Tag: AS Roma

Funerali di Giacomo Losi: la mancanza di rappresentati della Roma

Funerali di Giacomo Losi: la mancanza di rappresentati della Roma

Funerali di Giacomo Losi: la mancanza di rappresentati della Roma

da corrieredellosport.it

Una mancanza notata da tutti

La mancanza di rappresentanti della Roma ai funerali di Giacomo Losi ha destato sorpresa e disappunto tra i presenti. In una chiesa gremita di persone e nelle strade circostanti, dove molti si erano fermati per tributare un ultimo omaggio al leggendario calciatore, l’assenza di dirigenti, tecnici e giocatori della squadra giallorossa non è passata inosservata. Losi, uno dei simboli più amati della storia della Roma e il terzo calciatore più presente nel club, è stato salutato solo con una corona di fiori, un drappo e la presenza di quattro ragazzi dell’Under 18.

Un’assenza imbarazzante

Nonostante il commovente tributo reso all’Olimpico lunedì, durante il quale la squadra ha reso omaggio a Losi prima della partita contro il Cagliari, la mancanza di rappresentanti della Roma ai suoi funerali è apparsa come una grave mancanza. Il funerale di Losi rappresentava un momento di grande importanza non solo dal punto di vista istituzionale, ma anche emotivo. La partecipazione alla sua commemorazione avrebbe dovuto avere la massima priorità, superando qualsiasi altro impegno.

L’alibi dell’ordine pubblico non regge

Alcuni potrebbero cercare di giustificare l’assenza dei rappresentanti della Roma con argomentazioni come l’ordine pubblico o l’attenzione mediatica concentrata su altri eventi. Tuttavia, queste spiegazioni non sembrano sufficienti a giustificare una mancanza così evidente e imbarazzante. È chiaro che la mancanza di presenza della Roma ai funerali di Losi rappresenta una figuraccia per il club.

La speranza nel perdono

Nonostante questa deludente assenza, ci si augura che Giacomo Losi, dall’alto, possa perdonare questa mancanza di rispetto. La sua memoria rimarrà per sempre nel cuore dei tifosi e nel tessuto stesso della Roma. Che questa mancanza possa servire da lezione per il futuro, affinché in situazioni simili venga data la giusta importanza e rispettata la memoria di coloro che hanno contribuito a rendere grande il club.

IN CAMPO CON FLAVIO LECCE-FIORENTINA: RIMONTA CLAMOROSA DEI GIALLOROSSI

Laporta svela: “Inter Milan Napoli e Roma interessate alla Superlega” ma i giallorossi smentiscono

Laporta svela: “Inter Milan Napoli e Roma interessate alla Superlega” ma i giallorossi smentiscono

Laporta svela: “Inter Milan Napoli e Roma interessate alla Superlega” ma i giallorossi smentiscono

da corriere.it

Joan Laporta, presidente del Barcellona, ha riacceso il dibattito sulla Superlega durante un’intervista con l’emittente spagnola Rac1. Laporta ha espresso il suo supporto al progetto, elencando le squadre interessate, tra cui diverse italiane.

Secondo Laporta, il progetto della Superlega mira a garantire competitività e sostenibilità finanziaria ai club coinvolti. Anche se l’adesione degli inglesi sembra incerta, il presidente del Barcellona ha sottolineato che il coinvolgimento di squadre di alto livello è fondamentale per il successo dell’iniziativa.

Le squadre italiane coinvolte

Tra le squadre interessate alla Superlega, Laporta ha menzionato quattro club italiani: Inter, Milan, Napoli e Roma. Tuttavia, le sue dichiarazioni hanno provocato una reazione immediata da parte della Roma, che ha smentito il coinvolgimento nel progetto.

La Roma ha ribadito la sua posizione contraria alla Superlega e ha sottolineato di non aver mai preso in considerazione alcun tipo di accordo relativo a questa iniziativa. La società ha espresso il suo impegno nel collaborare con l’Associazione Europea dei Club (ECA), in collaborazione con UEFA e FIFA, per migliorare il calcio europeo.

La replica del Feyenoord

Anche il Feyenoord ha respinto le affermazioni di Laporta, smentendo qualsiasi coinvolgimento nel progetto della Superlega. Il club olandese ha chiarito di non aver preso impegni in merito e ha espresso dubbi sull’utilità di tale iniziativa. Il Feyenoord ha riaffermato il suo impegno nel contribuire al futuro del calcio europeo attraverso l’ECA e nel rafforzare il calcio olandese.

Conclusioni

Le recenti dichiarazioni di Laporta sulla Superlega hanno suscitato polemiche e reazioni da parte delle squadre coinvolte. Mentre il presidente del Barcellona sostiene l’importanza di un progetto come la Superlega per garantire competitività e stabilità finanziaria, alcune squadre, come la Roma e il Feyenoord, hanno respinto l’idea e ribadito il loro impegno nei confronti delle istituzioni calcistiche esistenti. Resta da vedere come si evolverà questa controversia e se il progetto della Superlega troverà sostegno sufficiente per diventare una realtà nel calcio europeo.

CALCIOMERCATO GENNAIO 2024 – LE PAGELLE: BOLOGNA DA FAVOLA MILAN BOCCIATO

Mourinho esonerato dalla Roma parla Jorge Mendes: “Nessuna trattativa per il rinnovo”

Mourinho esonerato dalla Roma parla Jorge Mendes: “Nessuna trattativa per il rinnovo”

Mourinho esonerato dalla Roma parla Jorge Mendes: “Nessuna trattativa per il rinnovo”

da tuttomercatoweb.com

Una sorpresa per Jorge Mendes

Jorge Mendes, l’acclamato agente di José Mourinho, ha espresso la sua sorpresa e il suo disappunto riguardo all’esonero dell’allenatore portoghese da parte della Roma. In un’intervista rilasciata direttamente dai Globe Soccer Awards, Mendes ha condiviso i suoi pensieri sulla situazione, fornendo uno sguardo interno sulle reazioni di Mourinho e sulle possibili strade per il suo futuro.

Mourinho: coscienza tranquilla nonostante le difficoltà

Secondo Mendes, Mourinho ha reagito con sorpresa alla notizia del licenziamento, non aspettandoselo. Tuttavia, nonostante la fine precoce dell’esperienza con la Roma, l’allenatore ha la coscienza tranquilla. Mourinho è consapevole di aver lavorato intensamente e con successo, nonostante le sfide rappresentate da una rosa di giocatori considerata meno competitiva rispetto a quella di Inter e Juventus, squadre in cui ha avuto successo in passato.

Nessuna trattativa per il rinnovo

Jorge Mendes ha anche affrontato la questione del possibile rinnovo del contratto di Mourinho con la Roma. Mendes ha smentito categoricamente la presenza di trattative in corso per il prolungamento del contratto. Afferma che non ha ricevuto telefonate dai Friedkin, i proprietari del club, riguardo a un possibile accordo di rinnovo. Mendes sottolinea che Mourinho è un campione con 26 titoli alle spalle e rimane sicuro che vincerà ancora in futuro. Nonostante la situazione triste vissuta con la Roma, Mourinho resta un tecnico di alto livello, secondo l’agente.

Il futuro di Mourinho e le offerte dall’Arabia

Quando si tratta del futuro di Mourinho, Mendes ritiene che sia ancora troppo presto per fare previsioni. Tuttavia, sottolinea che Mourinho è un allenatore di alto calibro, abituato a gestire grandi squadre durante tutta la sua carriera. Mendes crede che sia solo una questione di tempo prima che Mourinho trovi una nuova opportunità. Riguardo a un’offerta proveniente dall’Arabia, Mendes rivela che gli arabi avevano già contattato Mourinho mesi fa, presentando un’offerta economica allettante. Tuttavia, Mourinho ha scelto di rimanere fedele alla Roma, dimostrando il suo attaccamento al club.

In conclusione, l’intervista di Jorge Mendes offre uno sguardo approfondito sulla reazione di Mourinho all’esonero e sugli sviluppi futuri del suo percorso professionale. Resta da vedere quale sarà la prossima tappa per l’allenatore portoghese, ma Mendes è fiducioso che Mourinho continuerà a collezionare successi nel mondo del calcio.

MOURINHO ESONERATO DALLA ROMA: TUTTI I MOTIVI DEL CLAMOROSO ADDIO

Mourinho esonerato dalla Roma: tutti i motivi dietro il clamoroso addio

Mourinho esonerato dalla Roma: tutti i motivi dietro il clamoroso addio

Mourinho esonerato dalla Roma: tutti i motivi dietro il clamoroso addio

da iltempo.it

Il 16 gennaio ha segnato la fine dell’era Mourinho sulla panchina della Roma. Dan Friedkin, giunto nella Capitale il giorno precedente, ha comunicato al portoghese la decisione di interrompere la collaborazione. Il comunicato ufficiale annunciava la separazione immediata, senza penali ma con lo stipendio garantito fino al 30 giugno.

I Retroscena della Decisione

La decisione, già maturata nel post-partita della sconfitta con il Milan, era sul tavolo dei Friedkin da un po’ di tempo. I risultati deludenti e il logoro rapporto hanno portato alla scelta, nonostante l’apertura di Mourinho a rimanere e rinnovare il contratto.

Mourinho esonerato dalla Roma: tutti i motivi dietro il clamoroso addio – Valutazione dei Risultati

I 29 punti in 20 partite di campionato, il secondo posto nell’Europa League, l’eliminazione dalla Coppa Italia, e l’andamento negativo dell’ultimo mese hanno contribuito alla decisione. Nonostante l’apertura di Mourinho a un nuovo progetto, i texani hanno preferito interrompere anticipatamente il rapporto.

Divergenze di Opinione

La gestione degli insuccessi è stata una delle principali divergenze tra Mourinho e i Friedkin. La distanza sull’atteggiamento da adottare nelle valutazioni dei risultati ha pesato sulla decisione. I proprietari non comprendevano l’uso di attenuanti esterne ad ogni sconfitta, come nel caso del rigore assegnato alla Lazio o le assenze di Dybala e Smalling.

Momento Adeguato per un Cambiamento

Il momento attuale, considerato opportuno per uno scossone, ha portato alla decisione di esonerare Mourinho. La valutazione era che ritardare il cambio avrebbe compromesso ulteriormente la stagione, e pertanto, era necessario un cambiamento immediato.

Saluto di Friedkin e L’addio di Mourinho

Nel comunicato ufficiale, Dan e Ryan Friedkin hanno ringraziato Mourinho per la passione e l’impegno, augurandogli il meglio per il futuro. Mourinho, accolto da Dan Friedkin nell’ufficio, ha salutato i giocatori e il personale di Trigoria, uscendo dal centro sportivo per l’ultima volta intorno alle 13. Un affettuoso addio al tifo romanista, che di certo sabato con il Verona avrà modo di esprimere il proprio affetto a un allenatore che ha lasciato un segno indelebile nel cuore della Roma.

MOURINHO NON E’ PIU L’ALLENATORE DELLA ROMA: LO SPECIAL ONE VOLERA’ IN ARABIA SAUDITA  CON UN CONTRATTO DA CAPOGIRO

Mourinho non è più l’allenatore della Roma: lo Special One volerà in Arabia Saudita con un contratto da capogiro

Mourinho non è più l’allenatore della Roma: lo Special One volerà in Arabia Saudita con un contratto da capogiro

Mourinho non è più l’allenatore della Roma: lo Special One volerà in Arabia Saudita con un contratto da capogiro

da corriere.it

La certezza del terzo esonero consecutivo ha oscurato il percorso di José Mourinho, il celebre allenatore noto come lo “Special One”. Dopo aver attraversato le esperienze difficili con Manchester United e Tottenham, emerge la domanda inevitabile: stiamo assistendo al declino irreversibile di Mourinho? Le recenti interruzioni di contratto con Manchester United nel dicembre 2018 e Tottenham nell’aprile 2021, unite alle “rescissioni consensuali” con Real Madrid nel giugno 2013 e Chelsea il 17 dicembre 2015, gettano un’ombra sulla sua carriera.

Un passato glorioso e l’ombra del declino

La lunga e illustre carriera di Mourinho, che si estende per 24 anni e annovera la conquista di 26 trofei, ha visto l’allenatore portoghese smentire più volte coloro che prevedevano il suo declino. Tuttavia, ultimamente, la sua filosofia calcistica, considerata non all’avanguardia, sembra averlo messo in difficoltà. La sua abilità di creare empatia con i giocatori, che un tempo sembrava magica, sembra essersi dissolta. A quasi sessantuno anni, il suo fallimento con la Roma potrebbe essere un punto di svolta significativo.

Il futuro in Arabia Saudita: nuove prospettive e indizi dichiarati

Le dichiarazioni di Mourinho a ottobre scorso forniscono un indizio sulle sue prossime mosse. Durante un’intervista con il canale egiziano Mbc Masr, ha affermato chiaramente di considerare un futuro contratto con un club della Saudi Pro League: “Sicuramente mi vedranno perché ci andrò quando accadrà. Sono convinto che lavorerò lì. Non lo so quando. Nessuno conosce il futuro, ma è qualcosa che farò sicuramente.”

In un certo senso, il suo futuro sembra già tracciato. Mourinho è diventato membro del consiglio di amministrazione della Mahd Sports Academy dell’Arabia Saudita ad agosto. Questa nomina triennale è stata personalmente approvata dal principe ereditario Mohammed bin Salman. L’obiettivo principale dell’accademia è scoprire e valorizzare nuovi talenti per plasmare una nuova generazione di campioni.

Un futuro redditizio: il richiamo della Saudi Pro League

Il futuro di Mourinho sembra già promettente e redditizio. Le voci circolano di un contratto da favola, un ingaggio straordinario di 120 milioni di euro per due anni. Questo lo posizionerebbe come l’allenatore più pagato nella storia del calcio. Pur avendo forse perso la sua magia distintiva, Mourinho potrebbe diventare il protagonista di una nuova avventura calcistica in Arabia Saudita.

Nonostante possa non essere più l’artefice del Triplete o il fuoriclasse della panchina, la sua etichetta di “Special One” è destinata a rimanere incisa nella storia del calcio. La sua prossima tappa in Arabia Saudita potrebbe essere una nuova sfida, un capitolo intrigante che definirà il suo leggendario percorso nel mondo del calcio.

SARRI CRITICA LA SUPERCOPPA ITALIANA: “PRENDI I SOLDI E SCAPPA” UN TROFEO SENZA VALORE REALE

Giancarlo Padovan durissimo su Mourinho a Roma: “Quando lo stile rovina la sostanza”

Giancarlo Padovan durissimo su Mourinho a Roma: “Quando lo stile rovina la sostanza”

Giancarlo Padovan durissimo su Mourinho a Roma: “Quando lo stile rovina la sostanza”

da calciomercato.com

Nella giornata di oggi, il noto giornalista Giancarlo Padovan, sul sito calciomercato.com, ha espresso la sua opinione sui fatti di Roma-Monza. Ecco un riassunto del suo pensiero:

José Mourinho è senza dubbio uno degli allenatori più noti e carismatici del mondo del calcio. La sua carriera è costellata da successi e da un certo tipo di carisma che lo ha reso un personaggio amato e odiato, ma sempre molto discusso. Tuttavia, negli ultimi tempi, il suo comportamento sembra aver superato una soglia di sopportabilità, anche per coloro che in passato lo hanno ammirato. In particolare, il suo passaggio alla Roma sembra aver portato alla luce una serie di comportamenti che stanno minando la sua reputazione.

Sceneggiate e Maleducazione: Quando il Carattere Prevale sulla Professionalità

L’episodio più recente che ha suscitato scalpore è avvenuto durante la partita contro il Monza. Mourinho ha reagito in modo esagerato al gol della Roma, rivolgendo gesti e parole offensive alla panchina avversaria. Inoltre, poco prima della fine del recupero, ha simulato un gesto di chiacchierata e poi di lamentele, cosa che ha portato all’espulsione da parte dell’arbitro. Questi comportamenti sono stati giudicati non solo poco professionali, ma anche maleducati.

Un’Allenatore di Prestigio, ma con un Problema di Comportamento

Mourinho è stato uno degli allenatori di maggior successo nel calcio mondiale, con ventisei trofei vinti in carriera. Ha avuto successo anche in squadre dove il trionfo mancava da decenni, come la Roma. La sua reputazione è stata costruita su una miscela di carisma e abilità. Tuttavia, il suo comportamento eccessivo e maleducato sta mettendo a rischio il suo prestigio.

Una Questione di Etica e Rispetto

L’atteggiamento di Mourinho non riguarda solo il suo stile, ma solleva questioni etiche e di rispetto. Manca di rispetto ai suoi colleghi, come nel caso di Raffaele Palladino, e sembra disposto a scambiare il suo prestigio per ottenere tre punti in modo rumoroso. Questo atteggiamento non è degno di un allenatore di alto livello.

Rovinare una Grande Storia con Piccolezze

È importante chiedersi se valga davvero la pena rovinare una grande storia, come quella di Mourinho nel calcio, per via di comportamenti poco appropriati. L’allenatore portoghese dovrebbe riflettere su come il suo stile influisce sulla sua reputazione e sul rispetto che si deve ai colleghi e agli avversari.

In conclusione, mentre Mourinho continua a ottenere risultati sul campo, il suo comportamento maleducato e le sue sceneggiate stanno oscurando la sua grande storia nel calcio. Sarebbe auspicabile che l’allenatore riflettesse sulle conseguenze del suo comportamento e cercasse di recuperare la professionalità che ha caratterizzato i suoi anni d’oro.

‘IN CAMPO CON FLAVIO’ ROMA-MONZA: PARTITA RISOLTA NEL FINALE ALL’OLIMPICO

Copyright © 2012 - 2022 FB Comunicazione di Francesco Girolamo Balzano Testata Giornalistica registrata presso Tribunale di Roma n.263/2012

Partita Iva: 11915641002 | Privacy Policy

Sito web realizzato da

Musa Studio | Web e Comunicazione

VPS