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Dieta con curcuma antinfiammatoria contro gas intestinali e colesterolo
da dilei.it
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Spezia appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae, la curcuma è utilizzata da secoli nella medicina tradizionale di Paesi come l’India e la Cina. Quando la si nomina è necessario chiamare in causa diversi benefici. Tra questi, come ricordato anche dagli esperti del gruppo Humanitas, è possibile citare la capacità di ridurre i gas intestinali, per non parlare dell’effetto antinfiammatorio.
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La curcuma – della quale si utilizza soprattutto il rizoma – è anche un’eccellente fonte di fibre. Grazie a questa peculiarità, può rappresentare un valido ausilio nella riduzione dei livelli di colesterolo (con ovvi vantaggi per la salute cardiovascolare). Proseguendo con l’elenco dei benefici della curcuma è possibile citare la presenza di vitamine del gruppo B, nutrienti alleati dell’efficienza del metabolismo. Tornando un attimo alle proprietà della curcuma per la salute del cuore, è importante fare riferimento a una revisione scientifica pubblicata nel 2017 sulle pagine della rivista Nutrition Journal. E condotta da un gruppo di esperti della Chongqing University (Cina).
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Il team appena citato, partendo dal dato di fatto che è la pericolosità della dislipidemia per il benessere cardiovascolare, ha effettuato una meta-analisi. Con lo scopo di approfondire gli effetti, fino a quel momento poco indagati, della curcuma e del suo estratto curcumina sulla riduzione dei lipidi ematici. Nei pazienti con rischio cardiovascolare. Gli esperti hanno effettuato una ricerca su database come PubMed, Embase e Ovid. Identificando diversi studi randomizzati controllati e arrivando, alla fine, a includerne 7 (con i dati di 649 soggetti). I risultati di questi ultimi hanno portato alla luce che la curcumina e la curcuma hanno un effetto protettivo sui pazienti affetti da rischio cardiovascolare. Migliorando sensibilmente i livelli di lipidi sierici. L’equipe che ha gestito la revisione ha specificato che, per arrivare a conclusioni definitive, sono comunque necessari ulteriori approfondimenti scientifici. Per capire qualcosa di più in merito al dosaggio, alla forma e alla frequenza di assunzione.
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Non c’è che dire: la curcuma, ricca di vitamina E, è davvero un toccasana speciale per la salute! Si potrebbe andare avanti ancora tanto a parlare della sua importanza per il benessere. Farlo significa ricordare anche il contenuto di vitamina K, cruciale per la buona coagulazione del sangue, e la presenza di potassio, altro portentoso alleato del cuore. Da non trascurare sono ovviamente le controindicazioni. La curcuma, infatti, può interagire con l’azione dei farmaci che agiscono, rallentandola, sulla coagulazione del sangue. Alla luce di ciò, per stare tranquilli è importante consultare il proprio medico curante prima di iniziare ad assumerla.
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