Mourinho non è più l’allenatore della Roma: lo Special One volerà in Arabia Saudita con un contratto da capogiro
da corriere.it
La certezza del terzo esonero consecutivo ha oscurato il percorso di José Mourinho, il celebre allenatore noto come lo “Special One”. Dopo aver attraversato le esperienze difficili con Manchester United e Tottenham, emerge la domanda inevitabile: stiamo assistendo al declino irreversibile di Mourinho? Le recenti interruzioni di contratto con Manchester United nel dicembre 2018 e Tottenham nell’aprile 2021, unite alle “rescissioni consensuali” con Real Madrid nel giugno 2013 e Chelsea il 17 dicembre 2015, gettano un’ombra sulla sua carriera.
La lunga e illustre carriera di Mourinho, che si estende per 24 anni e annovera la conquista di 26 trofei, ha visto l’allenatore portoghese smentire più volte coloro che prevedevano il suo declino. Tuttavia, ultimamente, la sua filosofia calcistica, considerata non all’avanguardia, sembra averlo messo in difficoltà. La sua abilità di creare empatia con i giocatori, che un tempo sembrava magica, sembra essersi dissolta. A quasi sessantuno anni, il suo fallimento con la Roma potrebbe essere un punto di svolta significativo.
Le dichiarazioni di Mourinho a ottobre scorso forniscono un indizio sulle sue prossime mosse. Durante un’intervista con il canale egiziano Mbc Masr, ha affermato chiaramente di considerare un futuro contratto con un club della Saudi Pro League: “Sicuramente mi vedranno perché ci andrò quando accadrà. Sono convinto che lavorerò lì. Non lo so quando. Nessuno conosce il futuro, ma è qualcosa che farò sicuramente.”
In un certo senso, il suo futuro sembra già tracciato. Mourinho è diventato membro del consiglio di amministrazione della Mahd Sports Academy dell’Arabia Saudita ad agosto. Questa nomina triennale è stata personalmente approvata dal principe ereditario Mohammed bin Salman. L’obiettivo principale dell’accademia è scoprire e valorizzare nuovi talenti per plasmare una nuova generazione di campioni.
Il futuro di Mourinho sembra già promettente e redditizio. Le voci circolano di un contratto da favola, un ingaggio straordinario di 120 milioni di euro per due anni. Questo lo posizionerebbe come l’allenatore più pagato nella storia del calcio. Pur avendo forse perso la sua magia distintiva, Mourinho potrebbe diventare il protagonista di una nuova avventura calcistica in Arabia Saudita.
Nonostante possa non essere più l’artefice del Triplete o il fuoriclasse della panchina, la sua etichetta di “Special One” è destinata a rimanere incisa nella storia del calcio. La sua prossima tappa in Arabia Saudita potrebbe essere una nuova sfida, un capitolo intrigante che definirà il suo leggendario percorso nel mondo del calcio.
SARRI CRITICA LA SUPERCOPPA ITALIANA: “PRENDI I SOLDI E SCAPPA” UN TROFEO SENZA VALORE REALE
Copyright © 2012 - 2022 FB Comunicazione di Francesco Girolamo Balzano Testata Giornalistica registrata presso Tribunale di Roma n.263/2012
Partita Iva: 11915641002 | Privacy Policy