‘In campo con Flavio’ – Inter-Fiorentina: i nerazzurri accorciano sul Napoli
Al San Siro di Milano si è giocata Inter-Fiorentina, una sfida molto importante per entrambe le squadre: per la Viola, che vuole continuare a credere nella Champions League, distante solo tre punti, e per l’Inter, che punta ad accorciare sul Napoli capolista. Infatti, con una vittoria, gli uomini di Inzaghi si porterebbero a -1 dai partenopei.
La partita inizia subito con un’Inter arrembante, che non lascia avanzare la Fiorentina, costringendo Kean nella propria metà campo e impedendo ripartenze. I nerazzurri attaccano con continuità, mantenendosi sempre nei pressi dell’area difesa da De Gea. L’Inter è particolarmente pericolosa sulle palle inattive e, al 24’, Lautaro colpisce la traversa su calcio d’angolo. Solo quattro minuti dopo, sempre da corner, arriva il vantaggio nerazzurro.
Dopo la sostituzione forzata di Thuram, Calhanoglu calcia un angolo che giunge dalle parti di Lautaro. L’argentino si scontra in un duello aereo con Pongracic e, dopo un tocco dello stesso croato, la palla finisce in rete. L’Inter passa meritatamente in vantaggio.
A quel punto la Viola alza il baricentro e riesce a far ammonire Calhanoglu e Mkhitaryan, giocatori su cui poi punterà per cercare di ottenere un’espulsione. Al 44’, dopo un controllo VAR e le proteste della Fiorentina, La Penna assegna un calcio di rigore alla squadra ospite, trasformato perfettamente da Mandragora. Finisce così la prima frazione di gioco.
Per l’Inter un pareggio sarebbe inutile, mentre per la Fiorentina, che nel secondo tempo gioca meglio rispetto al primo, aumentando il pressing, un punto potrebbe essere un buon risultato. Dopo il giallo ricevuto, Calhanoglu viene sostituito, e il cambio stravolge l’assetto tattico della squadra. Con l’ingresso di Zielinski, è lui a prendere in mano la costruzione del gioco. Il polacco gioca maggiormente sugli esterni, servendo con più frequenza Darmian e Carlos Augusto rispetto a quanto faceva Calhanoglu.
Al 52’, proprio da un cross di Carlos Augusto, arriva la rete di Arnautovic, che con un grande stacco di testa batte l’incolpevole De Gea. La Fiorentina cerca di costruire dal basso con Gudmundsson, che ricopre un insolito ruolo da regista. L’olandese si alterna con Cataldi nell’impostazione del gioco e nel servire Kean, che però viene ben arginato dai centrali interisti.
Nonostante le trame di gioco convincenti della Fiorentina, la squadra di Palladino non riesce a trovare il pareggio. L’Inter conquista così una vittoria importantissima in chiave scudetto, ma esce da San Siro con un po’ di preoccupazione per l’infortunio di Thuram, che ha avvertito dolore alla caviglia.
La prossima partita sarà cruciale per l’Inter, che dovrà affrontare la Juventus nel Derby d’Italia, mentre la Viola ospiterà il Como in casa. I nerazzurri si prendono la rivincita sulla Fiorentina, dopo il 3-0 subito al Franchi, e accorciano le distanze sul Napoli.
Flavio Bussoletti
‘IN CAMPO CON FLAVIO’ MILAN-INTER: LA RIPRENDONO ALL’ULTIMO GLI UOMINI DI INZAGHI
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