Ue più forte di Orban: trovato l’accordo a 27 sugli aiuti a Kiev
da avvenire.it
Il vertice europeo straordinario di oggi ha segnato un momento cruciale per l’Unione Europea (Ue), con il raggiungimento di un accordo a 27 sulla revisione del bilancio pluriennale. Questo accordo include anche una consistente assistenza finanziaria di 50 miliardi di euro per l’Ucraina nei prossimi quattro anni. La decisione è stata accolta con soddisfazione da parte del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha evidenziato l’importanza del sostegno finanziario continuo dell’Ue per garantire la stabilità economica e finanziaria del paese.
Il premier ungherese, Viktor Orban, ha rappresentato un ostacolo significativo nel raggiungimento di questo accordo. Le sue richieste, tra cui una revisione annuale con voto all’unanimità dei fondi per l’Ucraina e altre condizioni, hanno sollevato preoccupazioni tra gli altri leader europei. Tuttavia, dopo negoziati intensi, l’Ungheria ha alla fine accettato l’accordo, evitando così un potenziale fallimento politico per l’Ue e dimostrando un’unità significativa tra i paesi membri.
Alcune delle richieste avanzate dall’Ungheria hanno sollevato questioni tecniche complesse. Ad esempio, la richiesta di esenzione dal pagamento della propria parte per affrontare l’aumento dei tassi d’interesse dei prestiti del Next Generation Eu è stata considerata una questione di principio. Tuttavia, la necessità di mantenere l’integrità del meccanismo di finanziamento ha portato a compromessi che hanno permesso di raggiungere un accordo soddisfacente per tutte le parti coinvolte.
Il vertice europeo ha anche evidenziato un cambiamento politico significativo per il premier italiano Giorgia Meloni. Finora alleata del premier ungherese Orban, Meloni ha recentemente avviato un avvicinamento al presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Le tensioni emerse durante il vertice potrebbero segnare un’ulteriore tappa in questo cambiamento politico, con implicazioni importanti per il futuro ruolo dell’Italia nell’Ue e per la leadership della Commissione europea.
L’accordo raggiunto a Bruxelles rappresenta un passo significativo per l’Ue nel sostenere l’Ucraina e nell’affrontare le sfide economiche e politiche della regione. Tuttavia, le questioni sollevate durante il vertice, tra cui le richieste di Orban e l’evoluzione politica di Meloni, indicano che ci sono sfide future da affrontare mentre l’Ue cerca di mantenere l’unità e di promuovere gli interessi comuni dei suoi stati membri.
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