Tag: Roma-Napoli

‘In campo con Flavio’ Udinese-Bologna 3-0: tonfo degli emiliani alla Dacia Arena

‘In campo con Flavio’ Udinese-Bologna 3-0: tonfo degli emiliani alla Dacia Arena

‘In campo con Flavio’ Udinese-Bologna 3-0: tonfo degli emiliani alla Dacia Arena

Serie A – Giornata 18 

Alla Dacia Arena di Udine si gioca un match pesantissimo per le due squadre. Per il Bologna, in ottica Europa per non fermare la sua sfrenata corsa verso la qualificazione europea. In casa Udinese, invece, in ottica salvezza, dato che i friulani sono momentaneamente al 17 posto.

Partita che inizia a ritmi contenuti, con le due squadre che tengono palla a centrocampo e cercano i varchi giusti per far male. Ci sono subito occasioni per le due squadre, con due punizioni, una battuta da Moro e l’altra da Pereyra. Squadre che, comunque, si combattono sempre il possesso palla a centrocampo, senza correre troppo ai ripari.

Prima occasione che arriva al 23’ con l’Udinese, con un tiro a giro di Ebosele parato da Skorupski. Pallone, poi, che arriva a Kamara, parata anche in questa occasione di Skorupski che compie un miracolo mandando la sfera in angolo. Sullo stesso corner, palla che viene respinta da Beukema di testa, che quindi arriva a Payero che col destro trova un grandissimo Skorupski. Quest’ultimo però non riesce a respingere bene e, dunque, la sfera arriva a Pereyra che calcia male. Ma trova una leggera deviazione di Beukema che favorisce l’entrata in porta del tiro dell argentino. Dunque, rete di Pereyra che porta in vantaggio i suoi.

Bologna che rimane spentissimo con il migliore in campo che risulta essere Skorupski, bravissimo nel parare di tutto. Musica che non cambia nella ripresa dove subito, al 48’, una conclusione di Lovric sembra andare fuori, e anche di molto. Su di essa, però, si avventa Lucca che, con un destro velenosissimo, batte Skorupski. Dunque, l’Udinese ora conduce con uno schiacciante 2-0.

Non passano nemmeno quattro minuti, e dopo un cross di Ebosele respinto, si avventa sul pallone Payero. Quest’ultimo, con il destro, deposita alle spalle del povero Skorupski, oggi lasciato da solo. Bologna che però, nonostante la sconfitta, non si è mai arreso, andando alla conclusione molteplici volte, con Zirkzee e con Aebischer. Dunque, dopo altri timidi tentativi del Bologna dalle parti di Silvestri, finisce il match. Udinese semplicemente perfetta, mentre il Bologna chiude il 2023 con una sorprendente sconfitta.

Flavio Bussoletti

‘IN CAMPO CON FLAVIO’: ROMA-NAPOLI 2-0 – PARTITA SBILANCIATA ALL’OLIMPICO 

‘In campo con Flavio’ Roma-Napoli 2-0: partita sbilanciata all’Olimpico

‘In campo con Flavio’ Roma-Napoli 2-0: partita sbilanciata all’Olimpico

‘In campo con Flavio’ Roma-Napoli 2-0: partita sbilanciata all’Olimpico

Serie A – Giornata 17 

Ieri all’Olimpico di Roma si è giocato un importante scontro diretto per la zona Europa/Champions league. Match che inizia a ritmi altissimi con la Roma che fa la partita, nonostante l’elevata bravura di Meret, oggi miracoloso tra i pali.Roma molto pericolosa con Bove che due volte fa correre brividi al Napoli, cogliendo una traversa prima e sbagliando da due passi poi. Dopo queste due importanti occasioni gli animi, dentro e fuori dal campo, si scaldano. Infatti Colombo tira fuori molti gialli, precisamente tre per la Roma ed uno per il Napoli.

Roma che, comunque, è bravissima nel gioco a centrocampo a non far passare nessuno. Ma anche il Napoli, essendo lucido nelle idee, riesce a creare spazi che attaccano spesso e volentieri uno tra Kvaratskhelia ed Osimhen. I partenopei cercano di impensierire Rui Patricio, senza però trovare nessun tiro che centra lo specchio della porta.
Dopo alcuni episodi di nervosismo e gioco che ristagna a centrocampo, Colombo fischia la fine del primo tempo.

Si riparte subito con un altro piglio rispetto al primo tempo, con il Napoli che va a cercare immediatamente la conclusione mediante Osimhen, con le sue sponde oppure proprio con i suoi tiri. Brava la Roma ad impedirglielo. Dopo una ripartenza dei partenopei, Politano conduce palla, viene fermato da Zalewski e lo stesso ex del match fa un fallo di reazione. Colombo non perdona e estrae il cartellino rosso. Ora partita in salita per i partenopei che si devono concentrare di più sulla fase difensiva.

Dopo molti cambi effettuati dalle due squadre, Mourinho ne fa tre perfetti che decidono la partita: El Shaarawy, Pellegrini e Celik. Quest ultimo recupera il pallone da Di Lorenzo e lo scarica in mezzo per Azmoun. L’iraniano stoppa il pallone si gira e calcia, ma viene murato da Cajuste. Palla che torna da El Shaarawy che cicca il pallone, sfera che arriva al capitano Pellegrini, che con una girata favolosa la mette dentro battendo Meret. Dopo la rete, ancora decisivo il portiere ex Spal che, con un guizzo, para il pallonetto di Lukaku. L’attacco della Roma è formidabile, ma la difesa partenopea però non si è mai arresa. All’88 minuto, c’è un altro episodio chiave del match che permetterà alla Roma di trovare il raddoppio: l’espulsione di Osimhen.

Il centravanti nigeriano commette fallo su El Shaarawy e, già ammonito, esce in anticipo dal rettangolo verde. Azione successiva iniziata da Ndicka con una perfetta percussione, cross al centro che raggiunge Lukaku, il quale, dopo un tocco di sinistro, la mette alle spalle di Meret, trovando l’ottavo gol in campionato. Dunque, Roma che si aggiudica i tre punti e che, a mio avviso, gioca sempre maglio del Napoli. C’è da dire però che il Napoli non ha mai mollato e ha provato anche in 9 uomini a trovare la rete del pareggio. Partita spettacolare, con emozioni dal primo all’ultimo minuto.

Flavio Bussoletti

‘IN CAMPO CON FLAVIO’: NAPOLI-CAGLIARI 2-1 – PARTITA CHE SI SBLOCCA NEL FINALE AL MARADONA 

Mazzarri analizza la sconfitta contro la Roma: “Non parlo degli arbitri il Napoli doveva vincere ma strada giusta”

Mazzarri analizza la sconfitta contro la Roma: “Non parlo degli arbitri il Napoli doveva vincere ma strada giusta”

Mazzarri analizza la sconfitta contro la Roma: “Non parlo degli arbitri il Napoli doveva vincere ma strada giusta”

da gazzetta.it

Il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, ha espresso le sue opinioni sulla sconfitta della sua squadra contro la Roma. Sottolineando che non vuole discutere degli arbitri nonostante la controversa espulsione di Politano. Mazzarri ha evidenziato la mancanza di cinismo vicino all’area e ha difeso la scelta di formazione e moduli.

La partita e l’analisi di Mazzarri

“Non parlo di arbitri, abbiamo fatto tanto possesso palla ma non siamo stati cinici vicini all’area. A parte l’occasione loro di Belotti, abbiamo fatto molto più noi. Politano stava ripartendo negli spazi ed eravamo entrati benissimo pensando di andare in vantaggio. E’ andata come è andata”, ha dichiarato Mazzarri dopo la partita.

Il tecnico ha poi affrontato le critiche riguardanti la scelta di formazione e moduli, affermando: “Sembra una barzelletta. Dopo due partite tutti mi dicevano ‘perché non si gioca a 3’. Quando ho parlato con il presidente sono venuto perché mi piaceva la squadra dello scorso anno. Alcuni interpreti mancano e sono meno in forma. Quando si è giocato contro squadre forti abbiamo fatto bene. C’erano accorgimenti da fare perché la squadra si allungava troppo, abbiamo visto con l’Atalanta dei miglioramenti, o anche a Torino”.

Possesso palla e difetto nel concludere

Mazzarri ha evidenziato il piacere nel gioco attuale, sottolineando: “Questo gioco mi piaceva, anche oggi abbiamo fatto il 68% di possesso palla. Abbiamo il difetto di non concludere. Per ora la strada è giusta, in futuro si può anche cambiare. A livello di gioco giochiamo simile allo scorso anno, ma con gente meno in forma”.

L’espulsione di Politano e il momento chiave

“L’espulsione di Politano ha cambiato la partita? Eravamo nel nostro miglior momento, l’unica squadra che poteva vincere era il Napoli – ha dichiarato Mazzarri -. Abbiamo fatto di più e pensavamo di poter andare in vantaggio. Anche oggi qui a Roma abbiamo avuto il 68 per cento del possesso palla. Abbiamo un difetto: non concretizziamo quel che creiamo”.

Obiettivi futuri e sfide da affrontare

Riguardo agli obiettivi futuri e alle sfide da affrontare, Mazzarri ha concluso: “L’obiettivo è ritrovare la brillantezza di alcuni giocatori, ma gli impegni non aiutano: «Se vai in una grande squadra in un determinato momento, giocando ogni tre giorni, non puoi allenare. Adesso non è facile fare quelli che si chiamavano richiami”. Con queste parole, il tecnico del Napoli lascia aperta la porta a possibili modifiche future, ma rimane ottimista sulla strada intrapresa dalla sua squadra.

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