Tragedia a Urbino: 4 morti in uno scontro tra ambulanza e pullman ma i bambini sul bus sono tutti illesi
da ansa.it
Un tragico incidente stradale ha sconvolto la tranquilla giornata lungo la SS73 bis, la cosiddetta “bretella” tra Urbino e Fermignano. Uno scontro frontale tra un’ambulanza della Croce Rossa e un pullman carico di ragazzini e accompagnatori ha lasciato quattro persone morte sul colpo e sette ferite in modo lieve.
L’incidente: un fuoco mortale nella Galleria Ca’ Gulino
L’ambulanza, proveniente da Fossombrone e diretta all’ospedale di Urbino, si è scontrata frontalmente con il pullman, trasportante chierichetti, parroco e seminaristi in una gita parrocchiale. Nell’impatto, poi, l’ambulanza si è incendiata, rendendo vani i tentativi di sopravvivenza dell’equipaggio composto da un medico, un’infermiera e l’autista. Oltre a un paziente 80enne che stavano trasportando all’ospedale di Urbino.
Feriti e fuga dalla morte
Dei sette feriti, inoltre, quattro sono stati trasportati all’ospedale di Pesaro, due bambini e due accompagnatori, mentre tre sono stati portati a Urbino, due ragazzi e un accompagnatore. Fortunatamente, comunque, le ferite sono lievi, e le procedure di dimissione sono già in corso.
Inchiesta in corso e strade chiuse
L’autista del pullman è rimasto sotto shock, e dalle prime analisi sembrerebbe che l’ambulanza abbia invaso parzialmente la corsia opposta in una curva dentro la galleria. Finendo, poi, per incastrarsi sotto la ruota anteriore del pullman. La polizia stradale, dunque, sta conducendo i rilievi necessari, e la Procura di Urbino è stata informata dell’incidente. La SS73 bis è rimasta chiusa per ore, con l’Anas che ha verificato la stabilità della galleria.
Reazioni e solidarietà
La notizia, poi, ha suscitato un’ondata di solidarietà e cordoglio da parte delle istituzioni e della comunità locale. La Diocesi di San Benedetto-Ripatransone-Montalto Marche ha espresso le “più sentite condoglianze ai familiari delle vittime”. Anche la Direzione generale dell’Azienda sanitaria territoriale di Pesaro Urbino ha manifestato profondo dolore per la perdita dei loro operatori.
Identità delle vittime e messaggi di cordoglio
Tra le vittime, il medico Sokol Hoxha, 42 anni, l’infermiera Cinzia Mariotti, 49 anni, e l’autista soccorritore Stefano Sabbatini, 59 anni, tutti impiegati presso la Potes di Fossombrone. Alberto Serfilippi, il paziente trasportato, classe 1938, ha perso la vita nell’incidente. Messaggi di cordoglio sono giunti da diverse figure istituzionali, compreso il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, profondamente addolorato per la tragedia.
Un giorno di lutto per il Sistema Sanitario Locale
Il mondo sanitario locale è in lutto, con l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini, che afferma: “Siamo profondamente addolorati per la perdita dei nostri operatori in questo tragico incidente. Hanno dedicato la loro vita alla comunità e ai pazienti.”
Conclusioni e ricostruzione dell’evento
L’incidente ha gettato nel lutto famiglie, colleghi e la comunità intera. In attesa dei risultati dell’inchiesta, il dolore per la perdita di vite umane preziose si mescola alla speranza che le famiglie dei feriti possano presto abbracciare i propri cari, ancora provati dall’inaspettato spavento vissuto nella Galleria Ca’ Gulino a Urbino.
LA SVOLTA METEO DI CAPODANNO: GIULIACCI PREVEDE CAMBIAMENTI DRASTICI
Copyright © 2012 - 2022 FB Comunicazione di Francesco Girolamo Balzano Testata Giornalistica registrata presso Tribunale di Roma n.263/2012
Partita Iva: 11915641002 | Privacy Policy