L’Istat rivela dati positivi sul lavoro: crescono gli occupati e si riduce la disoccupazione
da corriere.it
Nel contesto economico italiano, le ultime statistiche divulgate dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) presentano un quadro incoraggiante. Secondo i dati rilasciati a dicembre, il numero di occupati nel paese è aumentato di 14 mila unità, mentre il tasso di disoccupazione è sceso al 7,2%.
Questi risultati positivi seguono la certificazione di Eurostat del 30 gennaio, che ha confermato una crescita del Pil in Italia dello 0,7% nel corso del 2023. Tale notizia ha suscitato ottimismo nell’ambiente economico nazionale, preparando il terreno per una riflessione più approfondita sui dati sul lavoro resi noti dall’Istat.
Il rapporto dell’Istat evidenzia un aumento degli occupati, un decremento dei disoccupati e una crescita degli inattivi rispetto al mese precedente. L’incremento dell’occupazione, pari allo 0,1%, è stato principalmente trainato dagli uomini, dai dipendenti a termine, dagli autonomi e dalla fascia d’età sotto i 34 anni. Al contrario, si è registrata una diminuzione nell’occupazione femminile e tra coloro con almeno 35 anni di età. Il tasso di occupazione complessivo è salito al 61,9%, con una crescita di 0,1 punti percentuali.
Il numero di individui in cerca di lavoro è diminuito del 2,7%, con un calo sia tra uomini che donne e in tutte le fasce d’età, ad eccezione dei giovani tra i 15 e i 24 anni. Il tasso di disoccupazione totale è sceso al 7,2%, mentre quello giovanile si attesta al 20,1%.
Nel confronto tra il quarto trimestre del 2023 e il terzo trimestre, si nota un aumento del livello di occupazione dello 0,6%, equivalente a 135 mila occupati in più. Questo aumento è accompagnato da una diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-1,6%) e degli inattivi (-0,8%). Rispetto a dicembre 2022, il numero di occupati è aumentato del 2,0%, con una crescita che coinvolge uomini, donne e tutte le fasce d’età, ad eccezione dei 35-49enni.
L’Istat commenta i dati sottolineando che a dicembre 2023 la crescita dell’occupazione ha coinvolto sia i dipendenti a termine che gli autonomi. Il numero totale degli occupati, pari a 23 milioni e 754 mila, rappresenta un incremento di 456 mila unità rispetto a dicembre 2022. Questo aumento è principalmente attribuibile all’incremento dei dipendenti permanenti e degli autonomi.
Su base mensile, il tasso di occupazione è salito al 61,9%, quello di inattività al 33,2%, mentre il tasso di disoccupazione è sceso al 7,2%.
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