“Sanremo 2024” – Diodato: “De André mi ha insegnato a scrivere canzoni”
“Sanremo 2024” – Diodato: “De André mi ha insegnato a scrivere canzoni”
“Sanremo 2024” – Diodato: “De André mi ha insegnato a scrivere canzoni”
da ansa.it
Quattro anni dopo il trionfo con “Fai Rumore”, Diodato ritorna sul palco di Sanremo per la quarta volta, questa volta con il brano “Ti Muovi”. Parlando della sua nuova partecipazione al festival, il cantautore tarantino condivide il suo punto di vista sul confronto con il suo successo precedente e sul significato personale di questa nuova canzone.
Crescita personale e artistica
Diodato riflette sul suo percorso artistico degli ultimi dieci anni, dalla sua prima apparizione al festival fino ad oggi. Esprime la sua crescita non solo come artista, ma anche come individuo, sottolineando il ruolo della musica nel suo processo di auto-conoscenza e sviluppo personale.
“Ti Muovi”: una ballad introspettiva
Il nuovo brano, “Ti Muovi”, scritto e composto dallo stesso Diodato, esplora le emozioni umane e il viaggio interiore alla ricerca di sé. Il cantautore spiega che la partecipazione al festival è stata motivata dalla creazione di questa canzone, che rappresenta un momento significativo nel suo percorso artistico e personale.
Omaggio a De André
Per la serata delle cover, Diodato ha scelto di interpretare “Amore che vieni, amore che vai” di Fabrizio De André, con il supporto di Jack Savoretti. Rivela che De André è stato una fonte di ispirazione e apprendimento per lui, con le sue parole che hanno influenzato il suo approccio alla scrittura delle canzoni.
Competizione e arte
Nonostante il suo passato vincente a Sanremo, Diodato afferma di non essere competitivo e di non concentrarsi sulla vittoria. Per lui, la musica e l’arte non sono una competizione, ma piuttosto un’espressione personale e un modo per condividere le proprie esperienze con il mondo.
Ammirazione per Jannik Sinner
Infine, Diodato condivide la sua ammirazione per il tennista Jannik Sinner, invitato ufficialmente da Amadeus al festival. Sottolinea l’importanza della determinazione, dell’umiltà e dell’eleganza di Sinner, sia dentro che fuori dal campo da tennis, e dichiara il suo sostegno per il giovane atleta.
In conclusione, Diodato porta la sua musica e la sua esperienza sul palco di Sanremo, con un mix di emozioni, riflessioni e omaggi ai suoi predecessori nel mondo della musica italiana.