“Saltburn” su Prime Video: scopri tutte le curiosità su questo film di successo
Introduzione: Una Prospettiva Esclusiva su “Saltburn” di Emerald Fennell
Il film “Saltburn” ha attirato l’attenzione del pubblico nelle ultime settimane, diventando uno dei titoli più discussi in circolazione. Disponibile esclusivamente su Prime Video, questa commedia nera con sfumature di thriller psicologico, scritta, diretta e prodotta da Emerald Fennell, offre uno sguardo intrigante su una storia ambientata tra Oxford e il Northamptonshire, in Inghilterra. Esploriamo le curiosità e le peculiarità dietro le quinte che rendono “Saltburn” un film degno di interesse.
La società di produzione LuckyChap Entertainment, fondata da Margot Robbie con il marito Tom Ackerley e Josey McNamara, ha giocato un ruolo cruciale nella realizzazione di “Saltburn”. McNamara ha rivelato che il film è stato girato contemporaneamente a un altro progetto importante, “Barbie”. Margot Robbie ha dimostrato la sua dedizione, prendendo solo due settimane di pausa tra le due produzioni, una gestione temporale che pochi possono vantare nell’industria cinematografica.
Un dettaglio affascinante riguarda Rosamund Pike, protagonista del film, che ha vissuto nella tenuta inglese utilizzata per le riprese. Questa immersione nell’ambientazione del film ha contribuito a creare un legame autentico tra l’attrice e il suo personaggio, aggiungendo un tocco di realismo alla sua interpretazione.
Il protagonista, Barry Keoghan, ha svelato un aspetto interessante del suo approccio alla recitazione. Durante le riprese, ha creato cinque versioni diverse del suo personaggio, Oliver, ognuna dettagliata in un taccuino dedicato. Questo approccio meticoloso evidenzia l’impegno dell’attore nel delineare l’evoluzione del personaggio in modo tangibile, una scelta che ha sicuramente contribuito alla profondità della sua interpretazione.
Barry Keoghan ha proposto un momento chiave: una scena senza veli alla fine del film. La regista Emerald Fennell ha accettato la sfida, e la scena è stata incorporata nel montaggio finale. Tuttavia, la perfezione richiedeva tempo, e ben 11 riprese sono state necessarie per catturare l’essenza di quel momento, sottolineando l’attenzione ai dettagli e l’approccio meticoloso del team di produzione.
La scelta di includere “Murder on the Dancefloor” di Sophie Ellis-Bextor nella colonna sonora ha portato a un successo inaspettato. La canzone, posizionata nell’ultima scena del film, è risalita nelle classifiche dei singoli del Regno Unito ventidue anni dopo la sua uscita. Con oltre 1,4 milioni di stream su Spotify alla vigilia di Capodanno, questo dettaglio sottolinea il legame tra la colonna sonora e il successo del film.
Un’ultima curiosità coinvolge Jacob Elordi, il quale, nel suo tempo libero durante le riprese di “Saltburn”, si è preparato per interpretare Elvis Presley in “Priscilla”. Questa doppia immersione in ruoli così diversi ha sicuramente arricchito la sua esperienza e dimostrato la sua versatilità come attore.
“Saltburn” si rivela non solo un intrigante thriller psicologico, ma anche un progetto cinematografico arricchito da curiosità e aneddoti dietro le quinte. La sua produzione articolata, le scelte attoriali meticolose e il successo imprevisto della colonna sonora contribuiscono a rendere questo film una gemma da esplorare su Prime Video.
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