Tag: Nicolò Zaniolo

Caso Scommesse Coinvolgimento di Fagioli Tonali e Zaniolo: potrebbero essere esclusi da Euro 2024

Caso Scommesse Coinvolgimento di Fagioli Tonali e Zaniolo: potrebbero essere esclusi da Euro 2024

Caso Scommesse Coinvolgimento di Fagioli Tonali e Zaniolo: potrebbero essere esclusi da Euro 2024

da sportmediaset.mediaset.it

Introduzione

Il mondo del calcio italiano è scosso da un crescente scandalo legato alle scommesse, che coinvolge noti giocatori come Nicolò Fagioli, Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo. L’inchiesta è stata avviata dalla Procura di Torino e ha l’obiettivo di svelare i legami tra i giocatori e piattaforme di scommesse illegali. Il caso, che ha suscitato grande interesse, potrebbe presto allargarsi ad altri giocatori e club. Gettando ombre sugli Europei del 2024 per la nostra Nazionale.

Fagioli e il “Brutto Giro di Piacenza”

Gli inquirenti hanno ‘scoperto’ Nicolò Fagioli seguendo le tracce delle scommesse, ma anche indagando su un individuo sospettato di avere collegamenti con la criminalità organizzata. Si presume che questo individuo possa avere conti con crediti da recuperare. E il suo coinvolgimento in attività illegali sembra essere una delle chiavi per comprendere la posizione di Fagioli. Inoltre, è emerso il riferimento a un enigmatico “brutto giro di Piacenza” in una conversazione tra procuratori, che potrebbe fare ulteriore luce sull’inchiesta in corso.

Tonali e Zaniolo: Rischio per gli Europei del 2024

Uno dei risvolti più preoccupanti del caso riguarda Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, che rischiano seriamente di saltare gli Europei del 2024 con la Nazionale Italiana. La FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio) sembra decisa a non cedere a compromessi. E anche in caso di ammissione di colpa da parte dei giocatori, i due sembrano aver compromesso le loro possibilità di rientrare in tempo per l’importante competizione prevista per metà giugno del 2024.

Le Reazioni al Caso: Ancelotti e la Ludopatia

Il caso delle scommesse ha scatenato reazioni da parte di varie figure del mondo del calcio. Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, ha espresso la sua opinione, definendo il coinvolgimento di giocatori in attività di scommesse una “leggerezza individuale.” Tuttavia, ha anche sottolineato che la ludopatia è una malattia, e questi giovani dovrebbero fare i conti con essa. Ancelotti ha concluso affermando che la giustizia deve fare il suo corso.

Fagioli: Colaborazione Attiva e Conti Correnti Controllati

Nicolò Fagioli sta collaborando attivamente con i pubblici ministeri che stanno conducendo l’inchiesta sulle scommesse nel calcio. Nel frattempo, ha iniziato un percorso di cura per affrontare la questione, dimostrando la sua volontà di risolvere un problema che va ben oltre le questioni economiche. In questo senso, Fagioli ha accettato di permettere a un tutore di controllare i suoi conti correnti, come deterrente per evitare ulteriori scommesse o per rivelarne eventuali nuove.

Fagioli: L’App Installata su Consiglio di Tonali

Uno degli sviluppi più recenti nel caso coinvolge Sandro Tonali, che avrebbe consigliato a Fagioli di scaricare l’applicazione legata alle scommesse. Questa rivelazione non dovrebbe avere un impatto diretto sulle sanzioni. Ma, se confermata, farebbe ulteriormente luce sulle circostanze che hanno portato al coinvolgimento di Fagioli nel caso delle scommesse.

CALCIO E SCOMMESSE CLANDESTINE: TONALI E ZANIOLO SOTTO INCHIESTA MENTRE I PM SEQUESTRANO I LORO DISPOSITIVI

Calcio e Scommesse Clandestine: Tonali e Zaniolo sotto Inchiesta mentre i PM Sequestrano i Loro Dispositivi

Calcio e Scommesse Clandestine: Tonali e Zaniolo sotto Inchiesta mentre i PM Sequestrano i Loro Dispositivi

Calcio e Scommesse Clandestine: Tonali e Zaniolo sotto Inchiesta mentre i PM Sequestrano i Loro Dispositivi

da gazzetta.it

Una tempesta sta scuotendo il mondo del calcio italiano, con le indagini che coinvolgono i giocatori di calcio Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo. L’accusa: coinvolgimento in scommesse clandestine attraverso siti web illegali. Il tutto fa parte di un’indagine più ampia condotta dalla Procura di Torino che punta a scoprire i legami tra siti di scommesse clandestine e la criminalità organizzata.

La titolare dell’inchiesta è Manuela Pedrotta, sostituto procuratore del Gruppo 7, specializzato in reati di terrorismo ed eversione dell’ordine pubblico. L’indagine è in corso da mesi ed è diventata sempre più complessa e articolata, coinvolgendo anche il mondo del calcio. Oltre a Tonali e Zaniolo, anche il giovane calciatore Nicolò Fagioli è coinvolto nella vicenda.

Il reato che viene contestato in quest’inchiesta è legato alla legge 401 in vigore dal 13 dicembre 1989, che riguarda “Interventi nel settore del gioco e delle scommesse clandestini. E tutela della correttezza nello svolgimento di manifestazioni sportive”. Questa legge stabilisce che chiunque organizzi il gioco d’azzardo o scommesse illegali che sono riservate allo Stato o a un altro ente concessionario può essere punito. Con la reclusione da sei mesi a tre anni. Lo stesso vale per chi partecipa a queste attività fuori dai casi di concorso in uno dei reati previsti dalla legge. E può essere punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda.

È importante notare che il gioco d’azzardo in Italia non è un reato, ma è regolamentato. Gli scommettitori, tra cui i calciatori, possono scommettere legalmente. A condizione che lo facciano su piattaforme autorizzate dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM e AAMS). Il problema sorge quando le scommesse vengono fatte su siti che non hanno una licenza italiana. E operano con una licenza da un paese al di fuori dell’Unione Europea o dello Spazio economico europeo.

L’indagine ha rivelato scommesse di migliaia di euro, pagamenti, debiti e saldi parziali. I nomi e gli indirizzi IP stanno ancora venendo analizzati dalla squadra mobile di Torino. Tra i vari coinvolti, spuntò il nome di Nicolò Fagioli, il primo a essere ascoltato dalla Procura di Torino. Alcuni agenti della squadra mobile di Torino, in collaborazione con la Digos di Firenze, si sono recati al quartier generale della Nazionale a Coverciano. Per notificare gli atti di indagine a Tonali e Zaniolo. Entrambi i giocatori hanno subito il sequestro dei loro telefoni cellulari. Con la speranza di trovare collegamenti tra chi scommetteva illegalmente e chi organizzava queste attività. L’ipotesi è che dietro a tutto ciò ci sia la criminalità organizzata.

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