Terremoto devastante nel centro del Giappone: bilancio supera i 20 morti
da ansa.it
Il Giappone è stato scosso da un terremoto devastante che ha colpito il centro del Paese, portando il bilancio delle vittime a oltre 20 vittime, secondo l’agenzia di stampa nipponica Kyodo. Il premier giapponese, Fumio Kishida, ha dichiarato che si sono verificati danni significativi, con numerosi edifici crollati e incendi dilaganti.
Questo tragico evento ha lasciato il Paese in una situazione critica, con una corsa contro il tempo per salvare vite umane. Il premier Kishida ha esortato alla massima prontezza nelle operazioni di soccorso, dichiarando che il Giappone è in uno stato di emergenza.
La città di Wajima ha subito particolarmente gravi danni, con oltre 100 edifici distrutti o gravemente danneggiati a causa degli incendi innescati dal terremoto. Le squadre dei vigili del fuoco stanno affrontando difficoltà immense nel tentativo di contenere le fiamme e proteggere la vita e le proprietà dei cittadini.
Il premier Kishida, visibilmente scosso dalle dimensioni della tragedia, ha dichiarato stamattina: “Sono stati confermati danni molto significativi, numerose vittime, edifici crollati e incendi. Dobbiamo correre contro il tempo per salvare vite umane”. Le sue parole riflettono l’urgenza e la gravità della situazione.
La già compromessa regione è stata nuovamente colpita da un’altra scossa di magnitudo 5.6 alle 10:37 ora locale. Questo evento ha aumentato l’ansia e l’incertezza tra la popolazione e gli operatori di soccorso. La prefettura centroccidentale di Ishikawa, già colpita dal violento sisma di magnitudo superiore a 7, è stata nuovamente messa alla prova.
L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha confermato che il Giappone centrale ha sperimentato almeno 155 terremoti tra ieri pomeriggio e stamattina. Questa attività sismica intensa sta mettendo a dura prova le risorse locali e nazionali, con molte comunità colpite da scosse ripetute.
Nonostante le preoccupazioni iniziali, l’Agenzia meteorologica nipponica (Jma) ha ufficialmente revocato il rischio di uno tsunami. Tuttavia, la concentrazione di eventi sismici ha generato timori aggiuntivi e ha aumentato la necessità di un coordinamento efficace nelle operazioni di emergenza.
Il governo giapponese sta mobilitando risorse a livello nazionale per affrontare questa crisi senza precedenti. Le squadre di soccorso, i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e le organizzazioni di volontariato stanno lavorando instancabilmente per fornire assistenza immediata alle vittime, evacuare le aree pericolose e stabilizzare la situazione.
A livello internazionale, numerosi paesi stanno esprimendo la loro solidarietà al Giappone e offrendo aiuti. Organizzazioni umanitarie, tra cui la Croce Rossa, stanno coordinando gli sforzi per fornire assistenza medica, cibo, acqua e rifugi temporanei alle persone colpite da questa tragedia.
Il Giappone sta affrontando uno dei momenti più difficili della sua storia recente. Mentre il bilancio delle vittime continua a salire e la terra continua a tremare, il Paese si unisce nella speranza di superare questa tragedia e nella determinazione di ricostruire le comunità colpite. La solidarietà nazionale e internazionale sarà fondamentale nel percorso di recupero e ricostruzione che attende il Giappone.
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