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“La prossima volta il fuoco” di James Baldwin leggi la recensione
Titolo: La prossima volta il fuoco
Autore: James Baldwin
Genere: saggistica
Editore: Fandango Libri
Pagine: 118
Prezzo: Euro 14
Prezzo E-book: 9,99
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Trama: Straordinario per la sua narrazione magistrale, così come per il resoconto intimo e sincero che ripercorre l’esperienza della popolazione di colore degli Stati Uniti. Il libro è una delle più appassionanti e autorevoli indagini sui rapporti interrazziali. In cui le tematiche di amore, fede e famiglia si intrecciano fino a sferrare un attacco diretto all’ipocrisia del paese della libertà.
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“La prossima volta il fuoco” di James Baldwin è stato pubblicato nel 1963 ed è composto da due lettere . E’ il manifesto politico del pensiero dello scrittore. La prima lettera è rivolta al nipote James ed è un messaggio accorato. Leggendola, si sente tutta la potenza delle parole di Baldwin.
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Lo scrittore esorta il nipote a credere in un mondo più giusto e tenere testa davanti all’arroganza dei bianchi, che hanno creato una società che vuole i neri ai margini e destinati ad un’esistenza nella mediocrità. Importantissimo il messaggio di Baldwin: è si fondamentale l’accettazione da parte degli altri, ma veramente imprescindibile è la propria consapevolezza di essere umani e di accettarsi.
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Non bisogna accettare passivamente, ma imporsi senza violenza in quanto si è esseri umani. Nelle parole di James Baldwin non c’è mai odio verso i bianchi, ma tanta sofferenza e dolore per le condizioni di vita dei neri. Per lo scrittore la segregazione razziale si combatte con la consapevolezza della propria storia, della propria identità.
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Nella seconda lettera troviamo un Baldwin più politico che racconta la sua crescita e come nasce la sua idea di lotta alla segregazione. Ha, sin dall’infanzia, convissuto con la criminalità e ha compreso che non sarebbe stata la chiave per arrivare alla libertà e raggiungere l’uguaglianza tra gli uomini.
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Importante l’incontro con il leader del Nation Of Islam. Infatti, sia per questo movimento che per i Black Muslims è fondamentale la religione islamica per poter far nascere una nazione nera. Ma per Baldwin non è questo il percorso, perchè non la glorificazione della razza nera a discapito delle altre che avrebbe portato all’accettazione e all’uguaglianza. Anzi questo avrebbe portato solo altra violenza.
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“La prossima volta il fuoco” è un testo di estrema importanza per inquadrare e contestualizzare la segregazione nera in America. Ma da queste pagine si apre un discorso molto più ampio sulla violenza e sul razzismo nel mondo attuale. Baldwin ha uno stile di scrittura che lascia il segno, ed è impossibile restare indifferenti alla sua lotta. E’ un libro che andrebbe letto nelle scuole.
Barbara Piergentili
(account Instagram: letture_barbariche)
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