Base USA colpita in Giordania al confine con la Siria: 3 soldati uccisi e 25 feriti
da ansa.it
La notizia dell’attacco a una base statunitense in Giordania, vicino al confine con la Siria, ha scosso il panorama internazionale. Tre soldati americani sono rimasti uccisi e 25 feriti, innescando preoccupazioni per un’escalation delle tensioni nella regione. L’attacco, avvenuto di notte con un drone, è stato attribuito a gruppi sostenuti dall’Iran, secondo le dichiarazioni del presidente Biden.
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, l’obiettivo dell’attacco è stata la Tower 22, un piccolo avamposto Usa situato in Giordania. Tuttavia, c’è disaccordo sul luogo preciso dell’attacco: mentre il governo giordano sostiene che sia avvenuto in territorio siriano, il Pentagono insiste sul fatto che l’attacco abbia colpito una base statunitense nella Giordania nord-orientale.
Il presidente Biden ha reagito con fermezza all’attacco, promettendo di chiedere conto ai responsabili. In una nota diffusa dalla Casa Bianca, ha attribuito l’attacco a gruppi militanti radicali sostenuti dall’Iran operanti in Siria e Iraq. Ha espresso il suo cordoglio per le vittime e ha assicurato che l’America non esiterà a difendersi.
Questo è il primo attacco alle truppe Usa in Giordania dall’inizio della guerra a Gaza, aumentando il rischio di un’escalation del conflitto nel Medio Oriente. L’attacco arriva in un momento delicato per Biden, che si trova ad affrontare anche le ripercussioni politiche interne. Donald Trump ha criticato Biden, affermando che sta trascinando il Paese in un’altra guerra, mentre il presidente cerca di gestire le relazioni con l’Iran e di riconquistare il sostegno elettorale, soprattutto tra la comunità afroamericana.
L’attacco mette Biden in una posizione difficile durante le negoziazioni con Doha per sbloccare i fondi iraniani e aggiunge pressione sul fronte elettorale. I pastori afroamericani si sono mobilitati per chiedere a Biden un cessate il fuoco a Gaza, avvertendolo che potrebbe perdere il sostegno afroamericano cruciale nelle elezioni primarie dem in South Carolina.
In conclusione, l’attacco alla base statunitense in Giordania ha creato una situazione di tensione e incertezza nel Medio Oriente. Le implicazioni politiche e strategiche sono significative, con Biden che si trova ad affrontare sfide sia a livello internazionale che interno. L’escalation del conflitto potrebbe avere conseguenze devastanti, mentre l’America cerca di mantenere il controllo della situazione e di proteggere i suoi interessi nella regione.
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