“Venezia 80” Alberto Barbera afferma che l’impatto dello sciopero di Hollywood sarà molto modesto
Venezia è pronta a celebrare la sua 80ª edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, ma non senza alcuni intoppi. Il grande sciopero degli attori di Hollywood ha imposto un cambio dell’ultimo minuto nel programma, con il film d’apertura, “The Challengers” di Luca Guadagnino, sostituito da “Comandante” di Edoardo de Angelis. Tuttavia, nonostante le turbolenze, il direttore artistico del festival, Alberto Barbera, rassicura il pubblico dichiarando che l’impatto dello sciopero sarà molto modesto.
Durante la presentazione del programma alla sede della Biblioteca dell’Archivio Storico della Biennale a Venezia, Barbera ha affermato: “Per fortuna le conseguenze dello sciopero degli attori, che hanno buone e condivisibili ragioni, è stato modesto sulla Mostra. L’unico film che abbiamo perso è stato quello di Luca Guadagnino, ‘The Challengers’. Tutti gli altri film americani sono confermati e presenti”.
Il presidente della Biennale, Roberto Cicutto, ha sottolineato che Venezia è ormai esperta nell’affrontare emergenze, e il festival è proiettato verso il futuro, non temendo i cambiamenti. La Mostra accoglie anche intelligenze diverse dalle nostre, come l’intelligenza artificiale.
Nonostante la perdita di “The Challengers”, il tappeto rosso non sarà sguarnito, poiché molti attori delle produzioni indipendenti parteciperanno all’evento. Venezia si prepara a ospitare una variegata selezione di film provenienti da 54 paesi, con una forte presenza di registi maschili (66% del totale) e un numero crescente di registi femminili.
Tra i titoli in competizione per il Leone d’Oro ci sono “Comandante” di Edoardo De Angelis, “Bastarden” di Nikolaj Arcel, “Dogman” di Luc Besson, “La bête” di Bertrand Bonello, “Hors-Saison” di Stéphane Brizé, “Enea” di Pietro Castellitto e “Maestro” diretto da Bradley Cooper.
Le proiezioni speciali e fuori concorso includono film di registi come Woody Allen con “Coup de chance”, Wes Anderson con “The wonderful story of Henry Sugar”, Luca Barbareschi con “The penitent”, Liliana Cavani con “L’ordine del tempo” e molti altri.
La sezione Orizzonti presenta una vasta selezione di lungometraggi, tra cui “A cielo abierto” di Mariana e Santiago Arriaga, “El Paraiso” di Enrico Maria Artale, “Behind the mountains” di Mohamed Ben Attia e “Tatami” di Guy Nattiv e Zar Amir Ebrahimi.
Inoltre, la sezione Orizzonti Extra presenta titoli come “Forever Forever” di Anna Buryachkova, “In the land of saints and sinners” di Robert Lorenz e “Pet Shop Boys” di Olmo Schnabel.
Nonostante le sfide e le turbolenze, Venezia si prepara a offrire una grande celebrazione del cinema internazionale, con un programma ricco di film eccezionali e talento proveniente da tutto il mondo. La città lagunare si appresta a ospitare un evento cinematografico indimenticabile, dimostrando ancora una volta la sua forza e resilienza nel settore cinematografico.
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