Vuoi leggere la recensione di “Morsi” di Marco Peano? “Morsi” di Marco Peano leggi la recensione
“Morsi” di Marco Peano leggi la recensione
Titolo: Morsi
Autore: Marco Peano
Genere: narrativa
Editore: Bompiani
Pagine: 192
Prezzo: Euro 17
Prezzo E-book: 10,99
Trama: Tutto ha inizio con una ragazzina che gioca nella neve. Si chiama Sonia, sono le vacanze di Natale del 1996 – quelle della grande nevicata – e lei deve passarle suo malgrado a casa della nonna. Siamo a Lanzo Torinese, un paesino di mezza montagna dove ogni cosa sembra rimasta ferma a cinquant’anni prima. Compresa la casa cigolante e ingombra di mobili in cui vive nonna Ada.
Schiva, severa vecchia che nella zona ha fama di guaritrice (ma chissà, forse è altro), per la quale Sonia prova un affetto distante. La scuola ha chiuso prima del previsto a causa di quello che tutti chiamano “l’incidente”. La professoressa Cardone, acida insegnante di italiano, si è trincerata nella sua aula e durante una lezione ha fatto qualcosa di indicibile.
“Morsi” di Marco Peano racconta la storia di Sonia, una bambina che vive in un paesino di montagna. Sin da subito facciamo la conoscenza della piccola protagonista, che ci racconta la sua vita a Lanzo, un paesino di montagna in Piemonte, dove il mondo sembra si sia fermato e tutto è rallentato. Se il mondo corre senza mai fermarsi, lì, invece, ogni cosa è statica nella normalità.
Ma proprio questa normalità lascerà il posto alla paura, con un cambiamento repentino da cui non si potrà più tornare indietro. L’incidente che accade nella scuola è il punto di svolta del romanzo, che fin qui sembra il classico romanzo di formazione. Invece, la crescita della piccola Sonia e del suo compagno di avventure, Teo, sarà accompagnata dalla paura e dal terrore.
Lo stle di Peano è accattivante. Si parte da una linguaggio semplice, infantile, tipico di un bambino, e si arriva, poi, a uno stile crudo, forte e che spesso ci fa inorridire nel corso della lettura. Lo scrittore ci porta per mano in un mondo che ricorda le classiche atmosfere di Stephen King, il re dell’horror. Ma va addirittura oltre. Non racconta solo per il gusto di terrorizzarci, semmai cerca in tutti i modi di toglierci le certezze che accompagnano la nostra quotidianità.
Sonia e Teo sono fragili e forti allo stesso tempo. Il passaggio alla vita adulta è per tutti traumatico, ma, nel loro caso, è pure terrificante e doloroso, perché ricco di sofferenze. Non potranno mai tornare come prima, ma saranno degli adulti con la consapevolezza che la vita non è una favola, e non lo sarà in futuro.
Abbiamo detto che le atmosfere ricordano quelle degli horror di King, ma l’intento di Peano non è quello di raccontarci una storia splatter. Piuttosto c’è la voglia di narrare il passaggio dall’adolescenza alla vita adulta in un modo insolito ed estremamente spiazzante. E, a pensarci bene, nessuno di noi ha avuto un passaggio tranquillo e sereno dall’adolescenza alla vita adulta.
“Morsi” è molto interessante. Si tratta di un romanzo di formazione fuori dal comune, che, per alcuni lettori facilmente impressionabili, potrebbe risultare persino disturbante. Eppure è proprio questo genere di libri che scardina i preconcetti e fa amare la lettura. E’ bellissimo rimanere scioccati di punto in bianco durante la lettura, perché sono emozioni che restano dentro.
Barbara Piergentili
(account Instagram: letture_barbariche)