Roberto Benigni celebra “Io Capitano” di Matteo Garrone: “Cinema epico e tragico”
da bestmovie.it
Roberto Benigni Celebra “Io Capitano”: Cinema Epico e Tragico
Mentre l’attesa per la stagione dei premi cinematografici cresce, il celebre regista e attore premio Oscar, Roberto Benigni, non ha esitato a elogiare uno dei film protagonisti del 2023.
Successo di “C’è Ancora Domani” e l’Encomio a “Io Capitano”
“C’è ancora domani” ha già riscosso un notevole successo al botteghino. Ma è “Io Capitano” di Matteo Garrone a ricevere l’acclamazione speciale di Benigni.
Garrone alla Guida: Tra Premi e Acclamazioni
Il vincitore di due premi alla recente Mostra del Cinema di Venezia ha guadagnato un posto nella short list dei 15 film internazionali che aspirano a ottenere una candidatura agli Oscar.
Un Paragone con i Maestri del Cinema
Nonostante la feroce concorrenza, Benigni, esperto conoscitore delle statuette dorate, non ha dubbi sulla qualità di “Io Capitano”. Sottolineando la sua eccellenza cinematografica sia a livello nazionale che internazionale.
Seydou Sarr e la Visione di “Io Capitano”
«È grande cinema italiano e internazionale», ha dichiarato Benigni, noto per il suo ruolo di Geppetto in “Pinocchio” del 2019, durante una conversazione con il regista e attore Seydou Sarr.
Gli Occhi di Seydou e l’Odissea Contemporanea
Secondo l’anteprima di Variety, Benigni ha lodato il film definendolo epico e paragonandolo a opere di illustri registi come Roberto Rossellini, Vittorio De Sica e John Ford. Ha elogiato Seydou, il protagonista, paragonandolo a Pinocchio e descrivendo nei suoi occhi mistero, sofferenza, speranza, avventura e tragedia.
“Io Capitano” e l’Epopea dei Migranti
«Il film è epico, perché i migranti rappresentano l’Odissea dei giorni nostri», ha aggiunto.
Il Finale e l’Incanto Cinematografico
Il regista de “La vita è bella” ha focalizzato l’attenzione sul potente finale del film, elogiando la bellezza e la grandiosità della scena. «Quando nel finale grida ‘Io capitano’ e capiamo così il titolo, sono svenuto per la bellezza, la grandiosità della scena. È una tragedia, un sogno».
Oscar e la Sfida di “Io Capitano”
“Io Capitano” non avrà una corsa facile agli Oscar, con altri film come “Anatomia di una caduta,” “Past Lives” e “Perfect Days” in competizione.
Conclusione
Tuttavia, per Matteo Garrone, ottenere una nomination due anni dopo il trionfo di “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino sarebbe già un notevole traguardo. L’elogio di Benigni conferma che il cinema italiano continua a brillare, offrendo al pubblico opere che toccano corde epiche e tragiche, contribuendo così a definire il panorama cinematografico del 2023.
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