Ilary Blasi presenta il libro ‘Che stupida’ e invita Francesco Totti a cena: “Il nostro non era un matrimonio aperto”
da corriere.it
Ilary Blasi, dopo aver raccontato la fine del suo matrimonio con Francesco Totti nella serie “Unica”, ha scelto di dar voce alla sua versione attraverso un libro intitolato “Che Stupida”, edito da Mondadori e in uscita il 30 gennaio. In un’intervista a Chiara Maffoletti di corriere.it, la conduttrice si è aperta sulla decisione di condividere i dettagli della sua storia, sottolineando la necessità di difendersi dalle accuse e di preservare la sua integrità come donna.
Blasi ha confessato che inizialmente aveva optato per il silenzio, ma, dopo due anni di molteplici speculazioni sulla sua vita privata, ha sentito la necessità di parlare apertamente. La presentatrice ha dichiarato: “Avevo scelto la via del silenzio, ma in quasi due anni ho letto tantissime cose su quello che stava succedendo. Si è superato il limite e ho sentito l’esigenza di espormi mettendoci la faccia.”
Tra le accuse ingiuste, Blasi ha sottolineato la convinzione diffusa che conoscesse tutti i dettagli del matrimonio aperto. Ha respinto con fermezza questa idea, affermando: “Leggere che io sapessi tutto. Addirittura che fossimo una coppia aperta… forse era una coppia aperta, ma solo da una parte: non la mia.”
La presentatrice ha difeso la sua indipendenza finanziaria, sottolineando di non avere nulla a lei intestato e di non aver mai voluto nulla dal matrimonio in termini patrimoniali. Blasi ha chiarito: “Il matrimonio non è patrimonio. Sono sempre stata indipendente e mi hanno criticata anche per questo.” Ha inoltre ribadito che le voci sulle sue presunte relazioni extraconiugali erano infondate.
Blasi ha condiviso dettagli sul periodo successivo alla separazione, tra cui il licenziamento della tata di sua figlia da parte di Totti e la gestione dei beni, compresi i Rolex che afferma di aver preso con sé. La presentatrice ha anche sottolineato la sua volontà di proteggere i figli durante la difficile transizione.
Ilary Blasi ha parlato del dolore causato dalla diffusa convinzione che conoscesse i dettagli dell’infedeltà del marito. Ha dichiarato: “Eppure la sensazione era che la gente si aspettasse che stessi zitta… mi sono detta: non è che erano dentro l’armadio?” La presentatrice ha espresso il suo sconcerto per l’errata percezione esterna della sua felicità coniugale.
Blasi ha narrato la scoperta della verità durante il periodo di separazione, definendolo un processo doloroso. Ha ammesso che non avrebbe mai immaginato la situazione e ha sottolineato l’importanza di affrontare la realtà anche quando le cose sembrano oscure.
Infine, Blasi ha concluso l’intervista affermando che la serie e il libro non erano un atto di vendetta, ma piuttosto una necessità di raccontare la sua verità. Ha dichiarato: “Non ho fatto questa serie o questo libro per fare male a lui ma per rispetto a me, per dire il mio punto di vista. La mia intenzione non era ferirlo: semplicemente, ho raccontato quello che è successo.”
Nonostante la fine del matrimonio, Blasi ha espresso la speranza di riappacificarsi con Totti e ha esteso un invito per cenare tutti insieme. Ha chiarito che, nonostante il dolore, resta l’affetto come genitori dei loro figli e l’uomo con cui ha condiviso metà della sua vita. La conduttrice ha concluso l’intervista rivelando che il suo nome nel telefono è ancora “Totti”, mantenendo la porta aperta a una possibile riconciliazione.
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