Calciomercato Newcastle forte su Barella Juventus e Inter si sfidano per Frattesi Onana al Chelsea in cambio di Koulibaly
Grandi manovre per la rivincita. Le tre big del Nord hanno dominato il campionato per 22 anni dividendosi bulimicamente scudetti. Poi è arrivato il Napoli e ha cambiato la storia. L’intruso che spiazza. Ora Inter, Juventus e Milan lavorano sul mercato per strappare il titolo al Sud – ma prima dovranno ridurre le distanze – e riproporre la famosa formula delle regola e dell’eccezione. Molto ruota intorno al doppio duello tra Inter e Juve, con il Milan nel ruolo di terzo incomodo, per Frattesi e Milinkovic. Ma c’è molto altro.
Nel vertice con Zhang, Marotta e Ausilio, il tecnico Simone Inzaghi ha scelto la linea conservativa, come prevedibile. Cioè vorrebbe la conferma di tutti i giocatori che hanno raggiunto la finale di Champions. Compreso l’inquieto Brozovic e il fondamentale Barella, per il quale il Newcastle saudita offre 58 milioni: ancora pochi, l’Inter ne vuole 80. Inzaghi ha poi chiesto di aggiungere alla super rosa uno tra Milinkovic e Frattesi (tra l’altro ideale erede di Barella). Per l’azzurro del Sassuolo è già stata già avviata la trattativa con il club emiliano, visto che il ragazzo ha espresso il desiderio di restare in Italia: c’è da superare la concorrenza di Napoli e Lazio, le preferite dal 23enne mediano per un discorso di “bel gioco”, poi Juve e Roma. L’asta è partita, l’ad Carnevali gongola.
Su Milinkovic, al momento gli uomini-mercato dell’Inter non hanno alcuna voglia di affrontare un’estenuante trattativa con Lotito, se ne parlerà più avanti. Urgente invece la questione Onana: Ausilio è a Londra, ieri primo vertice con il Chelsea per impostare la maxi-operazione che dovrebbe portare in nerazzurro Koulibaly e Lukaku – il belga ha rifiutato un’offerta araba da 25 milioni a stagione, vuole restare all’Inter – più un conguaglio economico all’altezza della valutazione da 60 milioni fissata per il portiere. Trattativa intensa.
Tra i pali a quel punto il favorito per la successione di Onana sarebbe Vicario dell’Empoli. Inzaghi vuole giocatori che conoscano bene il nostro campionato, ecco perché – in caso di partenza di Gosens – punta su Carlos Augusto del Monza. E dall’altra parte Marusic se andrà via Dumfries. Difesa: Acerbi sarà riscattato, De Vrij rinnoverà e Marotta lavora per il jolly Pavard del Bayern. L’attacco perderà Dzeko e Correa, corteggiati dal Fenerbahçe: aperto il casting per sostituirli, con lo svincolato Firmino e l’azzurro Retegui ai primi posti dell’elenco.
La priorità è aggiungere qualità all’attacco, in particolare sulla destra. Serve un esterno veloce, aggressivo e duttile: il piano A è Chukwueze del Villarreal, l’alternativa di lusso Reiss Nelson dell’Arsenal. Quest’ultimo si svincola il 30 giugno ma i Gunners sono in pressing per il rinnovo. Archiviati gli obiettivi della coppia Maldini-Massara, quindi Berardi, il centravanti Arnautovic e il centrocampista Loftus-Cheek. È partita anche la caccia al 9 che dovrà alternarsi con Giroud: il preferito è Marcus Thuram, nato a Parma e tifoso rossonero. Il Milan spera nel colpo a parametro zero e gli offre 5 milioni a stagione, un ingaggio ad altezza Leao in pratica, contro i 7 proposti dal Psg: quella passione può fare la differenza. Il piano B è Scamacca, che per le stesse ragioni di cuore vorrebbe tornare alla Roma.
Pioli ha bisogno di un trequartista – Kamada e Samardzic i candidati a sostituire Brahim Diaz tornato al Real – e due centrocampisti: il “gruppo di lavoro integrato” che ha preso il posto di Maldini e Massara si muove sul 19enne Chukwuemeka, talento inglese del Chelsea. Piace anche l’esperto Guido Rodriguez, argentino del Betis, classe ’94. E per la panchina lo svincolato Gagliardini. Il budget per gli acquisti è di 50 milioni al netto di quanto si incasserà per le cessioni: tanti i giocatori in uscita, da Messias, Vranckx e Rebic a Adli, Bakayoko, Dest e De Ketelaere, per il quale si cerca una soluzione in prestito.
In casa Juve è sempre più probabile la permanenza di Milik, dopo la scelta strategica di non riscattarlo dal Marsiglia. A confermarlo è stato lo stesso attaccante dal ritiro della Polonia: “Ne stanno parlando, la mia speranza è che presto si trovi un accordo: sto bene a Torino e so che Allegri mi vuole”. Formalizzata l’offerta di rinnovo a Rabiot, un biennale alle stesse cifre (7 più bonus) del precedente contratto. In attesa della risposta del francese, attesa nei prossimi giorni, il neo ds Manna sta seguendo anche altre piste intriganti.
Sempre vivo l’interesse per Frattesi: gli emiliani potrebbero abbassare le pretese se nella trattativa fossero inseriti De Winter e Huijsen, difensori cresciuti nel vivaio bianconero. Mai tramontato il sogno Milinkovic, che ha la stessa valutazione di Frattesi. Non mancano le contropartite gradite a Sarri: da Rovella, che la Juve vorrebbe trattenere ma che potrebbe essere sacrificato per il serbo, a Fagioli. Senza dimenticare l’affare Pellegrini, che sarà riscattato dalla Lazio dopo una stagione in prestito.
Il Napoli ha riscattato Giovanni Simeone dall’Hellas Verona. Il centravanti argentino era arrivato in prestito oneroso (3,5 milioni) nella scorsa sessione estiva di mercato. Nella stagione dello scudetto ha totalizzato 9 reti in 33 presenze azzurre. Per l’acquisto a titolo definitivo il Napoli ha scelto di esercitare il diritto di riscatto entro il termine fissato al 30 giugno. Al club veneto 12 milioni di euro più bonus. Il Cholito ha firmato un contratto da 2,5 milioni a stagione fino al 2026 con opzione di prolungamento di un anno.
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