renzi è un concentrato del suo stile spavaldo e ambiguo. Lasciando intendere che il suo obiettivo principale è “rompere le scatole” al leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Senza coinvolgere Forza Italia in questa sfida.

Naturalmente, nessuno dei presenti sembra credere a questa dichiarazione. Tuttavia, nonostante i sorrisi e i saluti, a pochi minuti di distanza si ritrovano casualmente nello stesso ristorante. Qui si uniscono anche Antonio Tajani, presidente pro tempore del partito, il capogruppo alla Camera Paolo Barelli e il resto della pattuglia che segue il ministro degli Esteri.

All’interno del ristorante, i vari esponenti politici si dividono su tre tavolate diverse. Da un lato, ci sono le due anime di Forza Italia, una più critica nei confronti del governo e l’altra più fedele. Dall’altro lato, si trovano coloro che desiderano smantellare Forza Italia.

Come molti nel centrodestra, anche Giorgia Meloni è concentrata sulla sua preoccupazione principale. Evitare di essere travolta dalla fine del partito azzurro e impedire a Renzi di assumere un ruolo chiave nel Senato. Secondo testimonianze, la leader di Fratelli d’Italia ha espresso la sua ferma volontà di non farsi “portare a spasso” da Renzi. Sottolineando che l’attuale governo è l’unico in cui si impegna, altrimenti tornerà all’opposizione.

Meloni non considera plausibile un’ipotesi in cui Renzi faccia parte del suo governo, ma allo stesso tempo è preoccupata dalle ambizioni del leader di Italia Viva. E conosce bene la sua spregiudicatezza negli intrighi del Palazzo.

Basterebbe una manciata di senatori, tra quattro e sei, per mettere in seria difficoltà l’attuale maggioranza. Un piccolo esodo di delusi forzisti, di liberali poco convinti dell’apparente svolta moderata di Meloni o di berlusconiani che calcolano il proprio interesse personale, potrebbe rendere la situazione molto più fragile.

Proprio per questo motivo, Meloni deve consolidare i gruppi parlamentari e sostenere Tajani nel cammino verso le elezioni europee. Ha avuto colloqui e rassicurazioni con Marina Berlusconi riguardo ai 100 milioni di credito che la famiglia possiede. Assicurandosi che ci sia liquidità sufficiente per sostenere Fi durante la campagna elettorale. Ha anche discusso con Gianni Letta e ha consigliato a Tajani di essere chiaro fin da subito con i parlamentari.

Secondo la presidente del Consiglio, è essenziale procedere avanti con un centrodestra unito, formato da tre punte e da un partito che funga da moderato cuscinetto tra Fratelli d’Italia e la Lega. Questa forza politica dovrebbe rappresentare il PPE (Partito Popolare Europeo) in Italia. Tuttavia, Meloni teme che il progetto di ribaltare gli equilibri europei e sostituire i socialisti con i conservatori dell’ECR (Conservatori e Riformisti Europei) possa fallire. Se non ci fosse nemmeno un rappresentante italiano nella casa dei cristiano-democratici a Bruxelles.

L’obiettivo vitale per Meloni è raggiungere la soglia di sbarramento del 4%, considerando che si voterà con il sistema proporzionale. Tajani spera di arrivare alle elezioni del giugno 2024 senza dover aggregare altre liste. Ribadendo la necessità di impegno e unità per mantenere una percentuale intorno al 10%.

Tuttavia, considerando che la partita è ancora lunga e che ci sono numerosi rivali pronti a contendersi lo spazio politico, Meloni sembra inclinata a creare una federazione di altre sigle attorno a Forza Italia. Questo cartello di forze centriste, denominato i “Popolari”, costituirebbe un auspicio e una dichiarazione di appartenenza esplicita a Bruxelles. Addirittura, il sottosegretario Giovanbattista Fazzolari ha recentemente espresso l’idea di un restyling e di un nuovo nome ispirato ai popolari. Meno legato alla figura di Berlusconi.

Tuttavia, anche Renzi sta lavorando su uno schema simile, cercando di federare altre liste con l’aiuto di Raffaella Paita come coordinatrice. Sarà interessante vedere se l’interesse comune a sopravvivere placherà le divergenze con Azione di Carlo Calenda. Nel frattempo, in vista delle elezioni europee, Renzi sta cercando di mettere d’accordo moderati, liberaldemocratici, socialisti, Più Europa, Letizia Moratti nel Nord e l’irruente Cateno De Luca al Sud.

MARINA BERLUSCONI E MARTA FASCINA MANO NELLA MANO AI FUNERALI DEL CAVALIERE ORA SONO LORO LE CAPOFAMIGLIA

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