Sospensione del Reddito di Cittadinanza: caos e Proteste a Napoli Nuove misure inclusive in arrivo
da rainews.it
Il recente messaggio di sospensione del Reddito di Cittadinanza inviato a ben 169mila famiglie beneficiarie ha scatenato caos e proteste a Napoli e nella provincia campana. La regione con il numero più alto di sospensioni. La nuova normativa richiede la sospensione del sussidio per nuclei familiari senza componenti disabili, minori o over 65. Le persone colpite dall’interruzione del sostegno economico hanno cercato risposte negli uffici dell’INPS, creando tensioni e preoccupazioni. Tuttavia, il governo ha annunciato nuove misure inclusive per il futuro. Progettate per offrire un percorso di supporto e una prospettiva di crescita per tutti i cittadini.
Centinaia di persone hanno manifestato il proprio dissenso dopo aver ricevuto l’SMS riguardante la sospensione del Reddito di Cittadinanza. E si sono rivolte agli uffici dell’INPS a Napoli e nei dintorni per ottenere chiarimenti sui nuovi requisiti. In alcune occasioni, gli incontri si sono trasformati in tensioni, e la polizia è intervenuta per gestire la situazione. La popolazione chiede chiarezza e informazioni sulle misure che li colpiranno a partire da agosto. Poiché molti vedranno terminare il sussidio dopo sette mesi di percezione.
L’Assessore al Welfare del Comune di Napoli, Luca Trapanese, ha commentato l’attuale situazione e cercato di fare chiarezza sulle nuove disposizioni. Ha spiegato che coloro che perdono il Reddito di Cittadinanza e sono ritenuti occupabili (tra i 18 e i 59 anni, senza componenti disabili o minori a carico) riceveranno un nuovo supporto di 350 euro al mese per la formazione al lavoro attraverso i Centri per l’Impiego e l’INPS. Coloro con persone a carico, ultrasettantenni o con disabilità nel nucleo familiare continueranno a ricevere il sussidio fino a dicembre 2023. Dopodiché saranno inseriti in un nuovo sistema di contributi dal 2024, gestito dai Centri per l’Impiego e i Servizi Sociali.
La Campania risulta essere la regione con il più alto numero di sospensioni, con quasi 37.000 famiglie colpite, di cui oltre 21.500 nella provincia di Napoli. Questa situazione ha spinto il governo a introdurre nuove misure inclusive. Per sostenere le persone in cerca di lavoro e le famiglie più fragili.
Il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con la presidenza del Consiglio dei Ministri e l’INPS, ha lanciato una campagna di comunicazione. Per illustrare le nuove misure di inclusione sociale e lavorativa previste nel decreto Lavoro. La campagna, con lo slogan “Un percorso per ognuno, una prospettiva per tutti”, mette in evidenza le opportunità di attivazione che queste nuove misure intendono promuovere. In particolare, il Supporto per la formazione e il lavoro, che inizierà a settembre 2023, sarà destinato alle persone in cerca di lavoro. Mentre l’Assegno di inclusione, che avrà inizio dal gennaio 2024, supporterà le famiglie più vulnerabili.
La sospensione del Reddito di Cittadinanza ha generato caos e proteste a Napoli e nella regione campana, ma il governo sta cercando di fornire nuove opportunità attraverso misure inclusive mirate. Mentre alcune famiglie perderanno il sostegno a causa della scadenza dei sette mesi di durata, si spera che le nuove misure previste nel decreto Lavoro possano fornire una solida prospettiva di crescita e inclusione sociale per tutti i cittadini. La chiarezza e la comunicazione efficace saranno fondamentali per facilitare la transizione verso il nuovo sistema di supporto.
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