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“Spider-Man Across The Spider-Verse” la recensione del film

“Spider-Man Across The Spider-Verse” la recensione del film

“Spider-Man Across The Spider-Verse” la recensione del film

Distribuito da: Eagle Pictures

Regia: Joaquim Dos Santos, Kemp Powers, Justin K. Thompson
Voci italiane: Tommaso Di Giacomo, Roisin Nicosia, Simone Mori, Ilaria Latini, Stefano Crescentini, Emiliano Coltorti, Alessia Amendola, Flavio Aquilone, Stefano Dori, Emanuele Ruzza.
Paese: USA
Anno: 2023
Durata: 140 minuti
Genere: Animazione, azione, fantascienza, avventura, commedia
Voto: OOOO (su 5)

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Spider-Man: Across the Spider-Verse è un film che continua la storia di Miles Morales, il giovane supereroe di Brooklyn. Dopo un anno di attività come Spider-Man, Miles si ritrova nuovamente da solo dopo che i suoi amici degli altri universi sono tornati alle loro dimensioni. Tuttavia, la sua solitudine viene interrotta quando Gwen Stacy riappare nella sua vita. E gli rivela di far parte della Spider-Society, un gruppo interdimensionale di Spider-Man che cerca di evitare il collasso del Multiverso. Insieme, dovranno affrontare La Macchia, uno scienziato con il potere di aprire portali tra le dimensioni.

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Spider-Man: Un nuovo universo, uscito nel 2018, ha rivoluzionato l’animazione mainstream occidentale, rompendo gli schemi convenzionali e spingendo i limiti dell’animazione. Spider-Man: Across the Spider-Verse continua su questa strada. Sfruttando al massimo il concetto del Multiverso per offrire al pubblico un’esperienza visiva mozzafiato. L’animazione combina abilmente diversi stili, tra cui l’animazione 2D e la CGI. Creando un’esplosione di forme e colori che si fondono insieme in un unico affascinante spettacolo.

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Il film non si basa solo sull’aspetto visivo, ma offre anche una trama solida e personaggi ben sviluppati. La storia si concentra sul percorso di crescita di Miles Morales, che deve affrontare le sfide dell’essere un eroe mentre cerca di proteggere coloro che gli sono cari. Ciò che distingue Miles è la sua capacità di affrontare il sacrificio e la perdita, elementi fondamentali dell’essere Spider-Man.

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Spider-Man: Across the Spider-Verse dimostra ancora una volta la maestria degli sceneggiatori e dei registi nel cogliere l’essenza del personaggio di Spider-Man e di Miles Morales in particolare. Il film rappresenta un’evoluzione rispetto al primo capitolo. Mantenendo l’eredità del fumetto e trasferendola in un contesto nuovo e personalissimo. La pellicola riesce a bilanciare l’aspetto spettacolare con momenti più intimi e romantici, approfondendo i personaggi e la loro evoluzione emotiva.

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Tuttavia, nonostante tutte le sue qualità, Spider-Man: Across the Spider-Verse rischia di sovraccaricarsi. L’accumulo di personaggi, stili, dimensioni e metaversi può risultare schiacciante, soprattutto verso la fine del film. Il concetto di multiverso, sebbene affascinante, sta diventando sempre più comune nel genere dei cinecomic. E questo potrebbe ridurre l’effetto di novità che il film cerca di ottenere.

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Nonostante questo piccolo inconveniente, Spider-Man: Across the Spider-Verse è un film che merita di essere visto. La sua animazione innovativa e la sua storia coinvolgente lo rendono un capitolo importante nella saga di Miles Morales. E promette un seguito ancora più entusiasmante con Spider-Man: Beyond the Spider-Verse. Se siete appassionati di Spider-Man, dei fumetti o dell’animazione in generale, Spider-Man: Across the Spider-Verse è un film che non potete perdere. È un’esperienza cinematografica unica che va al di là delle convenzioni e offre una visione audace e innovativa del mondo dei supereroi.

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Inoltre, il film offre una colonna sonora eccezionale, che contribuisce a creare l’atmosfera unica e coinvolgente dell’universo di Spider-Man. La musica si integra perfettamente con le scene, amplificando l’azione e l’emozione dei momenti chiave.

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Spider-Man: Across the Spider-Verse è una prova tangibile del fatto che i film d’animazione possono essere apprezzati da un pubblico di tutte le età. Con il suo mix di avventura, azione, umorismo e momenti toccanti, il film riesce a coinvolgere e appassionare gli spettatori. Indipendentemente dalla loro familiarità con il personaggio di Spider-Man.

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Non vediamo l’ora di vedere come si svilupperà la storia di Miles Morales e gli altri Spider-Man nell’imminente sequel, Spider-Man: Beyond the Spider-Verse. Sembra che ci aspettino ulteriori sorprese, emozioni e avventure epiche in quel film.

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Spider-Man: Across the Spider-Verse è un’opera d’arte animata che continua a elevare gli standard del genere dei cinecomic e dell’animazione stessa. Con la sua combinazione di stili visivi sorprendenti, trama coinvolgente e personaggi memorabili, il film si distingue come uno dei migliori esempi di storytelling nel mondo dei supereroi. Non vediamo l’ora di immergerci ancora una volta nel Multiverso con Miles Morales e gli altri Spider-Man.

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“LA SIRENETTA” LA RECENSIONE DEL FILM

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“Guardiani della Galassia Vol 3” la recensione del film: un capitolo finale esplosivo

“Guardiani della Galassia Vol 3” la recensione del film: un capitolo finale esplosivo

“Guardiani della Galassia Vol 3” la recensione del film: un capitolo finale esplosivo

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Distribuito da: Walt Disney Studios

Regia: James Gunn
Cast: Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Karen Gillan, Pom Klementieff, Sean Gunn, Chukwudi Iwuji, Will Poulter, Elizabeth Debicki, Maria Bakalova, Sylvester Stallone, Vin Diesel, Bradley Cooper.
Genere: Azione, fantascienza, avventura, commedia
Paese: USA
Anno: 2023
Durata: 150 minuti
Voto: OOOO (su 5)

I Guardiani della Galassia continuano a rendere più ospitale la loro base, la struttura spaziale chiamata Knowhere, dove tra le altre cose diffondono anche buona musica. Peter Quill è però inconsolabile per la perdita di Gamora, che è ancora in vita ma in una versione proveniente da una diversa linea temporale, dove non ha mai avuto alcuna relazione con gli altri Guardiani. Il capo della squadra è così in preda ai fumi dell’alcol quando i Guardiani vengono attaccati da Adam Warlock, che riesce a ferire gravemente Rocket.

I tentativi di curare il geniale procione falliscono, perché è stato installato in lui un sistema di sicurezza che ne impedisce ogni alterazione. Per salvarlo, i Guardiani dovranno risalire alle origini di Rocket e affrontare il suo creatore: l’Alto Evoluzionario. Un essere quasi divino deciso a creare una razza perfetta per popolare la propria utopia.

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Il Multiverso in pausa

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Sicuramente uno dei più riusciti Marvel Movie della nuova fase, “Guardiani della Galassia Vol. 3” è anche del tutto separato dalla trama portante del Multiverso, che ha toccato quasi tutti gli altri film. L’Alto Evoluzionario è infatti una nemesi che vive del tutto in questa galassia e la sua Controterra non è un’altra dimensione, bensì un pianeta modificato fino a sembrare analogo alla Terra. Anche Adam Warlock, il nuovo potente personaggio, ha radici piantate nel film precedente.

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E’ infatti il “figlio” in provetta di Ayesha, la regina dei Sovereign – che scopriamo essere una civiltà a sua volta creata dall’Alto Evoluzionario, il quale non si farebbe scrupoli a sterminarla qualora si rivelasse inutile ai suoi scopi, ossia riportargli Rocket. Vari flashback illumineranno infatti la storia del procione spaziale e sveleranno quanto egli sia unico e prezioso per questa sorta di divinità ossessionata dall’eugenetica.

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“Guardiani della Galassia Vol. 3” la recensione del film: un capitolo finale esplosivo – Uno sforzo immane del reparto trucco

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Il film si distingue per l’interpretazione molto convincente di Chukwudi Iwuji nel ruolo dell’Alto Evoluzionario, che è il creatore di innumerevoli esperimenti. Ciò permette al film di sfoggiare una impressionante quantità di creature uniche, grazie allo sforzo immane dei dipartimenti del trucco. Questo rende il film non solo molto vario ma anche molto concreto. Nonostante l’utilizzo di CGI per alcuni personaggi, la maggior parte delle creature è realizzata tramite trucco prostetico e altre tecniche, conferendo al film un aspetto tangibile e autentico.

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Adam Warlock unico punto debole

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Uno dei difetti del film è l’eccessiva semplificazione del personaggio di Adam Warlock, che finisce per essere un ennesimo e dimenticabile analogo dei supereroi convenzionali, privo di quella profondità e complessità che lo avrebbe reso veramente interessante. In questo contesto narrativo, emerge la figura di un supereroe dotato di poteri incredibili. Il quale si trova ad affrontare sfide epiche e ad utilizzare le sue abilità straordinarie per difendere il mondo dal male.

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Nonostante le aspettative create attorno al personaggio, la sua caratterizzazione risulta piuttosto piatta e poco sviluppata. Mancando di quel carisma e profondità che avrebbero potuto renderlo davvero memorabile. Tuttavia, il film riesce comunque a intrattenere grazie all’energia e all’umorismo tipici dei Guardiani della Galassia, che si confermano come uno dei punti di forza della saga.

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“Guardiani della Galassia Vol. 3” la recensione del film: un capitolo finale esplosivo – Regia e cast storico impeccabili

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La regia di James Gunn si conferma ancora una volta impeccabile, mantenendo uno stile visivo unico e distintivo per i Guardiani della Galassia. Le sequenze d’azione sono ben coreografate e riescono a catturare l’attenzione dello spettatore, mentre la colonna sonora, come sempre, svolge un ruolo fondamentale nel creare l’atmosfera del film. Le canzoni scelte sono perfettamente integrate nella trama e riescono a trasmettere emozioni e sentimenti in modo efficace.

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Il cast del film è eccezionale, con Chris Pratt che si conferma perfetto nel ruolo di Peter Quill/Star-Lord. Il resto dei Guardiani, interpretati da Zoe Saldana (Gamora), Dave Bautista (Drax), Vin Diesel (voce di Groot) e Bradley Cooper (voce di Rocket), danno vita a personaggi memorabili e pieni di carisma. Anche i nuovi membri del cast, come Pom Klementieff nel ruolo di Mantis e Karen Gillan nel ruolo di Nebula, si integrano perfettamente nella squadra. E contribuiscono a creare una dinamica interessante tra i personaggi.

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Un’avventura spaziale

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“Guardiani della Galassia Vol. 3” riesce a concludere la trilogia in modo soddisfacente, offrendo un mix di azione, avventura e commedia che ha reso i Guardiani della Galassia un franchise amato dal pubblico. Nonostante qualche difetto nella caratterizzazione di alcuni personaggi, il film riesce a coinvolgere e emozionare, offrendo un epico trionfo finale nel Marvel Cinematic Universe. Se sei un fan dei Guardiani della Galassia o degli altri film del MCU, non puoi assolutamente perderti questo capitolo conclusivo.

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In definitiva, “Guardiani della Galassia Vol. 3” è un film che sa divertire, emozionare e intrattenere, grazie a una storia coinvolgente, un cast eccezionale e una regia magistrale. Nonostante alcuni difetti, il film riesce a offrire un finale soddisfacente per i personaggi amati dai fan, chiudendo in bellezza la trilogia. Non resta che accomodarsi in poltrona e lasciarsi trasportare nell’avventura spaziale più divertente del Marvel Cinematic Universe.

Francesco G. Balzano

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“FAST X” LA RECENSIONE DEL FILM: AZIONE FOLLEMENTE SOPRA LE RIGHE CON UNA TRAMA SCONCLUSIONATA

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“Fast X” la recensione del film: azione follemente sopra le righe con una trama sconclusionata

“Fast X” la recensione del film: azione follemente sopra le righe con una trama sconclusionata

“Fast X” la recensione del film: azione follemente sopra le righe con una trama sconclusionata

Distribuito da: Universal Pictures

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Regia: Louis Leterrier
Cast: Vin Diesel, Michelle Rodriguez, Tyrese Gibson, Chris “Ludacris” Bridges, Jason Momoa, Nathalie Emmanuel, Jordana Brewster, Sung Kang, John Cena, Jason Statham
Genere: Azione, avventura, Thriller
Paese: USA
Anno: 2023
Durata: 141 minuti
Voto: OOO (su 5)

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“Fast X” è il decimo capitolo della celebre saga cinematografica “Fast & Furious”. Il film ci porta a Rio de Janeiro, dove anni fa durante un inseguimento mozzafiato, il protagonista Dom Toretto ha causato la morte di un narcotrafficante, Reyes. E ha quasi ucciso anche suo figlio Dante. Quest’ultimo, diventato instabile mentalmente, ha trascorso il tempo studiando Dom e pianificando la sua vendetta. Dante non vuole solo uccidere Dom, ma desidera farlo soffrire, cercando di catturare anche il figlio di Dom, Brian Marcos, affidato al fratello Jakob. Nel frattempo, la CIA si trova in difficoltà, con la scomparsa di Mr. Nobody e sua figlia Tess che non ha l’autorità per impedire al nuovo leader Aimes di dare la caccia a Dom e ai suoi alleati.

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Il film si concentra sull’importanza della famiglia per Dom Toretto, che considera l’onore come base dell’istituzione familiare. Dom è un personaggio che ripete costantemente le sue radici cristiane, mostrando la sua fede e tenendo in mano un crocefisso insanguinato. La regia di Louis Leterrier non mette freni alla visione quasi mistica che il produttore e protagonista Vin Diesel ha per il personaggio di Dom.

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Una nuova avventura adrenalinica: “Fast & Furious” continua a stupire

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Sebbene il film abbracci un approccio ideologico, offre ancora l’azione e l’eccitazione che i fan si aspettano dalla saga. Tuttavia, a volte la trama può risultare confusa e caotica, in parte a causa del sovraccarico di personaggi. La famiglia di Dom è ormai numerosa, e in ogni occasione si scopre che c’è sempre qualche amico lontano pronto a entrare in scena. Questo sovrappopolamento può rendere il film sconnesso e disordinato.

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Il villain interpretato da Jason Momoa contribuisce a mantenere alta la tensione, anche se la molteplicità dei personaggi può far sì che le linee narrative si moltiplichino. Il personaggio di Dante è ossessionato da Dom e non dagli altri, e questa dinamica può ridurre la tensione quando gli amici di Dom si recano in Inghilterra. Tuttavia, la presenza di Jason Statham riaccende l’interesse del pubblico.

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La performance di John Cena è piacevole, anche se la sua linea narrativa potrebbe richiamare il tono dei film per ragazzi di Spy Kids. La sua interazione con Letty, affiancata a Cypher, è costruita principalmente sul montaggio e manca della forza degli scontri passati tra Michelle Rodriguez e Gina Carano o Ronda Rousey. Inoltre, Vin Diesel è talmente serio nel suo ruolo da rendere le provocazioni di Jason Momoa poco efficaci.

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“Fast X” la recensione del film: azione follemente sopra le righe con una trama sconclusionata – Roma rivisitata: una rappresentazione audace e sorprendente della città

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È interessante notare la plateale riscrittura della topografia di Roma nel film. La rappresentazione della città è talmente libera che persino i turisti americani potrebbero notare quanto la fedeltà alla realtà sia stata abbandonata. Tuttavia, ciò non diminuisce l’aspetto spettacolare e coinvolgente delle scene che si svolgono in questa ambientazione surreale.

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All’interno del film, la squadra di Dom Toretto si trova a dover combattere non solo per la propria sopravvivenza, ma anche per proteggere le persone a cui tiene di più. Il film “Fast X” offre un mix esplosivo di azione, inseguimenti ad alta velocità e scene adrenaliniche, che non deludono le aspettative dei fan della serie. Il regista Louis Leterrier, seppur subentrato dopo l’abbandono di Justin Lin, mantiene lo stesso stile dinamico e visivamente accattivante, che caratterizza i precedenti capitoli della saga. L’uso sapiente degli effetti speciali e delle sequenze d’azione, unite a una fotografia intensa e ad una colonna sonora energica, contribuiscono a creare un’esperienza cinematografica coinvolgente.

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Jason Momoa: un punto di forza, ma…

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Uno dei punti di forza di “Fast X” è l’introduzione del personaggio interpretato da Jason Momoa, il nuovo villain della storia. Momoa offre una performance carismatica e divertente, che aggiunge una nuova dinamicità alla narrazione. Il suo personaggio è dotato di un look eccentrico e atteggiamenti oltraggiosi, che lo rendono un avversario degno di nota per Dom Toretto e il suo team.

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Tuttavia, nonostante la presenza di un antagonista interessante, il film soffre dell’eccessivo sovrappopolamento di personaggi. La famiglia di Dom è ormai numerosa, e in ogni occasione vengono introdotti nuovi amici o parenti lontani, il che può rendere la trama confusa e farraginosa. Questo impatta negativamente sulla gestione delle linee narrative dei vari personaggi, che a volte sembrano essere trascurate o poco sviluppate.

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“Fast X” la recensione del film: azione follemente sopra le righe con una trama sconclusionata – Punti deboli nella sceneggiatura

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La sceneggiatura di “Fast X” presenta anche alcuni punti deboli, come un tradimento che risulta poco convincente e prevedibile. Tuttavia, la velocità e l’azione frenetica del film riescono a compensare queste lacune, offrendo al pubblico una serie di sparatorie, scazzottate, inseguimenti e esplosioni che catturano l’attenzione e mantengono l’adrenalina alta.

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Un aspetto interessante di “Fast X” è la rappresentazione di Roma, che viene utilizzata come sfondo per una spettacolare sequenza di inseguimenti. Nonostante la plateale riscrittura della topografia cittadina, con alcune location mescolate tra loro, la sequenza risulta creativamente interessante e offre momenti visivamente spettacolari. Per gli italiani, è un’occasione per scoprire angoli suggestivi della capitale rappresentati in modo unico e spettacolare.

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Conclusioni

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In conclusione, “Fast X” mantiene le promesse di un action movie adrenalinico, seppur con qualche difetto. La saga di “Fast & Furious” continua a essere un fenomeno cinematografico di successo, in grado di divertire il pubblico con le sue avventure sopra le righe e la sua atmosfera giocosa. Nonostante alcune debolezze nella gestione dei personaggi e della trama, il decimo capitolo della serie offre ancora una volta spettacolo, azione e divertimento per gli amanti dell’azione. Se sei un fan della saga e ti piacciono le sequenze adrenaliniche, le esplosioni e i combattimenti mozzafiato, “Fast X” sicuramente non ti deluderà.

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Preparati a immergerti in un’esperienza cinematografica carica di emozioni, adrenalina e momenti spettacolari. Non importa se sei un fan di lunga data o se sei nuovo alla serie, “Fast X” ti trascinerà in un mondo di corse clandestine, personaggi carismatici e colpi di scena, offrendoti un divertimento senza sosta. Preparati a stringerti alla tua poltrona, perché questa avventura veloce e furiosa non ha intenzione di rallentare!

Francesco G. Balzano

“LA STRANEZZA” LA RECENSIONE DEL FILM 

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“No Time To Die” scheda e recensioni del film

“No Time To Die” scheda e recensioni del film

“No Time To Die” scheda e recensioni del film

Distribuzione: Universal Pictures

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Genere: Azione, avventura, thriller
Anno: 2021
Regia: Cary Fukunaga
Cast: Daniel Craig, Ralph Fiennes, Rami Malek, Léa Seydoux, Naomie Harris
Paese: USA, Gran Bretagna
Durata: 163 minuti
Voto (media ponderata): ♥♥♥1/2 (su 5)

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La trama

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Racconta di come l’agente 007 James Bond, ormai ritirato dal servizio dopo la cattura di Franz Oberhauser, viva un’esistenza tranquilla in Giamaica. Lontano dalle avventure e dai pericoli che hanno contornato la sua carriera da spia. Questa sua serenità e pace dei sensi, però, dura davvero poco. Perché viene disturbata improvvisamente dalla comparsa di Felix Leither, un vecchio amico di James che lavorava insieme a lui per la CIA. L’uomo si è messo in contatto con Bond per un motivo ben preciso. Ovvero chiedergli aiuto per una missione: liberare uno scienziato rapito, Waldo Obruchev.

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La recensione di ComingSoon.it

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Dopo questo No Time to Die, dopo questo finale imprevisto, sconvolgente, perfino commovente, che ha fatto e farà la storia di questa saga, nessuno guarderà più a James Bond con gli stessi occhi. Un Bond, quest’ultimo di Daniel Craig, sofferente e furioso, dolente e battutaro, capace di alternare – anzi: tenere assieme – armi letali e teneri pupazzi, soliti martini e insospettabili languori. A chi verrà dopo, donna o meno, c’è da fare gli auguri. Perché l’eredità che si caricherà sulle spalle sarà pesante, il nome (o cognome) ingombrante. Craig e compagnia lo sanno, e sembra quasi di vedere un sorriso sarcastico sulle loro labbra. “Avete voluto cambiare? Ribaltare Bond? Ora sono affari vostri”.

Recensione di Federico GironiVoto: 3.5 (su 5) – Leggi la recensione completa

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“No Time To Die” scheda e recensioni del film – La recensione di MyMovies.it

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La ricreazione è finita. Parola di James Bond. ” È finita, non mi rivedrai mai più “, la replica di Bond a Madelaine prende tutto il suo senso pronunciata da Daniel Craig, il più romantico degli 007 e l’ultimo eroe ‘a rischio’. Il prossimo (o la prossima) sarà politicamente corretto e consensuale, a immagine della società. Educato e misurato nella sua condotta sociale. Ogni epoca ha il Bond che si merita.

Recensione di Marzia Gandolfi. Voto: 3 (su 5)Leggi la recensione completa

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La recensione di MoviePlayer.it

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Il film sia fedele agli stilemi della saga e al contempo attento al giorno d’oggi. Il venticinquesimo capitolo del franchise unisce sullo schermo azione, pathos, humour e introspezione. Naturalmente agitati, non mescolati.

Recensione di Max Borg Voto: 4.5 (su 5) – Leggi la recensione completa

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“SPACE JAM 2” SCHEDA E RECENSIONE DEL FILM

“Space Jam 2” scheda e recensioni del film

“Space Jam 2” scheda e recensioni del film

“Space Jam 2” scheda e recensioni del film

Distribuzione: Warner Bros Pictures

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Genere: Animazione, avventura, commedia
Anno: 2021
Regia: Malcolm D. Lee
Cast: LeBron James, Sonequa Martin-Green, Don Cheadle, Martin Klebba, Cedric Joe
Paese: USA
Durata: 115 minuti
Voto (media ponderata): ♥♥1/2 (su 5)

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La trama

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Racconta come il supercampione di basket LeBron James e suo figlio Dom, appassionato di videogiochi tanto da volerne diventare uno sviluppatore, si ritrovano in una realtà parallela. Dopo che suo figlio viene rapito da Al-G Rhythm (Don Cheadle), una perfida Intelligenza Artificiale, LeBron finisce intrappolato all’interno di un mondo virtuale. Per riuscire a liberarsi, tornare a casa – in forma umana e non in pixel – e soprattutto per liberare Dom, LeBron dovrà mettere su insieme ai Looney Tunes una squadra di basket.

Che sfiderà i campioni messi in campo da Al-G. Solo la vittoria potrà permettere al cestista di tornare alla vita reale. Ma non sarà così semplice, perché l’Intelligenza Artificiale schiererà in campo un team di giocatori digitalizzati. Non solo molto più alti dei Looney Tunes, ma ognuno con delle abilità sorprendenti. La sconfitta, però, si ripercuoterebbe anche sugli animali parlanti della Tunes Squad, che verrebbero, in caso di perdita, completamente cancellati.

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La recensione di ComingSoon.it

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Tirando le somme, Space Jam: New Legends è uno strambo oggetto. Avendo come pubblico di riferimento chi ha gradito ed è affezionato al vecchio Space Jam, diremmo che mantiene le promesse. Per tutti gli altri, si tratta di decidere se i timidi e ambigui tentativi di migliorie valgano una promozione risicata. Noi saremmo stati più generosi se la durata dell’esperienza si fosse assestata su quella del primo capitolo, di quasi mezz’ora più corto.

Recensione di Domenico MisciagnaVoto: 2.5 (su 5) – Leggi la recensione completa

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“Space Jam 2” scheda e recensioni del film – La recensione di MoviePlayer.it

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Dopo le notizie poco confortanti arrivate dall’America, temevamo il peggio. Invece, nella nostra recensione di Space Jam: New Legends abbiamo trovato che questo sequel/reboot dello storico cult del 1996 non sia tutto da buttare, anzi. Si tratta di un film che prova a fare qualcosa di nuovo, senza farsi bastare ammiccamenti nostalgici. Nel farlo, prima intrattiene e diverte con una prima parte impreziosita da una buona animazione tradizionale. Poi si perde dentro un caotico pasticcio in cui CGI e live action stridono tutto il tempo. Peccato, perché al centro del film c’è una morale classica ma sempre significativa. Assieme al desiderio di ragionare sul valore perduto del divertimento.

Recensione di Giuseppe Grossi. Voto: 3 (su 5)Leggi la recensione completa

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La recensione di MyMovies.it

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La trasparenza del digitale che intrappola LeBron e il figlio diventa la perfetta sintesi di Space Jam – New Legends. Un film inesistente che chiama a raccolta nomi, titoli e personaggi della storia della Warner. Per una autocelebrazione divertita e innegabilmente divertente. Che toglie però ai Looney Tunes la loro caratteristica più bella, quella cioè di distruggere e reinventare tutto ciò che gli capita a tiro.

Recensione di Roberto Manassero Voto: 2.5 (su 5) – Leggi la recensione completa

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“DUNE” SCHEDA E RECENSIONE DEL FILM

“Dune” scheda e recensioni del film

“Dune” scheda e recensioni del film

“Dune” scheda e recensioni del film

Distribuzione: Warner Bros Pictures

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Genere: Avventura, drammatico, fantascienza
Anno: 2021
Regia: Denis Villeneuve
Cast: Timothée Chalamet, Rebecca Ferguson, Dave Bautista, Stellan Skarsgård, Charlotte Rampling
Paese: USA
Durata: 155 minuti
Voto (media ponderata): ♥♥♥1/2 (su 5)

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La trama

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Racconta la storia del giovane Paul, rampollo della casata degli Atreides, che si trasferisce sull’inospitale pianeta Arrakis, noto come Dune, insieme al padre, il Duca Leto, alla madre Lady Jessica e alcuni consiglieri. Leto ha preso in gestione il pianeta nella speranza di scovare un posto sicuro, adatto alla sua famiglia e alla sua comunità. Dune, però, è sotto il mirino di tutte le forze dell’universo. Decise a ottenerne il suo dominio per una rarità che cresce solo sul suo suolo. Si tratta di una preziosa risorsa, esistente solo qui.

Che permette a chi la possiede di sbloccare il più grande potenziale umano. Infatti, chi assume questa spezia può viaggiare nello spazio, ottenere capacità sovrumane e può vivere più a lungo. L’estrazione di questa materia prima, però, non è ostacolata soltanto dai vari nemici di Leto. Che cercheranno di tendergli più di una trappola. Ma anche da enormi vermi della sabbia e dai Fremen, popolo nativo di Dune, che abita i deserti più profondi del pianeta.

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La recensione di MyMovies.it

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D’altronde, quest’estetica iperconcreta di Villeneuve (lontana anni luce da quella visionaria e liquida di Lynch) è anche l’estetica dominante dei tempi che viviamo. Che lievi non sono di certo. E sono molti gli indizi che tradiscono la volontà del regista di rispecchiare nel mondo del suo Dune anche quello in cui siamo calati nella vita di tutti i giorni. Dal modo in cui ha ritratto dei Fremen, sottolineando in maniera più evidente gli aspetti arabi e mediorientali, terzomondisti in generale, della cultura e della popolazione.

Chani sembra quasi modellata sulla ragazza afghana fotografata da Steve McCurry anni fa. A quello in cui ha messo in parallelo implicito il raccolto della Spezia da parte delle Case con lo sfruttamento delle risorse materiali di troppi paesi non sviluppati da parte dell’Occidente post-colonialista. Che ce ne fosse il bisogno o meno, è tutta un’altra questione.

Recensione di Federico GironiVoto: 3 (su 5) – Leggi la recensione completa

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“Dune” scheda e recensioni del film – La recensione di MoviePlayer.it

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Il suo pregio più grande però (e non poteva essere diversamente per un ammiratore di 2001. Odissea nello spazio) è quello di ricordare a tutti, anche ai detrattori del genere, che la cosiddetta fantascienza, quando è di livello alto, tratta del futuro per ammonire sul presente. In Dune lo sfruttamento coloniale, il potere fine a sé stesso. Il rapporto di conoscenza tra essere umano e Natura (anche quando questa si presenta con l’aridità del deserto). La possibilità di coesistenza e collaborazione tra etnie. Sono solo alcuni dei temi proposti. Villeneuve li affronta tutti fondendo riflessione e spettacolarità.

Recensione di Giancarlo Zappoli. Voto: 4 (su 5)Leggi la recensione completa

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La recensione di MoviePlayer.it

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L’operazione fatta da Villeneuve e la Warner non era affatto semplice. Perché Dune è un romanzo difficilissimo da adattare. Anche con a disposizione un ricco budget e una lunga durata. Nel valutare questo film, anzi questo progetto, non si può non tenere conto di tutto questo. Anche perché un giudizio definitivo potrà essere dato soltanto dopo la seconda parte. I difetti non mancano, anzi saranno probabilmente evidenti a tutti già ad una prima visione. Ma al tempo stesso sono talmente tanti gli aspetti riusciti che viene piuttosto semplice chiudere un occhio e aspettare già il prossimo capitolo. Con un dubbio però: saranno solo due film o si punterà addirittura ad una trilogia?

Recensione di Luca Liguori Voto: 3.5 (su 5) – Leggi la recensione completa

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“TRE PIANI” SCHEDA E RECENSIONE DEL FILM

“Tre piani” scheda e recensioni del film

“Tre piani” scheda e recensioni del film

“Tre piani” scheda e recensioni del film

Distribuzione: 01 Distribution

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Genere: Drammatico
Anno: 2021
Regia: Nanni Moretti
Cast: Margherita Buy, Nanni Moretti, Alessandro Sperduti, Riccardo Scamarcio, Elena Lietti, Alba Rohrwacher
Durata: 119 minuti
Voto (media ponderata): ♥♥1/2 (su 5)

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La trama

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Protagoniste sono tre famiglie, che abitano in un edificio borghese, dove la quiete regna sovrana e le piante adornano elegantemente l’ingresso della palazzina. Al contrario, dietro quelle porte blindate la vita dei condomini non è di certo tranquilla. Anzi ogni appartamento nasconde problemi di coppia e famiglie irrequiete. E, nonostante abitino piani diversi del palazzo, le loro vite finiranno inevitabilmente per scontrarsi.

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La recensione di MyMovies.it

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Tre piani è un film nero che punta la durezza di un mondo in cui gli uomini non si capiscono più. Impensabile anche solo fare corpo “con una minoranza” di persone. L’intransigenza, la sfiducia e l’egoismo dettano i comportamenti dei personaggi guidati sovente dalla paura e dal senso di colpa.

Recensione di Marzia GandolfiVoto: 2.5 (su 5) – Leggi la recensione completa

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“Tre piani” scheda e recensioni del film – La recensione di MoviePlayer.it

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Vent’anni dopo la vittoria della Palma d’oro con La stanza del figlio, Nanni Moretti torna al Festival di Cannes con il suo nuovo film Tre Piani. Il primo tratto da un soggetto non originale. Un film severissimo, che non concede nulla né ai personaggi né allo spettatore, e tantomeno all’ego del suo autore.

Recensione di Federico Gironi. Voto: 3 (su 5)Leggi la recensione completa

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La recensione di SentieriSelvaggi.it

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Tutto resta incastrato in una rappresentazione irrigidita, trattenuta, immobile: gli snodi narrativi sono fluidi. Perché la sceneggiatura risolve bene il rapporto con il bellissimo libro di Eshkon Nevo. Del quale dismette il tempo postumo per scegliere uno sviluppo degli eventi in fieri, scandito con cadenze quinquennali. È però la messa in scena che risulta irrigidita in una funzione quasi astratta della rappresentazione. Come se il film funzionasse fuori dal mondo, in un set mentale che annulla la profondità scenica.

Spingendo in avanti quella che tutto sommato è una caratteristica costante del cinema morettiano. Ma che qui appare amplificata da una più netta mancanza di agilità. Tre piani è un’opera distante e dolorosa, che offre un Nanni Moretti quasi annichilito nel suo confronto col mondo. La libertà che cerca, le fughe in avanti che offre ai suoi personaggi, sono tutte ipotesi di rinascita fuori dai confini della realtà. Al di là del perimetro di identità, ruoli e relazioni cui sarebbero destinati.

Recensione di Massimo Caruso Voto: 3 (su 5) – Leggi la recensione completa

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“PAW PATROL” SCHEDA E RECENSIONE DEL FILM

“Paw Patrol” scheda e recensioni del film

“Paw Patrol” scheda e recensioni del film

“Paw Patrol” scheda e recensioni del film

Distribuzione: Eagle Pictures

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Genere: Animazione, avventura, commedia
Anno: 2021
Regia: Cal Brunker
Durata: 88 minuti
Voto (media ponderata): ♥♥1/2 (su 5)

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La trama

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Questa volta la squadra di super cuccioli deve fermare ancora una volta il loro grande nemico: Humdinger. Divenuto sindaco di Adventure City e intenzionato a gettare nel completo la caos la metropoli, portandola alla distruzione. Giunto nella cittadina, il super team fa la conoscenza di Liberty, un bassotto. Che si unisce a loro nella lotta contro Humdinger. Adventure City, però, non è solo lo scenario della nuova avventura dei Paw Patrol. Ma anche la città a cui è legato uno dei cuccioli, che una volta arrivato qui dovrà affrontare il suo passato. Riusciranno i Paw Patrol a sventare il piano del perfido e a portare pace e serenità nella cittadina?

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La recensione di MyMovies.it

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Primo approdo cinematografico per la serie animata creata nel 2013 da Keith Chapman e diventata negli anni un fenomeno pop amato soprattutto dai bambini in età prescolare. Ed è a loro, inevitabilmente, che si rivolge il film.

Recensione di Roberto ManasseroVoto: 2.5 (su 5) – Leggi la recensione completa

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“Paw Patrol” scheda e recensioni del film – La recensione di MoviePlayer.it

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Non è una serie a cartoni animati allungata, ma un vero e proprio film, con personaggi disegnati – letteralmente e a livello di carattere – in maniera nuova. Un vero e proprio action movie in miniatura. Ai bambini piacerà!

Recensione di Maurizio Ermisino. Voto: 3 (su 5)Leggi la recensione completa

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La recensione di SentieriSelvaggi.it

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Più efficace come film per bambini che come il prodotto pop a tutto tondo che vorrebbe essere. Al film di PAW Patrol va comunque riconosciuto il coraggio di uscire dalla propria comfort zone. E di porsi come prodotto a suo modo “vivo”, che nel capitalizzare il successo di un marchio non perde il desiderio di raccontare le proprie storie. Perfetto contraltare all’inerte universo dei Me Contro Te.

Recensione di Daniela Catelli Voto: 2.5 (su 5) – Leggi la recensione completa

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“RESPECT” SCHEDA E RECENSIONE DEL FILM

“Respect” scheda e recensioni del film

“Respect” scheda e recensioni del film

“Respect” scheda e recensioni del film

Distribuzione: Eagle Pictures

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Genere: Biografico, drammatico, musicale
Anno: 2021
Regia: Liesl Tommy
Cast: Jennifer Hudson, Forest Whitaker, Marlon Wayans, Audra McDonald, Marc Maron
Paese: USA, Canada
Durata: 145 minuti
Voto (media ponderata): ♥♥1/2 (su 5)

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La trama

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Nel 1952, Aretha Franklin, 10 anni, vive con il padre pastore battista, C. L. Franklin, e le sue sorelle Erma e Carolyn a Detroit, nel Michigan. La morte improvvisa di sua madre Barbara Siggers Franklin traumatizza Aretha. E, di conseguenza, non è disposta a parlare. Fino a quando suo padre non la costringe a cantare in chiesa dopo settimane di silenzio.

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La recensione di MoviePlayer.it

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E’ un film denso. Denso di musica, di canzoni, di fatti, significati. Forse troppi. È un film iperattivo, come era diventa la stessa Aretha a un certo punto della carriera. È anche un biopic classico, che segue uno schema ormai collaudato quando parliamo di biografie musicali al cinema.

Recensione di Maurizio ErmisinoVoto: 3 (su 5) – Leggi la recensione completa

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“Respect” scheda e recensioni del film – La recensione di MyMovies.it

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In Respect ad ogni telefonata corrisponde immancabilmente un evento scatenante. La morte di Martin Luther King, l’arresto di Angela Davis. E ad ogni proposta che comporta una possibile svolta nella carriera di Aretha segue l’opposizione di un antagonista. Sia esso il padre o il compagno violento Ted White.

Recensione di Emanuele Sacchi. Voto: 2 (su 5)Leggi la recensione completa

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La recensione di ComingSoon.it

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Si sente che nel film, un classico, tradizionale biopic che prende in esame solo i primi 30 anni di vita di Aretha Franklin, c’è molta passione e sincerità. Ma si avverte anche la difficoltà di comprimere o raccontare con un ritmo contenuto una personalità larger than life.

Recensione di Daniela Catelli Voto: 3 (su 5) – Leggi la recensione completa

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“IL GIRO DEL MONDO IN 😯 GIORNI (2021)” SCHEDA E RECENSIONE DEL FILM

“Escape Room 2” scheda e recensioni del film

“Escape Room 2” scheda e recensioni del film

“Escape Room 2” scheda e recensioni del film

Distribuzione: Warner Bros

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Genere: Horror, thriller, azione, avventura, fantascienza
Anno: 2021
Regia: Adam Robitel
Cast: Taylor Russell, Logan Miller, Deborah Ann Wolf, Holland Roden, Indya Moore
Paese: USA
Durata: 88 minuti
Voto (media ponderata): ♥♥ (su 5)

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La trama

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Dopo essere sfuggiti alle escape room “Unico sopravvissuto” orchestrata dalla Minos Corporation, Zoey Davis e Ben Miller decidono di affrontare l’oscura organizzazione. Questo dopo aver trovato nel logo della Minos le coordinate della sua sede di New York. La coppia trova la sede di Minos abbandonata e viene avvicinata da un vagabondo che ruba la collana a Zoey.

Lei e Ben lo inseguono, vengono condotti in un vagone della metropolitana e bloccati all’interno. Il vagone si separa dal resto del treno e viene reindirizzato a una stazione remota. Zoey, Ben, Rachel, Brianna, Nathan e Theo vengono intrappolati all’interno. Minos si rivela essere ancora una volta responsabile e il treno viene elettrificato. Zoey e Ben scoprono che gli altri passeggeri sono sopravvissuti alle precedenti escape room di Minos.

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La recensione di MoviePlayer.it

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Si tratta di un sequel ambizioso che aumenta il tasso di spettacolarità con l’intento di ampliare il franchise. Un’operazione riuscita a metà. Poiché non è detto che la versione arrivata nelle sale sia quella più interessante sul piano puramente mitologico.

Recensione di Max BorgVoto: 2.5 (su 5)Leggi la recensione completa

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“Escape Room 2” scheda e recensioni del film – La recensione di Cinema.Everyeye.it

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Non evolve la formula del predecessore ma anzi la esaspera in un crescendo tensivo di discreta fattura. Capace di tenere con il fiato sospeso fino al forzato epilogo tramite una certa varietà di situazioni e dipartite.Escape Room 2 – Gioco mortale inanella nel corso dell’ora e mezza di visione una nuova serie di enigmi. Tra vecchi protagonisti e nuovi personaggi costretti ad affrontare sfide dalle quali dipenderanno le loro stesse vite. Se non si hanno troppe pretese il divertimento è assicurato, per un survival-movie che si basa su un gioco realmente esistente. Qui declinato in una chiave horror che piace al botteghino. E che non dispiace neanche a noi.

Recensione di Maurizio Encari. Voto: 6.5 (su 10)Leggi la recensione completa

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La recensione di MyMovies.it

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Secondo capitolo, ma nelle intenzioni non l’ultimo, per una saga horror dalla basilare premessa. L’intreccio è pretestuoso e i personaggi sono usa e getta. Ma il meccanismo degli enigmi a tempo in suggestivi ambienti ha la sua relativa efficacia.

Recensione di Andrea Fornasiero Voto: 2 (su 5) – Leggi la recensione completa

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“IL GIRO DEL MONDO IN 😯 GIORNI (2021)” SCHEDA E RECENSIONE DEL FILM

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