In “Figli del destino Rai 1” sono state raccontate le vite di Liliana Segre, Lia Levi, Tullio Foà e Guido Cava, che sono state stravolte quando Vittorio Emanuele III ha firmato le leggi razziali, il 5 settembre 1938.
In “Figli del destino Rai 1”, poi, abbiamo visto come quella data abbia segnato per i quattro ragazzi l’inizio di una vita fatta di discriminazione, umiliazione, paura e sofferenze che culmina con la deportazione.
In “Liberi di scegliere Rai 1”, Marco Lo Bianco è un giudice del Tribunale dei Minori di Reggio Calabria e ha un sogno: strappare i ragazzi alla ‘ndrangheta. Giorno dopo giorno ha visto sedere nella stessa aula di tribunale i figli delle più importanti famiglie mafiose della provincia. E ha capito una cosa: la ‘ndrangheta non si sceglie, si eredita. Quando incontra Domenico, ultimo componente di una cosca di cui anni prima ha arrestato il fratello, decide che è arrivato il momento di dire basta.
In “Liberi di scegliere Rai 1”, poi, inizia una strada difficile che costringerà tutti ad abbandonare le proprie certezze. Lo Bianco e i suoi assistenti si confronteranno con i codici e i sentimenti di quelle famiglie che hanno considerato sempre e solo come cosche criminali. I più giovani, Domenico e Teresa, impareranno che esiste una famiglia allargata, rappresentata dallo Stato e dalla Comunità civile, pronta ad aiutarti a realizzare un futuro diverso, in cui poter essere, finalmente, liberi di scegliere.