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Liberazione di Patrick Zaki La Premier Giorgia Meloni annuncia il suo rientro in Italia domani

Liberazione di Patrick Zaki La Premier Giorgia Meloni annuncia il suo rientro in Italia domani

Liberazione di Patrick Zaki La Premier Giorgia Meloni annuncia il suo rientro in Italia domani

da rainews.it

Il presidente egiziano Abdel Fatah al-Sisi co la grazia a Patrick Zaki, lo studente e ricercatore egiziano che era stato condannato a tre anni di carcere per “diffusione di notizie false” riguardanti alcuni articoli sui social media. La notizia della grazia è stata accolta con gioia e sollievo sia in Italia che a livello internazionale.

La sentenza della corte speciale, non appellabile, aveva portato all’arresto immediato di Zaki nell’aula del tribunale, e doveva ancora scontare 14 mesi della sua pena. Tuttavia, il Comitato per la grazia aveva presentato una richiesta di clemenza per lui, e finalmente, il presidente al-Sisi ha deciso di concedere la grazia a Patrick Zaki, segnando un momento di speranza per il giovane e per coloro che hanno lottato per la sua liberazione.

La notizia della grazia ha suscitato una serie di reazioni positive da parte di importanti personalità politiche e religiose in Italia. La premier Giorgia Meloni ha espresso la sua gratitudine al presidente egiziano in un video messaggio, ringraziandolo per questo gesto molto importante. Meloni ha dichiarato che fin dal loro primo incontro a novembre, ha continuato a porre la questione di Patrick Zaki e ha riscontrato l’attenzione e la disponibilità di al-Sisi. La premier ha inoltre elogiato l’impegno dell’intelligence e dei diplomatici italiani ed egiziani, che hanno lavorato incessantemente per raggiungere questa soluzione auspicata.

La liberazione di Patrick Zaki è attesa nelle prossime ore, e la madre e lo zio del ricercatore si sono recati alla stazione di polizia di Nuova Mansura per attendere il suo rilascio. Zaki sarà presto riunito con la sua famiglia e potrà tornare domani in Italia, dove è iscritto all’Università di Bologna, dopo oltre tre anni di attese e speranze deluse.

La concessione della grazia non è stata estesa solo a Patrick Zaki ma anche a Mohamed al-Baqer, l’avvocato di Alaa Abdel Fattah, un noto prigioniero politico egiziano. Questa decisione ha dimostrato l’attenzione del presidente al-Sisi verso un gruppo di persone contro cui erano state pronunciate sentenze giudiziarie.

Le reazioni positive alla liberazione di Zaki non si sono limitate al contesto politico, ma hanno coinvolto anche importanti figure religiose. L’arcivescovo cardinale Matteo Zuppi, attualmente in visita a Washington come inviato del Papa, ha condiviso la sua gioia per l’annuncio della liberazione di Patrick Zaki, esprimendo il desiderio di incontrarlo presto per condividere fede e speranza.

Il rettore dell’Università di Bologna, Giovanni Molari, ha accolto con gioia la notizia, definendo questo momento come un istante di insperato sollievo e felicità per tutta l’Alma Mater. Molari ha dichiarato che sperano sia la fine delle attese e delle speranze deluse durate oltre tre anni. La comunità accademica di Bologna si prepara a riaccogliere Patrick nella sua università e ad organizzare una grande festa di laurea in suo onore, simbolo di gratitudine per il suo ritorno e di solidarietà per l’intero Paese.

La liberazione di Patrick Zaki è stata accolta con entusiasmo sia in Italia che a livello internazionale, dimostrando l’importanza dell’impegno costante e della mobilitazione in favore dei diritti umani. Con il ritorno di Zaki in Italia previsto a breve, si spera che questo evento segni un passo avanti verso una maggiore attenzione ai diritti umani in Egitto e che rappresenti un segnale di speranza per coloro che lottano per la giustizia e la libertà nel paese e oltre i suoi confini.

ANDREA PURGATORI E’ MORTO ADDIO AL GRANDE GIORNALISTA E SCENEGGIATORE

Andrea Purgatori è morto addio al grande giornalista e sceneggiatore

Andrea Purgatori è morto addio al grande giornalista e sceneggiatore

Andrea Purgatori è morto addio al grande giornalista e sceneggiatore

da rainews.it

È una giornata di lutto per il mondo del giornalismo e della sceneggiatura. Poiché questa mattina a Roma, all’ospedale, è scomparso Andrea Purgatori, uno degli autori più stimati e apprezzati del settore. Classe 1953, il giornalista, sceneggiatore e autore ci ha lasciati dopo una breve e fulminante malattia. Lasciando dietro di sé un’eredità di talento e dedizione che continuerà a ispirare e influenzare molte generazioni future.

La triste notizia è stata confermata all’ANSA dai figli Edoardo, Ludovico e Victoria, oltre che dalla famiglia rappresentata dallo studio legale Cau. Purgatori ha trascorso gran parte della sua carriera al Corriere della Sera. Dove si è distinto per la sua passione e il suo impegno nell’indagare su temi complessi come terrorismo, intelligence e criminalità. Una delle sue inchieste più note fu la sua tenace ricerca sulla strage di Ustica del 1980, un tragico evento ancora avvolto nel mistero.

Non solo un giornalista investigativo, ma anche un autore di talento, Purgatori ha scritto numerosi reportage che lo hanno portato a viaggiare in zone di guerra. Portando alla luce verità spesso nascoste. Il suo impegno e la sua dedizione lo hanno portato a essere riconosciuto come una delle figure di spicco del giornalismo italiano.

Tra le sue molteplici attività, Purgatori ha condotto con successo la trasmissione “Atlantide” su La7. Dimostrando ancora una volta il suo talento nella narrazione di storie complesse e avvincenti. La sua mente brillante ha dato vita a numerose inchieste, documentari e programmi televisivi che hanno affrontato temi di grande rilevanza sociale e politica.

Oltre alla sua carriera nel giornalismo, Purgatori è stato anche un esperto docente di sceneggiatura. Condividendo la sua esperienza e conoscenza con giovani autori in formazione. Il suo contributo nel campo della sceneggiatura è stato altrettanto prezioso. E ha dato vita a opere cinematografiche e televisive indimenticabili.

Tra i suoi lavori più recenti, ricordiamo la partecipazione al documentario “Vatican Girl” che si è focalizzato sul caso di Emanuela Orlandi, un mistero avvolto nell’ombra da decenni.

La sua mente creativa ha lasciato un segno indelebile nel panorama culturale italiano, contribuendo alla realizzazione di film e fiction televisive di grande impatto come “Il Muro di Gomma,” “Fortapasc” e “Il Giudice Ragazzino.”

Gli amici, i colleghi e i suoi cari lo ricordano come una persona di grande talento e generosità, una figura luminosa che ha sempre dato il massimo nel perseguire la sua passione per il giornalismo e la narrativa. Andrea Purgatori ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità giornalistica e nel mondo della sceneggiatura, ma il suo lascito resterà vivo attraverso il suo lavoro e il suo impegno.

Le nostre condoglianze vanno ai suoi figli e ai suoi cari, mentre il giornalismo e la cultura italiana piangono la perdita di un grande uomo, un professionista eccezionale e un maestro della scrittura.

PALINSESTI RETE 4 2023/2024 ARRIVANO BIANCA BERLINGUER (CONDURRA’ DUE PROGRAMMI) E AUGUSTO MINZOLINI A “CONTROCORRENTE”

Palinsesti Rete 4 2023/2024 arrivano Bianca Berlinguer (“condurrà due programmi”) e Augusto Minzolini a “Controcorrente”

Palinsesti Rete 4 2023/2024 arrivano Bianca Berlinguer (“condurrà due programmi”) e Augusto Minzolini a “Controcorrente”

Palinsesti Rete 4 2023/2024 arrivano Bianca Berlinguer (“condurrà due programmi”) e Augusto Minzolini a “Controcorrente”

da davidemaggio.it

La stagione televisiva 2023/2024 di Rete 4 si caratterizza per una combinazione di conferme e una nuova entrata di grande rilievo. L’emittente, focalizzata sull’informazione, ha trovato un’identità ben definita. Il punto centrale della stagione sarà l’arrivo di Bianca Berlinguer, un volto noto del giornalismo italiano, che condurrà due programmi di punta. Scopriamo cosa ci riserva Rete 4 per il prossimo anno.

Bianca Berlinguer rappresenta la novità più significativa per Rete 4 nella stagione 2023/2024. La giornalista porterà equilibrio all’emittente e si occuperà dell’informazione, rispondendo all’obiettivo di ampliare il peso della rete. Piersilvio Berlusconi ha accolto con entusiasmo questa nuova collaborazione, affermando di aver instaurato un rapporto di fiducia con Berlinguer. Il CEO di Mediaset ritiene che l’arrivo di Berlinguer sia un’operazione importante per raggiungere un pubblico più vasto e trasversale.

Oltre all’arrivo di Bianca Berlinguer, Rete 4 conferma la presenza di altri programmi e volti noti che hanno già consolidato il loro successo. Nicola Porro, ad esempio, continuerà a condurre “Quarta Repubblica” ogni lunedì sera. Paolo Del Debbio sarà al timone di “Dritto e Rovescio” il giovedì, mentre Gianluigi Nuzzi presenterà “Quarto Grado” il venerdì e raddoppierà con il nuovo programma “Verità Nascoste”. Giuseppe Brindisi sarà il volto di “Zona Bianca” la domenica. Inoltre, Mario Giordano si sposterà al mercoledì con “Fuori dal Coro”, lasciando il posto a Berlinguer.

Oltre a Bianca Berlinguer, un’altra new entry di spicco in Rete 4 sarà il giornalista Augusto Minzolini, ex direttore del Tg1 e senatore di Forza Italia. Minzolini prenderà il posto di Veronica Gentili e condurrà il programma “Controcorrente” nell’access prime time del sabato e della domenica. Queste nuove collaborazioni contribuiranno a rafforzare l’offerta di informazione di Rete 4.

Palinsesti Canale 5 2023/2024 Myrta Merlino al posto di Barbara D’Urso Gerry Scotti re della prima serata “Temptation Island” anche d’inverno

Palinsesti Canale 5 2023/2024 Myrta Merlino al posto di Barbara D’Urso Gerry Scotti re della prima serata “Temptation Island” anche d’inverno

Palinsesti Canale 5 2023/2024 Myrta Merlino al posto di Barbara D’Urso Gerry Scotti re della prima serata “Temptation Island” anche d’inverno

Palinsesti Canale 5 2023/2024 Myrta Merlino al posto di Barbara D’Urso Gerry Scotti re della prima serata “Temptation Island” anche d’inverno

da davidemaggio.it

Canale 5 si prepara ad accogliere la stagione televisiva 2023/2024 con una line up ricca di novità e raddoppi di programmi di successo. Durante la presentazione tenutasi a Cologno Monzese, Piersilvio Berlusconi insieme all’alta dirigenza Mediaset ha svelato le sorprese che i telespettatori troveranno nel palinsesto di Canale 5. Tra grandi ritorni e programmi di punta, ecco cosa ci aspetta.

Una delle novità più attese è l’arrivo di Myrta Merlino a “Pomeriggio Cinque”, occupando il posto precedentemente ricoperto da Barbara D’Urso. Il contenitore lascia Cologno Monzese per fare spazio alla nuova padrona di casa negli studi Mediaset della Capitale. Programmi come “Striscia la Notizia”, che festeggia i 35 anni di trasmissione, e il resto della programmazione feriale e diurna (come “Mattino Cinque”, “Forum”, “Uomini e Donne”, le soap opera e i reality) confermano la loro presenza. Inoltre, il preserale sarà caratterizzato dal ritorno de “La Ruota di Fortuna” con Gerry Scotti alla conduzione. Il quiz, che in passato è andato in onda su Canale 5, sarà affidato nuovamente al celebre conduttore dopo 27 anni.

Gerry Scotti sarà una figura di spicco anche nella prima serata di Canale 5. Oltre a condurre lo show “Io Canto Generation” (il ritorno del celebre programma musicale “Io Canto” con una nuova veste), sarà al timone di nuovi speciali di “Caduta Libera” e della nuova edizione de “Lo Show dei Record”. Inoltre, farà parte della giuria di “Tu si que vales”, programma che completa il tris di Maria De Filippi nel sabato sera di Canale 5, insieme a “C’è Posta Per Te” e “Amici”. Una novità prodotta da Fascino sarà la messa in onda di “Temptation Island” a gennaio, con la prima edizione invernale del popolare reality show.

Uno dei punti forti dei nuovi palinsesti di Canale 5 sono i raddoppi. Programmi come “Ciao Darwin” e “Zelig” saranno spalmati tra autunno e primavera, offrendo agli spettatori una presenza costante durante l’anno. Il celebre reality show “Grande Fratello” parte in autunno e, questa volta, perde il titolo “Vip”, diventando “Il Grande Fratello”. L’edizione promette di tornare alle storie dei concorrenti, come affermato da Marco Paolini, direttore Generale Palinsesti di Mediaset. La conferma de “L’Isola dei Famosi” è arrivata, sebbene Piersilvio Berlusconi ammetta che potrebbe saltare un turno. Ilary Blasi, conduttrice del programma, resta al centro delle voci di un’eventuale uscita da Mediaset, ma per ora non ci sono conferme.

Canale 5 offrirà anche spazio a serate corte che illumineranno il palinsesto, come “Michelle Impossibile”, “Felicissima Sera” e serate musicali con artisti come Elisa, Max Pezzali, Orietta Berti e il “Più Grande Karaoke d’Italia” dall’Arena di Verona. Inoltre, sarà trasmesso lo spettacolo “Amore+Iva” di Checco Zalone. Una delle punte di diamante dell’offerta musicale sarà “Il Volo”, che raddoppia con lo show “Tutti per Uno” e ha già prenotato una presenza durante le festività del 2024. Naturalmente, non mancheranno gli appuntamenti calcistici con la Champions League, la Coppa Italia e la nuova Supercoppa italiana.

Palinsesti Italia 1 2023/2024 Enrico Papi e Davide Parenti ‘padroni’ della rete Torna “La Talpa”

Palinsesti Italia 1 2023/2024 Enrico Papi e Davide Parenti ‘padroni’ della rete Torna “La Talpa”

Palinsesti Italia 1 2023/2024 Enrico Papi e Davide Parenti ‘padroni’ della rete Torna “La Talpa”

Palinsesti Italia 1 2023/2024 Enrico Papi e Davide Parenti ‘padroni’ della rete Torna “La Talpa”

da davidemaggio.it

La stagione televisiva 2023/2024 si prospetta ricca di novità e sorprese per gli spettatori di Italia 1, la giovane rete del gruppo Mediaset. Due grandi protagonisti si preparano a conquistare il pubblico con i loro programmi di punta: Davide Parenti ed Enrico Papi. Nonostante il titolo possa evocare idee di nepotismo, è importante sottolineare che entrambi gli affermati conduttori hanno dimostrato la propria abilità nel panorama televisivo italiano.

Davide Parenti e “Le Iene”

Davide Parenti, noto papà de “Le Iene”, conferma la sua presenza sulla rete giovane di Mediaset con il programma di punta della rete. Sebbene Belen non faccia più parte del cast, la conduzione passerà nelle mani di Veronica Gentili, promettente figura televisiva. Inoltre, è previsto anche lo spin-off “Inside”, un approfondimento sulle storie più seguite e discusse del programma principale, che promette di tenere gli spettatori con il fiato sospeso.

Enrico Papi e nuovi progetti

Il carismatico conduttore romano, già opinionista all’ultima edizione dell’Isola dei Famosi, si prepara a diventare protagonista su Italia 1 con diversi nuovi progetti. Uno di essi è “La Pupa e il Secchione”, un format che ha già riscosso successo in passato. Inoltre, Papi si cimenterà in un nuovo gioco musicale, offrendo un’esperienza coinvolgente per gli amanti della musica. La vera sorpresa della stagione è la prevista tripletta di programmi condotti da Enrico Papi, anche se uno dei tre potrebbe essere sacrificato per fare spazio a un raddoppio del programma musicale, qualora conquistasse il favore del pubblico.

Il ritorno de “La Talpa”

Un’altra novità di rilievo è il ritorno de “La Talpa”, celebre reality show che ha già avuto successo in passato. Mediaset annuncia con entusiasmo la terza edizione del programma, questa volta su Italia 1. Dopo aver debuttato su Rai 2 nel 2004 e aver ottenuto successo nelle due edizioni Mediaset (2005 e 2008), il reality avrà una nuova produzione interna. La messa in onda è prevista per il 2024, e i fan del programma non vedono l’ora di seguire le avvincenti vicende dei concorrenti.

Conferme e programmi già noti

Oltre alle novità, Mediaset conferma anche la presenza dei programmi di successo dell’ultima stagione. “Freedom – Oltre il confine” di Roberto Giacobbo tornerà con nuove avventure e scoperte interessanti, mentre “Italia 1 On Stage” proporrà una serie di spettacoli comici con artisti del calibro di Mago Forest, Roberto Lipari, Max Angioni e altri.

BIANCA BERLINGUER SBARCA IN PRIMA SERATA NEL MARTEDI’ DI RETE 4(E NON SOLO) MINZOLINI CONDURRA’ “STASERA ITALIA” NEL WEEK-END

Fiorello e Biggio sfottono Sgarbi e Morgan “Hanno ragione Amadeus non è capace di fare il direttore artistico di Sanremo” (VIDEO)

Fiorello e Biggio sfottono Sgarbi e Morgan “Hanno ragione Amadeus non è capace di fare il direttore artistico di Sanremo” (VIDEO)

Fiorello e Biggio sfottono Sgarbi e Morgan “Hanno ragione Amadeus non è capace di fare il direttore artistico di Sanremo” (VIDEO)

da open.online

“Vi ricordate di noi o vi siete già dimenticati?” – così comincia il video pubblicato su Instagram da Fiorello e Fabrizio Biggio, il celebre duo comico che fino a qualche settimana fa guidava l’appuntamento settimanale di “Viva Rai2!”. In questo video, i due comici prendono posizione sulla recente polemica nata dalle frasi di Morgan e Vittorio Sgarbi, i quali hanno criticato la direzione artistica di Amadeus al Festival di Sanremo.

Con un pizzico di ironia, Fiorello e Biggio si schierano a difesa di Amadeus e prendono di mira le critiche mosse dai due personaggi. “Morgan, Sgarbi, avete ragione! Amadeus non è capace”, esclamano in modo sarcastico. Per dimostrare il loro punto di vista, i due comici ripercorrono alcuni dei brani più celebri che sono stati presentati al Festival negli ultimi anni. Prendendo in giro la situazione, commentano: “Fai rumore di Diodato? È brutta!” e continuano scherzando: “Dove si balla di Dargen D’Amico la mettono ancora nelle discoteche. Per non parlare dei Maneskin, che con Zitti e buoni hanno vinto l’Eurovision. Amadeus, li hai proprio rovinati!”.

Infine, Fiorello lancia un messaggio diretto ai due protagonisti della polemica, Sgarbi e Morgan, chiamandoli rispettivamente “onorevolissimo” e “genio”. Rivolgendosi al sottosegretario alla Cultura, Fiorello afferma: “Non devi fare niente per levare Amadeus da Sanremo, perché tanto è il suo ultimo anno”. Ma, insistono i due comici senza abbandonare l’ironia, si potrebbe iniziare a pensare al suo sostituto: “Lanceremo una petizione per rendere Morgan direttore artistico! Così finalmente sentiremo canzoni di successo, non queste cacate che ha scelto Amadeus. Vedrai che successo avrà il Festival…”.

Con il loro stile sarcastico e divertente, Fiorello e Biggio si uniscono al dibattito sulla direzione artistica del Festival di Sanremo e schierano il loro sostegno nei confronti di Amadeus. Il video pubblicato su Instagram è diventato subito virale, suscitando reazioni e discussioni tra i fan e gli appassionati della manifestazione canora. Sarà interessante vedere come si evolverà la situazione e se ci saranno ulteriori risposte o reazioni da parte dei protagonisti coinvolti.

 

 

Naomi Campbell di nuovo mamma a 53 anni in arrivo il secondo figlio dell’ex modella

Naomi Campbell di nuovo mamma a 53 anni in arrivo il secondo figlio dell’ex modella

Naomi Campbell di nuovo mamma a 53 anni in arrivo il secondo figlio dell’ex modella

Naomi Campbell di nuovo mamma a 53 anni in arrivo il secondo figlio dell’ex modella

da agi.it

“Non è mai troppo tardi per diventare madre”: parola di Naomi Campbell. L’ex modella ora 53enne ha annunciato ieri su Instagram la nascita del suo secondo figlio, con una foto senza volti ma con un neonato vestito di bianco fra le sue bellissime braccia e la manina di un bambino più grande che stringe quella della mamma.

“Tesoro mio, sappi che sei custodito oltre misura e circondato d’amore dal momento in cui ci hai onorato della tua presenza. Un vero dono di Dio, benedetto! Benvenuto piccolo”, ha scritto ancora la Campbell nel commento alla foto su un profilo seguito da 15,2 milioni di persone.

La Campbell aveva avuto una prima bambina nel 2021, quando aveva 50 anni. Sebbene non abbia mai confermato di avere portato lei stessa in grembo il bambino (è possibile che abbia invece fatto ricorso a una “madre surrogata”), aveva confermato a British Vogue che si trattava di sua figlia.

In un’intervista del 2022, in cui ha posato con la figlia sulla copertina della rivista, l’ex supermodella ha detto di incoraggiare tutte le donne a non escludere di avere bambini, anche se hanno superato l’eta’ prevista dalla convenzione sociale. “Dico a tutte loro: fatelo! Non esitate!”, aveva dichiarato in quella occasione, ricorda Vogue.

“Ho sempre saputo che un giorno sarei diventata madre, ma è la gioia più grande che potessi mai immaginare. Sono fortunata, lo so: è la cosa migliore che abbia mai fatto”. Campbell non ha condiviso il nome dei suoi bambini, e non ha finora mai pubblicato fotografie in cui si vedano i loro volti.

Terremoto oggi in Toscana scossa tra Firenze e Siena epicentro a Poggibonsi

Terremoto oggi in Toscana scossa tra Firenze e Siena epicentro a Poggibonsi

Terremoto oggi in Toscana scossa tra Firenze e Siena epicentro a Poggibonsi

Terremoto oggi in Toscana scossa tra Firenze e Siena epicentro a Poggibonsi

da lanazione.it

Oggi, alle 12:19, una scossa di terremoto con epicentro a Poggibonsi (Siena) ha sorpreso i residenti della zona e si è chiaramente avvertita anche nella provincia di Firenze. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha riportato che la magnitudo del terremoto è stata di 3.7.

Ancora più incredibile, la scossa sismica è arrivata solo pochi minuti dopo il test del sistema di allerta che ha inviato un messaggio di emergenza ai telefoni in tutta la Toscana. Questa straordinaria coincidenza ha suscitato meraviglia e interesse tra i residenti della regione.

Il terremoto ha causato un certo grado di preoccupazione e ha generato una serie di reazioni tra le persone coinvolte. Nonostante la magnitudo relativamente bassa, l’evento ha dimostrato la necessità di un sistema di allerta tempestivo ed efficace per garantire la sicurezza dei cittadini.

Il test del sistema di allerta ha dimostrato la sua efficacia nel fornire informazioni importanti ai residenti della Toscana, preparandoli a possibili emergenze. L’invio del messaggio di emergenza pochi minuti prima del terremoto ha evidenziato l’importanza di tali avvisi preventivi per garantire la sicurezza e la prontezza della popolazione.

Le autorità locali stanno monitorando attentamente la situazione e stanno fornendo assistenza e supporto alle comunità colpite. In queste situazioni, è fondamentale rimanere calmi e seguire le istruzioni delle autorità competenti per garantire la sicurezza personale e la protezione della propria proprietà.

Il terremoto di oggi è un promemoria dell’importanza della preparazione e della consapevolezza nei confronti dei disastri naturali. Gli abitanti della Toscana sono consigliati a familiarizzare con le procedure di sicurezza sismica e ad adottare misure preventive per mitigare i danni in caso di eventi futuri.

Nonostante l’incredibile coincidenza tra il terremoto e il test del sistema di allerta, è importante rimanere concentrati sulla sicurezza e sulla gestione adeguata delle situazioni di emergenza. La Toscana continuerà a lavorare per migliorare la preparazione e la risposta alle calamità naturali, al fine di garantire la sicurezza e il benessere di tutti i suoi abitanti.

Il Comune di Sulmona cancella il concerto di Povia che insorge “Mafiosi” e ora rischia una querela

Il Comune di Sulmona cancella il concerto di Povia che insorge “Mafiosi” e ora rischia una querela

Il Comune di Sulmona cancella il concerto di Povia che insorge “Mafiosi” e ora rischia una querela

Il Comune di Sulmona cancella il concerto di Povia che insorge “Mafiosi” e ora rischia una querela

da open.online.it

L’amministrazione comunale di Sulmona si trova ad affrontare una delicata situazione a seguito dell’annullamento del concerto del noto cantante Povia, previsto per il prossimo 6 luglio. La decisione di cancellare l’esibizione è stata presa dai commercianti che avevano ingaggiato l’artista, a causa delle accese polemiche che hanno infiammato i social media e delle contestazioni sollevate nei confronti di Povia per le sue posizioni espresse in passato sul Covid e la comunità LGBTQ.

Tuttavia, la versione dei fatti fornita da Povia differisce nettamente da quella dei commercianti e dell’amministrazione comunale. Il cantante è convinto che sia stata l’amministrazione a intervenire per annullare la sua esibizione, denunciando un presunto “sistema ideologico imposto” che ha influenzato la decisione. Sul suo profilo Facebook, Povia ha pubblicato un video in cui lancia una serie di accuse, affermando: “Il Comune crede che possa succedere qualcosa per motivi di ordine pubblico e ti annulla il concerto. Io canto e non ammazzo la gente. Se l’istituzione si prende paura del nulla e si fa intimidire da quattro critiche, non solo gliela dà vinta a questi quattro beoti, ma subisce quell’atteggiamento comunque mafioso perché per paura viene portato ad annullare l’evento. Se è così, un’istituzione, parlo in generale, deve cambiare mestiere”.

Le accuse lanciate da Povia non sono passate inosservate. Il Comune di Sulmona sta prendendo in considerazione l’opzione di querelare il cantante per diffamazione, considerando le affermazioni fatte nel video come lesive della sua reputazione. L’eventuale azione legale potrebbe aggiungere un ulteriore capitolo a questa già accesa disputa.

La vicenda ha suscitato notevole interesse e dibattito, polarizzando l’opinione pubblica. Da un lato, vi sono coloro che sostengono il diritto di Povia di esprimere le proprie opinioni e sostenere le proprie convinzioni, pur potendo risultare controverse. Dall’altro lato, ci sono coloro che ritengono che le posizioni del cantante possano rappresentare un’offesa per determinate comunità, giustificando così l’annullamento dell’esibizione.

In questo contesto, la questione rischia di approdare in tribunale, dove i contendenti avranno la possibilità di esporre le proprie argomentazioni e far valere i propri diritti. Sarà compito dei giudici valutare se le affermazioni di Povia costituiscano effettivamente diffamazione e se l’amministrazione comunale di Sulmona abbia agito correttamente nell’annullare l’esibizione.

Resta da vedere come si evolverà questa controversia e quali saranno le conseguenze per entrambe le parti coinvolte. Nel frattempo, l’attenzione sul caso rimane alta e l’opinione pubblica resta divisa su questa complessa questione che coinvolge la libertà di espressione, la sensibilità delle comunità e il ruolo delle istituzioni nel gestire tali situazioni.

L’amministrazione comunale valuta di querelare il cantante dopo il video pubblicato sul suo profilo Facebook. A rinunciare alla sua esibizione sarebbero stati i commercianti che lo avevano ingaggiato, dopo le durissime polemiche sui social

Rischia di finire in tribunale la polemica tra Povia e il Comune di Sulmona, dopo che il concerto del cantante previsto per il prossimo 6 luglio è stato annullato. Una decisione presa dai commercianti che avevano ingaggiato l’artista dopo le durissime polemiche scoppiate sui social e le contestazioni nei confronti del cantante per le sue posizioni espresse in passato sul Covid e la comunità Lgbtq.

Povia però è convinto che sia stata l’amministrazione comunale ad annullare la sua esibizione, parla di un fantomatico «sistema ideologico imposto», e sul suo profilo Facebook lancia una serie di accuse: «Il Comune crede che possa succedere qualcosa per motivi di ordine pubblico e ti annulla il concerto – tuona il cantante nel video pubblicato sul suo profilo – Io canto e non ammazzo la gente. Se l’istituzione si prende paura del nulla e si fa intimidire da quattro critiche, non solo gliela dà vinta a questi quattro beoti ma subisce quell’atteggiamento comunque mafioso perché per paura viene portato ad annullare l’evento.

Se è cosi un’istituzione, parlo in generale, deve cambiare mestiere». Da parte sua il Comune di Sulmona non esclude di querelare il cantante per diffamazione dopo le accuse lanciate nel video.

VAURO E LA SUA VIGNETTA SULLA FIGLIA DI GIORGIA MELONI FANNO INFURIARE IL WEB “FATTI CURARE”

Vauro e la sua vignetta sulla figlia di Giorgia Meloni fanno infuriare il web “Fatti curare”

Vauro e la sua vignetta sulla figlia di Giorgia Meloni fanno infuriare il web “Fatti curare”

Vauro e la sua vignetta sulla figlia di Giorgia Meloni fanno infuriare il web “Fatti curare”

da ilgiornale.it

Vauro Senesi, noto come “Matita carogna” e “Vignette bastarde”, è un vignettista e satirico originario di Pistoia, una città ricca di peculiarità e contraddizioni. Spesso definito come un personaggio controverso e divisivo, Vauro è famoso per il suo stile graffiante e provocatorio, rivolto contro politici, giornalisti, religiosi e altre figure di spicco. Nell’articolo seguente, esploreremo la sua carriera, le sue posizioni politiche e il modo in cui la sua satira ha alimentato numerosi dibattiti nel corso degli anni.

Vauro Senesi è un individuo che rifugge dal mondo circostante e sembra odiare tutti e essere odiato da tutti. Conosciuto per la sua lingua tagliente e la tendenza a puntare il suo matitone contro chiunque, Vauro non risparmia ministri, giornalisti, prelati, capi di Stato, presidenti, papi e rabbini. Forte della massima “La satira deve avere limiti per superarli continuamente”, Vauro ha spesso superato tali limiti, spingendo i confini tra satira e cattivo gusto.

La carriera di Vauro non è stata priva di polemiche. È stato condannato per vilipendio a causa di una vignetta su Gesù e sospeso dalla Rai per un’altra vignetta riguardante i terremotati dell’Aquila. Ha attaccato Mattarella e ha trasformato la sua satira su Wojtyla in un vero e proprio business. Le sue opere hanno ritratto Matteo Salvini in varie sfumature di fascismo, Silvio Berlusconi, al quale sembra aver voluto bene nonostante tutto, e anche Giorgia Meloni, dipingendo l’ur-fascismo con la sua matita nera.

Vauro è un individuo fazioso e parziale, radicato nella tradizione toscana e nella sua identità politica. Ha sostenuto il Partito dei Comunisti italiani di Cossutta e Diliberto, poi ha appoggiato la Rivoluzione civile di Ingroia, ha collaborato con Potere al Popolo!, ha flirtato con la Lista Tsipras e infine ha votato per De Magistris. La sua simpatia per il comunismo sembra inversamente proporzionale al suo disgusto per il renzismo.

Vauro sembra vivere fuori dal tempo, con un’estetica che ricorda la Grande Rivoluzione d’Ottobre e un attaccamento nostalgico ai regimi autoritari come quello venezuelano di Nicolás Maduro o la Cuba castrista. La sua collezione di cimeli e memorabilia sovietiche, compresi abiti, divise militari e ritratti di figure iconiche, testimonia la sua passione per l’epoca sovietica.

Vauro occupa uno spazio fondamentale nel panorama televisivo, grazie alla sua capacità di attirare l’attenzione del pubblico con le sue vignette taglienti. Nonostante la sua posizione critica verso il capitalismo, Vauro vende le sue opere su piattaforme come Etsy.com, dimostrando una certa incoerenza nelle sue azioni.

Vauro Senesi, con la sua satira graffiante e provocatoria, ha suscitato numerose controversie e dibattiti nel corso degli anni. Pur avendo i suoi sostenitori e detrattori, Vauro rimane un personaggio di spicco nel mondo delle vignette e della satira politica in Italia. La sua tendenza a superare i limiti e a sfidare le convenzioni rende le sue opere una fonte di discussione e riflessione, ma anche di critica. Che si ami o si odi il suo stile, Vauro è indubbiamente una figura che non passa inosservata nella scena culturale italiana.

MATTEO RENZI E IL SEGRETO SVELATO A LICIA RONZULLI “VOGLIO ROMPERE LE SCATOLE A  GIORGIA MELONI

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