Morte Gigi Riva fischi durante il minuto di silenzio: ecco il motivo del comportamento del pubblico di Riad
Nel corso della Supercoppa, la finale tra Napoli e Inter, si è verificato un momento controverso durante il tributo a Gigi Riva. L’ex calciatore, scomparso a 79 anni, è stato commemorato prima dell’inizio del secondo tempo. Tuttavia, l’atmosfera di rispetto è stata interrotta da un rombo di fischi provenienti dal pubblico di Riad, generando domande sul comportamento inusuale della folla. Questo articolo esplorerà i motivi dietro i fischi durante il minuto di silenzio e i contrasti culturali che possono emergere in simili situazioni.
Il minuto di silenzio in onore di Gigi Riva è stato pianificato prima dell’inizio del secondo tempo, una decisione presa a causa dell’annuncio tardivo della sua morte. Nonostante l’altoparlante avesse spiegato le ragioni del momento di raccoglimento, il pubblico di Riad ha risposto con fischi, un comportamento che ha destato sorpresa e suscitato domande. La cultura araba, secondo quanto ricostruito dalla Lega di Serie A, non prevede il silenzio in ricordo dei defunti, anzi, sembra essere accolto con fastidio.
I fischi provenienti dagli spalti di Riad hanno messo in evidenza una divergenza culturale significativa. Mentre in molte società il minuto di silenzio è considerato un gesto di rispetto e riflessione in onore dei defunti, nella cultura araba sembra essere alquanto inusuale e, addirittura, fastidioso. La reazione contrastante degli italiani presenti sugli spalti, che hanno risposto con applausi, sottolinea la differenza di percezione di questo gesto tra le due culture.
La reazione degli italiani, che hanno scelto di applaudire durante il tributo a Gigi Riva, è stata una risposta spontanea per onorare la memoria del giocatore. In un contesto in cui il silenzio è stato accolto con fischi, gli italiani hanno scelto un gesto di elogio e rispetto. Questo momento ha evidenziato non solo la diversità culturale, ma anche la capacità di adattamento delle persone di fronte a situazioni impreviste.
Curiosamente, una scena analoga si era già verificata nello stesso stadio all’inizio di gennaio, durante il tributo a Franz Beckenbauer. Il leggendario Kaiser era stato commemorato prima della semifinale di Supercoppa spagnola tra Real e Atletico Madrid. Anche in quel caso, il minuto di silenzio era stato accolto con fischi dalla folla araba, confermando una tendenza culturale radicata.
Il comportamento del pubblico di Riad durante il tributo a Gigi Riva nella finale di Supercoppa ha sollevato importanti questioni sulla diversità culturale e sulle reazioni impreviste in contesti internazionali. Mentre il silenzio in memoria dei defunti è un gesto comune in molte società, la cultura araba sembra affrontare questa pratica con una prospettiva differente. La risposta degli italiani, attraverso gli applausi, sottolinea la capacità umana di adattarsi e rispondere in modo rispettoso, nonostante le differenze culturali.
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