“La regina dei sentieri” di Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone leggi la recensione
Titolo: La regina dei sentieri
Autore: Marco Malvaldi, Samantha Bruzzone
Genere: giallo
Editore: Sellerio
Pagine: 352
Prezzo: Euro 16
Ebook: Euro 9,99
Trama: Corinna Stelea, sovrintendente di polizia giudiziaria, e l’amica Serena Martini, chimica mamma ed esperta sommelier, si trovano a collaborare a un cold case ridiventato attuale. Infatti è avvenuto in quella zona, la Maremma toscana, ricca di tradizioni e arricchita dalla modernità agricolo-turistica. Corinna, poi, un metro e novanta di professionalità e tenacia, deve occuparsi del caso per lavoro. Serena, infatti, multidimensionale per necessità, cercando lavoro si ritrova per caso invischiata nella medesima faccenda.
“La regina dei sentieri” di Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone è un romanzo che segue le avventure di Corinna Stelea, sovrintendente di polizia giudiziaria, e Serena Martini, chimica e sommelier. Ambientato nella Maremma toscana, il libro esplora un cold case che riaffiora in questa regione ricca di tradizioni e modernità agricolo-turistica.
Corinna, alta un metro e novanta, affronta il caso con professionalità e tenacia. Serena, multitasking per necessità, si trova invischiata nella vicenda mentre cerca lavoro. Le loro vite si intrecciano quando un vecchio Ape emerge da un laghetto prosciugato nella tenuta vinicola Cantina alla Tegolaia, gestita da una multinazionale olandese. L’Ape apparteneva al marchese Crisante Olivieri Frangipane, scomparso molti anni prima.
Il ritrovamento dell’Ape suggerisce la probabile morte del marchese. Corinna e Serena iniziano a indagare, concentrandosi sul conflitto tra marketing e tradizione vinicola. La narrazione include dettagli sull’enologia, arricchendo il racconto con digressioni informative.
Questo secondo romanzo della serie con Corinna e Serena combina, infatti, il giallo con la commedia, ambientato nella provincia toscana. Malvaldi e Bruzzone utilizzano ironia e riferimenti alle scienze, rendendo l’esperienza del delitto affascinante e le vite quotidiane più meravigliose.
La scoperta del motocarro e la probabile morte del marchese Frangipane portano Corinna e Serena a indagare a fondo nel passato della tenuta e del suo proprietario. Il marchese, conosciuto per la sua produzione vinicola di altissima qualità, aveva abitudini e un’indole molto distanti dall’ambiente dei manager della viticoltura moderna. Questo contrasto diventa un elemento centrale nell’indagine, con Corinna e Serena che cercano di svelare la verità dietro la scomparsa del nobiluomo.
Gli autori, Malvaldi e Bruzzone, riescono, dunque, a intrecciare la trama investigativa con elementi di commedia, utilizzando un tono ironico e includendo numerosi riferimenti alla chimica e alla fisica. Questi riferimenti scientifici non solo arricchiscono la narrazione, ma offrono anche un approccio originale alla risoluzione del caso.
“La regina dei sentieri” è un romanzo che offre una lettura piacevole e avvincente. La combinazione di un giallo ben strutturato, ambientazioni suggestive della Toscana e, poi, personaggi vividi rende il libro coinvolgente. L’attenzione ai dettagli enologici e le digressioni scientifiche aggiungono profondità alla trama, rendendo l’esperienza di lettura sia educativa che divertente.
“La regina dei sentieri”, quindi, è un’opera che mescola sapientemente mistero, umorismo e conoscenza, offrendo ai lettori un’avventura affascinante tra le colline toscane.
Barbara Piergentili
(account Instagram: letture_barbariche)
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